OSHO

LA
MASTURBAZIONE,
L'OMOSESSUALITÀ, L'ETEROSESSUALITÀ
E L'ASESSUALITÀ

L’omosessualità è un prodotto di un mondo maschile.
E probabilmente l’omosessualità andrà crescendo sempre più – perfino stati, governi e religioni inizieranno a raccomandarla. Nei prossimi cinquant’anni lo vedrete accadere. Allo stesso modo in cui i governi ora raccomandano il controllo delle nascite e l’aborto, in futuro lo faranno con l’omosessualità – perché la popolazione raggiungerà livelli tali che l’omosessualità rappresenterà un metodo per impedire la nascita di nuovi esseri umani. Prima o poi, ogni governo autorizzerà i matrimoni tra omosessuali – matrimoni tra due uomini o tra due donne. Accadrà.
Già ora ci sono mol­te più persone che diventano omosessuali.
Solo una società rilassata, in cui le cose funzionano bene, c’è cibo in abbondanza e non ci sono guerre, di­venta eterosessuale.
In caso contra­rio, quando c’è la guerra, uno stato conflittuale permanente,la società diventa patriarcale.
Ora anche nel mondo delle donne sta accadendo la stessa cosa, perché il movimento di liberazione delle don­ne è il primo movimento in cui le donne si trovano tra loro e creano gruppi di sole donne.
Ora si sta diffondendo il lesbianismo. Se le don­ne si mettono insieme e contro gli uo­mini, dove metteranno il loro a­mo­re? L’uomo è il nemico: devono perciò amare le donne. Attualmente sia l’omosessualità che il lesbianismo sono in aumento: è una semplice constatazione.
Ma non sto dicendo nulla contro l’omosessualità – so che qui ci sono molti omosessuali. Se non sei interessato a dimensioni più alte, l’omosessualità va bene, tanto quanto l’eterosessualità. Non c’è alcun problema. A livello di sfogo sessuale, l’omosessualità vale quanto l’eterosessualità. Ma se è la tua crescita che ti interessa, allora avrai dei problemi.
Una storia d’amore omosessuale può essere molto più comoda, è vero, perché non c’è conflitto. È un’unione di simili: si capiscono, conoscono le tendenze e le menti reciproche. Non c’è conflitto, ma non c’è neppure crescita. Con la polarità, si scatena il conflitto, la sfida – di penetrare e co­noscere l’altro, capire il mondo dell’altro.
E per la crescita spirituale è necessario che l’uomo arrivi a conoscere la donna e che la donna arrivi a conoscere l’uomo.
Perché dico che è parte della crescita spirituale? Proprio l’altro giorno stavo dicendo che all’ultimo mo­­­mento, al sesto chakra – l’ajna cha­kra – deve avvenire un incontro profondissimo tra uomo e donna. An­che interiormente sei diviso in due: uomo e donna. Se non riesci a unirti con una donna esteriore, ti sarà mol­to difficile fare spazio alla donna interiore. Se non riesci ad amare l’altro fuori di te, ti sarà impossibile creare uno spazio d’amore per l’altro che sta dentro di te.


Un uomo non è solo uomo, è uo­mo-donna. È nato da un uomo e da una donna – è mezzo e mezzo, e così anche la donna. E l’unione interiore suprema, l’alchimia interiore è possibile solo se hai imparato la via nel mondo esteriore.
Quando un uomo si innamora di una donna, impara qualcosa. Quando un uomo si innamora di un uomo non impara nulla. Quando una donna si innamora di un uomo, impara qualcosa – qualcosa di ignoto, qualcosa di opposto, qualcosa dell’altro.
L’amore tra un uomo e una don­na indica che l’emisfero destro è in amore con l’emisfero sinistro. Perciò se sei interessato alla crescita spirituale, devi procedere dall’omosessualità all’eterosessualità. Se non ti interessa la crescita spirituale, allora non c’è nulla di sbagliato. Puoi rimanere ciò che sei – eterosessuale o omosessuale – è la stessa cosa. Penso di averlo chiarito a sufficienza. Se non ti interessa la crescita spirituale, non c’è alcun problema. Io non sono contro l’omosessualità, non sono contro nul­la. È la tua vita – devi decidere tu; chi sono io? Io sto semplicemente affermando che alla fine, all’interno del tuo essere, deve avvenire un incontro: preparati per questo incontro. Ed è l’amore con l’altro all’esterno che ti prepara. Più giungi a comprendere la donna e l’uomo esterni, maggiore sarà la comprensione della polarità interiore. E un giorno, al sesto centro del tuo essere – in quello che lo yoga chiama ajna chakra, e che io ho defini­to ‘supercoscienza’ – sentirai che la tua comprensione dell’uomo e della donna ti è di stra­ordinario aiuto. Lì, intuizione e logica si uniscono, immaginazione e volon­tà si uniscono, ini­ziativa e ricettività si uniscono. Ti sa­rà facile.


Hai imparato la strada nel mondo esterno – ora la puoi usare per la tua alchimia interiore.
Se ti interessa la crescita spirituale, procedi verso l’eterosessualità. Se non ne sei interessato, non c’è problema. Se vuoi crescere, se vuoi davvero scoprire il tuo essere più intimo, il tuo spazio interiore, al­lora l’eterosessuali­tà ti potrà aiutare. Come ti ho già detto: il primo stadio è la masturbazione, il secondo stadio è l’omosessualità, il terzo stadio e l’eterosessualità, il quarto stadio è asessuale – è lo stadio del brahmacharya.


E solo quando avrai raggiunto il quarto stadio sarai in grado di
ac­cedere al nucleo più intimo del tuo essere – non altrimenti. Un masturbatore rimane infantile, un omosessuale rimane adolescenziale,
un eterosessuale rimane animale. Questi stadi devono essere oltrepassati.
Non rimanere bloccato. E la mia non è una condanna, ricordalo sempre: io non condanno nulla.
Il sesso non è una cosa ordinaria. È una delle parti più essenziali del tuo essere. Non bisognerebbe trattarlo inconsapevolmente. Costituisce le fondamenta del tuo essere: tu sei nato dal sesso, vivi attraverso il sesso – la tua nascita è attraverso il sesso, la tua gioventù è attraverso il sesso, l’amore è attraverso il sesso, e
attraverso il sesso incontrerai la morte. La tua intera esistenza è
una storia sessuale. Devi essere davvero molto attento, e consapevole di tutto ciò che riguarda la tua energia sessuale.


Osho The Divine Melody

Osho è un personaggio scomodo... come ogni essere umano non è perfetto e chiunque predica la perfezione si espone alle critiche più infelici di chi la perfezione presume di averla, quindi guardate la luna o la verità che il dito di Osho punta non fermatevi a giudicare il dito o quello che lui come uomo ha fatto con i suoi sbagli; o come diceva Gesù: "fate quello che dice (perchè sono belle parole) non fate quello che fa (perchè ha commesso sbagli e noi non siamo nessuno per giudicarlo... chi lo giudica è perchè cerca di nascondere o coprire le sue imperfezioni e non ascolta la verità che c'è dietro le parole). Possiamo giudicare un concetto, una parola, mai però un anima, non siamo nessuno per avere questo diritto. Qualche volta ho notate che molti godono nel trovare l'imperfezione nelle persone spirituali, quasi per sentirsi scusati di non ascoltare quelle verità che farebbero male, per cui invece di pensarci alla verità predicata si dilettano nel criticare chi predica per sentirsi scusati di non dargli retta. E' capitato con Buddha, con Gesù, con Gandhi, con Osho, con i nostri genitori, insomma con chiunque voglia metterci il dito nella piaga. 





Condividi la tua positività, condividi la tua luce, condividi tutto ciò che hai. Qualsiasi cosa bella tu abbia non accumularla. Il tuo amore, la tua felicità, la tua gioia condividili.


OSHO






Le relazioni che abbiamo nel corso della vita, non dovrebbero essere semplicemente intellettuali, né solo di cuore, dovrebbero essere più profonde, appartenere al centro. Per esempio, in nessun posto al mondo è chiaro - ma prima o poi lo diventerà.... Prima o poi arriveremo a scoprire che siamo connessi con fonti di energia vitale lontanissime, che non possiamo vedere. Sappiamo che la luna è molto lontana, ed esercita una qualche influenza sconosciuta sull'acqua del mare. L'acqua del mare inizia a crescere o a calare con la luna. Sappiamo che il sole è molto lontano, ma è connesso con la vita, attraverso qualche filo invisibile. Il sole sorge la mattina e in ogni cosa vivente succede una rivoluzione. Tutto ciò che dormiva, tutto ciò che era disteso come morto, tutto ciò che era inconscio, inizia a diventare conscio. Cose che dormivano iniziano a svegliarsi, i fiori iniziano a fiorire, gli uccelli a cantare. Un invisibile flusso solare inizia a influenzarci. Ci sono tante invisibili fonti di energia vitale che ci raggiungono in questo modo, che guidano continuamente la nostra vita. Non solo il sole, non solo la luna, non solo le stelle nel cielo, ma la vita in se stessa ha un flusso di energia che non si vede, ma che continuamente influenza e guida i nostri centri. Più ricettivo è il nostro centro, più questa energia può influenzare la nostra vita. Meno ricettivo è il nostro centro, meno questa energia lo può influenzare.
OSHO



'Il mondo soffre perche' non siamo stati in grado di cercare una sintesi tra Oriente e Occidente, tra terra e cielo, tra spirito e materia, tra mondo interiore e mondo materiale. E fino a quando non avremo raggiunto questa sintesi nella nosta vita l' umanita' non avra' alcuna speranza: vivra' totalmente priva di qualsiasi saggezza.'
OSHO
 

















'Visto che e' possibile sperimentare Dio, perche' si dovrebbe crederci? Se e' possibile avere il fiore vero, perche' accontentarsi di un fiore di plastica? Conosci, non credere!'
OSHO















'La fonte di vita dell'uomo è la meditazione. Ne puoi essere consapevole o no, lo puoi sapere o meno, ma la meditazione è il tuo nucleo interiore. Ciò che si cela dietro al respiro, ciò che si cela dietro il pulsare del cuore, tu sei solo meditazione, nient'altro che meditazione.'
OSHO







L'uomo nuovo troverà la sua religione nella natura 
...non in morte statue di pietra, ma in alberi vivi che danzano nel vento (Osho)












'Comprendi la paura, non tentare di liberartene. Accettala come parte del tuo essere. Se riesci ad accettarla e' gia' scomparsa. Quando la paura ti afferra, trema come una foglia mossa dal vento. Sara' un 'esperienza meravigliosa.'
OSHO
 












'Lasciar cadere il pensiero vuol semplicemente dire: non fare nulla...Sii rilassato. Sciolto. Non fare alcuno sforzo. Non andare da nessuna parte. Come se ti dovessi addormentare, pur restando sveglio.'
OSHO

Le circostanze esterne non sono così difficili da cambiare
... ma la letargia interiore è vecchia di secoli. L'incoscienza è così primitiva, le sue radici così profonde, che c'è bisogno di una determinazione totale da parte tua, una tremenda determinazione, un impegno, un profondo coinvolgimento. Devi rischiare il tutto per tutto. Altrimenti non ti sarà possibile trasformare te stesso, rimarrai sempre lo stesso (Osho)

'Il centro dell'ombelico è nell'essere, il centro del cuore è nel sentire, il centro della testa è nel conoscere. Conoscere è il piu remoto dall'essere, il sentire il piu vicino, se ti manca il centro del sentire, è molto difficile creare un ponte tra la ragione e l'essere. Ecco perchè una persona che ama può diventare consapevole del suo "essere a casa" nel mondo più facilmente che non una persona che vive attraverso l'intelletto.'
OSHO

Il sole sorge, il fiore fiorisce. Ma se noi costruiamo un muro attorno al fiore e la luce solare non lo raggiunge, allora il fiore non potrà fiorire e appassirà. Il sole non può entrare efficacemente e aprire questo fiore. Il fiore deve essere all'aperto, deve essere pronto. Il fiore deve dare la possibilità al sole di entrare e aprirlo. Il sole non può andare alla ricerca di un singolo fiore, cercando di vedere quale fiore si nasconde dietro il muro, in modo tale da poterlo raggiungere. Il sole non sa nulla dei fiori. Si tratta di un processo vitale assolutamente inconscio: il sole sorge, i fiori fioriscono. Se un fiore si trova vicino a un muro, non fiorirà, appassirà e morirà. L'energia vitale è un fluire in tutte le direzioni, ma quelli che non hanno il centro aperto saranno privati di questo flusso. Non lo conosceranno neppure. Non capiranno che questa energia era lì e non erano aperti, che c'era qualcosa di nascosto dentro che non si è potuto aprire. Non sapranno che è così. Questo fiorire , chiamato fiore di loto sin dai tempi più antichi, viene chiamato loto poiché ha la possibilità dell'apertura - è possibile che venga aperto da una qualche energia vitale. Ci vuole un po' di Preparazione perché questo succeda. Per questo motivo il nostro centro deve essere disponibile al cielo aperto e noi dobbiamo rimanere all'erta. Allora l'energia vitale disponibile può raggiungere il centro e dargli vita. Noi pensiamo che l'audacia sia assenza di paura; è un errore. L'audacia non è assenza di paura. L'audacia è una cosa totalmente differente che accade dentro, in presenza della paura. Non è assenza di paura. L'audacia è la totale presenza di paura, con il coraggio di fronteggiarla.
OSHO

Nessun altro ti costringe a vivere in un inferno: sei tu a sceglierlo ... La mente vede il negativo e lo diventa, perpetuando così la miseria: più negatività hai nella mente, più negativo diventi, e più negatività accumuli. Il simile attrae sempre il simile, e questo va avanti da vite intere! Manchi l'estasi della vita a causa di questo approccio negativo. ... La soddisfazione può diventare il bagliore di un'esperienza positiva più grande. Ogni cosa è solo un'apertura: se ti apri all'appagamento, se cogli i momenti felici, estatici, aprirai una finestra nuova sull'esistenza. Allora la tua mente cambierà e tu inizierai ad accumulare felicità e il mondo intero, quello stesso mondo, ti sembrerà diverso.(Osho)

Non c'è niente di vago o di indefinito nella tua intensità e nella tua passione ...nel momento in cui smetti di andare a destra e a sinistra e ti impegni direttamente.
È la tua stessa inclinazione a coinvolgerti emotivamente in un modo che ti sovrasta, a portarti alle fughe laterali.
Questa volta incontra ciò che la vita ha da offrirti a testa alta.(Osho)

Proprio come il tuo cuore continua a battere continuamente, la tua mente continua a produrre pensieri costantemente; così come il tuo corpo continua a respirare senza sosta, la tua mente continua a pensare senza sosta; così come il tuo sangue continua a circolare senza sosta e il tuo stomaco a digerire senza sosta, la mente continua a pensare senza sosta. La cosa in sé non è un problema, è semplice. Ma tu non sei identificato con la circolazione del sangue; non pensi di essere tu a circolare. Di fatto, non sei neppure consapevole che il sangue circola; continua a circolare senza che tu debba badarci. Il cuore continua a battere, ma non pensi che sei tu a battere. Con la mente è sorto il problema perché pensi di essere tu a pensare; la mente è stata messa a fuoco in quanto identità. Quell'identità deve essere semplicemente spezzata. Non è vero che, quando la mente si arresta, tu non penserai mai più, niente affatto. Penserà solo quando sarà necessario; non penserà quando non sarà necessario. Il pensiero sarà presente, ma a quel punto sarà naturale: una risposta, un'attività spontanea, non un'ossessione. (...) Ti sei identificato con la mente, ecco tutto. E' naturale, perché la mente è così vicina e tu la devi usare così tanto... si è costantemente nella mente. E' come se un pilota guidasse un'auto per anni, senza mai uscirne. Dimenticherà che può uscirne, si scorderà di essere un autista. (...) Tu sei solo il pilota della mente. E' un meccanismo che ti circonda, la tua consapevolezza continua ad utilizzarla. Ma tu non sei mai uscito dalla tua testa. Ecco perché insisto: abbandona un poco la testa, scendi nel cuore. Dal cuore avrai una prospettiva diversa, vedrai che la macchina è separata da te."
Da: Osho

Non confondere mai l'intelletto con l'intelligenza: sono poli opposti. L'intelletto appartiene alla testa; ti viene insegnato da altri, ti viene imposto. Devi coltivarlo. È una cosa presa a prestito, una cosa estranea; non è innato. Invece l'intelligenza è innata. È il tuo stesso essere, la tua stessa natura.
-- Osho

'L'uomo ha accettato le sfide piu' strane: dalla luna, all' everest, agli abissi del mare.. eppure continua a vivere senza conoscere se stesso. Tu conosci ogni cosa intorno a te ma non te stesso, al punto che tu sei diventato illusorio e il mondo intero e' reale.'
OSHO

'Tutti cercano la sicurezza, e proprio per questo si lasciano sfuggire la vita. Piu' sei sicuro, piu' sei morto. La vita e' pericolo. Dunque esiste un solo tipo di vita: vivi pericolosamente. Rischia sempre tutto: il prossimo istante non e' certo, perche' preoccuparsene? Vivi pericolosamente e con gioia. Vivi senza paura e senso di colpa. Vivi!'
OSHO

Quando la tua mente fluttua esistono due entità: una sono le nuvole, i pensieri, gli oggetti, le immagini; l'altra è la consapevolezza, la mente stessa. Se presti troppa attenzione alle nuvole, agli oggetti, ai pensieri e alle immagini, hai dimenticato il cielo. Hai dimenticato il padrone di casa, hai prestato troppa attenzione all'ospite. Questi pensieri e immagini vaganti non sono altro che ospiti. Se ti focalizzi su di essi, diventi immemore del tuo essere. Sposta l'attenzione dagli ospiti al padrone di casa, dalle nuvole al cielo. Fallo praticamente.'
OSHO

Viene un momento nella vita in cui ti trovi di fronte un deserto, quando tutta la conoscenza si rivela futile, il passato è irrilevante, tutte le abitudini, i modi abituali di pensare e di comportarsi, semplicemente non hanno più un senso. Quel momento di crisi, quel momento in cui si ha di fronte un deserto, è importantissimo. Se riesci a essere coraggioso a sufficienza per rischiare, verrai trasformato. (Osho)

Quando guardi una persona e partecipi senza giudizio...quando non giudichi, ma semplicemente guardi nei suoi occhi senza giudizio, all'improvviso avviene un incontro, una fusione delle energie. Questa fusione è bellissima, di una bellezza totalmente diversa da tutte quelle che hai conosciuto. Tu hai conosciuto la bellezza della forma, questa è la bellezza del senza forma; hai conosciuto la bellezza del corpo, questa è la bellezza dell'anima; hai conosciuto la bellezza della periferia, questa è la bellezza del centro. Questa è la bellezza immortale.
OSHO

A volte è necessario stare completamente da soli
... in modo che ogni confine scompaia, come se l’altro non esistesse affatto, e l’intero universo, il cielo infinito esistessero solo per te: in quel momento di solitudine per la prima volta si comprende cos’è l’infinito.( Osho )

'Fluisci quanto piu' ti e' possibile, in modo selvaggio. Non credere ai limiti, e..non permettere a nessuno di confinarti, per nessun motivo. Non permettere mai a nulla di diventare una tua prigionia. Continua a fluire, a muoverti, a scorrere; piu' sei simile a un fiume, piu' ti avvicinerai all'oceano.
OSHO

'La saggezza sboccia nel tempio più segreto del tuo essere. Non è mai presa in prestito, non ha nulla a che vedere con il sapere, con l'informazione; non ha nulla a che fare con i testi sacri, le dottrine, i sistemi filosofici. È la tua esperienza personale, individuale ed autentica.'
OSHO

A tutti noi viene insegnato ad essere colti, non ad essere innocenti o a percepire la meraviglia dell'esistenza; ci vengono insegnati i nomi dei fiori; degli alberi e non come entrare in comunicazione con loro, in sintonia con l'esistenza. L'esistenza è un mistero e non è accessibile a coloro che vogliono sempre analizzare, selezionare, ma solo a coloro che sono disposti ad innamorarsene, a danzare con lei.(Osho)

... I nostri limiti sono dati dalle nostre convinzioni; nella realta' non esistono limiti. L'uomo e' una goccia di rugiada, l'uomo contiene il tutto: non esistono limiti. Ma se tu credi ai limiti... allora esistono: la tua convinzione li crea. Tu sei tanto vasto quanto credi di esserlo... (Osho)

Solo la persona potenzialmente corruttibile è attratta dal potere. La persona potenzialmente buona non lo desidera...La persona buona non ha bisogno di essere potente, perchè il bene può manifestarsi senza potere, perchè possiede un potere intrinseco...Quando il tuo cuore è colmo d'estasi e bontà, non senti il bisogno di essere un presidente o un primo ministro. Non hai tempo da sprecare negli squallidi giochi della politica. Hai tantissima energia, l'energia che deriva dal bene. Creerai musica, poesia, statue di marmo; farai qualcosa per cui il potere non è necessario.  Osho 



Se sei troppo beneducato e troppo civilizzato, la cosa potrebbe storpiarti, condizionando le tue azioni. Hai bisogno di un po' più di energia animale. Un eccesso di civilizzazione è paralizzante. A piccole dosi è ottima, ma un eccesso è molto pericoloso. Si dovrebbe conservare sempre la capacità di essere un animale. Se riesci a imparare a essere un po' selvaggio, tutti i tuoi problemi scompariranno.
Osho

Il problema non sono i pensieri, 
il problema e' identificarsi con essi.
" OSHO

I politici creano le guerre all'esterno, 
i preti creano le guerre interno di noi, 
questa è la più antica e grande cospirazione 
contro l'umanità. (Osho)

Quali sono le tue convinzioni?
... Vengono dalla mentalità sociale, ovvero dalla chiesa e dallo Stato.
Se osservi la tua mente, vedrai che tutto ciò che vi conservi e ritieni tuo non lo è. Tutto proviene da fonti diverse: genitori, insegnati, preti, politici; sono gli altri ad averti dato quelle cose. Ma l'anima è sempre individuale: nessuno te la può dare. E' già in te: va solo scoperta. (Osho)

Una persona negativa è sempre molto attiva e articolata. Una sola persona negativa crea così tanto rumore e disordine da fomentare l’illusione che ci siano molte persone negative. Normalmente si pensa che una persona negativa sia inattiva, ma non è così e ci sono delle ragioni. La persona negativa ha paura della sua stessa negatività e, se rimane in quiete, la sua negatività finirà per travolgerla. La negatività è parte della morte, della distruzione, e se una persona negativa resta in silenzio, finirà per ripiegarsi su se stessa e morire dentro. Per evitare questa morte, salta e corre dappertutto, grida, fa rumore, protesta, litiga e praticamente da sola crea un fenomeno tale per cui sembrerà che sia una folla. Sta semplicemente cercando di salvare se stessa dalla sua negatività, la sta vomitando, non può tenersela dentro, è come un fuoco.

L'uomo libero è come una nuvola bianca
Una nuvola bianca è un mistero; si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è perfezione.
( Osho )


Capire è una funzione della mente, comprendere è qualcosa che avviene in profondità - nel cuore. Se la comprensione è ancora più totale allora avviene ancora più in profondità - nell'essere. Se 'capisci' qualcosa, la conseguenza è che devi fare qualcosa in proposito. Quando 'comprendi' qualcosa, non devi fare proprio nulla: la comprensione in sé è sufficiente per trasformarti. Se hai compreso qualcosa ti ha già trasformato e non devi fare proprio niente come conseguenza della comprensione... (Osho)

Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata...Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua "visione". ( Osho )

In uno specchio non sei tu a essere riflesso, infatti, tu non sei mai la cosa vista, bensi colui che vede. E colui che vede non potra' mai essere ridotto a un oggetto visto. Entra in te stesso. Lascia cadere tutti gli specchi esteriori: amici, nemici, sguardi indifferenti. Chiudi gli occhi e vedi cio' che non puo' essere visto. Incontra colui che vede. (Osho )

Ti sorprenderà sapere che tutto ciò che vedi è stato inventato da persone giocose, non dalle persone serie. Le persone serie sono troppo orientate verso il passato, continuano a ripetere il passato, perché sanno che funziona. Non sono mai inventive.
-- Osho

se vogliamo cambiare la società, dobbiamo cambiare l’individuo. La società in sé non esiste (…) Ovunque incontri qualcuno, incontri un individuo. Società non è altro che un nome collettivo privo di realtà, senza sostanza. (…) Nessuna rivoluzione è ancora riuscita a cambiare gli esseri umani, ma sembra che non ce ne siamo accorti. Ancora continuiamo a pensare in termini di rivoluzione, di cambiamento della società, del governo, della burocrazia, delle leggi, dei sistemi politici. Feudalesimo, capitalismo, comunismo, socialismo, fascismo: tutti, a loro modo, erano rivoluzionari, e tutti hanno completamente fallito, un fallimento inequivocabile perché l’uomo è rimasto lo stesso. (…). Il ribelle è tuttora una dimensione inesplorata. Dobbiamo essere ribelli, non rivoluzionari. Il rivoluzionario appartiene a una sfera terrena; il ribelle e la sua ribellione sono sacri. Il rivoluzionario non può stare da solo: ha bisogno di una folla, di un partito politico, di un governo. Ha bisogno del potere e il potere corrompe. In particolare, il potere assoluto corrompe in modo assoluto. Tutti i rivoluzionari che sono riusciti a prendere il potere ne sono stati corrotti. Non sono riusciti a cambiare la natura del potere e le sue istituzioni; il potere ha cambiato loro e la loro mente, corrompendoli. La società è rimasta la stessa, solo i nomi sono cambiati. Il mondo ha conosciuto solo pochissimi ribelli.
OSHO

La ribellione è una discontinuità. Non è né riforma né rivoluzione: semplicemente, ti sconnetti da tutto ciò che è vecchio, Le vecchie religioni, le vecchie ideologie politiche, il vecchio essere umano… ti stacchi radicalmente da tutto cò che è vecchio; riparti da zero, inizi la vita da capo.
Il rivoluzionario cerca di cambiare il vecchio; il ribelle semplicemente ne esce, come il serpente che si lascia alle spalle la vecchia pelle senza mai guardare indietro.
OSHO

Se penetri profondamente in un problema, arriverai alla soluzione. 
La soluzione è nascosta nel problema; non gli è mai esterna.....Osho

Sii cosciente! Qualunque cosa fai, falla coscientemente. E insisto: qualunque cosa fai! Non vi dico che dovete fare certe cose e non altre, no. Basta che tu sia consapevole di tutto quello che fai e, un po' alla volta, ogni tua azione ti renderà sempre più asciutto. Imparerai ad essere distaccato, perchè il distacco è una conseguenza della consapevolezza.

Osho Rajneesh

La risata è il fenomeno più sacro che esista sulla terra, perchè esso è la vetta più alta della consapevolezza. La vita intera è una grande barzelletta cosmica...Osho

Il problema è una cosa artificiale. Esistono situazioni, non problemi. I problemi sono la vostra interpretazione delle situazioni. La stessa situazione potrebbe non essere un problema per qualcun altro: dipende da te creare un problema o non crearlo, di per se i problemi non esistono, non appartengono all’esistenza, sono parte della psicologia umana.
La prossima volta che ti trovi di fronte ad un problema, osserva, mettiti in disparte e osserva il problema: esiste davvero? Oppure l’hai creato tu? Guardaci dentro in profondità e immediatamente vedrai che non aumenta, ma diminuisce, diventa sempre più piccolo: più energia dai all’osservazione, più piccolo diventa il problema. E arriva il momento in cui all’improvviso non esiste più, allora ti farai una bella risata.
 Osho 

Una nuvola bianca non ha una strada propria, non resiste, non lotta, si lascia trasportare dal vento. Non va da nessuna parte, non ha destinazione, non ha un fine. Non riuscirai mai a deludere una nuvola bianca perché dovunque essa arrivi, quella è la meta. Quando tu hai un fine sei contro il tutto e sarai certamente frustrato, perché non si può vincere contro il tutto.
-- Osho

La meditazione è un cammino verso l'interiorità,ed è un viaggio senza fine ,eterno,nel senso che la porta si apre e continua ad aprirsi...fino a divenire l'Universo.La meditazione sboccia e fiorisce e continua a farlo fino ad abbracciare il cosmo intero nella sua fioritura.Il viaggio è eterno inizia ma non ha mai fine.....  OSHO 

Il tuo intelletto è carico d'immondizia e io sto cercando di risvegliare la tua intelligenza.L'intera società ha cercato di renderti inconsapevole della tua intelligenza,essa è contro la tua intelligenza vuole che voi siate mediocri,perchè solo le persone mediocri possono essere buoni schiavi.Non vuole che siate intelligenti ,ma stupidi, perchè solo gli stupidi possono essere dominati e gli stupidi sono ubbidienti,gli stupidi non si ribellano mai ,si limitano a vegetare.Non fanno alcuno sforzo per vivere le proprie vite al meglio,non cercano di far brillare la torcia della loro vita ,non hanno alcuna intensità.....  OSHO 
L’uomo non è nato nel peccato originale, è nato nell’innocenza. Non è mai esistito il peccato originale, esiste solo l’innocenza originaria. Ogni bambino nasce innocente, ma lo facciamo sentire in colpa, cominciamo a dirgli: ”Questo non va bene; devi essere così”. E il bambino è naturale e innocente: noi lo puniamo per essere naturale e innocente e lo ricompensiamo per essere astuto e artificiale. Lo ricompensiamo per essere finto. Tutti i nostri riconoscimenti vanno a persone finte; se qualcuno è innocente, non gli diamo alcun riconoscimento, non abbiamo alcun riguardo verso di lui, nessun rispetto: l’innocente è condannato, come fosse un criminale; è considerato stupido, mentre chi è astuto, è considerato intelligente e chi è fasullo, viene accettato, 
perché s’integra perfettamente in una società finta.
E tutta la vita non sarà altro che uno sforzo per infliggerti sempre nuove autopunizioni. Tutto ciò che fai, è sbagliato, quindi devi punirti per ogni gioia che provi. E perfino quando arriva la gioia- tuo malgrado, nonostante te, quando a volte semplicemente inciampi nel divino e non puoi evitarlo- immediatamente cominci a punirti. C’è qualcosa di sbagliato: come può essere successo a una persona orribile come te?
 Osho 

"L’oro, per essere puro, deve passare attraverso il fuoco. Se l’oro dicesse: 'Ma perché?', rimarrebbe impuro, privo di valore. Solo passando attraverso il fuoco tutto ciò che non è oro viene bruciato, e rimane solo l’oro puro. La liberazione è proprio questo: una maturità, una crescita così completa che solo la purezza, solo l’innocenza rimane, e ogni cosa inutile viene bruciata. Non esiste altra via per realizzarla...Osho

“L’intero passato dell’umanità ha creato una divisione nell’uomo: c’è una guerra civile costante in ogni essere umano; se non ti senti a tuo agio con te stesso, la ragione non è personale, è una malattia sociale. La strategia usata è stata dividerti in due campi nemici: il materialista e lo spiritualista. Il materialista rappresenta la Terra con tutti i suoi fiori e il suo verde e le montagne e i fiumi e gli oceani. Lo spiritualista rappresenta il Cielo con le sue stelle, le nuvole e gli arcobaleni. Il cielo senza la terra sarebbe vuoto, il cielo non può ridere senza la terra e la terra senza il cielo sarebbe morta. Quando sono insieme nasce una danza nell’esistenza. Il cielo e la terra danzano insieme e ci sono risate, c’è gioia e celebrazione.”
Osho

Prova. Scopri come si fa ad amare il lavoro. La gente vuol scoprire motivi per lamentarsi del lavoro, e naturalmente li trova. Per tre settimane, prova a lavorare e ad amare ciò che fai. "Perciò esistono solo due possibilità: o trovi un lavoro che ti piace o diventi capace di amare il lavoro, qualunque esso sia."
OSHO
Prendilo come un divertimento, una canzone. Fanne una danza... puoi farlo danzando, cantando, divertendoti. Diverrà una delizia e ne trarrai enormi benefici. E tutti i tuoi mali svaniranno.

IL LAVORO VISSUTO COME SOFFERENZA SCHIAVIZZANTE
"Voi continuate a pensare in modo erroneo.
Il lavoro non è lavoro. E senza lavoro ammuffireste, perché cosa avreste mai da fare? La vostra intera energia diventerebbe un vortice interiore e creerebbe mille problemi. Il lavoro è necessario... è una forma di rilassamento.
La parola lavoro è brutta, soprattutto in occidente, è davvero orribile. Questo ha creato una determinata attitudine nel subconscio. Nelle società primitive, il lavoro è vissuto quasi come divertimento, come gioco. Tutto viene insegnato come un gioco.
Ancora oggi, nelle zone più remote dell’India, la gente si alza alle tre o alle quattro del mattino e si mette a cantare. Si prepara per la giornata di lavoro. Da ogni capanna esce una canzone, un rullo di tamburi, qualcuno suona un flauto. Poi tutti escono e si avviano al lavoro nei campi, cantando in coro.
E va avanti così per tutto il giorno. Il lavoro sembra essere parte di un gioco. Alla fine della giornata se ne tornano a casa, stanchi. È stata una dura giornata di lavoro sotto il sole. Tornano al villaggio e cominciano di nuovo a danzare nella notte. Danzano fino a tarda notte e poi si addormentano sotto gli alberi. E la mattina sono di nuovo lì a cantare.
È molto difficile decidere cosa separa il lavoro dal gioco; le due cose si sovrappongono di continuo.
Prendi il lavoro come un gioco e divertiti! Ogni situazione è una sfida. Non continuare a farlo così per farlo, trascinando le cose solo perché devono essere fatte. In questo modo ti ammalerai.
OSHO

Se devi lavorare e queste ore sono un sottile e continuo tentativo di evitare il lavoro, stai dividendo il tuo essere. Il lavoro in sé non è importante. L’importante è l’integrità del tuo benessere interiore. Se fai qualcosa che non riesce a piacerti o che proprio non ti piace, ti ritroverai diviso. Perciò esistono solo due possibilità: o trovi un lavoro che ti piace o diventi capace di amare il lavoro, qualunque esso sia. La seconda è l’alternativa migliore, perché è molto difficile trovare un lavoro che piace. Prima o poi non ti piacerà più. All’inizio magari ti piace.
Perciò la prima alternativa sta nel trovare un lavoro che ti piace, ma non ti aiuterà per molto, perché ogni tipo di lavoro prima o poi diventa noioso. Diventa una ripetizione. L’altra alternativa è migliore. Trova la capacità di amare ciò che fai, di amare qualunque lavoro tu faccia.
OSHO

Quando diventi uno specchio senza pensieri, tutte le distinzioni scompaiono dal mondo.
Allora la rosa, l'uccello, la terra, il cielo, il mare, la sabbia e il sole sono tutti un'unica cosa, un'unica energia.'
OSHO

'Tutto ciò che fai, partendo da uno spazio di consapevolezza, è giusto. 
E tutto ciò che fai inconsciamente è sbagliato.
Per me l'azione in sé non è giusta o sbagliata; dipende da te, dalla tua consapevolezza, dalla qualità di consapevolezza che porti nell'azione: a quel punto ogni cosa acquista una diversa prospettiva..'
OSHO


Io concepisco un mondo senza povertà

... senza classi, senza nazioni, senza religioni, senza alcun tipo di discriminazione.
Io concepisco un mondo unito, un'umanità unita, un'umanità che condivide ogni cosa materiale e spirituale, una profonda fratellanza spirituale.
"Io sono il piu' grande comunista che tu abbia mai conosciuto, perche' sono un comunista spirituale.", Osho. 
E' ora di unire Budda a Marx per risolvere tutti i nostri problemi individuali e sociali.

'Possiedi tante cose, ma non possiedi te stesso. Hai tutto ciò che ti può rendere felice ma non sei felice, perchè la felicità non potrà mai essere frutto dei possessi. La felicità è un tuo affiorare interiore, è un risveglio delle tue energie, è un risveglio della tua anima.'
OSHO

'Per essere sani mentalmente 
bisogna attraversare molte follie.'
OSHO

Nessuno sembra usare minimamente la propria intelligenza.Non è previsto che la si usi.E' previsto che ciascuno di voi continui fare affidamento sui consigli del capo, del padrone, del padre, della madre, dell'insegnante, del marito, della moglie.E, piano piano, ci dimentichiamo di avere anche noi la nostra intelligenza.Chiedere consigli è una malattia; dai alla tua intelligenza l'opportunità di raffinarsi.
OSHO

Tutta l´arte dell´uomo nuovo sarà il segreto di come ascoltare il cuore consapevolmente, con prontezza e attenzione. E di seguirlo a ogni costo,e andare dove ti porta. È vero, a volte ti porterà in qualche pericolo,ma ricordati allora che quei pericoli serviranno a renderti più maturo.(Osho)

La gente ha paura, un vero terrore di coloro che conoscono se stessi. Essi hanno... un potere ben preciso, un’aura e un magnetismo, un carisma in grado di estrarre chi è giovane e vivo dalla prigione delle tradizioni. Che sia ricco o povero, il Ribelle è un vero imperatore poiché ha spezzato le catene dei condizionamenti e delle opinioni della società repressiva.
Ha dato forma a se stesso, abbracciando tutti i colori dell’arcobaleno emergendo dall’oscurità e dalle radici informi del suo passato inconsapevole e sviluppando ali con cui volare alto nel cielo. Il suo modo di essere è ribelle non perché lotti contro qualcuno o qualcosa, ma perché ha scoperto la propria vera natura ed è determinato a vivere in base a essa. L’aquila è il suo spirito animale, un messaggero tra la terra e il cielo.
OSHO

L’amore non è un bisogno, ma un traboccare… L’amore è un lusso. È abbondanza. Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne, quindi la condividi. Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare; che qualcuno ascolti o no è irrilevante. Anche se nessuno ascolta, devi comunque cantare, devi danzare la tua danza.
Osho, 
Con te e senza di te.

La solitudine non è quello che ti capita quando sei solo, 
ma è quello che tu senti quando non sai stare da solo con te stesso.
- OSHO


L'AMORE DI UNA DONNA PER ESSENZA E' DIVERSO DA QUELLO DI UN UOMO
La donna ha maggiore capacità di amare dell’ uomo; l´ amore di un uomo è più o meno una necessità fisica, quello di una donna no; è qualcosa di più grande e profondo, è un esperienza spirituale; per questo motivo la donna è monogama e l´uomo poligamo: l'uomo vorrebbe possedere tutte le donne del mondo ed anche se le avesse non sarebbe soddisfatto, il suo scontento è senza fine. La donna invece è profondamente soddisfatta con un amore solo, essa non guarda il corpo dell'uomo ma le sue qualità interiori, non s’innamora di un uomo per il suo corpo muscoloso, ma del suo carisma, qualcosa d’indefinibile, ma immensamente attraente che abbia qualcosa da essere esplorato; non vuole solo un uomo, bensì un’avventura per esplorare la coscienza. L´uomo è molto debole per quanto riguarda la sessualità, può avere un solo orgasmo; la donna è infinitamente superiore, può avere multipli orgasmi, questo è stato uno dei problemi principali; l'orgasmo dell'uomo è locale, si limita alla zona genitale, quello della donna invece è totale, non soltanto genitale: tutto il suo corpo è sessuale, può avere una meravigliosa esperienza orgasmica migliaia di volte più grande, profonda, ricca e nutriente di quella dell'uomo. La difficoltà è che tutto il suo corpo deve essere eccitato, ma l´uomo non è interessato in questo, non lo è mai stato; ha usato la donna come una macchina sessuale, solo per rilassare le sue tensioni; finisce in pochi secondi, e quando lui ha finito, la donna non ha neppure iniziato.

Osho, The Sword and the Lotus

PS: Non si può generalizzare, infatti ci sono donne che s'innamorano anche dei muscoli maschili quindi non rientrano in quello che dice il post, ma allora quelle non sono donne secondo la spiritualità di cui si parla e altrettanto ci saranno uomini che vivono le donne aldilà de loro corpo e le loro mutande.... come ogni post va inteso nella sua globalità ... poi la singolarità sta ad ognuno di noi coglierla confrontandosi con se stesso e non con gli altri.

Metti radici nella terra, 
così potrai ergerti alto nel cielo, 
metti radici nel mondo visibile, 
così da poter raggiungere l’invisibile.
- Osho -

Se un uomo sta attraversando un fiume e una barca vuota si scontra con la sua barca, anche se egli fosse un uomo irascibile, non si arrabbierebbe molto. Ma se vedesse un uomo in quella barca, egli gli griderebe di stare alla larga. Se il grido, non si sente, lui griderà di nuovo, e ancora una volta, e iniziare ad imprecare. E tutto perché c'è qualcuno nella barca. Eppure, se la barca fosse vuota, non sarebbe stato nessuna grida, e non si sarebbe arrabbiato. Se si riesce a svuotare la propria barca che attraversa il fiume del mondo, nessuno si opporrà a te, nessuno cercherà di farti del male .... Chi riesce a liberarsi di successi e dalla fama, scendere e perdersi tra le masse di uomini, costui scorrerà come il Tao, non visto, se ne andrà in giro come la vita stessa senza nome e senza casa. Semplice è lui, senza distinzione. In apparenza è uno sciocco. I suoi passi non lasciano traccia. Egli non ha alcun potere. Egli non realizza nulla, non ha reputazione. Dal momento che egli giudica nessuno, nessuno lo giudica. Tale è l'uomo perfetto: La sua barca è vuota.
Osho

L’amore è l’arte di stare con gli altri, 
la meditazione è l’arte di essere in relazione con se stessi, 
lascia che l’amore e la meditazione 
siano le tue
due ali.
Osho

"Io insegno la disobbedienza. L'obbedienza non ha bisogno di intelligenza, non ci vuole coraggio per obbedire. Per disobbedire sì, perchè in questo caso camminerai da solo. Ma solo stando in piedi sulle tue gambe arriverai a conoscere chi sei."
(Osho)

La vera questione
non è se esiste la vita dopo la morte.
La vera questione è
se tu sei vivo prima di morire.
- Osho -

 La società non vuole che tu sia un essere umano, ha bisogno di meccanismi, pertanto ti rende sempre più efficiente e sempre meno consapevole. Questo è un processo di automatizzazione ed è così che la società ti inganna: diventi efficiente, ma la tua anima va perduta. 

- Osho Rajneesh

SENTIRSI soli è l'assenza dell'ALTRO
ESSERE soli è la presenza di SE STESSI
- OSHO - 
ps: quindi “Se sei triste quando sei da solo, probabilmente sei in cattiva compagnia.” come diceva Jean-Paul Sartre, ma vale lo stesso per il contrario, se ti senti solo pur avendo un compagno o amici intorno sei ugualmente in cattiva compagnia.


"Il sesso è energia grezza. Deve essere trasformata ed attraverso la trasformazione c'è la trascendenza. Piuttosto che trasformarlo, le religioni lo hanno represso. E se lo reprimi, il risultato naturale è un essere umano pervertito. Diventa ossessionato dal sesso. "Le persone che mi chiamano 'guru del sesso' sono ossessionate dal sesso. Non ho parlato di sesso più di quanto ho parlato di meditazione, amore, Dio, preghiera, ma nessuno sembra essere interessato a Dio, amore, meditazione, preghiera. Se dico qualcosa sul sesso, immediatamente ci saltano sopra. "Dei miei trecento libri, solo un libro riguarda il sesso, e anche quello non nella sua totalità. Il nome del libro è From Sex to Superconsciousness. Solo l'inizio riguarda il sesso; man mano che si approfondisce la comprensione, si muove verso la supercoscienza, verso il samadhi. Questo è il libro che ha raggiunto milioni di persone. È un fenomeno strano: i miei altri libri non hanno raggiunto così tante persone. Non c'è un singolo indù, un santo Jaina, un mahatma in India che non l'abbia letto. È stato discusso criticato, analizzato, commentato in ogni modo possibile. Molti libri sono stati scritti contro di esso - come se fosse l'unico libro che ho scritto! "Perché tanta enfasi? Le persone sono ossessionate, in particolare le persone religiose sono ossessionate. Questa etichetta di "guru del sesso" viene da persone religiose ". Osho, Zen: The Special Transmission


E’ assurdo provare che Dio esiste. E coloro che tentano di provare che Dio non esiste sono nella stessa barca. Ma nessuno cercherà di provare che l’esistenza esiste. Se dici cosÏ.. se mi domandi se l’esistenza esiste…la domanda sarebbe assurda. Per me quando qualcuno dice che Dio esiste, significa la stessa cosa: l’esistenza esiste. Dio ed esistenza sono equivalenti, sinonimi. Quando sei divenuto cosciente di ciò che è l’esistenza non la chiamerai esistenza. Allora la chiamerai “Dio”. Chiamare Dio l’esistenza significa che tu puoi essere in contatto personale con essa. Non è qualcosa di morto, non è qualcosa al quale non ti puoi relazionare; non è qualcosa che ti è indifferente. Per quanto riguarda la mente umana, non vi è una parola più esatta di “Dio” da usare per l’esistenza. Quindi non dirò che il divino esiste; dirò che tutto ciò che esiste è divino. 


- Osho -
















Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.