♎ ♏ ♐ ♑ ♒ ♓ ELEMENTI E SEGNI ZODIACALI ♈ ♉ ♊ ♋ ♌ ♍

IL CONFINE TRA FEDE E SUPERSTIZIONE 
La fede è una dimensione spirituale umana, quando è sana questa fa sì che la persona abbia una visione trascendentale, non si sente quindi rinchiusa nella materia, non soffre più della finitudine della realtà, delle cose, dei rapporti. E' una consapevolezza di una potenza interiore e divina. Quando viene a mancare questa credenza, la psiche per sopravvivere alla noia della futilità delle cose, cerca una credenza qualsiasi: ATTENZIONE tutti crediamo in qualcosa o qualcuno (chi crede di vincere al Lotto, chi crede che la squadra di calcio del cuore vincerà lo scudetto, chi crede in un partito politico, chi crede che la sua religione è quella vera... ecc), non esiste essere umano che non creda a qualcosa altrimenti subirebbe un disturbo patologico di nevrosi depressiva o convulsiva (disperazione). Il sorgere esasperato di magie, credenze miracolose, indovini, fattucchieri, cartomanti, veggenti ecc... il tutto poi avvolto di commercio a buon mercato, è sintomo di una società malata, senza una fede, senza un'identità spirituale, disperata alla ricerca di trascendenza. Pensate all'oroscopo: assurdo attribuire a centinaia di acquari o capricorni la stessa fortuna, lo stesso sintomo, la stessa sfiga, già di per sè la generalizzazione è indice di chiusura mentale estremista. Pensate a quello che vi indovina i numeri vincenti alla lotteria, ma perchè non se li gioca lui o lei visto che li sa piuttosto che racimolare spiccioli da telefonate con cui accalappia i creduloni? Pensate alle religioni che predicano tutte l'amore ma si scannano tra di loro per avere il primato!. Dunque valutate bene in cosa o in chi credete. La fede è ragionevole, illumina la mente, la porta se non a capire almeno ad intuire il mistero, se invece la mente è chiamata a stare zitta, a non fare domande, ad ubbidire ciecamente, ad accettare senza ma... allora quella è superstizione, non importa se è della vostra religione, o il consiglio del vostro amante, amico o genitore o del governante di turno, state adorando e seguendo il vuoto.




SIAMO POLVERE DI STELLE
La vita ben si sa prese il sopravvento non con la lotta ma con la RELAZIONE che abbiamo noi con gli altri esseri. L'essere umano è sempre stato definito un Microcosmo perchè in noi albergano come in una sintesi tutte le componenti del macrocosmo universale: aria terra fuoco acqua, movimento energia, evoluzione, spirito... E' innegabile che il nostro corpo si manifesti nella misura e nello spazio che gli è stato consentito e dove è stato allevato, come una pianta se nasce nell'ombra si adatterà all'ombra o morirà; anche noi (caratterialmente) se nasciamo in inverno o d'estate è normale che portiamo con noi queste impronte. Chi cresce in cina parla cinese, chi nasce in un isola tende ad essere chiuso per natura, chi è stato figlio unico pensa che tutto il mondo gira solo intorno a lui e via dicendo... e che dire della luce? Se la luna fa agitare le maree con la sua attrazione, e fa crescere le piante le unghie e i cappelli oppure fa intorbidire il vino in cantina, è perchè la luna ha una forza magnetica, quindi siamo influenzati da queste forze che non sono superstiziose bensì materia natura scienza (non parlo quindi di astrologia esoterica ma di astronomia ed intuizione spirituale). 

CHE COS'È LO ZODIACO?
Lo Zodiaco, letteralmente "cintura di animali" è quella ideale fascia celeste circolare che si estende a cavalcioni dell'eclittica solare e su cui ruotano, nel loro apparente moto geocentrico, i pianeti (più tardi si è scoperto il movimento eliocentrico) . Questa fascia, fin dal tempo dei Caldei, è stata divisa in 12 zone uguali (come l'orologio), di 30 gradi ciascuna, che rappresentano i 12 segni zodiacali [da non confondere con le costellazioni che hanno gli stessi nomi dei segni astrologici ma non hanno alcun rapporto fra loro]. Partendo da 0° del segno dell'Ariete (primavera) i segni zodiacali vengono rappresentati nel cerchio zodiacale in senso antiorario.
Così come la luce della Luna influenza su di noi, anche il posto o luogo e la stagione in cui siamo nati oltre alle stelle, il sole hanno su di noi un certo potere magnetico, per questo è interessante almeno conoscere alcune cose fondamentali, senza smarrirci in quelle superstiziose e prive di fondamento razionale.

IL CONTATTO CON LA NATURA PERSO

Il mondo tecnologico industrializzato e meccanico ci ha portato sempre di più ad allontanarci dalla natura, si pensi a chi vive nelle metropoli, bambini che crescono senza contatto con le piante, con gli animali, usciamo da una scatola di cemento che è la casa pe rinchiuderci in un altra scatola di cemento che è l'ufficio e via dicendo. Il ritmo con le stagioni, non sapere che per esempio ad autunno il suo equinozio segna un momento particolare: luce e buio si armonizzano, hanno uguale durata, si sposano, danno inizio ad un nuovo ciclo donde il segno della BILANCIA. Però questo vale non soltanto per i nati sotto quel segno, ma tutti noi dovremmo nella vita raggiungere periodicamente il segno della Bilancia: avere equilibrio in noi tra lo spirito e la materia, tra il silenzio e il rumore, tra la sobrietà e il divertimento. Partendo da questo equilibrio possiamo avere un indizio di guida, allora il Io disincarnato (Scorpione) inizia il suo viaggio (Sagittario) verso la Coscienza (Capricorno) dove a causa del suo Karma (Aquario) deciderà il suo nuovo concepimento (Pesci) e quindi la sua rinascita (Ariete), fatta di duro lavoro (Toro) per ritrovarci finalmente con noi stessi (Gemelli) innescando in noi il processo di gestazione interiore (Cancro) che ci colmerà di forza e potere (Leone) ritrovando la purezza del nostro creato (Vergine).... Come vedete ogni segno è in tutti noi, ogni stagione influisce su tutti noi, chi più chi meno, come gli elementi della natura, qualcuno predomina in noi ma li abbiamo un po tutti. Abbiamo, nel corso dei millenni, perso i veri significati esoterici del SIMBOLO ed accettato inconsapevolmente le false dottrine. Per me non esiste una persona acquario soltanto perchè nata in quel periodo dell'anno, per me tutti abbiamo l'influenza da tutti i segni zodiacali e si mischiano in noi finchè alcuni prevalgono più degli altri, lo stesso vale per gli elementi della natura che per i tipi caratteriali. 




I 4 ELEMENTI PRIMORDIALI DELLA NATURA
Gli elementi rappresentano le forze (o energie) della natura. Nella maggior parte delle tradizioni sono quattro (il quinto varia, per alcuni è lo spirito, per altri l'Etere, per alcuni il legno). Ad ognuno appartengono tre segni zodiacali. Il segno conferisce la particolare vibrazione dell'elemento. Cioè se una persona nasce d'Inverno e un altra d'Estate è normale che il fisico ne risenta nella prima una capacità per il freddo e l'altra per il caldo. Guardate la pelle morbida e fine degli Africani per esempio: è predisposta per sopportare di più il calore, mentre la pelle bianca soda e tosta dei nordici è predisposta per reggere il freddo e la neve. In ognuno di noi c'è sempre un Elemento che predomina (vale lo stesso per i 4 diversi tipi di carattere o temperamento) ma non dimenticate che in ognuno di noi ci sono sempre tutti e 4 gli elementi, soltanto che in diversi ordini di importanza. Sia l’eccesso che la carenza di un elemento crea una certa difficoltà nella gestione della relativa energia, anzi quando c'è una carenza il nostro corpo tende ad ammalarsi e il nostro carattere a subire traumi.

Esempio: un Acquario (segno d'aria) se diventa introspettivo caratterialmente (dovuta la spinta d'aria, quindi spirituale) e non equilibra con un attività di Terra, allora può diventare un sognatore, idealista e ogni volta che starà in mezzo alla gente si sentirà smarrito e depresso.  Le qualità dell'elemento o elementi predominanti coloreranno la personalità.

COMBINAZIONE 
ELEMENTI + TEMPERAMENTI + QUALITÀ

Fuoco, terra, aria, acqua, sono i 4 elementi base. 
Ogni segno zodiacale è "composto" da uno di questi elementi/mattoni, che conformano e si costituiscono poi nei 4 TEMPERAMENTI, ovvero il "come" ci si manifesta nello spazio, il tipo di vibrazione o di "musica" espressa. 
Nella psicologia tali elementi sono contraddistinti dai corrispettivi colori:

- rosso per il fuoco
- verde per la terra
- giallo per l'aria
- blu per l'acqua

I 4 temperamenti, si combinano con le 3 QUALITÀ , ovvero il fine, lo scopo. 
( 4 temperamenti x 3 motivazioni = 12 segni zodiacali):

- cardinale = impulso, direttività, vincitori (legge cosmica del Potere, il PADRE, la Ragione, l'intelletto)
- fissa = conservazione, stabilità, determinazione, affidabilità, persistenza (legge cosmica della ricerca, del FIGLIO, della volontà, del cuore)
- mutevole = cambiamento, comprensione, sono flessibili, versatili e altamente pieni di risorse (legge cosmica dell'Amore, dello SPIRITO SANTO)

I SEGNI COME NOI CI EVOLVIAMO
Con l’immagine d’una spirale “aperta” (proprio come un Yin Yang) e non con quella d’un cerchio chiuso (la via lattea o il movimento circolare delle stelle), si suggerisce un movimento all'infinito, attraverso l’infinita molteplicità dei piani, e respingendo l’ipotesi della stasi in un solo piano, ci capita così di pensare che grandi sorprese debbano ancora rivelarci un giorno una più articolata conoscenza della scienza astronomica e dei segni dello zodiaco. Come vedete nell'immagine, ogni volta che noi compiamo un ciclo o giro passiamo da un segno all'altro per tornare poi al primo (dal maschile al femminile e viceversa) quasi a dire che dobbiamo anche noi compiere nello spazio tempo un VIAGGIO.
PS: in questo viaggio noi attraversiamo tutti gli altri segni cercando di dare il meglio di noi e di accogliere il meglio degli altri. Il sesto segno dopo il vostro è il punto di arrivo di un ciclo mentre il secondo ed ultimo ciclo tornerete ad essere se stessi in pienezza, per questo non si dice SONO un Acquario, ma DEVO DIVENTARE UN ACQUARIO.

SEGNI MASCHILI E FEMMINILE
Sono convinto che il principio basilare dello Zodiaco si esprima col concetto della polarità (positivo/negativo, femminile/maschile, interiore/esteriore, ricettivo/dispensativo ... così in cielo come in terra), secondo il quale i Segni di Acqua e di Terra (ricettività) possiedono una connotazione Femminile-ricettiva, mentre quelli di Aria e di Fuoco (d'attività), una valenza Maschile-dispensativa (così come dalla tradizione).
Per cui i Segni contrapposti avranno valenza uguale (M/M; F/F), mentre quelli contigui saranno caratterizzati dall’alternanza (M/F; M/F). Tale suddivisione rispetta inoltre il principio fisico, secondo il quale, cariche di polarità uguale si respingono (Segni contrapposti), mentre quelle di opposta polarità si attirano (Segni adiacenti).
ATTENZIONE: potete essere una coppia ed avere due segni maschili quindi scontrarvi con frequenza (esempio: donna bilancia + uomo acquario) mentre la vostra compatibilità sta se siete evoluti l'un l'altro nella vostra femminilità o mascolinità psicologica, in quel caso come abbiamo spiegato prima non sei solo acquario come segno di nascita ma potresti diventare gemelli nella compatibilità ed avere due cariche (maschile e femminile) non solo compatibili ma anche di confronto per gli latri. 

ENERGIE MASCHILI E FEMMINILI NEI SEGNI
Troveremo sempre che i segni di dividono in maschili e femminili, per esempio: Ariete è un segno maschile, mentre il toro è un segno femminile. Ovviamente tale distinzione non è riferita al sesso della persona alla quale stiamo analizzando l’oroscopo ma alle differenti energie che contraddistinguono da secoli il maschile dal femminile. Quindi un Uomo dovrebbe avere anche energie femminili e maschili a livello sia psichico caratteriale che psicologico e viceversa la donna.

ENERGIA FEMMINILE: l’istinto e la percezione intuitiva, la soggettività, la sensibilità, la ricettività, l’impressionabilità, le emozioni, i sentimenti, il bisogno di rapportarsi con l’altro per stabilire legami affettivi, la tolleranza, l’acquiescenza, la flessibilità, l’arrendevolezza, l’identificazione inconscia con l’altro e l’autovalutazione attraverso l’amore che si riceve e si dona.

ENERGIA MASCHILE: la razionalità, l’individualità, l’indipendenza, l’obiettività, l’intraprendenza, l’aggressività, la competitività, l’autoaffermazione, la forza impulsiva e propulsiva per plasmare il proprio destino o per perseguire ideali, l’autovalutazione attraverso il potere delle proprie conquiste materiali, sociali o spirituali.


EQUILIBRIO TRE LE ENERGIE
In realtà questi due principi, questa polarità femminile–maschile è all’interno di ognuno di noi perché è nella psiche umana, ogni donna ha nel proprio inconscio una componente maschile definita da Jung “Animus” (Adamo, l'emisfero sinistro del cervello), e ogni uomo una controparte femminile definita “Anima” (Eva, emisfero destro del cervello); la maggior parte di noi ha un relativo equilibrio tra energie positive e negative ma, talvolta, sperimentiamo la nostra vita dando spesso maggior risalto ad uno dei due estremi di questa polarità.

Ecco allora che un eccesso di qualità maschili determina un comportamento competitivo e intraprendente, la persona è troppo impegnata nelle attività del mondo che desidera dominare per entrare in contatto con la sua parte più intima e sensibile, quella che desidererebbe ritirarsi in se stessa per trovare un po’ di pace e per riflettere con calma sui bisogni suoi e su quelli degli altri.

L’opposto, cioè un eccesso di qualità femminili, causa un temperamento più conciliante e arrendevole, troppo sensibile per adattarsi alle difficoltà della vita. Si farà sostenere dagli altri e magari assumerà il ruolo di vittima, così facendo chiuderà la porta a qualunque tipo di realizzazione personale. La carenza della sua controparte maschile, le procurerà sofferenza emotiva per quello che non è stata in grado di raggiungere con le proprie forze e capacità.

LE ENERGIE MASCHILI E FEMMINILI DEI PIANETI
ben si sa che il sole trasmette un energia positiva calda, quindi maschile, mentre la terra emana un energia negativa fredda quindi femminile. Avendo la terra un satellite dove rispecchiarsi (come ogni donna seducente che si rispetti!) noi vediamo nel sole il maschio e la femmina nella luna.
Al Sole è affidata la parte maschile, attiva o Yang, che si manifesta nella sua consapevolezza di esistere come individuo separato dagli altri, nella capacità di trovare una direzione e uno scopo nella vita e nella ricerca di un posto nel mondo dove esprimere la propria identità e vitalità.
Alla Luna è affidata la parte femminile, passiva o Yin, il suo ruolo è governare umori e sentimenti, istinti e bisogni che tendono ad avere una vita propria e che, nella loro mutevolezza, possiamo percepire quando ci fermiamo ad ascoltare tutto ciò che si agita dentro di noi. La Luna corrisponde alla parte più intima, sensibile e ricettiva del nostro animo.

UN ALTRA COPPIA DI PIANETI
Insieme al Sole e alla Luna, esiste un’altra coppia di pianeti, che ha molto a che fare con la diversità tra maschio e femmina.
Si tratta di Marte e Venere ai quali l’astrologia attribuisce due energie straordinariamente potenti: l’aspetto maschile e femminile del desiderio e della sessualità.

I due pianeti affermano, nella relazione, due principi totalmente diversi: Marte è energia fisica spontanea, impulso sessuale che induce a mettere in pratica ciò che si desidera con passione, assertività e coraggio; Venere è la forza di attrazione, la seduzione erotica, la capacità di dare e ricevere amore, la ricerca del piacere con l’altro attraverso sentimenti di gioia e di armonia.
Certamente energie opposte, amanti passionali o acerrimi nemici, ma pur sempre complementari perché Marte non potrebbe vivere senza Venere e Venere senza Marte. Però, a ben vedere, anche loro hanno qualcosa che li accomuna.
il cerchio rappresenta lo spirito, la linea orizzontale è il corpo e la linea verticale la mente, incrociate danno forma alla materia. Pertanto, seguendo questa teoria Venere pone lo Spirito sopra la materia mentre Marte (che in origine pare avesse una croce al posto di una freccia) eleva la materia sopra lo Spirito; del resto non è un caso che l’energia di Venere si presenti con un irraggiamento interno e nascosto mentre l’energia di Marte (una freccia esterna appuntita e pronta ad essere scagliata) è ben visibile e tende ad una apertura verso l’esterno e verso l’alto, al raggiungimento…….. dell’altra Metà del Cielo!

LA SPIRALE YIN YANG DENTRO LO ZODIACO
la conoscenza umana gira intorno ad uno sdoppiamento, o rispecchiamento per vedere l'altro di sè, l'altro IO, la nostra parte oscura. Un esempio: La cellula ... si riproduce per scissione, diventa il doppio di se stessa dimezzandosi, si direbbe che l’individuo può arrivare alla procreazione solo recuperando il suo valore di “metà” e unendosi alla metà opposta per formare quell’intero la cui perfezione sembra un dono fugace e momentaneo. Nello zodiaco l’ipotesi più verosimile allora può formalizzarsi nell'esistenza iniziale di due nuclei distinti comprendenti 6 elementi ciascuno.

Questo movimento a spirale è molto complesso, come abbiamo detto in precedenza ogni 6 segni si compie un ciclo: dovete contare dopo il segno vostro altri 6, quini 6+1=7 ... lo sapete che l'uomo cambia ogni 7 anni tutto un processo evolutivo?


da 1 a 7 anni = l'infanzia
da 7 a 14 anni = la pubertà
da 14 a 21 anni = la giovinezza
da 21 a 28 anni = l'adolescenza
da 28 a 35 anni = la maturità
da 35 a 42 anni = il Bivio (in mezzo del cammin della nostra vita ... chi avviene o una crisi totale per chi non ha seguito una crescita normale oppure una pacatezza e consapevolezza per chi ha compiuto il processo di maturazione).
Infatti due cicli di 21 anni sono 42 anni proprio quello che compie lo zodiaco nel giro di compenetrazione tra i due emisferi maschili e femminili.

L'EVOLUZIONE DEI SEGNI
NELLA MATURITÀ DELLA NOSTRA ESISTENZA
Immaginate i 6 segni maschili come un emisfero contrapposto agli altri 6 segni femminili come un altro emisfero, allora può formalizzarsi nell'esistenza iniziale di due nuclei distinti comprendenti 6 elementi ciascuno: 

- l’uno totalmente Femminile, ruotante in senso orario, contraddistinto dai valori Acqua/Terra
- l’altro decisamente Maschile, ruotante in senso anti-orario, caratterizzato dai valori Fuoco/Aria. 

Questi due emisferi (come quelli della nostra terra) girano uno incastrandosi nell'altro (come due viti a spirale) per cui se fate attenzione al vostro segno troverete che il segno che vi sta davanti è quello che vi complementa di più. La decifrazione dello Zodiaco rimane inafferrabile finché ci si ostini a considerarlo come un antico strumento astronomico parzialmente esoterico. Diventa invece molto semplice qualora si accetti l’idea che si tratti di un messaggio in codice ...  In realtà lo Zodiaco ci propone un problema di logica matematica che, come tutti i problemi di logica matematica, ha una sola soluzione.

SEGNI FEMMINILI E MASCHILI
Se ben osservate il vostro segno p sempre tra due segni di sesso o genere opposto, perchè noi evolvendoci tendiamo per forza a cogliere le caratteristiche dell'altro sesso (empatia). Ecco qui l'energia di sesso o genere dei diversi segni zodiacali:

SEGNO MASCHILI: Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario, Acquario.
Questi sono segni per definizione attivi, dinamici, prevale la vita estroversa ed il soggetto reagisce agli avvenimenti cercando di dirigere il proprio destino.

SEGNI FEMMINILI: Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno, Pesci.
Questi sono considerati segni passivi, ricettivi, influenzabili, se non vi sono particolari dominanti contrarie il soggetto si accontenta del proprio destino e resta spettatore della vita.

QUALITÀ DEI SEGNI ZODIACALI
il Cerchio viene diviso 3 volte su 4 (3 per la divinità del processo di crescita e 4 per il senso di giustizia, regola), vengono fuori le coordinate dei segni secondo le loro qualità di azione: cardinalità, fissità e mutabilità.

SEGNI CARDINALIi (inizio delle stagioni): Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno.
Sono considerati segni attivi, denotano movimento, energia, iniziativa.

SEGNI FISSI (maturazione delle stagioni): Toro, Leone, Scorpione, Acquario.
Questi segni sono considerati stabili, con una notevole volontà e passionalità oltre ad avere una grande energia psichica.

SEGNI MUTEVOLI (conclusione delle stagioni): Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci.
Sono segni che hanno uno spirito di adattamento elevato, riflessione ma anche arrendevolezza, forte vita intellettuale.

I SEGNI NEGLI ELEMENTI
Il cerchio zodiacale viene divisi in 4 parti (gli elementi) ogni parte a forma di triangolo (il 3 divino), donde il risultato di 3 segni per ogni elemento :

SEGNI DI FUOCO: Ariete, Leone, Sagittario.
Sono segni vitali, di grande attività ed autorità, iniziativa ed energia, entusiasmo ed ambizione, ma anche irascibili. Hanno qualche affinità con i segni cardinali.
SEGNI DI TERRA: Toro, Vergine, Capricorno.
Sono caratterizzati da fermezza, spirito pratico, interessi materiali ed ancora da una grande prudenza e concentrazione, un tantino egoisti.
SEGNI D'ARIA: Gemelli, Bilancia, Acquario.
Sono segni diplomatici, che prediligono la vita di relazione, intelligenza e riflessione con l'amore per lo studio ed una notevole acutezza sono le loro caratteristiche principali.

SEGNI D'ACQUA: Cancro, Scorpione, Pesci.
Segni emotivi, caratterizzati da fantasia, vita interiore, incostanza ed un grande sentimentalismo.

Fate attenzione: ogni segno di Fuoco è sempre contrapposto ad un segno d'Aria e ogni segno di Terra ad un segno d'Acqua. Basta guardare il triangolo opposto a quello dei segni che si vogliono valutare (nell'immagine il triangolo verde è l'opposto al triangolo rossa, mentre il triangolo blu è l'opposto al marrone).

CERCATE IL VOSTRO CLIMA IDEALE?
Come nella vita anche nei caratteri, noi cerchiamo l persone con cui abbiamo più compatibilità e simpatia. I segni sono un INDIZIO (attenzione: i segni non DETERMINANO ma soltanto INDICANO, cioè non tutti gli acquario sono spirituali, non tutti i leoni sono irascibili... se le persone si evolvono cambiano). Ma avere in mente come un segno altrui possa influenzarci è di aiuto.
Come ve ne accorgerete nei prossimi post, il problema sta quando non si è evoluti e consapevoli: il fuoco viene attratto dall'aria che lo aumenta e fugge l'acqua che lo potrebbe anche calmare. Perchè sia l'eccesso che la mancanza sono nocivi. Ogni segno ha un aspetto negativo e uno positivo, sta a noi saper dosare l'equilibrio degli elementi.

ARIA ... GEMELLI, BILANCIA, ACQUARIO

SEGNI D'ARIA: energia mentale, sintonizza con le forme di pensiero e astratte, conferisce buone capacità di espressione attraverso parola e l'arte.
ECCESSO D'ARIA: rischio di eccentricità e fanatismo se si lasciano risucchiare da idee e concetti. Tendenza a sopravvalutare l’intelletto senza verificarne le idee, da cui una certa mania di persecuzione se la loro opinione non viene apprezzata. Inibizione derivante da esagerata ponderazione e ripensamenti che altera il sistema nervoso esaurendolo.
MANCANZA D'ARIA: inconsapevolezza che porta ad agire sulla base dei propri impulsi (fuoco), sentimenti (acqua) o interessi materiali (terra) senza considerarne le implicazioni. Mancanza di riflessione, di distacco e, quindi, di cooperazione. Disadattamento e diffidenza verso quanto sembri troppo intellettuale. Di conseguenza a tutto ciò nervosismo che può sfociare in rabbia.
INTERAZIONE CON GLI ALTRI: Il rapporto con l’elemento fuoco stimola una maggiore libertà d’espressione, infondendo fiducia e energia, ma può deludere per la volontà di riflettere prima di impegnarsi a fondo.
Più difficili quelli con acqua e terra i cui sentimenti o limiti rischiano di intrappolarli.

ACQUA ... CANCRO, SCORPIONE, PESCI

SEGNI D'ACQUA: energia emotiva, immateriale e informe deve venire incanalata. Conferisce sensibilità e empatia. Mette in sintonia con le energie sottili e l’inconscio che stimolano la fantasia.
ECCESSO D'ACQUA: ipersensibilità, passionalità incontenibile, suggestionabilità, paure inconsce, dipendenza. Incapacità a comprendere le proprie motivazioni con scarti bruschi di umore incomprensibili. Instabilità emotiva che inibisce o estremizza le reazioni.
MANCANZA D'ACQUA: viene a mancare l’apporto dei sentimenti, con un’incapacità a comprenderli ed accettarli in sé e negli altri e conseguenti turbe psico-emotive che possono sfogarsi sul piano fisico (psicosomatica). Sfiducia e cinismo.
INTERAZIONE CON GLI ALTRI: Il rapporto con l’elemento terra argina l’emotività, dando forma e sostanza, da cui senso di sicurezza e solidità.
Più difficili quelli con fuoco e aria dalla cui forte personalità si sentono minacciati.

TERRA ... TORO, VERGINE, CAPRICORNO

SEGNI DI TERRA: energia fisica, sintonizza coi sensi fisici e la realtà quotidiana. Conferisce senso pratico e del reale, concretezza. Pazienza e tolleranza, disciplina, tenacia e resistenza, azione concreta.
ECCESSO DI TERRA: attaccamento eccessivo al mondo concreto che limita immaginazione e restringe la mente (tradizionalista). Routinari e ordinati in forma pressante (maniacali), tendono a basarsi sull'apparenza e a lasciarsi dominare dalle esperienze concrete, come quelle attinenti alla sfera professionale, con il rischio di destabilizzarsi se viene tutto ciò viene a mancare.
La mancanza di aspirazioni e ideali può renderli scettici.
MANCANZA DI TERRA: viene a mancare il senso del reale e, quindi, delle limitazioni e delle necessità che questo impone, col rischio di ignorare i bisogni elementari di sopravvivenza o di una difficoltà a “crescere”. Essendo sradicati l’adattamento risulta difficile, mentre possono diventare schiavi di fantasie o fanatismi “spirituali”.
INTERAZIONE CON GLI ALTRI: Il rapporto con l’elemento acqua nutre emotivamente e spiritualmente.
Più difficili quelli con fuoco e aria, troppo vivaci o astratti, di cui dubitano sebbene affascinati.



FUOCO ... ARIETE, LEONE, SAGITTARIO

SEGNI DI FUOCO: energia vitale, eccita, infervora, scalda, buon umore, iniziativa e volontà.
ECCESSO DI FUOCO: impazienza che può portare a mancanza di autocontrollo e sensibilità fino all’ira, iperattività, ostinazione, prepotenza.
MANCANZA DI FUOCO: scarsa vitalità, sfiducia nella vita, assenza della gioia di vivere, pessimismo, che rendono incerti e titubanti di fronte alle difficoltà.
INTERAZIONE CON GLI ALTRI: Il rapporto con l’elemento aria risulta stimolante, ma se l’energia mentale non è accompagnata dall’azione, alla lunga, possono stancarsi e annoiarsi.
Più difficili quelli con acqua, per l’eccessiva emotività, e terra di cui trovano irritante la pesantezza.




COS'È L'ASCENDENTE?
L'ascendente è il 'Sole levante', è il punto dello zodiaco che si vede sorgere all'orizzonte a est al momento della nascita di un individuo e non sempre corrisponde al tuo segno sul calendario. Facciamo un esempio pratico: una persona che al momento della nascita ha il Sole in Sagittario, quindi diremo che è un "Sagittario" però se il sole al momento della nascita occupa nello spazio la casa dell'ariete allora è sagittario con l'ascendente segno dell'Ariete.
In questo caso, il segno del Sagittario, anche se occupato dal Sole e pur restando molto forte, la persona presa in considerazione sarà influenzata anche dall'Ariete. Questo è un esempio minimo per far capire che non è determinante e specifico essere "nati sotto ad un certo segno" ma che ci sono tanti altri fattori che devono essere presi in considerazione.


LO ZODIACO E' DISPOSTO COME LO YIN-YANG



YANG = Tutti o quasi tutti i pianeti si trovano nel semicerchio superiore, al di sopra dell'orizzonte. In questo caso si avrà una persona che vive in funzione del mondo esterno, che non ama la solitudine, il suo bisogno di vivere con gli altri è molto alto; qualche insicurezza nell'agire; un desiderio molto forte di apparire e farsi notare. 



YIN = Tutti o quasi tutti i pianeti si trovano nel semicerchio inferiore, al di sotto dell'orizzonte.
In questo caso avremo una persona dalla vita intima molto intensa; molto legato all'ambiente circostante, di natura spirituale e contemplativa che tendono ad avere attività svolte nella pace e tranquillità. La presenza di qualche pianeta in forte posizione sopra l'orizzonte potrà attenuare queste caratteristiche.



I quattro Elementi

Sul piano materiale i quattro Elementi rappresentano quattro stadi della materia ordinati per densità e frequenza vibratoria, ma a ciascuno di loro corrispondono anche strutture psico-fisiche, caratteristiche, qualità e difetti umani associabili per analogia. In ordine crescente per densità e decrescente per frequenza vibratoria i quattro Elementi si distinguono in:

FUOCO (caldo, secco, prevalentemente Yang)
ARIA (caldo, umido, prevalentemente Yang)
ACQUA (freddo, umido, prevalentemente Yin)
TERRA (freddo, secco, prevalentemente Yin)

Nell'ambito dell'anima e dell'attività umana, i quattro Elementi manifestano le loro peculiarità nel modo seguente:

FUOCO
ARIA
ACQUA
TERRA
Intuizione
Razionalità
Sensibilità
Saggezza
Direzione
Progettazione
Comprensione
Realismo
Volontà
Comunicazione
Sentimento
Praticità
Azione
Mediazione
Devozione
Stabilità







Il caldo e il freddo dipendevano dalle stagioni, che si susseguivano man mano che il Sole toccata determinati punti lungo la sua apparente traiettoria annuale. L’insieme di queste osservazioni diede origine ai calendari, assolutamente necessari per adattarsi alla natura e soprattutto prevenirne le scadenze, per poterne sfruttare al meglio le risorse, come la caccia, la pesca, la raccolta e l’agricoltura. Logicamente, con il passar del tempo i calendari continuarono a essere modificati e perfezionati, ma sempre - anche oggi - con lo stesso obiettivo finale: l’inserimento nell’ordine cosmico.




ARIETE (Dal 21 marzo al 20 Aprile) 
Forma che richiama lo sprizzare delle forze nella primavera, la Potenza fecondatrice dell’organo genitale maschile (in basso) e dell'organo genitale femminile (in alto). Il triangolo con il vertice in basso: la sostanza in cui si riflette l’Essenza portata dal germe. Il principio manifesto. Lettera A rovesciata: riflesso del principio creatore nella sostanza da lui penetrata.

MITO E PSICOLOGIA DEL ARIETE

L’immagine di Ariete è riconducibile a Giasone figura mitologica a capo della spedizione degli Argonauti per conquistare il vello d’oro, il vello (pelle intera) dorato di un ariete alato capace di volare che Ermes donò a Nefele con il quale lei fece volare i suoi due figli (Elle e Frisso) e fuggire dalla morte. Durante il viaggio, Elle si addormentò e cade in mare, nonostante i disperati tentativi del fratello per salvarla. Frisso arrivò così in Colchide ove offrì l’Ariete in sacrificio a Zeus. Appese poi il Vello d’oro ad un albero e lo pose sotto la custodia di un drago.

Frisso morì ucciso da Eete, re di Colchide, di cui aveva sposato la figlia Calcione. Dopo qualche tempo Giasone, bellissimo figlio di Esone, re di iolco in Tessaglia, allevata dal centauro Chitone, per riconquistare il trono usurpato dallo zio Pelia, partì, con gli Argonauti, alla conquista del Vello d’oro. Il re Eete, a cui l’oracolo aveva predetto che avrebbe regnato finché avesse conservato il Vello d’oro, promise a Giasone di consegnarglielo se fosse riuscito a superare prove che per Giasone si sarebbero rivelate insormontabili, nonostante l’aiuto di Era ed Atena.

Di lui, però, si innamorò pazzamente Medea, figlia e sacerdotessa di Eete, che aiutò l’eroe a superare le prove in cambio di una promessa di eterno amore. Superate infatti tutte le prove, Giasone e Medea vissero in pace, allietati dalla nascita dei figli, finché l’eroe non si innamorò di Creusa, figlia di Creonte, re di Corinto. Per sposarla, Giasone cercò di ripudiare Medea che, per vendicarsi, uccise Creusa e i propri figli avuti dall’eroe.








ARCHETIPO DELL'ARIETE NEL MITO: Il tipo del segno zodiacale Ariete è propenso a trovare sempre una causa per cui combattere, vi è in lui qualcosa che cerca di redimere, qualcosa che altri hanno rifiutato o che è imprigionato in soffocanti valori collettivi. Come Giasone, anche Ariete tende a perdere facilmente l’interesse, specie una volta conquistato l’oggetto del proprio desiderio personale si rivolge prontamente a qualcos’altro. Nel mito il protagonista dimentica di frequente il suo obiettivo: lasciandosi trascinare da impulsi ed eventi che in quel momento lo stimolano, non comprende che dovrà costantemente combattere la battaglia contro i propri desideri per poter proseguire eroicamente il suo cammino.Alla fine Giasone morirà colpito alla testa: in analogia con la corrispondenza anatomica del segno zodiacale Ariete.

Estremamente vitale, fremente, impaziente, percorso dai primi potentissimi impulsi sessuali, egli si avventura quindi per strade ignote, senza la maturità, il senso critico e la pazienza indispensabili per riflettere, per documentarsi e fare dei piani concreti; l’IO prorompente è spinto dalle stesse forze incontrollabili che portano il giovane maschio all'inseguimento frenetico della femmina, o il germoglio a spuntare dalla terra. La Coscienza viene accecata dalla carnalità, dalle passioni; tende ad agire per l’agire, rischiando così anche la perdita dell’Anima, della parte “femminile” di sensibilità, intuito, introspezione, capacità di intravvedere oltre le apparenze.


Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Ariete, io do il mio seme per primo, affinché tu abbia l’onore di deporlo in terra. Per ogni seme che pianterai ne raccoglierai a migliaia. Sarai il primo a penetrare nel terreno della mente umana con il Mio Pensiero, ma non è di tua competenza mantenerlo, né porti alcuna domanda in merito. La tua vita consiste nell’azione e l’unico tuo compito è di cominciare a rendere gli uomini coscienti della Mia Creazione. Per la buona riuscita della tua missione ti regalo la Stima di Te Stesso».

Fortissimo il bisogno della figura paterna e della FAMIGLIA in generale, anche se apparentemente contestata; se questa figura manca, se in famiglia un Ariete non viene compreso o sostenuto da una figura maschile positiva, egli può comportarsi in due modi, a seconda della struttura del proprio Quadro; o assumerà un atteggiamento di sfida e ribellione (Lenin) o reprimerà le sue energie che sfoceranno in nevrosi o atteggiamenti violenti a volte anche molto gravi. Nei casi più fortunati tali nevrosi possono trovare uno sbocco salvifico nell’Arte (Van Gogh), o in attività fisiche molto impegnative,(soprattutto sport): spesso le due caratteristiche (nevrosi anche gravi e sublimazione), convivono. E’ per nostalgia di padre che si trovano molti Arieti disposti a sostenere figure autoritarie o carismatiche, politiche o non. E’ per bisogno di appoggio ed approvazione che un Ariete può diventare molto conformista. Sono tutte motivazioni inconsce di cui raramente gli appartenenti al Segno si rendono conto, tutti tesi come sono a cucirsi addosso maschere eroiche, da Rambo a Indiana Jones! Se il padre è stato presente in modo positivo, si avranno Arieti capaci di autocontrollo, di indirizzare in modo costruttivo la propria energia vitale.



ARIETE

Elemento: Fuoco

Qualità: Cardinale

Pianeta dominante: Marte

Simbolo: l’Ariete
Polarità: Yang, maschile
Pietra: Rubino
Il metallo: Ferro e Acciaio
Il colore: Rosso.
Caratteristica dei nativi del segno: 

I nati sotto il segno dell’Ariete sono energici, rapidi, impulsivi, a volte nervosi. Governati da Marte e Plutone, sono portati più all'azione che alla riflessione. Il segno è legato all'elemento del fuoco e al cranio, alla testa. È il segno del coraggio, dello slancio, dell’entusiasmo, della testardaggine. L’Ariete affronta la vita come se avesse accanto degli avversari da battere, da superare, in una corsa gloriosa verso il traguardo. Per l’Ariete il successo si conquista spazzando via gli ostacoli, sfondando i muri e non si ferma a riflettere se avrà la forza necessaria, procede di slancio senza ascoltare consigli di prudenza perché pensa che chi voglia fermarlo sia un avversario o un nemico.

Caparbi, vanitosi bruschi, fieri, impulsivi, imprudenti e impazienti

La qualità Cardinale rende i nati sotto questo segno autoritari, interessati a promuovere i cambiamenti e a influenzare l’ambiente.

Nei rapporti interpersonali l’impulso attivo fa sì che siano essi a prendere l’iniziativa.

La polarità Maschile determina estroversione, e attività fisica.

E’ il segno che simboleggia la forza allo stato puro, la forza bruta della natura senza mediazioni, spontanea, immediata: come in questa stagione la Natura rompe la Terra che ha tenuto i semi nella sua prigione, così il primo segno dello zodiaco tende a rompere con energia ogni legame che lo costringa in qualunque maniera.
Gli Arieti sono persone a volte inquiete che, se non riescono a dominare le proprie energie sovrabbondanti, possono scoprire il loro lato autodistruttivo : infatti la forza e l’energia degli Arieti sono tali che spesso tendono a bruciarsi se non trovano un canale “giusto” per esprimersi: NON SI PUÒ FERMARE LA PRIMAVERA!!!
Amici impagabili, leali e generosi, questo è forse il lato del loro “idealismo” che li rende preziosi per chi li frequenta.

L’Amore è l’apoteosi di tutti pregi e di tutti i difetti dell’Ariete; nessun altro Segno conosce il desiderio totale e devastante con la stessa intensità. Ariete ha continuo bisogno di stimoli, di movimento, di novità; la routine o attività ripetitive, specie se al chiuso, lo deprimono, l'Ariete vuole sempre nascere, è primavera.


TORO (dal 21 aprile al 20 maggio)
Testa cornuta del bue o bovide. Matrice, principio ricettivo: calice, coppa pronta a ricevere il raggio divino (corna o mezzaluna simbolo della ricettività). Il cerchio simbolo di totalità e la mezzaluna, simbolo di ricettività, rappresentano insieme la Materia prima, sostanza che attende e attira il raggio fecondatore. Principio di ogni creazione.


MITO E PSICOLOGIA DEL TORO
Nella mitologia il toro o la vacca o il bue, tre diverse versioni di uno stesso simbolo, sono sempre state figure importantissime e sacre, indicanti la vita, il nutrimento, la fertilità e la maternità. Già l’antico Egitto ci offre una vasta tipologia di deità con la testa di Toro o con la forma dell’animale, come per esempio il Bue Api, consacrato al Sole-Osiride, che fra le corna reca il simbolo della Luna-Iside.


ARCHETIPO DEL TORO NEL MITO: Il simbolo del toro, che a prima vista sembrerebbe rappresentare la testa stilizzata dell’animale, in realtà è il simbolo del Sole, sormontato dal simbolo della Luna. In questo segno, infatti, la Luna è in esaltazione. Sono quindi valorizzate al massimo tutte le qualità positive di questo importantissimo luminare: la maternità, la sensibilità e l’intuizione. Il segno del Toro è anche domicilio di Venere, pianeta dell’amore, dell’arte e della bellezza. Anche per questo segno vale il riferimento mitologico.
Il mito più comune è quello di Europa, figlia del re di Fenicia, che fu amata da Giove in sembianze di bellissimo toro bianco. Narra Ovidio nel libro delle Metamorfosi che da questo connubio nacque Minasse, re di Creta e futuro giudice degli inferi. Si ammette comunemente che Europa, nel mito, raffigurasse la Luna, rapita da Zeus, come toro celeste o Sole. La favola di Europa è molto simile a quella di Pasifae, sposa di Minosse, che si accoppiò, dietro istigazione di Nettuno, col toro inviato dal Dio per un sacrificio, di nascosto dal re. Dalle nozze di Pasifae, in vesti di dea lunare col bianco toro, nacque il Minotauro, mostro dal corpo umano e dalla testa di toro. Minasse relegò il mostro in un palazzo sotterraneo, dotato di corridoi inestricabili, che avevo fatto costruire da Dedalo. Poiché ogni anno il Minotauro divorava sette fanciulle e sette fanciulli di Atene, Teseo, figlio del re Egeo, decise di mettere fine allo scempio. Partì per Creta e, insieme ai giovinetti da sacrificare, si introdusse nel labirinto. Aiutato da Arianna, figlia di Minosse, a districarsi nel labirinto, riuscì ad uccidere il mostro. Teseo è aiutato da Afrodite, che rappresenta l’amore e da Arianna, che rappresenta l’anima. Teseo quindi rappresenta il tipico Toro che uccide l’istintuale negativo che è in sé, sublimandolo nell’amore (aiuto di Afrodite) e sfuggendo al “labirinto” dell’inconscio per merito del rapporto col conscio e con l’anima (aiuto di Arianna). Questo mito corrisponde in larga parte anche a quello orientale di Mithra.

Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Toro, io do il potere di far fruttificare il seme. Il tuo lavoro è della massima importanza; richiede tutta la tua pazienza perché dovrai portare a termine ciò che è stato intrapreso, altrimenti vedrai i semi portati via dal vento. Non dovrai dubitare, né cambiare parere lungo il cammino, né dipendere dagli altri per il lavoro che ti assegno. Per questo Io ti dono la Forza. Usala con saggezza».

TORO
Elemento: Terra
Qualità: Fissa
Pianeta dominante: Venere
Simbolo: Il Toro
Polarità: Yin, femminile
Pietre: Corniola, Quarzo rosa
Il metallo: Rame
Il colore: Blu e Verde
Caratteristiche dei nativi del segno: Fedeli, coerenti, ostinati e restii ai cambiamenti. Gli appartenenti ai segni di Terra tendono alla consapevolezza del corpo fisico corrispondente alla Terra stessa. Essi considerano la vita come una serie di problemi pratici, sono realisti, prudenti e affabili. La qualità Fissa rende i nati sotto questo segno stabili ed indipendenti: la coerenza è il loro forte. Tra i segni fissi il Toro è il più regolare quanto a comportamento e atteggiamenti. Il toro cerca sia i piaceri della carne (cibo, sesso, divertimento e comodità) con grande passione ma stabile. Molto affezionato agli affetti famigliari e le istituzioni che creano sicurezza e protezione.

GEMELLI (dal 21 maggio al 21 Giugno) 
Due linee parallele inquadrate da due linee orizzontali rappresentano l’interazione dei due principi dell’1 e del 2. L’affinità tra la modalità positiva, irradiante (Ariete) e quella ricettiva (Toro). L’interazione dei due principi ne genera un terzo, un’unità nuova di ordine susseguente ed inferiore, che riflette l’unità primordiale e a sua volta si divide per continuare la manifestazione (evoluzione attraverso le forme)


MITO E PSICOLOGIA DEI GEMELLI
“La paura del primitivo dinanzi all’apparizione gemellare è la paura di vedere consciamente la propria ambivalenza, la paura di oggettivare le analogie e le differenze, la paura della presa di coscienza individuale, la paura di rompere la propria struttura indifferenziata collettiva”. (André Virei) Da questo fenomeno la mitologia ha ricavato una divinità. Narra la leggenda che Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta, fosse stata vista da Zeus mentre si bagnava nel fiume Eurota; il dio se ne invaghì e la sedusse apparendole sotto forma di cigno.Da questa unione nacquero due uova: uno conteneva Castore e Clitennestra (generati da Leda con il marito e quindi mortali), l’altro conteneva Polluce ed Elena di Troia (di origine divina poiché generati con Zeus). Le vicende di questi quattro gemelli rispecchiano ampiamente le caratteristiche di questo segno zodiacale. In particolare osserviamo i Di oscuri, cioè Castore e Polluce. Appena nati furono affidati a Mercurio, che è il pianeta governatore del segno. Mercurio, il Dio delle comunicazioni, protettore dei commercianti e dei ladri, astrologicamente è il pianeta che indica l’intelligenza, ma anche la razionalità, la capacità di loquela e l’ipercriticità.


ARCHETIPO DEI GEMELLI NEL MITO: il Gemelli è il segno dell’intelligenza, dell’intuito, della deduzione e dell’induzione. Manca di sintesi, poiché prende il sopravvento la dialettica a scapito della profondità. Questo tipo di intelligenza predispone ai viaggi, alle novità, ai cambiamenti, poiché è caratterizzato dalla curiosità. Può dare personalità diversissime: dal diplomatico perfetto al giramondo più instabile, allo scienziato di poche parole. IL GEMELLO VIVE SEMPRE ALLA RICERCA DI SE STESSO, APPUNTO DEL SUO GEMELLO, IN MANIERA MOLTO PIÙ SPICCATA DEGLI ALTRI SEGNI, PERCHE IL SUO GEMELLO NON SOLO LO INTUISCE MA LO SENTE.


Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1
Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Gemelli, io do le domande senza risposta in modo che tu possa regalare agli uomini la comprensione reciproca. Tu non saprai mai perché loro parlino ed ascoltino, ma nella tua ricerca della risposta troverai il mio regalo: la Conoscenza».


GEMELLI
Elemento: Aria
Qualità: Mutabile
Pianeta dominante: Mercurio
Simbolo: I Gemelli


Polarità: Yang, maschile

Pietre: Quarzo Citrino, Topazio

Il metallo: Argento e Mercurio

Il colore: Blu

Il profumo: Menta

Il fiore: Garofano
Il giorno: Mercoledì

IL suo comandamento è:COMUNICAZIONE
Il viaggio dei Gemelli è “trovare risposte”, per poter acquisire la piena comprensione. E’ un segno di aria, tende alla realizzazione di nuove idee e nuovi progetti, allo studio delle cose e delle situazioni, ma necessita dell’ausilio dei segni di terra per realizzare i suoi progetti.
La qualità mutabile rende i nati sotto questo segno instabili e particolarmente soggetti alle influenze del mondo esterno. In particolare i Gemelli tendono a cambiare spesso idea. I Gemelli sono un concentrato di energia nervosa e devono imparare a stabilizzarla Sono divertenti ma possono, se non ricongiungono le parti , restare tutta la vita nel mondo dell’adolescenza. Dispersione ed eccesso di leggerezza e superficialità, sono i difetti principali.



CANCRO (dal 22 Giugno al 22 luglio)
L’immagine evoca il processo di gestazione e rappresenta, oltre alle chele del granchio (cancer in latino significa gambero) l’attrazione e la danza di due elementi-germi di segno opposto che si attirano e finiscono per assorbirsi per generare organismi sempre più differenziati. Questi due germi possono essere paragonati alla coppia spermatozoo-ovulo, ai rudimenti di una nebulosa in atto di formarsi, alle polarità positive-negative di un atomo che attirano nuove unità per aggregarsi in forme più complesse…





MITO E PSICOLOGIA DEL CANCRO 

La Luna, signora dell’inconscio e dell’immaginazione, ha il domicilio in questo segno. E’ risaputo che il Cancro è il più lunatico dei segni zodiacali. Come la Luna alterna quattro diverse fasi in un mese, così il cancerino ha delle impercettibili variazioni d’umore. Gli antichi astronomi, tranne quelli della Mesopotamia e dei paesi mediterranei, ben presto scoprirono il legame tra la Luna e le maree. Nell’astrologia medioevale si credeva che la Luna controllasse tutto ciò che è inerente all’acqua. 



ARCHETIPO DEL CANCRO NEL MITO: Forse perché si pensava che la Luna esercitasse influssi come per la marea, sui liquidi circolanti nel corpo ed in particolare sul cervello, si ritenne per molto tempo che la Luna dosse collegata con la pazzia, rendendo le persone appunto “lunatiche”. Anche la scienza ha dimostrato da tempo l’esistenza dell’influenza lunare. Anche stagionalmente questo segno corrisponde al trionfo delle forze fecondanti, materne, terrestri; è il tempo in cui si formano i semi, il grano matura e la vegetazione è al massimo del suo splendore; è la fioritura dell’estate.

Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Cancro, io affido il compito di insegnare le emozioni agli uomini. Ti chiedo di provocare il loro riso ed il loro pianto, affinché la loro vita ed i loro pensieri creino nel loro profondo la pienezza. Per questo ti regalo la Famiglia, perché la tua pienezza possa renderla prospera»...



CANCRO
ELEMENTO: Acqua
QUALITÀ : cardinale
PIANETA DOMINATE : La Luna
SIMBOLO: Il granchio
POLARITÀ : Yin femminile
PIETRE : lunare
METALLO : Argento
COLORE : Bianco argento
PROFUMO: sandalo e violetta
FIORE : Ninfea
GIORNO : Lunedì

Caratteristiche dei nativi del segno: schivi, delicati, gelosi dei loro sentimenti . Sensibilissimi, sono buoni ascoltatori e ottimi amici. E’ un segno di Acqua, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è l’ emotività. Gli appartenenti ai segni d’Acqua hanno la capacità di provare compassione, amore, odio e di esprimere la propria affettività. Con la loro particolare sensibilità essi conferiscono alla vita umana spiritualità sotto ogni punto di vista. La qualità Cardinale rende stabili ed autoritari, interessati a promuovere cambiamenti e a influenzare l’ambiente. In particolare i nati sotto il segno del Cancro controllano le emozioni, la casa e la famiglia. Il simbolo, il granchio, rappresenta la natura dolce e delicata racchiusa in una corazza dura e solida. La polarità Femminile determina introversione, sensibilità e ricca immaginazione.



LEONE (Dal 23 luglio al 22 agosto)
Il logo del Leone riproduce la coda dell’omonimo animale. In alcuni zodiaci appare anche il posteriore dell’animale stesso per sottolineare le passioni grezze che necessitano di essere sottomesse all’erosione e al sacrificio al fine di poter essere trasmutate in materia nobile. Nelle mitologie di tutti i popoli il Leone resta la cavalcatura delle grandi dee (Durga, Cibele) per simboleggiare la forza degli istinti dominata dall’intelligenza e dalla bellezza.



MITO E PSICOLOGIA DEL LEONE

Per Jung, il Sole significa l’Animus, cioè l’immagine maschile inconscia e, ma è questa luce che cerca di risplendere l'aspetto femminile cioè l’Ombra personale, i valori inconsci rimossi. Secondo la mitologia il Sole è rappresentato dal dio Apollo che ne assume le sembianze. Apollo fu, nell’arte greca “l’ideale modello di giovine dal luminoso intelletto in un corpo impeccabile per freschezza di carne e per ferreo vigore di muscoli”. Egli può mandare malattie e risanare coi suoi dardi che sono al tempo stesso benefici o malefici, come i raggi del Sole. Così come l’eccessivo calore estivo del Sole è dannoso alle piante e agli animali, la collera di Apollo può essere fatale. In ogni Leone c’è l’archetipo di Apollo e ogni Leone può attraversare questo stadio, così come in ogni Leone esiste l’archetipo di Eracle e può attraversare questa fase.




ARCHETIPO DEL LEONE NEL MITO: Eracle o Ercole fu il più famoso e il più popolare degli eroi greci, protagonista di un numero sterminato di leggende. Il mito lo dice figlio di Zeus e di Alomena, moglie di Anfitrione, della quale Zeus si invaghì e la cui onestà ingannò presentandosi sotto le sembianze del marito assente. La dea Era, gelosissima, provò un odio profondo per Ercole, già prima che nascesse, al punto tale da ritardarne la nascita, per impedirgli di entrare in possesso del regno di Micene. A pochi mesi, Ercole strozzò due serpenti inviati da Era per ucciderlo. La storia narra che, con la complicità di Zeus ed Atena, Ercole riuscì, con l’inganno, ad essere allattato dalla stessa Era, mentre dormiva. La dea, svegliatasi, respinse il bimbo ed il latte che ne schizzò formò la Via Lattea. Tuttavia il poco latte preso da Ercole alla dea fu sufficiente a dargli l’immortalità e l’apoteosi.


Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Leone, io do il compito di mostrare agli occhi del mondo lo splendore della Mia Creazione. Devi però diffidare dell’orgoglio e sempre ricordare che si tratta della Mia Creazione, non della tua. Se lo dimenticherai, gli uomini ti disprezzeranno. Troverai grandi gioie nella missione che ti affido se la compirai alla perfezione. Per questo devi possedere il dono dell’Onore».




LEONE

ELEMENTO: Fuoco
QUALITÀ : Fissa
PIANETA DOMINATE : Il sole
SIMBOLO: Il leone
POLARITÀ : Yang maschile
PIETRE : Ambra
METALLO : Oro
COLORE : Giallo oro
PROFUMO: Incenso
FIORE : Girasole
GIORNO : Domenica

Carattere: Fascino, generosità, organizzatore, il centro dell’attenzione;richiama il senso della necessità di creare qualcosa di unico e immortale.Ha bisogno di mettere in luce,di portare in palcoscenico la sua vita. sei un Leone probabilmente hai bisogno di molto tempo e di opportunità per fare quelle cose che ti danno gioia e ti permettono di esprimerti in un modo piacevole. Al Leone spesso piace pensare in grande e non gli piacciono le cose che sono troppo dettagliate o monotone. Gli piace anche capeggiare e non ama essere comandato. Il Leone ha bisogno di molto amore e attenzione. Il controllo della propria vitalità è fondamentale per i Leoni, perchè solo in questo modo riescono a sviluppare la propria personalità al meglio.
Grandi ideali, forte senso dell'onore e grande capacità di realizzare i propri desideri, che spesso hanno una natura nobile.
Ma attenzione il Leone è anche fragile, ha un bisogno smisurato di essere ammirato, per questo potrebbe cadere facile preda di adulatori poco corretti.




VERGINE (Dal 23 agosto al 22 settembre)
Il logo della Vergine è costituito dalla “M” lettera che rappresenta l’Acqua primordiale o potenzialità universale in cui risiede il germe simboleggiato dall’ultima gamba della “M” che ritorna su se stessa per dare forma ad un piccolo cerchio o seme. In questo senso si ricollega anche alla spiga del grano, altro simbolo della Vergine, per indicare la stagione della spigolatura e della “pulizia” dei semi dalla paglia o crusca, quindi la ricerca della purezza e dell’essenzialità.


MITO E PSICOLOGIA DELLA VERGINE
si narra che il dio Ade, dio degli Inferi, avesse scelto come sua sposa Persefone, figlia di Demetra. Per consumare le nozze la rapì portandola via su di un carro trainato da quattro cavalli neri, all’insaputa di Demetra, la quale, ignara dell’accaduto, alla disperata ricerca della figlia si allontanò dai luoghi fecondi fino a trovarsi in mezzo alle rocce aride di Eleusi guidata dall’eco dei propri richiami, da lei creduti la voce di Persefone. La disperazione di questa madre per avere perduto la figlia mosse a compassione Ecate la quale si rivolse al dio Sole, Elios, perché aiutasse Demetra a rintracciare Persefone con l’aiuto di Ermete, Mercurio. Il messaggero degli dei trovò Persefone ma si imbatté in un ostacolo. La fanciulla, assaggiato il frutto del melograno, offertole da Ade, non voleva più tornare presso la madre.
Giove, chiamato a decidere, stabilì che la fanciulla avrebbe trascorso il periodo invernale presso il marito agli Inferi, mentre al momento della rinascita della natura sarebbe tornata con la madre nell’Olimpo.

ARCHETIPO DELLA VERGINE NEL MITO: Molti sono i significati che si possono trarre da questa antica narrazione che abbiamo scritto precedentemente. Vi è la figura madre che non riesce a riviversi nella figlia; l’iniziazione di quest’ultima tramite l’assunzione di un frutto che le dà la conoscenza, che si identifica con l’iniziazione sessuale; il giudizio del dio che riassume la dialettica opposta tra la castità e il godimento della propria possibilità generatrice con il fattore tempo. Al fondo di questa storia sta indubbiamente l’iniziazione sessuale come strumento di potere. Il sesso viene considerato come un bene e Demetra lo ha sperimentato nella fecondità delle messi a cui presiede. E siccome questo è un bene che determina l’essenza stessa della persona, la gestione del medesimo consente, da parte di chi la opera, il possesso assoluto sulla persona stessa. Nel momento in cui l’individuo se ne appropria, si affranca da ogni legame e inizia la sua vera conoscenza del mondo e delle cose.


Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Vergine, io chiedo di giudicare ciò che l’uomo ha fatto della Mia Creazione. Devi esaminare il suo comportamento con molta attenzione e ricordargli i suoi errori affinché, tramite te, sia compiuta la Mia Creazione. Per questo io ti do la Purezza di Spirito».


VERGINE 

ELEMENTO: Terra
QUALITÀ : Mutabile
PIANETA DOMINATE : Mercurio
SIMBOLO: La fanciulla
POLARITÀ : Yin femminile
PIETRE : Giada
METALLO : mercurio
COLORE : Celeste
PROFUMO: Gardenia
FIORE : Margherita
GIORNO : Mercoledì

Carattere: Tenaci, volti al compimento del proprio dovere, votati alle proprie “missioni” sono l’essenza stessa dello spirito di abnegazione
E’ un segno di Terra, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è la sensazione, tende alla consapevolezza del fisicità delle cose, vede la vita come una serie di problemi pratici.
Caratteristiche dei segni di Terra sono il realismo, la praticità, la prudenza e l’affabilità. Compensano la mancanza di immaginazione con l’energia che impiegano nel porre in atto le loro azioni.
La qualità Mutabile rende instabili e naturalmente aperti alle influenze dell’ambiente, rendendo particolarmente “adattabili”.
In particolare i nati sotto il segno della Vergine sono dominati dagli influssi dell’ambiente che li circonda, ma poi una volta avute le loro convinzioni sono caparbi. 
Diffidenti, amano la pulizie, gli odori. Punto debole:
i Vergine hanno spesso problemi di gastrite, per questo devono cercare di evitare particolari stati di stress e rilassarsi un po’ di più prendendo la vita con maggior filosofia, evitare di inseguire obiettivi troppo onerosi. Grande capacità di analisi, realismo e attaccamento al dovere ne fanno dei lavoratori attenti e instancabili, a volte eccessivamente pignoli. Concreti, attaccati al dovere, hanno un grande senso della moralità e della legge, delle regole e dei limiti. Inflessibili verso sé e verso gli altri, possono diventare distruttivamente critici nei confronti degli altri.


BILANCIA (Dal 23 settembre al 22 ottobre)
Il logo è formato da due linee orizzontali: una continua e una spezzata da un’ansa che si sviluppa verso l’alto. Queste due linee sono analoghe all’Essenza e alla Sostanza e perciò simboleggiano insieme il significato del segno: l’Equilibrio come giusto rapporto tra essenza e sostanza. Gli alchimisti del Medio Evo utilizzavano la linea superiore per simboleggiare l’operazione della distillazione e della sublimazione e quella inferiore per simboleggiare l’operazione della distillazione. La distillazione infatti procede all’estrarre l’Essenza da una sintesi di elementi, la distillazione a separare un solido da un liquido nel quale si trova disciolto, cioè ad estrarne la sostanza.




MITO E PSICOLOGIA DELLA BILANCIA

Il mito di Eros e Psiche. Narra la leggenda che Psiche, donna amante degli ideali e della perfezione e sposa di Eros, il dio dell’amore, per volontà degli dei non potesse scorgere le sembianze dell’amato. Tuttavia Psiche, innamorata, volle scorgere almeno il volto di Eros e decise di illuminarlo mentre giaceva addormentato. Ma Eros si svegliò, e irritato per la disubbidienza di Psiche, la abbandonò.


Iniziò così il lungo e disperato pellegrinaggio di Psiche alla ricerca del suo bene perduto, di quella felicità totale, anche se goduta nell’oscurità. Lentamente si fece strada in lei un proposito suicida ma una voce venne in suo soccorso e le suggerì di recarsi agli Inferi da Persefone e cercare il recipiente dei profumi magici di quest’ultima. Psiche, superate tutte le prove, ancora una volta fu presa dalla curiosità e aprendo il cofanetto dei profumi ne fu avvolta e cadde in un sonno mortale. Eros allora si mosse a compassione e la soccorse con l’aiuto degli dei riconducendola poi nell’Olimpo, dove furono celebrate le nozze sacre.




ARCHETIPO DELLA BILANCIA NEL MITO: Il significato profondo legato a questo racconto è senza dubbio il dilemma che si trova alla base della conoscenza come condizione dell’amore. Sembrerebbe a noi mortali che nessun amore sia perfetto e totale senza la conoscenza completa ma, nel momento in cui questa condizione si realizza, l’amato fugge.
La condizione quindi della conoscenza completa si può realizzare solo oltre la condizione umana. ale forza si esprime attraverso la pratica della giustizia, perché con la sola generosità non si risolvono fino in fondo i nodi conflittuali. L’atteggiamento apero verso di essi può costituire il primo passo, ma sarà solo il giudizio che permetterà la soluzione finale, perché introduce nel sentire un elemento razionale dettato dall'osservazione dei fatti e non dall'interpretazione di essi. Il segno della Bilancia corrisponde al numero 7, che è anche il numero favorevole ai nati del segno.



Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò 

in ognuno di loro un
seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Bilancia, io affido la missione di servire, 

affinché l’uomo sia attento ai propri doveri verso 
gli altri. Lui deve imparare tanto a cooperare quanto a riflettere sull’altro lato delle proprie
azioni. Io ti porrò ovunque regna la discordia. Per aiutarti nei tuoi sforzi, io ti regalo l’Amore».
E la Bilancia tornò al proprio posto.



BILANCIA

Elemento: Aria

Qualità: Cardinale
Pianeta dominante: Venere
Simbolo: La Bilancia
Polarità: Yang, Maschile
Pietre: Giada, Pietra lunare
Il metallo: Rame
Il colore: Blu e Verde
Il profumo: Verbena
Il fiore: Giglio
Il giorno: Venerdì

Caratteristiche: Nel tentativo di valutare attentamente ogni possibile soluzione, rischiano di trasformarsi in eterni indecisi e di perdere delle occasioni favorevoli
E’ un segno di Aria, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è il pensiero, tende alla realizzazione di nuove idee e nuovi progetti, allo studio delle cose e delle situazioni, ma necessita dell’ausilio dei segni di Terra per realizzare i suoi progetti. Il simbolo, la bilancia, rappresenta la necessità di soppesare ogni situazione. La polarità Maschile determina estroversione e attività sia fisica che intellettuale. La qualità Cardinale rende stabili ed autoritari, interessati a promuovere cambiamenti e a influenzare l’ambiente. Tra i segni in cui domina la qualità Cardinale la Bilancia è quello che cerca di dominare i rapporti di coppia e l’ambiente che lo circonda.

SCORPIONE (Dal 23 ottobre al 22 novembre)
Il geroglifico dello Scorpione è composto da una “M” simbolo dell’Acqua primordiale, della matrice, che termina con un dardo. Troviamo dunque insieme i simboli della nascita e della morte, ovvero la trasformazione attraverso il sacrificio. L’Acqua primordiale è simbolo di ogni nascita, la freccia o dardo, che ritroviamo anche nel glifo di Marte, governatore dello Scorpione, significa morte, lotta, sofferenza. La “M” con il dardo significa dunque “ritorno allo stato primordiale attraverso la sofferenza e la Morte” ovvero la liberazione dagli strati più grossolani. Questo processo è analogo a quello dell’istolisi, ovvero la trasformazione del bruco in farfalla, e ben simboleggiato dal doppio logo dello Scorpione: il temibile insetto portatore di veleno mortifero e l’Aquila simbolo ascensionale.

MITO E PSICOLOGIA DELLO SCORPIONE
Il mito narra che Ade, dio degli Inferi, si innamorò della figlia Persefone, vedendola cogliere fiori in un prato, e la rapì. Quando Demetra si accorse della sparizione della figlia gettò la terra in un inverno senza fine, fino a che Zeus, impietosito dal suo dolore, le concesse di passare con la dolce Persefone sei mesi l’anno, mentre gli altri sei li avrebbe trascorsi con il marito nella valle dei morti.



ARCHETPO DELLO SCORPIONE NEL MITO: Secondo l’interpretazione Junghiana, il temperamento scorpionico ce l'ha Persefone, ovvero la parte più sentimentale, fragile, di bellezza ed armonia, sotto una coltre apparente di buio, e le consente di tornare alla luce solo di fronte ad un grande amore, rappresentato dal richiamo di Demetra.


E’ interessante notare come il mito collegato al segno sia lo stesso della Vergine, che però rappresenta la creatura femminile Demetra-Persefone, mentre lo scorpione rappresenta Plutone-Ade, e difatti il simbolo del segno è lo stesso: una “m” con una gambetta all’infuori per lo Scorpione, all’indentro per la Vergine, due aspetti della stessa forza della natura.




Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1


Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.

«A te, Scorpione, io do un compito molto difficile. Tu avrai la capacità di conoscere l’anima umana, ma non ti permetto di parlare di ciò che imparerai. Sarai spesso triste nel vedere come sono realmente le cose e ciò che ti distoglierà da Me e ti farà dimenticare che non sono io la causa del tuo dolore ma la perversione del Mio Pensiero. Penetrerai l’anima umana così bene che finirai col vedere l’uomo come una bestia e nel tuo intimo lotterai così ferocemente contro questa bestialità che ti smarrirai. Ma quando tornerai da Me, Scorpione, serberò per te il dono supremo della Determinazione».




SCORPIONE


Elemento: Acqua
Qualità: Fissa
Pianeta dominante: Marte
Pianeta co-dominante: Plutone
Simbolo: Lo Scorpione
Polarità: Yin, Femminile
Pietre: Ematite, Rubino
Il metallo: Ferro
Il colore: Rosso, Nero
Il profumo: Erica
Il fiore: Orchidea
Il giorno: Martedì

Carattere: Profondità, intuito, passione e mistero li circondano facendone individui carichi di energia positiva o negativa, capaci di esaltare o distruggere chi sta loro vicino
E’ un segno di Acqua, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è l’emotività. Gli appartenenti ai segni d’Acqua hanno la capacità di provare compassione, amore, odio e di esprimere la propria affettività. Con la loro particolare sensibilità essi conferiscono alla vita umana spiritualità sotto ogni punto di vista
La qualità Fissa dona stabilità e indipendenza, rendendo capaci di resistere ai tentativi esterni di influenzare la vita. Caratteristiche di questa qualità sono la coerenza e l’attaccamento al passato. Il particolare i nati sotto il segno dello Scorpione potrebbero facilmente avvilupparsi in problemi emotivi cercando inutilmente in sé stessi una via d’uscita. Il simbolo del segno è lo scorpione, un animale che ama la solitudine e gli angoli oscuri, capace di rivoltarsi e uccidere il disturbatore della sua pace.

La polarità Femminile determina introversione, sensibilità e ricca immaginazione. Gli Scorpione dovrebbero inoltre imparare a tenere sotto controllo le proprie passionalità per non trasformare il loro sistema nervoso in una rete di parafulmini. Tassativo rilassarsi e prendersela comoda nel tempo libero.



SAGITTARIO

Una freccia diretta verso l’alto che sormonta una croce. La punta della freccia è a triangolo e simboleggia il movimento creatore, la Trinità essenziale che trascina la croce Spazio-Tempo-Materia. Sagittario infatti deriva dal latino “Sagitta” che significa freccia il quale ha assonanza anche con le parole “Sagio” (percepire, intuire rapidamente) e “Sagus” che significa saggio, che sa.
Il Sagittario è rappresentato inoltre dal Centauro il cui corpo nella parte inferiore è quello di un cavallo e nella parte superiore quello di un uomo che scocca una freccia. Esso ci parla dunque della triplice natura di questo segno che sintetizza la natura animale e quella spirituale elaborandone la sintesi attraverso l’uomo.




MITO E PSICOLOGIA DEL SAGITTARIO

Come lo spirito non si è ancora staccato dalla materia, così il Sagittario non si è ancora staccato dalla passionalità tipica del segno precedente di cui reca una traccia: la coda del cavallo, nella parte inferiore del simbolo, infatti, è un pungiglione scorpionico. Pur essendo quindi ancora ricchi di passionalità, i Sagittari hanno una vacazione verso l’alto e vi mirano con ogni energia. Frenati nella loro corsa al divino dalla parte animale, devono lottare per la propria affermazione spirituale. Nel simbolo del centauro è rappresentato il conflitto dell’essere umano che vuol sublimare la materia per essere più spirituale, ma che, nonostante i suoi sforzi, non può cancellare la propria animalità. Tocca al Sagittario, più che ad ogni altro segno, affrontare l’esperienza trans-individuale, la scalata dei concetti morali e spirituali più elevati, l’avventura col mondo, per unire popoli e nazioni e per sconfinare dalla terra al cielo, sempre teso alla giustizia, contrario alla guerra e armato solo in segno di autorità e di comando. 




ARCHETIPO DEL SAGITTARIO NEL MITO: Sul piano esoterico, infatti, il segno del Sagittario è rappresentato da Giuseppe, il governatore e legislatore ebreo educato alla corte dei Faraoni, uomo dotato di concreta autorità.

I nati del Sagittario sono degli educatori nati. Questa loro caratteristica probabilmente ha la sua origine nel simbolo mitologico del centauro. Il Sagittario se evoluto spiritualmente è come amico e guida, adattabile ad ogni persona e ad ogni situazione.



Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«Sagittario, io ti chiedo di far ridere gli uomini perché la loro incomprensione del Mio Pensiero li rende amari. Grazie al riso, tu dovrai dar loro la speranza che li riporterà verso di Me. In questo modo tu toccherai numerosissime anime, pur solo per un istante, e ogni volta tu conoscerai l’inquietudine. A te, Sagittario, regalo l’Abbondanza infinita che potrai spargere fin negli angoli più bui per portarci la luce»...


SAGITTARIO

Elemento: Fuoco
Qualità: Mutabile
Pianeta dominante: Giove
Simbolo: il Centauro Arciere
Polarità: Yang, Maschile
Pietre: Topazio, Zaffiro blu
Il metallo: Stagno, Alluminio
Il colore: Amaranto
Il profumo: Bergamotto
Il fiore: Margherita
Il giorno: Giovedì

Carattere: istintivi e razionali allo stesso tempo, personalità complesse e antitetiche possono coesistere nello stesso individuo che potrebbe ritrovarsi a combattere per tutta la vita con sé stesso
E’ un segno di Fuoco, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è l’ intuizione. Gli appartenenti ai segni di Fuoco sono energici, esplosivi e mutevoli. Hanno una tendenza naturale a bruciare troppo in fretta le energie, cosa che potrebbe facilmente ricadere sul loro stato di salute. Sono impazienti e permalosi, non accettano ostacoli.
La qualità Mutabile rende instabili e naturalmente aperti alle influenze dell’ambiente, rendendo particolarmente “adattabili”. In particolare i nati sotto il segno del Sagittario hanno una visione della loro vita futura e dei loro obiettivi che muta continuamente. La polarità Maschile determina estroversione e attività sia fisica che intellettuale. Punto debole:i Sagittario hanno spesso problemi alla parte alta degli arti inferiori e possono essere facile preda di vene varicose e flebiti. E’ necessario fare attenzione nell'assumere posizioni scorrette con le gambe, nel praticare sport e attività che possano provocare traumi a queste parti del loro corpo.




CAPRICORNO (Dal 22 dicembre al 20 gennaio)
 Il glifo del Capricorno non è immediatamente decifrabile: esso stilizza i tratti della Capra e della coda del Pesce animali che simboleggiano la Terra e l’Acqua, l’altezza e la Profondità dominate grazie agli insegnamenti di questo segno che rappresenta la decima tappa del percorso evolutivo attraverso i segni zodiacali. La particolarità del glifo è il ritorno su se stesso che sicuramente allude al distacco e all’ascetismo tipici di questo segno.


MITO E PSICOLOGIA DEL CAPRICORNO
 La leggenda narra che: l’istruttore ordinò ad Ercole di scendere in quel luogo della Terra ove l’atmosfera è soffocante e l’oscurità profonda, per liberare Teseo, agonizzante da secoli senza poter morire, reo di aver tentato di rapire Persefone. Giunto al fiume Stige incontrò Caronte che lo traghettò all’altra sponda; per liberare Teseo fu costretto a immobilizzare con la sola forza delle mani il mostro Cerbero, un cane a tre teste intorno ad ognuna delle quali era avvolta una serpe. Al termine del viaggio in quella regione caliginosa, formicolante di ombre di trapassati, si trovò di fronte al suo istruttore che gli disse:”La Luce ora brilla nel mondo delle tenebre. La fatica è compiuta. Ora va e riposa figlio mio, in attesa del prossimo impegno”. 


ARCHETIPO DEL CAPRICORNO NEL MITO: Il Capricorno è in analogia con lo Zenith astronomico, cioè il punto più alto del cielo: il piano mentale, la nostra vera dimora celeste prossima alla grande Luce (Dio). Questo stato di esistenza comporta libertà, felicità e potere tali che più volte è stato associato l’ambiente di vita mentale con il concetto religioso di paradiso. Non vi è contraddizione nel fatto che Ercole nella sua decima impresa, legata al Capricorno, al piano mentale, al Paradiso, discenda nelle tenebre dell’Ade.


Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

 
Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«Da te, Capricorno, io aspetto il sudore della tua fronte, perché dovrai insegnare agli uomini a lavorare. Il tuo compito non è facile perché sentirai pesare sulle tue spalle la fatica dell’uomo. Affinché tu possa sopportarne il fardello, io ripongo tra le tue mani la Responsabilità dell’uomo».


CAPRICORNO


Elemento: Terra
Qualità: Cardinale
Pianeta dominante: Saturno
Simbolo: Il Capricorno
Polarità: Yin, femminile
Pietra: Onice
Il metallo: Piombo
Il colore: Nero

Carattere: Realismo, serietà, concretezza, responsabilità, mancanza di immaginazione
E’ un segno di terra, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è la sensazione, tende alla consapevolezza del fisicità delle cose, vede la vita come una serie di problemi pratici. Caratteristiche dei segni di terra sono il realismo, la praticità, la prudenza e l’affabilità. Compensano la mancanza di immaginazione con l’energia che impiegano nel porre in atto le loro azioni. La qualità cardinale li rende stabili ed autoritari, interessati a promuovere cambiamenti e a influenzare l’ambiente. Tra i segni di terra il capricorno è quello che controlla, usa e sfrutta l’ambiente che lo circonda. La polarità femminile determina una certa ricerca interiore, facendo di questo segno uno dei più travagliati ed oscuri dello zodiaco.









ACQUARIO (Dal 21 gennaio al 19 febbraio)

 Il glifo dell’Acquario è composto dal geroglifico egizio che rappresenta l’Acqua, sostanza primordiale. Ripetuto due volte, come nel caso del simbolo dell’Acquario, allude al doppio passaggio tra Cielo e Terra, al continuo passaggio dell’energia cosmica da un luogo all’altro, da un recipiente (corpo) ad un altro (ripetuto tre volte è simbolo della protomateria). La doppia onda dell’Acquario rappresenta perciò anche l’essenza della Vita nel suo incessante scorrere attraverso tutti gli esseri e le forme.


MITO E PSICOLOGIA DELL'ACQUARIO 

Nelle monete romane, Saturno veniva rappresentato mentre teneva nelle mani un’anfora rovesciata da cui scendeva acqua, simbolo del mutamento dalla materia allo spirito. 
Questa immagine trova corrispondenza anche nel mito di Ganimede, il coppiere degli dei, che, insieme ad Ebe, allietava le loro mense.

Anche oggi quasi sempre il simbolo dell’Acquario è rappresentato da un uomo con un vaso in mano, dal quale esce acqua. Questo liquido rappresenta la saggezza, e l’intelligenza che viene versata a chi ha sete di sapere; esso placa l’anima e coltiva lo spirito di chi può e vuole capire. Anche la costellazione dell’Acquario forma un antico vaso; essa rappresenta l’urna stellata di Minosse, re, sacerdote e legislatore, che poteva condannare o ricompensare, e di cui l’acqua diventa il simbolo.



ARCHETIPO DELL'ACQUARIO NEL MITO: I lavori di artigianato e di tecnica pratica non sono indifferenti all’Acquariano, che in questo, si ricollega al mito di Efesto, il fabbro degli dei. Figlio storpio e brutto di Giove ed Era, fu gettato dalla madre sulla terra, dove fu amorevolmente allevato dalle ninfe. Innamoratosi di Afrodite, riuscì a conquistarla con la sua abilità tecnica. Ares, geloso del rivale, imprigionò i due amanti in una terribile rete dalla quale essi riuscirono a liberarsi solo con l’aiuto divino. Giove, compiaciuto, invitò Efesto a dimorare nell’Olimpo.
In Efesto si riconoscono le migliori caratteristiche dell’Acquario. Egli infatti riesce con la tecnica, l’originalità, la scaltrezza e la rapidità, ad usare l’ingegno razionale per stabilire un dialogo con gli altri e con la parte spirituale di sé stesso. Dice l’astrologo Sicuteri: “Il mitico fabbro, rancoroso ed isolato nel suo io minorato, dopo aver cercato compensazioni nelle arti meccaniche, riesce a sentire nuovamente la voce del divino; così l’Acquariano, aspira all’avvento di un’epoca impregnata di un senso comunitario, nella luce di un Logos spirituale”.




Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.
«A te, Acquario, io do il concetto del futuro perché l’uomo possa oltrepassare i propri limiti. Tu conoscerai il dolore della solitudine perché non ti autorizzo a personalizzare il Mio Amore. Ma per aprire gli occhi dell’uomo ad altre prospettive, io ti regalo la Libertà. Essa ti permetterà di continuare a servire l’umanità ogniqualvolta sarà necessario»...



ACQUARIO

Elemento: Aria
Qualità: Fissa
Pianeta dominante: Saturno
Pianeta co-dominante: Urano
Simbolo: il portatore d’acqua
Polarità: Yang, maschile
Pietra: Zaffiro e Zircone
Il metallo: Platino e Piombo
Il colore: Verde

Carattere: innovazione e conservazione, autorità e anarchia allo stesso tempo. E’ un segno di aria, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è il pensiero, tende alla realizzazione di nuove idee e nuovi progetti, allo studio delle cose e delle situazioni, ma necessita dell’ausilio dei segni di terra per realizzare i suoi progetti. La qualità fissa rende i nati sotto questo segno stabili ed indipendenti, capaci di resistere ai tentativi esterni di influenzare la loro vita. caratteristiche dei segni fissi sono anche la coerenza e l’attaccamento al passato. La polarità maschile determina estroversione e attività sia fisica che intellettuale. Hanno inoltre bisogno di sentirsi completamente liberi e padroni della loro vita.
Amici distaccati e poco inclini a dimostrare i propri sentimenti, gli acquari sono diffidenti e discreti.



PESCI (Dal 20 febbraio al 20 marzo )

Il glifo di questo segno è la stilizzazione di due Pesci che nuotano in senso contrario uniti per la bocca da un filo d’argento. Esso rappresenta ovviamente l’incontro del finito con l’infinito, l’uscita da un ciclo e l’entrata in un nuovo ciclo. Il pesce che nuota verso il basso rappresenta l’involuzione dell’Energia nella Materia; quello che nuota verso l’altro l’evoluzione /spirito/coscienza attraverso la Materia da essa sublimata. I due Pesci, che appaiono anche come simbolo dell’omonima costellazione, fanno probabilmente riferimento anche alla leggenda dei Pesci che salvarono Afrodite e suo Figlio Eros dal mostro Tifone trasportandoli sul proprio dorso...



MITO E PSICOLOGIA DEI PESCI
I Pesci si dividono in due tipi: quello in cui prevale Giove, tendente ad ingrassare, estroverso, sensuale ed ottimista e quello in cui prevale Nettuno, più triste, introverso, tendenzialmente masochista e magro.
Nella tipologia dei Pesci, è comunque indubbio il predominio di Nettuno, signore del mare che, come dice Jung, è il simbolo dell’inconscio, che sotto i riflessi brillanti della sua superficie, racchiude insospettabili profondità. La mitologia conferma la tesi dello psicoanalista. Il mito più noto, riferito a questo segno zodiacale, è certo quello di Eros ed Afrodite. Inseguiti dal Dio Tifone, per sfuggirgli, essi si buttano in acqua e rischiano di annegare. Nettuno, commosso, li fa trarre in salvo da due delfini, che Giove assurge in cielo e nasce così la costellazione dei Pesci. L’interpretazione recondita è la seguente: Afrodite tuffandosi nelle acque, da cui era nata, ritorna alla sua purezza divina ed originaria, perde la componente istintiva e i ricordi delle esperienze sessuali vissute non sono cancellati ma vengono sublimati. Eros, l’amore, infatti li riscatta accompagnandola nei meandri dell’inconscio, che è rappresentato dal mare. Dopo aver accettato la sessualità, purificata da questa immersione sublime, la spiritualità si apre ad Afrodite, che diventa così dea dell’amore.




ARCHETIPO DEI PESCI NEL MITO: Ed ecco il mito di Derceto che si getta in mare per sfuggire alla realtà della propria gravidanza e viene punita da Nettuno che la trasforma in sirena.

Questo tema della fuga, per riparare ad un complesso di colpe mai commesse, lo vediamo anche riportato nel mito di Cassiopea, donna bellissima, che, avendo osato dire che la figlia Andromeda era più bella di Giunone e delle Nereidi, fu punita da Nettuno con una inondazione sull’Etiopia. Andromeda fugge ma un terribile mostro sta per inghiottirla. Interviene allora Perseo dietro suggerimento di Minerva, che la salva e la sposa. Nel conflitto tra Nettuno, signore dell’inconscio, e Minerva, signora della razionalità, indicanti il perenne dualismo dei Pesci, vince quest’ultima, che riesce a far assurgere Andromeda tra le costellazioni. In questo mito Perseo potrebbe stare a significare il principio umano, razionale che liberando Andromeda ristabilisce la pace fra il divino e l’umano.


Tratto da M.Schulmann, Astrologia Karmica, vol.1

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana. Si avvicinarono a lui, uno ad uno, per ricevere i doni loro assegnati.

«A te, Pesci, io do il compito più difficile di tutti. Ti chiedo di prendere su di te ogni pena dell’uomo e di consegnarmela. Le tue lacrime dovranno diventare le Mie. La tristezza che tu assorbirai è il risultato della incomprensione dell’uomo verso il Mio Pensiero, ma dovrai usargli compassione affinché lui provi di nuovo. Per questo compito difficile, io ti regalo il dono più bello. Sarai l’unico Mio figlio a Comprendermi. Ma questo dono della comprensione è riservato a te solo, Pesci, perché se tu provassi a parteciparlo all’uomo, non vorrebbe ascoltarti»...


PESCI

Elemento: Acqua
Qualità: Mutabile
Pianeta dominante: Giove
Pianeta co-dominante: Nettuno
Simbolo: i Pesci
Polarità: Yin, femminile
Pietra: Ametista, Acquamarina
Il metallo: Stagno e Zinco
Il colore: Viola
Fiore: Lillà, Gelsomino, Garofano, Glicine

Carattere: Emotivi, sensibili, vulnerabili attratti dal misticismo. E’ un segno di acqua, la funzione della coscienza che Jung lega a questo elemento è l’ emotività. Gli appartenenti ai segni d’acqua hanno la capacità di provare compassione, amore, odio e di esprimere la propria affettività. Con la loro particolare sensibilità essi conferiscono alla vita umana spiritualità sotto ogni punto di vista. La qualità mutabile rende i nati sotto questo segno instabili e particolarmente soggetti alle influenze del mondo esterno. In particolare i Pesci si adattano superficialmente all’ambiente che li circonda. La polarità Femminile determina introversione, sensibilità e ricca immaginazione. E’ il segno più spirituale in assoluto, dominato dai due pianeti che controllano religione e misticismo. Emotivi, sensibili e vulnerabili l’unica loro arma di difesa è l’adattabilità e la capacità di interpretare i desideri altrui spesso anticipandoli: qualunque cosa pur di essere amati! Hanno temperamento instabile, ansioso, inquieto, un nulla li ferisce e un nulla li esalta, tendono ad amplificare a dismisura i fatti che accadono. Indulgenti verso gli altri, lo sono ancora di più verso sé stessi, attenti ad analizzare ogni sfaccettatura del proprio stato d’animo. Essendo un segno di falsificazione, che si serve di maschere per difendersi dal mondo esterno, i suoi nati sono particolarmente adatti alla carriera cinematografica, ecclesiastica o politica. Il difetto dei pesci è l’affrontare la realtà con grande incertezza, con indecisione e spesso a dare per scontato un risultato negativo là dove non hanno neppure tentato di riuscire.







COSA SONO I SEGNI CUSPIDE?
Coloro che sono nati a cavallo tra due segni vengono considerati segni cuspidi, ma  non è tecnicamente corretto, perché la la parola cuspide in realtà rappresenta il grado dell’Eclittica che segna l’inizio di una Casa. Più che di cuspide in questo caso bisognerebbe parlare di confine tra due segni zodiacali. La ragione è molto semplice: ad ogni segno zodiacale è stato assegnato un arco pari a 30° e su tali gradi esso esercita la sua influenza. Se il segno si trova al 29° è ancora dentro a quel segno, a prescindere dal fatto che stia per entrare nel segno successivo. A tale proposito basta sapere l'ora precisa della nascita. 









IL KI DELLE 9 STELLE 

Abbinati agli elementi della terra non possiamo ignorare accanto ai nostri segni zodiacali anche la forza energetica del Ki, un antico sistema astrologico orientale sviluppatosi come parte di quella filosofia universale o cosmologia unitaria chiamata macrobiotica. Gli antichi orientali in base ad un attenta osservazione dei cambiamenti climatici e ciclici nella natura, attraverso la espansione e la contrazione degli elementi, cinque fasi archetipiche o stadi di trasformazione: 






 

Tutta parte dal FUOCO, come il sole, Energia molto espansa e altamente attiva. Quando entra in contrazione tende a spegnersi (un po come è nato il nostro pianeta) dunque sorge l'Energia della TERRA, che inizia a raccogliersi e condensarsi, con moto verso il basso e verso l'interno. Una volta che la terra si solidifica, nasce l'Energia del METALLO, che è un'energia materializzata, completamente solidificata. Ma mentre terra e metalli si solidificavano il vapore del fuoco creò con la sua condensa l'Energia dell' ACQUA, dissolvente e fluttuante, entrando in contatto con gli altri elementi dà vita all'Energia ALBERO o LEGNO che è un'energia ascendente che si espande rapidamente. 

Il ciclo completo di queste 5 fasi non è nient'altro che una visione delle due energie principali più conosciute dettagliatamente come Yin e Yang e che rappresentano un ciclo in ogni cosa, con l'espansione e la contrazione; le due energie che rappresentano il punto massimo Yin e Yang sono il Fuoco massima espansione, e il Metallo massima contrazione. 




Ogni Movimento, e quindi ogni numero, interagisce con tutti gli altri secondo le relazioni dei cicli di Generazione (frecce circolari) e di Controllo (frecce incrociate).
Ogni movimento ha una certa energia che trasmette al movimento immediatamente successivo. 

CICLO DI RIGENERAZIONE (Sheng)
il Legno fa ardere il Fuoco,
il Fuoco produce la Terra (ceneri che diventano humus),
dal sottosuolo (Terra) viene estratto il Metallo,
il Metallo (fondendo) diventa liquido e simile all’Acqua,
l’Acqua è indispensabile per la crescita delle piante e del Legno,

CICLO DI CONTROLLO
Questa energia viene utilizzata in parte per nutrire ed in parte per controllare.

il Legno domina la terra perché la ricopre e se ne nutre,
la Terra domina l’acqua perché la argina e l’assorbe,
l’Acqua domina il fuoco perché lo spegne,
il Fuoco domina il metallo, fondendolo,
il Metallo domina il legno perché lo taglia.

Anche la vita degli esseri umani è legata a questi cicli, così come le caratteristiche di ognuno di noi sono legate alle caratteristiche di ciascun elemento.


Il Ki delle 9 stelle si basa, restando all'interno del movimento del Ki, su un ulteriore ciclo continuo di 9 condizioni atmosferiche distinte: ogni nove anni, ma anche ogni nove mesi e ogni nove giorni l'atmosfera terrestre attraversa regolarmente nove fasi o nove livelli di energia influenzati dalle vibrazioni dei nove pianeti. Tali fasi sono le nove stelle e si collegano, inoltre, a nove costellazioni del polo nord, dove l'influenza vibratoria sulla terra è particolarmente forte. 

Ad ogni fase è assegnato un numero, da 1 a 9 e così avremo: 




1 Acqua 

2 Terra 

3 - 4 Albero o Legno 

5 Terra 

6 -7 Metallo 

8 Terra 

9 Fuoco 




Il "KI delle 9 Stelle" si basa su un flusso di Energie che reggono l’Universo: 

è il movimento di Energie complementari (maschile e femminile); 

è l’equilibrio raggiunto tra forze opposte (Yin e Yang) 
che si avvicendano e si sostengono reciprocamente; 
é il tempo in cui scorre o fluisce l’Energia (Ki) che influenza il destino di tutti. 
Interessante notare che sommando i Numeri del Quadrato sia orizzontale che verticale od obliquo il risultato è sempre 15; il 9 nella parte superiore è Sud, Fuoco, Estate; il 3 è in Est, la Primavera e l’Alba; il 7 è Ovest, il Crepuscolo e l’Autunno; il 1 è Nord, l’Inverno e la Notte; il 8 è Nord-Est, e rappresenta il passaggio Inverno-Primavera; il Quattro è Sud-Est, e rappresenta il passaggio Primavera-Estate; il 2 è Sud-Ovest, e rappresenta il passaggio Estate-Autunno; il 6 è Nord-Ovest, e rappresenta il passaggio Autunno-Inverno; il 5 non ha nessuna direzione, 
rappresenta il Centro, la stabilità.



Ogni persona è caratterizzata da tre numeri principali calcolati in base alla data di nascita:

  • il 1° Numero esprime le nostre caratteristiche costituzionali ed il tipo di energia profonda che influenza la nostra personalità di base e l’impostazione e gli orientamenti principali della nostra vita
  • il 2° Numero è associato all’infanzia ed all’adolescenza e rappresenta la personalità che emerge nei momenti di crisi, di fatica e di stress
  • il 3° Numero è collegato alle energie più veloci e determina la prima impressione immediata che le altre persone si fanno di noi.



Lo schema base di riferimento dell’Astrologia del Feng Shui è il “Quadrato Magico” della mappa del Fiume Luo (Luo Shu), che rappresenta le relazioni fondamentali fra i Nove Ki, in cui la posizione centrale è occupata dal Numero 5 che simboleggia l’Energia primordiale indifferenziata a partire dalla quale si sviluppano tutti i cicli vitali.


Ma, nel corso del tempo, ognuno dei 9 Numeri assume a rotazione la posizione centrale determinando l’Energia (Ki) specifica di quel periodo, secondo un ciclo retrogrado che va da 9 ad 1, assumendo le configurazioni riportate nei 9 quadrati riportati qui di seguito.

Inoltre, durante il periodo considerato, i nostri numeri personali sono “ospitati” in una certa posizione o “casa”, secondo lo schema base del Luo Shu, e ne subiscono gli influssi energetici seguendo le leggi dei 5 Movimenti per cui potremmo sentirci galvanizzati e pieni di energia se siamo ospiti di un Elemento che ci “nutre” (ad esempio Metallo 6 nella casa di Terra 2) oppure limitati se siamo ospiti di un Movimento che ci “controlla” (ad esempio Fuoco 9 nella casa di Acqua 1).


PERIODO ACQUA 1


Corrisponde all'inverno, periodo adatto a riposarsi, 

rigenerare ed a conservare la propria Energia.

957
813
462

PERIODO TERRA 2

Periodo di transizione, passaggio fra l’estate e l’autunno, quando, dopo la massima espansione, si iniziano a raccogliere i frutti del proprio lavoro.

168
924
573

PERIODO LEGNO 3

Primavera, è il momento adatto per iniziare nuovi progetti e nuove attività.

279
135
684

PERIODO LEGNO 4

E’ associato alla fine primavera, è il periodo adatto per sviluppare e far crescere le nostre attività.


381
246
795

PERIODO TERRA 5

Centro intorno al quale ruotano tutte le cose, avremo un ruolo centrale in tutte le situazioni.


492
357
816

PERIODO METALLO 6

Tardo autunno, è il momento della maturità, favorisce l’interiorità e l’introspezione.


513
468
927

PERIODO METALLO 7

Autunno, è il momento del raccolto, della serenità e della convivialità.


624
579
138

PERIODO TERRA 8
E’ il periodo di transizione che corrisponde alla fine dell’inverno, quando “la neve cade senza far rumore”. Rappresenta la fine di un ciclo, prima dell’inizio di un’altro ciclo. E’ il momento della quiete in cui riflettere ed impostare i nostri programmi futuri.


735
681
249

PERIODO FUOCO 9

Estate, la natura è al massimo, culmine della sua espansione e si mostra in tutta la sua bellezza. E’ il momento della gioia.


846
792
351

Alcuni considerano i cicli più lunghi di 81 anni, 
ma io personalmente preferisco quelli corti, persino giornalieri. 



5 ELEMENTI




Questa teoria prende origine molto anticamente e fonda le sue basi sull'osservazione diretta della natura e dell’uomo.
Ciascuna fase presenta così diverse caratteristiche legate tra loro da comprovate analogie.
I cinque elementi, da non confondersi con i 4 elementi che si studiano a scuola, sono in ordine:

Legno
Fuoco
Terra
Metallo
Acqua

I cinque elementi si influenzano, interagiscono, mai però si trovano isolati l'uno dall'altro ed è proprio dalla loro corrispondenza nell'influenzarsi o nel contrastarsi che nascondo in noi sia le malattie che le energie salutari. Sta a noi riuscire a capire il loro equilibrio oppure quelle elemento predomina in noi creando squilibri. 
Come avviene nelle stagioni dell'anno, questi elementi si alimentano reciprocamente e ognuna di esse è contemporaneamente figlia della precedente e madre della successiva:

1. il Legno genera il Fuoco (il legno brucia)
2.il Fuoco genera la Terra (il nucleo di fuoco interno alla terra, la cenere come concime)

3.la Terra genera il Metallo (il metallo viene estratto dalla terra)
4. il Metallo genera l’Acqua (il metallo fuso diventa liquido)
5. l’Acqua genera il Legno (l’acqua è indispensabile per la vegetazione)

In altre parole una madre sana è la premessa fondamentale per una figlia sana: l’energia del legno sarà fondamentale per avere un fuoco vivo e lo stesso varrà per il fuoco per la terra, la terra per il metallo, il metallo per l’acqua e l’acqua per il legno.



Un facile paragone della molteplicità dei cicli può essere fatto con le fasi della vita di un uomo e del periodo dell’anno:
  1. Dalla nascita ai 16 anni (maschi) e 14 (femmine) – Legno – Primavera
  2. Dai 16 ai 32 (ragazzi) e dai 14 ai 28 (ragazze) – Fuoco – Estate
  3. Dai 32 ai 48 (uomini) e dai 28 ai 42 (donne) – Terra – Tarda estate
  4. Dai 48 ai 64 (uomini) e dai 42 ai 56 (donne) – Metallo – Autunno
  5. Dai 64 agli 80 (anziani) e da 56 ai 70 (anziane) – Acqua – Inverno

SHUI - ACQUA
Acqua: è il movimento dell’energia che va verso il basso fino a raggiungere il punto più profondo (nei Ching viene chiamata l’”abissale”) poi si dispone orizzontalmente fluttuando. E’ legata al lato oscuro, all'inconscio, al sonno ed alla morte a cui segue la rinascita. Rappresenta il caos prima della creazione, l’energia ancestrale che deve ancora prendere forma, il mondo acquatico buio e fluttuante del feto prima della nascita. 
E’ il seme sotto la neve d’inverno.
-Positivo: riserve, resistenza, stimolo, motivazione, volontà,  pieno di risorse, senso di potenza, incontrollabile, senso di continuità.
-Negativo: superficiale, non sa cosa vuole, non sta sullo stesso sentiero per troppo tempo, senza obiettivi, senza determinazione, esitante, timido, troppo prudente, incerto, pauroso, ansioso, tende a non muoversi, tendenza alla stagnazione.
L'acqua cerca il punto più basso
-Positivo:  umiltà, capacità di andare a fondo delle cose, sapere nel profondo cosa si vuole veramente, la propria vocazione, emozioni e sentimenti profondi.
-Negativo: servile, si lascia maltrattare
L'acqua come mezzo
-Positivo: adattabile, in grado di "andare con la corrente" si va d'accordo facilmente, mediatore

-Negativo: troppo accondiscendente, dice quello che desideri sentire, tende ad imitare.



Mù - LEGNO
Legno: è il movimento dell’energia che sale verso l’alto. Rappresenta l’infanzia e la crescita. E’ il tenero filo d’erba che germoglia in primavera bucando il terreno ancora duro e gelido.

(PER CHI HA IL NUMERO 3 NELLA STELLA DEL KI)
Radici (yang)
-Positivo: non si arrende facilmente, perseverante, senso di resistenza, persistenza, senso di coraggio, vitalità sessuale.
-Negativo:  timido, indeciso, impotente, facilmente condizionabile o molto impressionabile. Altra manifestazione di uno squilibrio energetico  (eccesso di yang) si può manifestare con rigidità, testardaggine, stagnazione, impulsività.

Crescita verticale verso il sole (energia Yin)
-Positivo:  diretto, pieno di immaginazione, senso di aspirazione.
-Negativo: disilluso, senso di frustrazione, irritabile

Albero che cresce verso l'alto e l'esterno
-Positivo: espressivo, amichevole, socievole
-Negativo: incapace di fare amicizie, asociale, antisociale, represso emotivamente, provocatorio, competitivo.

Crescita primaverile
-Positivo: senso di iniziativa, vitalità, tempismo
-Negativo: difficoltà a iniziare le cose, lento, con poca energia, impulsivo, impetuoso.


Vita e crescita di un albero
-Positivo: paziente, ordinato, capacità di salire in alto.
-Negativo: impaziente, non riesce a crescere, maturità precoce o tardiva, immaturo, smette di crescere mentalmente o spiritualmente.

Vecchiaia e morte dell'albero
-Positivo: deciso, non scende a compromessi.
-Negativo: duro, secco, rigido, testardo a livello fisico, mentale o in tutta la personalità.


Altre caratteristiche:
-Positivo: flessibile, senso del ritmo, tempismo, coordinazione, versatile, calmo, pacifico, tranquillo e gentile.

-Negativo: inflessibile, rabbioso, chiassoso o troppo silenzioso.

(PER CHI HA IL NUMERO 4 NELLA STELLA DEL KI)
Radici (yang)
-Positivo: non si arrende facilmente, perseverante, senso di resistenza, persistenza, senso di coraggio, vitalità sessuale.
-Negativo:  timido, indeciso, impotente, facilmente condizionabile o molto impressionabile. Altra manifestazione di uno squilibrio energetico  (eccesso di yang) si può manifestare con rigidità, testardaggine, stagnazione, impulsività.

Crescita verticale verso il sole (energia Yin)
-Positivo:  diretto, pieno di immaginazione, senso di aspirazione.
-Negativo: disilluso, senso di frustrazione, irritabile

Albero che cresce verso l'alto e l'esterno
-Positivo: espressivo, amichevole, socievole
-Negativo: incapace di fare amicizie, asociale, antisociale, represso emotivamente, provocatorio, competitivo.

Crescita primaverile
-Positivo: senso di iniziativa, vitalità, tempismo
-Negativo: difficoltà a iniziare le cose, lento, con poca energia, impulsivo, impetuoso.

Vita e crescita di un albero
-Positivo: paziente, ordinato, capacità di salire in alto.
-Negativo: impaziente, non riesce a crescere, maturità precoce o tardiva, immaturo, smette di crescere mentalmente o spiritualmente.

Vecchiaia e morte dell'albero
-Positivo: deciso, non scende a compromessi.
-Negativo: duro, secco, rigido, testardo a livello fisico, mentale o in tutta la personalità.

Altre caratteristiche:
-Positivo: flessibile, senso del ritmo, tempismo, coordinazione, versatile, calmo, pacifico, tranquillo e gentile.

-Negativo: inflessibile, rabbioso, chiassoso o troppo silenzioso.



Hùo - FUOCO
Fuoco: è il movimento dell’energia che si muove in tutte le direzioni avendo raggiunto il massimo della sua espressione e del suo fulgore. E’ l’albero rigoglioso che da i suoi frutti.

Le fiamme (energia in espansione dall'interno verso l'esterno, Yin)
-Positivo: espansivo, brillante, allegro, gioioso, ottimista, dinamico, espressivo, generoso, socievole, gentile, appassionato, compassionevole, che perdona.
-Negativo: superficiale, troppo eccitabile, pomposo, logorroico, incontrollabile, incontenibile, dai pensieri confusi e sparsi, assente, troppo ottimista, isterico. Può inoltre essere triste, pessimista e lamentarsi in continuazione, insicuro e timido in presenza di altre persone, incapace di comunicare o di esprimere i propri sentimenti. Entusiasmo iniziale con successiva incapacità di mantenere il proprio interesse per ciò che per lui è stato motivo di entusiasmo.

La fonte del combustibile (energia Yang)
-Positivo:  sa capire il cuore del problema, ha buona capacità di concentrazione e di assorbimento in quanto capace di autocontrollo.

-Negativo: troppo possessivo, duro di cuore, nutre risentimento, vendicativo, attaccamento emotivo, ossessione, sensibile a ciò che dice la gente.



Tù - TERRA
Terra (suolo, non il pianeta Terra): è il massimo dello Yin. Secondo l’I Ching è la madre. Corrisponde al movimento dell’energia che raccoglie, accoglie, abbraccia, nutre e sostiene. E’ il momento della raccolta dei frutti della terra e del nutrimento. Rappresenta il momento di transizione ed il cambiamento e quindi la trasformazione e la lavorazione dei frutti del raccolto.

(PER CHI HA IL NUMERO 2-5-8 NELLA STELLA DEL KI)
La terra come centro
-Positivo: senso di equilibrio, armonia, stabilità, chiarezza e direzione (può vedere tutti i lati), essere aperti, giusti, franchi.
-Negativo: sbilanciato, instabile, cattivo orientamento, confuso, senza una direzione precisa

Terra come materia solida/terra come ricevitore della forza del cielo
-Positivo:  affidabile, stabile, con i piedi per terra, ben radicato, senso pratico.
-Negativo: scarso senso pratico, distratto, troppo conservatore, pensa troppo.

Terra come fonte del nutrimento
-Positivo: senso di fiducia, sicurezza e affidabilità, in grado di nutrire, di curare, generoso, utile, uno che aiuta, che si sacrifica, che incoraggia, che persevera, che accetta, che è imparziale, umile, che si adatta facilmente, che ha una buona memoria, che è fertile.

-Negativo: incapacità o rifiuto ad accettare, pieno di pregiudizi, sospettoso, senza fiducia, scettico, cinico, apprensivo, dubbioso, sfiduciato, preoccupato, insicuro. Uno che si dimentica, che non pensa, infertile, troppo materialista, avaro, misero, alla mercé degli altri, che non è in grado di provvedere.



Metallo: è il massimo dello Yang. Secondo l’I Ching è il padre. E’ il movimento dell’energia che va verso il basso e all’interno. E’ l’introspezione e la maturità.


(PER CHI HA IL NUMERO 6-7 NELLA STELLA DEL KI)
Qualità interne (Yang - cioè rapporto con sé stesso)
-Positivo: senso di ordine, di organizzazione e autodisciplina, forza di carattere, "solido come una roccia", affidabile, fidato, solido, responsabile, realistico, indipendente, con la capacità di completare un compito e di autoriflettere.
-Negativo: disordinato, disorganizzato, non riesce a finire le cose, indisciplinato. Pigro, senza energia, si stanca facilmente, difficoltà ad apportare cambiamenti. Testardo, rigido, inossidabile (sia a livello fisico che mentale) molto attaccato e possessivo.

Qualità esterne (Yin - cioè rapporto con gli altri)
-Positivo: capacità di comunicare, condividere, scambiare, amichevole, socializza volentieri, dotato di buona cultura.

-Negativo: egocentrico,  il peso del mondo sulle sue spalle, con poca autostima, incapacità di andare d'accordo con gli altri, antisociale, crea un muro attorno a sé.




Ogni movimento esprime la propria energia in ogni campo dell’esistenza secondo le associazioni riportate nella tabella delle associazioni dei 5 elementi.
Ogni elemento è collegato a tutti gli altri secondo due cicli:

il ciclo di generazione: ogni elemento genera il successivo e lo nutre fornendogli energia (relazione madre/figlio). Ad esempio:
l’acqua nutre l’albero ( legno)
il legno alimenta il fuoco
la cenere del fuoco concima la terra
dalla terra si estraggono i metalli
l’acqua sgorga dalla roccia (metallo)
ed il ciclo di controllo: ogni elemento ne controlla un altro (relazione nonno/nipote) limitandone gli eccessi ed impedendo che accumuli eccessiva energia ai danni degli altri. Ad esempio:
l’acqua spegne il fuoco
il fuoco scioglie il metallo
l’ascia di metallo taglia il legno
le radici dell’albero contengono la terra
la terra argina l’acqua.

























Credo che ogni Era descriva i simboli a cui appartiene, se noi facciamo caso i glifo che rappresentano l'era di Pisces sono per l'appunto i pesci, e la virgo. I pesci si riferiscono al maschile, pesce che si sposta in orizzontale, ovvero l'uomo che si aggrappa alla materia caduca, rappresentata dai piaceri, legati ad essa, potere, sesso, guerra,indegnamente rappresentato dalla sostituzione in toto dei ruoli femminili e mutuali nel Sacer Rito, con quelli maschili più sanguinari, questo ha forzatamente portato il ruolo della donna Dea ad un subalterno ruolo di costola adamitica, tutto forzato da una religione patriarcale e abramitica. Mentre il corrispettivo segno, ovvero Virgo rimane in opposizione ed ombra, è viene rappresentato dalla Grande signora che si ridimensiona per una questione vibrazionale, e diventa la Vergine pura, ovvero priva di vita "sangue" la senza macchia, assolvendo così al glifo di quella data era. Per finire possiamo aggiungere sul glifo di Pisces che se il pesce maschio nuota verso orizzonte per assaporare i piaceri terreni, l'altra la femmina prova la risalita, impedita purtroppo dal maschio che perso nei piaceri terreni la trattiene a se schiavizzandola attraverso un vincolo.... Il matrimonio inventato dalle religioni patriarcali è monoteiste, che noi possiamo ritrovare nel filo che unisce i due pesci, l'uno appesantisce la risalita dell'altro, la costrizione... Finché morte non ci separi, quindi la vergine assolve pienamente l'archetipo dell'era appena trascorsa.



NON SI DICE IO SONO UN ARIETE.... si dice sto diventando un ariete oppure sono sotto le influenze dell'Ariete, quindi tutti quanti siamo sotto quest'energia che inizia oggi 21 Marzo. Chi nasce in questi giorni ne avrà una predominanza, ma così come l'inverno influisce col freddo su tutto e tutti e il caldo dell'estate riscalda tutti e tutto, anche i segni zodiacali ci appartengono tutti a tutti, basta comprendere in quale misura, quale segno in noi predomina, su quale energia lavorare. Vi invito a fare un percorso su tutti i segni, iniziamo oggi con l'ariete. In questo album visto sotto molti aspetti.







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