YOGA E MUDRA

L'ASSURDA MODA DI FARE YOGA
PER SENTITO DIRE E NON PER SENTITO DELL'ANIMA
Lo yoga non è un modo di fare, ma una maniera di vivere, di ESSERE, non è una palestra per lo spirito, oggi il più fa Yoga perchè ha sentito dire ma te lo deve dire la tua anima, un saggio detto dice: "solo a chi sta cercando si può insegnare, altrimenti la disciplina non può penetrare in lui ... Se non vi sono domande non vi saranno risposte". In occidente lo Yoga è arrivato come al supermercato: qualcosa da divorare consumare utilizzare, ginnastica psicofisica, e con tali presupposti non può essere insegnato. Vale più un grammo di pratica che sgorga dal cuore che quintali di teorie che sfiorano solo dal cervello. La teoria è preziosa per avere una guida, mentre noi spesso la vogliamo per guidare il mondo e gli altri tranne se stessi. Avvicinatevi quindi allo Yoga col cuore ma quando il cuore ti dice di avvicinarti non la testa, la pubblicità, la moda o tendenza, per quanto spirituale sta diventando banale!


"Le persone farebbero qualunque cosa, per quanto assurda, pur di evitare di affrontare la propria coscienza: praticare lo yoga, osservare diete, imparare teosofìa a memoria, ripetere meccanicamente testi mistici della letteratura mondiale. Tutto perché non sanno stare con se stessi, e non credono minimamente di poter tirar fuori qualcosa di utile dalla loro coscienza."
Carl Gustav Jung in Psicologia e alchimia


COS'È LO YOGA ?
Il termine sanscrito Yoga (devanāgarī: योग) nella terminologia delle religioni originarie dell'India indicano le pratiche ascetiche e meditative. Il termine yoga si riscontra già nel più antico dei Veda, il Ṛgveda, con il significato di "unire", "attaccare", "imbrigliare". E' quindi una pratica attraverso la quale il corpo canalizza le energie per raggiungere una comunione con l'anima, sicchè più ci si risveglia interiormente più il corpo acquista equilibrio armonia ed elasticità negli esercizi. Yoga signinfica quindi legare (corpo ed anima), sottomettere (il corpo allo spirito) imporgli un Giogo (YOGA) un peso ascetico per raggiungere l' "unione" con la Realtà ultima e tesa ad "aggiogare", "controllare", "governare" i "sensi" (indriya) e i vissuti da parte della coscienza (buddhi).


SONO DENTRO DI TE, NON MI CERCARE FUORI
Il bhakti yoga, a cui è dedicato soprattutto il XII capitolo della Bhagavadgîtâ, è uno dei quattro sentieri dello yoga che hanno come meta finale la realizzazione dell'Assoluto. Il termine sanscrito bhakti non ha un esatto equivalente nelle lingue europee e, benchè si parli spesso del b.y. come dello «yoga della devozione», bhakti è un concetto ben più ampio e difficilmente traducibile. La traduzione più vicina sembra essere di quella di «Amore Assoluto per il Divino».

YOGA E IL SISTEMA NERVOSO
La colonna vertebrale viene allungata e compressa, stimolando la circolazione in tutto il midollo spinale e in tutti i plessi nervosi. Vengono inoltre tonificati i flussi nervosi che vanno a stimolare gli organi interni.

DISCIPLINA DEL CORPO E LIBERTA DELL'ANIMA
Molti confondo lo Yoga con la gimnástica spirituale, non è fare pose da santi o da atletici dell'anima o contorsionisti dello Spirito, nello Yoga il corpo, come in tante discipline (tipo arti marziali, ballo, sport) è un mezzo per portare il corpo all'autocontrollo e alla conoscenza del proprio corpo, fatto questo il corpo si alleggerisce e ci permette di entrare in contatto con una sua dimensione interiore, per cui mai confondere le pose del corpo con lo stato dell'anima, altrimenti finite per credere che più pose acrobatiche riuscite a fare e più evoluti e spirituali siete, niente di più falso e fuorviante. Così come l'abito non fa il monaco neppure le pose di Yoga fanno una mente stabile e un cuore quieto da Yoga. 


SPINGI IL CORPO FINO A SFIORARE L'ANIMA
Nello Yoga non si fa ginnastica fisica
non è un riscaldamento per trapezisti di circo
è invece un modo di provare a far raggiungere al corpo
un equilibrio ed una elasticità che arrivano
quando mente e cuore entrano in armonia!.


YOGA E SISTEMA CIRCOLATORIO
Surya Namaskara migliora la circolazione cardiaca, ma senza sforzo come negli esercizi di ginnastica. Ne risulta un migliore flusso sanguigno che accelera l'eliminazione dei materiali di rifiuto e introduce ossigeno fresco e nutrimento per tutte le cellule.
I muscoli cardiaci vengono rinforzati e i vasi sanguigni del cuore, le arterie coronarie, vengono stimolate a moltiplicarsi, migliorando la circolazione e riducendo la possibilità di un attacco di cuore 


Lo Yoga è sicuro, ma non vi sforzate o competere contro altre persone .... Lo Yoga non si tratta di eseguire posizioni difficili, non è gonfiare l'ego per far vedere quanto sei bravo, ma consiste nello sviluppare la propria mente .... State attenti gli insegnanti che si preoccupano soltanto di farvi fare posture senza occuparsi della vostra anima.... non possiamo sviluppare la nostra mente se ci sono ferite traumi odio, lo Yoga non servirebbe a nulla in questi casi...... ricorda che le posizioni dello Yoga sono in realtà solo un aspetto minore di ciò che significa imparare e praticare lo Yoga


YOGA E SISTEMA DIGESTIVO
L'allungamento e la compressione dell'intestino tonificano il sistema digestivo massaggiando e stimolando completamente tutti gli organi addominali. L'assimilazione del cibo sarà più rapida.


YOGA E SISTEMA RESPIRATORIO
La respirazione quotidiana dell'uomo di oggi appare più simile all'apnea che a una generosa immissione di ossigeno nei polmoni che diventano pieni di depositi stagnanti di aria viziata, di biossido di carbonio e di gas tossici. La respirazione profonda, ritmica e sincronizzata del Surya Namaskara vuota completamente i polmoni e li riempie di aria fresca, pulita ed ossigenata. Malattie respiratorie ed eccesso di muco possono essere eliminati.


YOGA E SISTEMA URINARIO
Con Surya Namaskara la colonna vertebrale ed i muscoli del dorso vengono mossi in modo tale da premere e massaggiare gentilmente i reni, stimolandone la funzione ed aumentando il flusso di sangue che li attraversa.


LO YOGA TI RIPORTA A CASA: L'ANIMA DEL TUO CORPO
credi in qualcosa più grande di te stesso che ha un potere creativo sull'Universo ed è Amore Assoluto. Spesso Gli si dà un nome o una forma: Dio, Allah, dea Kali, Shiva. Lo Yoga dedica molto tempo alle preghiere, nei luoghi di culto, nel cantare le lodi alla sua Divinità di riferimento, ma non La cerca solo nei riti e nelle preghiere, perchè egli La vede ovunque. Il Divino siede nel suo cuore e da lì il bhakta yogin guarda ogni aspetto dell'esistenza. Lo Yoga è equanime, e vede il Divino in ogni luogo, persona ed evento della vita, sia che realizzi i suoi desideri, sia che incarni le sue avversioni.


In realtà non vi è differenza di importanza fra i sentieri dello yoga, 
tutti hanno egual rango in quanto tutti realizzano la stessa meta: 
l'unione con l'Assoluto.


Lo Yoga ci offre una pratica molto antica e allo stesso tempo molto efface, per riscaldare, allenare e sciogliere tutti i muscoli del corpo. Lo stress è una componente essenziale nella vita di un essere umano. E' la risposta fisiologica dell'organismo alle sollecitazioni cui siamo sottoposti ogni giorno, a livello personale, lavorativo, relazionale.
Questo adattamento agli stimoli esterni si traduce in reazioni neuropsichiche, fisico-locomotorie, ormonali, emotive, grazie alle quali è possibile modificare o l'ambiente circostante, o il proprio modo di porsi di fronte ad esso.
Nella società contemporanea risulta difficile la gestione dello stress e non esserne sopraffatti. E' quasi impossibile data la gigantesca mole di input che ci urtano ogni istante: luci, neon, rumori, suoni ad alto volume, ordini, compiti da eseguire, relazioni non sempre ideali, donde l'importanza di possedere degli strumenti efficaci nella gestione dello stress.


Nello Yoga cessano i modelli del pensiero,
le strutture fisse della coscienza
il corpo con dolcezza cerca accostarsi
ai limiti delle leggi di gravità.


"Lo Yoga non si tratta di equilibrio sulle braccia o di mettere la gamba dietro la testa. La pratica fisica è bella, ma ciò che è veramente bello è ciò che sta dietro queste pose o dentro il corpo in quei momenti: l'equilibrio tra mente e cuore, la sintonia tra interno e esterno, la percezione tra lo sforzo e la quiete, la tensione e la pace".  


VENDIAMO BENESSERE IMMEDIATO ?!
In Occidente esiste la tendenza del TEMPISMO che a livello spirituale va contro natura, la conoscenza non è una schioppettata o una puntura di teorie, per crescere interiormente ci vuole del tempo, la tendenza a voler bruciare i tempi, alla fretta ha fatto sì che si divulgasse l'aspetto più semplice, quindi superficiale dello Yoga e di tante altre pratiche spirituali orientali, con delle conseguenze catastrofiche: astratte e nebulose aspirazioni esoteriche e di falso misticismo. Molti confondo lo Yoga con lo sport, fanno a gara persino in palestra a chi fa meglio, una vera e propria ginnastica da record e dentro l'anima vuota.


LO SCIAME DEI NOSTRI PENSIERI
I pensieri sono come uno sciame, sopratutto quando dentro di noi non esiste spiritualità nè consapevolezza, loro volano senza ordine, impossibile rilassarsi, impossibile persino concentrarsi, leggere un libro... lo Yoga, persino portando (inizialmente) il corpo allo stress fisico lo rende leggero e docile, aiuta a trovare pian piano un centro dentro di noi: l'ape Regina dietro la quale si focalizzeranno lo sciame di pensieri, fino a trovare un silenzio, una pace, un attenzione, il raccoglimento... ecco l'alveare del cuore e della mente dove portare di nuovo la calma ed iniziare un viaggio verso infinito che giace dentro di noi.

PACE MENTALE ED ORGASMO
nello Yoga come in ogni tipo di meditazione trascendentale , non si deve cercare con la forza e la violenza la pace e la quiete interiore, sarebbe come cercare con lo stupro un orgasmo, la stessa cosa. Sono sorgenti interiori che emergono da sè, sbocciano come un fiori, spontanee, ci vuole sentirsi presi, abbandonarsi, più violenza usi, meno ci riesci, finchè la meditazione e gli esercizi yoga ti stressino fisicamente servono per disciplinare il corpo, ma inutile insistere a tutti i costi ad avere una quiete interiore. Ripeto , come l'orgasmo del corpo, lo stesso la pienezza dello spirito, arriva quando si è pronti e il meglio e non chiedersi quando, altrimenti la mente fa solo di ostacolo.


IL CORPO COME COMUNICAZIONE
Oltre la parola tutto il nostro corpo è una fonte di comunicazione e relazione, attività come lo sport, il ballo, il sesso sono linguaggi attraverso i quali noi parliamo ci doniamo riceviamo, lo stesso vale per lo Yoga. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. Conoscere le varie parti del corpo e saperle denominare. Rappresentare graficamente il corpo fermo e in movimento. Conoscere i propri sensi e le modalità di percezione sensoriale... tutto ciò fa parte della conoscenza di se stessi.

I MUDRA
I mudra sono posizioni delle mani o del corpo che stimolano il sistema nervoso fisico, le nadi energetiche ed il corpo mentale ed emozionale. I mudra influenzano inoltre le funzioni fisiche del respiro, i processi del cervello e le funzioni interne del sistema nervoso unitamente ai vari terminali nervosi del sistema nervoso simpatico e parasimpatico che influenza il sistema respiratorio.
I mudra, chiamati anche yoga delle mani, hanno in realtà al loro interno una forza molto più potente di un “semplice” yoga, perché lavorano non solo sul corpo fisico ed energetico ma, in associazione ai mantra, sono portatori di grandi benefici spirituali.


IL MUDRA YOGA NELLE MANI DI GESÙ
Sulle icone cristiane spesso vediamo Cristo con il Prana Mudra, 
una posizione delle dita che significano in Yoga "Dare vita".


IL SIGNIFICATO DELLE DITA NELLO YOGA 
L'aspetto scientifico delle dita (per Mudra Yoga) è semplice: Qualsiasi organismo vivente è composto da 5 elementi distinti: FUOCO ACQUA TERRA VENTO ETERE (L'etere a secondo della tradizione viene definito con nomi diversi: legno, spirito, spazio).
Questi non sono per definizione della scienza di elementi, ma si riferiscono ai cinque blocchi che vanno nella formazione di un corpo vivente. Diversi sistemi sanitari antichi si basa sul concetto di equilibrio dei cinque elementi. La scienza medica indiana secondo Ayurved e la sua metafisica afferma che la distorsione o alterazione dei 5 elementi creano disturbo esterno e interno donde la malattia nel corpo (ne abbiamo parlato in un altro nostro album di Yin-yang sugli elementi); Le 5 dita delle mani rappresentano questi 5 elementi. Durante la preghiera non seguite regole fisse o precise, ascoltate il vostro corpo, vedete le vostre dita come si unisco, quali elementi si intrecciano e si cercano e quali non riescono ad unirsi. 

IMPARATE A LEGGERE LE VOSTRE DITA
Attenzione, non tutti noi siamo fatti uguali pur la nostra natura fatta degli stessi elementi, 
essi si configurano in noi in maniera diversa. 
Per cui una posizione adatta ad una persona farebbe del male ad un altra.


Prithvi MUDRA
Come vedete questa foto e la precedente le dita si possono incontrare o incastrare o schiacciare l'una sull'altra... Questo mudra yoga ristabilisce l'equilibrio e la fiducia della mente. E 'stato detto che, questo mudra attiva il chakra radice che è la dimora di tutta la forza elementare. Questo mudra ripristina l'equilibrio reciproco degli elementi di fuoco e terra. Prithvi mudra è raccomandato per le persone che soffrono di carenza di minerali e vitamine e coloro che hanno la debolezza del corpo. La posizione delle dita intensifica il senso dell'olfatto ed è efficace anche per le unghie, pelle, capelli e ossa. La pratica di questo mudra elimina la fatica e rinforza gli organi deboli o stanchi del corpo.
Ristrettezza di vedute e pregiudizi sono significativamente ridotta dalla pratica di questo mudra. Pratica di questo mudra contribuisce a elevare la tolleranza e la pazienza. fatelo ogni giorno almeno per 15 minuti (se mettere a caricare il cellulare perchè non caricare il nostro sistema nervoso?)


Prana Mudra
Questo Mudra lo trovate in tante icona, persino di Gesù. Toccare i punti del mignolo e l'anulare alla punta del pollice con leggerezza. Questa posizione delle dita è tutto il tempo utile e può essere fatto per un certo periodo di tempo, in qualsiasi momento, qualsiasi luogo e solo aiuterà in aggiunta ai benefici. Questo è il mudra che, insieme al Mudra Apan, precede tutti gli sforzi alla più alta meditazione dagli Yogi e santi. Il mudra aiuta ad aumentare la Shakti Pran o la "forza vitale". Aumenta la fiducia in se stessi. Aiuta il corpo ad aumentare la sua vitalità e sostentamento in caso di privazione di cibo e acqua. Aiuta a migliorare la vista debole e della quiete (immobilità) degli occhi.
Supporta qualsiasi altro trattamento cui il paziente è a corto di fiducia. Si tratta di una vivificante mudra, si eccita il corpo e migliora la sua vitalità. Aiuta a migliorare la vista. Un must per chi si sente nervoso, stanco e debole.


APANA MUDRA
Il Mudra Apana (energia discendente vitale) si forma toccando la punta dell'anulare e il medio con la punta del pollice. Il mudra regola i sistemi escretori del corpo. Disintossica e purifica il corpo e aiuta anche la digestione.


KARANA MUDRA
L'anulare e il medio sono piegati ma le punte non toccano la punta del pollice. A volte, il pollice può tenere premuto il medio e l'anulare. Si ritiene che il Karana Mudra dissipi la negatività e gli ostacoli e protegga il malocchio. Sebbene non sia riuscito a trovare alcuna rappresentazione del Karana Mudra nell'arte ortodossa, il mudra è ancora popolare in Italia e in alcuni paesi del Mediterraneo dove viene chiamato Corna (foneticamente molto simile al Karana). Le Corna ha la stessa funzione della Karana Mudra, ovvero evita la sfortuna e offre protezione in situazioni sfortunate. Nei media popolari, le Corna è talvolta interpretata come un "simbolo satanico", che è certamente un'idea propagata da persone con immaginazione iperattiva.


SHUMI MUDRA
Lo Shuni (Saturno) Mudra o Akasha Mudra viene eseguito toccando la punta del dito medio con la punta del pollice. Il mudra genera consapevolezza del nostro sé divino interiore e promuove la vita nel momento presente. Incoraggia anche la compassione, la comprensione e la pazienza verso gli altri.


DHYANA MUDRA
Questo è un mudra (posizione delle mani) caratteristico per richiamare la concentrazione.
La mano sinistra rappresenta lo Yin, la femminilità, la luna, la contrazione.
La mano destra rappresenta lo Yang, la mascolinità, il sole, l’espansione.
Per gli uomini quindi la mano sinistra va posizionata sopra la destra e viceversa per le donne.
L’uomo Yang deve equilibrare la sua energia con la sua parte Yin. La donna Yin deve equilibrare la sua energia con la sua parte Yang. Questo mudra calma la mente e aiuta a costruire la concentrazione su un punto, essenziale per la meditazione.


SURYA MUDRA
Il Surya Mudra / Agni Mudra viene eseguito piegando l'anulare e premendo la seconda falange con la base del pollice. Questo mudra ha un effetto terapeutico sui disturbi digestivi e aiuta a ridurre il grasso corporeo e il colesterolo cattivo, inoltre questa posizione potrebbe aiutare ad alcuni per accelerare la digestione, ridurre il peso, incitare all'azione ai più pigri, regola la tiroide.


ANJALI MUDRA
Il Anjali Mudra è conosciuto con molti nomi, saluto della vela, Pranamasana, Posizione della preghiera, Namaste . Portare le mani insieme in posizione preghiera presso il Centro Cuore. Chinare leggermente la testa. Simboleggia l'unità. Ci si connette gli emisferi destro e sinistro del cervello e stanno portando tutte le cose in equilibrio. Si diventa Centrato. Usi e vantaggi:
- aiuta Centro
- mostra rispetto
- Aiuta a raggiungere uno stato meditativo
- concentra l'attenzione
- Aiuta ad alleviare stress e ansia
- Porta un senso di umiltà
- Stimola il Chakra del Cuore (se le mani sono al centro del cuore)
- Stimola il Terzo Occhio (se le mani sono state portate a fronte).


ABHAYA MUDRA
L'Abhaya Mudra viene eseguito sollevando la mano con il palmo rivolto verso l'esterno. Questo mudra è eseguito da divinità e maestri spirituali per dissipare la paura e offrire protezione divina ai devoti. I palmi aperti irradiano la volontà silenziosa e l'energia vitale del maestro spirituale (ahimè, lo fanno istintivamente persino alcuni politici quando parlano alla folla di elettori e cittadini).


VARADA MUDRA
Il Varada Mudra viene eseguito tendendo la mano, il palmo rivolto verso l'esterno, con le dita rivolte verso il basso. Questo è un gesto donatore di doni e simboleggia l'atto di concedere benedizioni e carità. Come l'Abhaya mudra, questo mudra è eseguito da divinità e maestri spirituali, le cui energie divine sono dirette verso l'esterno attraverso le palme aperte. L'Abhaya Mudra e il Varada Mudra vengono spesso eseguiti insieme, uno per ogni mano.


ARDHAPATAKA MUDRA
In questo mudra, l'anulare e il mignolo sono piegati mentre gli altri sono tenuti in posizione verticale. Si ritiene che eseguire il mudra consenta alle persone di liberarsi dai fastidi della loro vita.



KALESVRA MUDRA
Posizionare i polpastrelli del dito medio insieme, toccare le primi due articolazioni delle dita indice ed unite i police. Piegate le altre dita verso l'interno. Puntate i pollici verso il petto e diffondere i gomiti verso l'esterno. Inspirate ed espirate lentamente per 10 volte. Poi osservare il vostro respiro e allungare la pausa dopo l'inalazione e l'espirazione.
Il Kalesvara Mudra Yoga placa l'ondata di pensieri, sentimenti agitati e porta alla calma. La calma abbiamo e più lunghi sono i periodi di tempo tra i pensieri. Questo rende il pensiero rilassato e vede meglio le cose, facciamo nuove osservazioni su noi stessi, possiamo cercare e trovare soluzioni. Questo mudra può essere utilizzato anche per aiutare i tratti caratteriali ansiosi, per dare supporto alla memoria e la concentrazione, o eliminare comportamenti di dipendenza. Va praticato almeno 10 a 20 minuti al giorno per questi scopi.Questi esercizi sono come scalpelli sul marmo, col tempo e la dedizione danno i loro frutti. Questo non dovrebbe essere una battaglia, ma amare e capire la guida che ci spinge nella giusta direzione.


MEAO MUDRA
Questa Mudra Yoga è semplice, le dita anulare e medio veramente scavare nel centro del palmo; aprire mignolo indice e il pollice, tenendoli distesi.
Questo Mudra Yoga è eccellente nel portare la pressione sanguigna normale da alta a bassa e viceversa. Tende a rilassare


CHIN MUDRA
Chin mudra ci aiuta a scendere nel nostro profondo. Pollice e indice sono uniti: l'unghia dell'indice sarà a metà del pollice, così da formare un cerchio, simbolo di unità; le altre dita sono invece tese, il palmo è rivolto verso l'alto. Il pollice rappresenta il sé profondo e l'indice il nostro ego. Quando l'ego scompare e si fonde nel sé, l'essere è realizzato.
Il mudra, con il cerchio realizzato tra pollici ed indici, rappresenta l'unione con la natura, l'unione del sè individuale con lo spirito universale. La stesso mudra con il palmo rivolto verso il basso è Jnana mudra, mudra della conoscenza, la cui pratica regolare aiuta a stimolare la memoria, la concentrazione ed il processo di apprendimento.


VARUNA MUDRA
Un po 'come il Gyan Mudra. Toccare la punta del mignolo con la punta del pollice, mentre le altre dita si mantengono in posizione verticale. La pratica regolare garantisce un livello ottimale di acqua nel corpo e guarisce tutte le malattie connesse con la disidratazione. 
Un miracoloso Yoga Mudra per problemi della pelle, rughe, perdita di bagliore, disidratazione, calore corporeo eccessivo, malattie del sangue.


SHUNYA MUDRA
Portare il dito medio fino a toccare il palmo e portare l'imbottitura del pollice su di esso, mantenendo le altre dita verso l'alto. Questo mudra è ideale per i disturbi dell'orecchio e problemi di udito. Se non c'è difetto fisico, il mudra, se praticata regolarmente, in grado di ripristinare l'alimentazione orale, regola attenzione mentale. Aiuta ad alleviare la nausea ed il vomito sensazioni provate durante la guida(mal di mare, di macchia, di aereo) Aiuta in molti problemi di vertigini.


LINGA MUDRA
Unisciti le palme delle mani e blocca le dita rivolte insieme, mantenendo un pollice verticale. Il pollice in posizione verticale deve essere circondato da altro pollice e il dito indice. Rende il corpo resistente a raffreddore, tosse e infezioni polmonari generando calore nel corpo, e distruggendo catarro accumulato nel petto. Aiuta a ridurre il peso troppo, ma deve essere praticata con moderazione.


DHENU MUDRA
Conosciuta anche col nome di  Surabhi. In questo Mudra gli elementi eterei si combinano in modo da ingrandire e moltiplicare i loro poteri e produrre risultati efficaci sul corpo. Vayu (vento, simboleggiata dal primo dito) incontra Aakash (Ether, simboleggiata dal dito medio), per stabilizzare il chakra (il cerchio) dell'universo. Anche in questo caso Prithvi (Terra, simboleggiata dal dito anulare) incontra Jal (acqua, simboleggiata dal mignolo), per produrre la potenza generatrice dell'universo. Il mudra ha 4 varianti, ciascuna delle quali dà risultati diversi.

APAN VAYU MUDRA
Questo mudra può strappare una persona alle grinfie della morte! In caso di infarto. Molto adatto per chi ha problemi al cuore e alla circolazione.


VAYU MUDRA 
Piegare l'indice verso il basso e toccare il tumulo del pollice. Il dito mignolo deve essere tenuto eretto. Questo mudra yoga aiuta a combattere i problemi legati alla vayu come la malattia di Parkinson, formazione di gas nello stomaco e anche utile in paralisi. Questo mudra yoga è estremamente utile nelle articolazioni connesse problemi come sciatica, gotta, artrite e dolori articolari semplice. Vayu mudra yoga aiuta anche a dare sollievo al dolore spinale.
Aiuta ad alleviare tutti i dolori causati dall'aria, ricordiamo che quasi l'80% di dolori del corpo sono dovuti al vento, mala respirazione, aria non pulita, mancanza id ossigeno, per cui la pratica di questo Mudra è molto utile (Il dito del fuoco comprime quello dell'aria).

YONI MUDRA
Yoni è una parola che significa utero, vagina, infatti la forma delle dita assumo la forma dell'organo sessuale femminile. Usa questo mudra in qualsiasi momento quando devi staccarti dalla vita quotidiana, ancorarti e collegarti al tuo potere femminile indomabile, al tuo utero interiore e psichico e cioè la sorgente della vita. Come un feto nel grembo materno, il praticante di yoni mudra rimane fuori dal contatto con il mondo esterno e sperimenta uno stato di felicità.


MUDRA
Quante sono le mudra? tantissime, come tantissimi sono i segni che si fanno con le mani per esempio nel linguaggio dei sordomuti, qui ho elencato quelli più comuni e pratici, ma per chi volesse approfondire tutto il mondo dei mudra, consiglio vivamente comprare dei testi adatti perchè ci sono decine e decine di mudra. 


Surya Namaskara
Questo pratica è molto conosciuta, consiste nel imitare il giro dell''orologio in 12 pose o posizioni Yoga. fatelo con la consapevolezza di fare un ciclo, un giro di energia, dall'alto in basso, caricando la positiva e scaricando la negatività.

YOGA... SALUTO AL SOLE
meno stress e più energia ogni giorno. Il Saluto al sole ( in sanscrito Surya Namaskara) è una pratica completa che scioglie la colonna vertebrale, allunga le membra e rafforza tutto il corpo. E' inoltre praticabile a qualunque età, donando a chiunque calma e interna e vigore a chiunque lo pratichi con costanza. Si compone di una serie di movimenti in sequenza combinati con la respirazione. E' un esercizio che riempie il corpo di energia ed aiuta a controllare il respiro, perchè a ogni movimento sono abbinate un'inspirazione e un'espirazione.Benefici del Saluto al Sole. Il Saluto al Sole è una pratica molto utile nella gestione dello stress perchè agisce su molti livelli del corpo.

Il saluto al Sole: 

POSIZIONE 1- Partiamo eretti con i piedi paralleli leggermente divaricati. Le mani sono giunte davanti allo sterno

POSIZIONE 2- Inspirando apriamo le braccia lateralmente e le portiamo su unendo i palmi delle mani, lo sguardo in direzione dei pollici
POSIZIONE 3- Espirando flettiamo il busto e portiamo le mani al pavimento o alle caviglie
POSIZIONE 4- Tenendo entrambe le mani ferme accanto ai piedi, piegando il ginocchio sinistro si estende indietro la gamba destra. Le dita del piede destro e il ginocchio toccano il pavimento. Portando il bacino in avanti si inarca la colonna guardando in alto. Le mani mantengono l’equilibrio del corpo mentre inspirando si solleva il torace in avanti e verso l’alto

POSIZIONE 5-Portando il piede sinistro accanto al destro, si sollevano i glutei e la testa si trova fra le braccia in modo che il corpo assuma la forma di un triangolo rispetto al pavimento. Si Espira completamente ed in apnea si passa alla posizione successiva

POSIZIONE 6- Si mantiene l’apnea e piegando le ginocchia sul pavimento si portano il torace e il mento al pavimento, tenendo il bacino sollevato da terra. Le mani, il mento, il torace, le ginocchia e le dita dei piedi toccano il pavimento e la colonna vertebrale è arcuata

POSIZIONE 7- espirando e mantenendo le braccia e le gambe distese, si fa leva sulle spalle sollevando il bacino ed i glutei, si abbassa la testa e si riprende la posizione n. 5

POSIZIONE 8- inspirando si porta la gamba sinistra in avanti collocando il piede fra le mani, contemporaneamente si porta il ginocchio destro giù al pavimento spingendo il bacino in avanti. Inarcando la colonna vertebrale si guarda in alto per poi riprendere la posizione n. 4
POSIZIONE 9- Espirando si porta il piede destro accanto al sinistro.

POSIZIONE 10- Allungando le gambe ci si flette in avanti sollevando i glutei avvicinando la fronte alle ginocchia. Le mani rimangono sul pavimento accanto ai piedi. Questa è come la posizione n. 3

POSIZIONE 11- Inspirando si solleva il tronco allungando le braccia sopra la testa inarcando la schiena come nella posizione n. 2.

POSIZIONE 12- Espirando si raddrizza tutto il corpo e ritrovando la posizione di equilibrio iniziale si portano le mani giunte al petto


In occidente la tendenza al benessere psicofisico è divenuta una prerogativa direi collettiva, sempre più schiacciato dallo stress, l'uomo occidentale tende alla pazzia. Lo Yoga come tutta la medicina cinese spesso è presa assalto in maniera sbagliata: come un modo di fare, una pasticca da usare... lo Yoga invece è supporto ad un mondo interiore, sgorga da un modo di essere, dalla voglia di vivere in maniera diversa. Quanti oggi praticano Yoga e soltanto per questo si credono spirituale e consapevoli... Reike, Yoga, Tai Ci Chuan, il Chi Gong, le diverse terapie di massaggio Shatzu, Agopuntura e l'Ayurveda, l'arte dei mandala e dei mantra legati ai pianeti e ai cristalli, i fiori di bach, ecc, ecc e chi più ne ha più ne metta in questo grande calderone o recipiente detto New Age, dove si prende un po' di tutto, generalmente senza approfondire niente. Questo ancora oggi sembra prevalere nell'approccio occidentale alle scuole di pensiero e alle discipline orientali. Non abbiamo capito che quelle COSE sono invece veri e propri stile di vita che richiede grande dedizione per essere sperimentata; e se non viene vissuta non può essere compresa.


YOGA? ... ATTENTI ALLE AMERICANATE !!!
Noi occidentali abbiamo la fatale tendenza di rendere le novità sia una MODA che un COMMERCIO, non che come nella foto (Madonna facendo Yoga sullo stage di un palcoscenico) fare diventare tutto protagonismo pubblicità e l'ennesima etichetta di apparenza per quanto spirituale. La nostra sete di conoscenza, la nostra fame di consapevolezza, il nostro esilio di spiritualità occidentale ci porta spesso a cercare nello Yoga un ristoro, ma fatelo di cuore e cercate persone luoghi e convinzione adatte e giuste, altrimenti banalizziamo come al solito un qualcosa che è bello vero ed utile alla nostra personalità.


"Ciascun corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, salvo che sia costretto a mutare quello stato da forze applicate ad esso."
"Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria."
"I e III principio della dinamica."


Finchè la mente non è vuota
il corpo non sarà mai flessibile.


Gli esercizi di yoga possono rivelare a voi dove si sta resistendo il vostro stato naturale.


Un ora di yoga equivale a 2 ore di sonno, Un ora di meditazione profonda equivale a 3 ore di sonno. Un ora di yoga meditativo in assoluto silenzio e vuoto mentale equivale a 4 ore di sonno. Dicono che i grandi maestri, eremiti e santi dormivano pochissimo ma erano sempre riposati.


La più antica disciplina spirituale, dalle origini all'epoca dell'anima cosciente.Non si fa Yoga per guarire o stare bene, questo è il risultato finale, lo si fa quando si comprendere di cuore che l'obiettivo non è eliminare una malattia ma di raggiungere un benessere come la consapevolezza. Ecco perchè molti in occidente intraprendono lo Yoga con lo scopo utilitaristico di GUARIRE e poco dopo non vedendo i risultati smettono, in realtà non hanno mai fatto Yoga bensì ginnastica mentale.


YOGA E YIN-YANG
Uno degli scopi dello Yoga è di accumulare più prana= energia vitale, attraverso esercizi di controllo del respiro (pranayama) e posizioni fisiche (asana). Ci sono notevoli paralleli tra lo yoga e la teoria dello yin-yang, la filosofia per cui la salute è l’equilibrio dei due opposti complementari: fuoco e acqua, mente e corpo, io e natura. Lo Hatha Yoga bilancia le due correnti dell’energia vitale: il solare (ha) ed il lunare (tha). Invertendo il corso dei due respiri pranici, uno connesso con il fuoco, uno con l’acqua, ci si assicura la longevità e la salute. Il fuoco è fatto discendere, l’acqua salire, così da unificare la mente (fuoco) e il corpo (acqua), prevenendo la dispersione dell’energia vitale.


1. In verità, l’esposizione dello Yoga o Concentrazione, sta ora per essere fatta.
2. La Concentrazione o Yoga consiste nell’impedire le modificazioni del principio pensante.
3. Durante la concentrazione l’anima rimane nella condizione di uno spettatore senza spettacolo.

Patañjali


Puraka (inspirazione), Rechaka (espirazione) e Kumbhaka (ritenzione del respiro a polmoni pieni e vuoti). Ritmizzazione in accoppiata con Bandha (contrazioni) e Mudra. Questo, ed altro, è il pranayama.
Il respiro è la linea di confine tra la vita cosciente e quella vegetativa, potendo avvenire sia automaticamente che volontariamente.
Tramite essa si entra quindi nella vita più "primitiva".
Inoltre, esiste una stretta relazione fra il ritmo respiratorio, il battito cardiaco e i differenti stati Psico-Emotivi. Si capisce quindi che il controllo della respirazione può, con le dovute tecniche, diventare un modo di agire sugli altri "Corpi".


Particolari tecniche respiratorie e di concentrazione sedano il cuore rallentandone il ritmo e portano il corpo in stati di rilassamento totale.
Altrettanto accade alla mente, la quale può produrre volontariamente onde alfa, vera anticamera della meditazione, degli stati allargati di coscienza e della fusione interiore dei vari piani dell'Essere.
Senza respirazione infine non esiste Prana (Chi o Ki), tutte le tecniche energetiche, comprese quelle di auto-guarigione, non possono prescindere da un'adeguata respirazione in grado di catturare dall'universo energia da utilizzare e dinamizzare.

"Rimanere immobile a lungo e senza sforzo è una asana"...
"sono eliminate le reazioni fisiche del corpo e lo spirito si dissolve nell' infinito".

Così recitano due versi dello Yoga Darshana.

ASANA Benché etimologicamente il termine significhi "comodo, confortevole", alcuni esercizi sono dinamici e, soprattutto all'inizio, poco confortevoli.
La ragione di questo è in parte da attribuire all' artificialità della vita dell'uomo moderno-occidentale e in parte alla necessità di creare una rottura negli schemi-automatici del "Corpo-Fisico" al quale sono legati atteggiamenti mentali ed emotivi predefiniti.
La difficoltà iniziale ad assumere certe posizioni ha inoltre lo scopo di aumentare la percezione del corpo. Ogni posizione ha poi specifici effetti sulla struttura muscolo-tendinea e, in accoppiata con la respirazione, sugli organi interni e sui vari sistemi che costituiscono il corpo-fisico.
L'azione coinvolge anche gli aspetti più sottili, stimolando la produzione e la circolazione energetica nelle "centrali" (Chakra) e pulendo e corroborando "le vie di scorrimento e distribuzione" (Nadi).

Volontà e disciplina necessari per iniziare il lavoro sono alimentati dall'innescarsi di un circolo virtuoso.
Ogni asana, infine, ha un influsso "simbolico" sulla psiche e sulla emotività.
Benché i progressi siano alle volte discontinui, l'effetto delle posizioni inizia a prodursi subito, anche quando la loro esecuzione non è perfetta,
la via e il come la si percorre contano più dell'arrivo.

Per la scienza dello Yoga "ciò che è in alto è come ciò che è in basso", esiste quindi una reale identità di genere fra i vari piani dell'Essere (e l'universo).
Le tecniche, realmente olistiche, dello Yoga agiscono, se pur a livelli differenti, simultaneamente sui vari "Corpi".
Il corpo-fisico, considerato "Sacro Tempio dello Spirito", è la base di partenza di tutto il lavoro e le tecniche dello yoga si prendono cura di mantenerlo sano e in forma.
In particolar modo gli effetti più facilmente riscontrabili sono un aumento di: elasticità, forza, resistenza e tono muscolare. Maggior equilibrio, coordinazione motoria ed efficienza del metabolismo. Il corpo si asciuga e snellisce, i movimenti si fanno più armonici donandogli una maggiore grazia.
Di pari passo, gli esercizi (asana e pranayama) stimolano e rafforzano gli organi di senso, il sistema nervoso centrale (SNC), il nervo vago e il simpatico, e i sistemi: respiratorio, cardiocircolatorio, immunitario-linfatico, endocrino e digerente.
Esiste poi un'azione precisa su quella fisiologia "sottile" che possiede centri (Chakra) e canali (Nadi) suoi propri, riguardanti quella energia vitale chiamata Prana (Chi o Ki, dai cinesi e i giapponesi).
Infine gli esercizi di rilassamento, interiorizzazione concentrazione e meditazione, insieme a tutto il resto, fanno nascere un nuovo equilibrio fisio-psico-mentale, una maggiore sensibilità e consapevolezza, un allargamento della coscienza nei confronti della vita dentro e fuori di noi.


Ti è stato insegnato ad apprezzare un albero, che è una cosa semplice. Ti è stato perfino insegnato ad apprezzare pietre, rocce, montagne, fiumi, ma non ti è stato mai insegnato a rispettare il tuo stesso corpo, a esserne meravigliato. Certo, è molto vicino a te, quindi è molto facile dimenticarsene. È molto ovvio, quindi è facile trascurarlo.


Lo yoga non potrà essere raggiunto né da colui che mangia troppo, né da colui che si astiene dal cibo, né da colui che dorme troppo, né da colui che troppo veglia. Raggiungerà lo yoga colui che mangia e beve come si conviene, di cui tutti gli atti sono regolati dalla ragione, e che sa equilibrare il sonno e la veglia.
Bhagavad Gita

L'attenzione è la finalità dell'essere, il respiro il mezzo,
chi sa vivere sa respirare. La stragrande maggioranza delle persone non sa respirare lo fanno per inerzia, senza consapevolezza, quando il respiro diventa consapevole diventa consapevole anche l'essere e la sua ragione. Il respiro purifica ogni impurità dell'essere ed accende la fiamma della propria consapevolezza. Nell'attenzione del respiro l'essere raggiunge la danza cosmica del divino.


State in ascolto del vostro corpo,del vostro respiro. 
Non forzate i muscoli,né le articolazioni (niente gare con noi stessi).
Lo Yoga è una lezione di umiltà.

Nello Yoga farete progressi solo partendo da ciò che siete e non da ciò che sperate o che pensate di essere.Proprio grazie a questo sarete stupiti dalla facilità di adattamento e miglioramento del vostro corpo,e non solo.Può essere considerata una disciplina psicosomatica unica nel suo genere,di un’efficacia senza esempio,insuperabile.

Nello Yoga il corpo raggiunge
i limiti che ci sono tra corpo ed anima,
allora si riesce a sentire anche
i confini tra materia e spirito.
Chi vi si trova poi a proprio agio
inizierà ad assaporare l'armonia della natura.


"Lo scopo dello yoga è liberarsi dalla confusione dello spirito. La prima tappa consiste nel dedicarsi all'introspezione, per rendersi conto degli ostacoli che devono essere superati all'interno di se stessi. Lo yoga mira ad allentare i freni che impediscono la conoscenza dell'anima. Questi sono cinque: ignoranza, egoismo, attaccamento, avversione e caparbietà".
Patanjali, filosofo, II secolo a. C


ACROYOGA
I Benefici di questo lato dell'AcroYoga si riflettono su entrambi i partner in vari modi. Cresce la consapevolezza corpore, il senso dell'equilibrio, la fiducia, la capacità di comunicare e ascoltare in modo armonioso... e naturalmente si sperimenta un forte eccitazione e gioia. Questa è decisamente la parte divertente dell'AcroYoga.


ACROYOGA... VOLO TERAPEUTICO
Quando le prime basi tecniche necessarie a sostenere il partner sulle proprie gambe e braccia sono acquisite, è possibile praticare numerose manovre di Thai Massage in "volo". Questo è il momento in cui l'Acrobatica diventa uno strumento per sfruttare il peso corporeo e la forza di gravità al fine di allungare e sciogliere i muscoli e creare spazio e relax nelle giunture.
Questa pratica è accessibile a tutti da subito e prepara al lato più acrobatico sviluppando la capacità di lasciarsi andare nel "Flyer" e la fiducia nella propria capacità di sostenere nella "Base".

ACROYOGA
Sviluppando equilibrio, allineamento, comunicazione e capacità di sorridere, L'AcroYoga ci porta a sperimentare i ruoli intercambiabili della "Base" e del "Flyer". Le Asana (posizioni Yoga) vengono eseguite in "volo", sostenuti dalle gambe e dalle braccia della Base che ricevendo il peso del Flyer con armonia e grazia, agevola il passaggio tra una posizione e l'altra dando vita a sequenze e flussi (Vinyasa) spettacolari.







































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