YANG



La forza Yang in noi non è vendicativa,
ma tornerà sempre a rimetterci su quella strada dove siamo prima cascati,
non è testardaggine,ma convinzione che ce la puoi fare a superare gli ostacoli,
per questo siamo sempre attratti da quelle situazioni o persone fallimentari 
non per restare in esse o con esse, ma perchè soltanto attraverso di esse 
potremmo superarci ed evolvere. 


Quando una persona si dedica alla vita spirituale
è ovvio che cerca di fare il suo meglio, ma ... ma ... 
siccome siamo umani tra gli umani, anzi quelli meno umani che di spiritualità non ne vogliono proprio sapere, non aspettano altro che un tuo difetto, che una tua caduta, che un tuo scivolone per caderti subito addosso con tutto il peso del loro odio (cioè spiritualità mancata) e rinfacciarti la tua parte umana in quanto debole: "se sei spirituale non dovresti arrabbiarti ... se sei buono non dovresti protestare... se vuoi essere un cristo perchè ti dimeni nella croce..." e via dicendo. 
Mettete in moto la forza Yang, dimostrate che la persona spirituale non è quello che non sbaglia, ma quella che riconosce lo sbaglio; non è quella che non cade ma si rialza sempre con più fervore. Ti fai una ragione perchè non puoi piacere a tutti e non con tutti puoi essere sempre gentile, anche Gesù al tempio perse le staffe a colpi di cazzotti e calci in culo, quindi sii te stesso anche ammettendo che per alcuni  resterai un diavolo. Fare un percorso spirituale significa fare un gran casino, mandare all'inferno mezzo mondo, troncare amicizie, abitudini, litigare con parenti ed amici, è Ulisse che torna ad Itaca e fa una strage contro le false attese dei falsi adulatori. 


LA SOLITUDINE DEL YANG
La solitudine del Yin (femmineo) è penetrante e silenziosa, quella del Yang è vulcanica e rumorosa. Sappiamo che la scoperta del Sè è un sentiero solitario, ma il Yang ci spinge al confronto, al contrasto, per questo anche i solitari cercano di tanto in tanto un dialogo, un altro eremita, persino all'occorrenza un rapporto intimo con un altro solitario, perchè un bosco è più forte di un albero solitario, l'insieme del bosco crea la forza contro le tempeste, fornisce l'umidità giusta per rigenerarsi, fermenta il suolo dove le radici diventano più forti, ma le radici sono individuali, ognuno la sua, ed è quella e solo quella che rende l'albero stabile e forte. Sì può stare insieme con un altro per crescere con lo stesso scopo e proposito, ma tocca ad ognuno essere e crescere a modo suo. 


Esistono uomini custodi del sacro femminile, e del potere che risiede nella matrice femminile.
Uomini che onorano la Madre Terra, che la amano e si prendono cura dei suoi frutti.
Uomini che si "arrendono" davanti alla fragilità e alla forza della vita, con cuore aperto a tutte le relazioni e connessioni con l'universo.
Uomini che si sono riconciliati con la loro vera essenza e aprono le braccia 
all'essenza stessa dell'esperienza umana.
Uomini che sorridono al sorriso di un bambino, che guardano il mondo con una nuova luce negli occhi, che si inchinano davanti al mistero del femminile che una donna custodisce in sè.
Uomini capaci di aprire il proprio cuore ad una donna e amarla e proteggerla.
Uomini che osano essere amati e protetti.
Questi uomini si sono spogliati dell'armatura di rigidità, sono uomini saggi che si trovano qui ora al servizio di un nuovo sogno di Vita, di un nuovo sogno d'Amore.

La Mujer Lunar


LA FORZA BRUTA DELLO YANG
Lo yang quando è privo di spiritualità (di Yin) trasforma tutto nel suo contrario
e lo fa in modo così eloquente, eclatante, appariscente, da farti credere che sia persino convincente:
Più debole ti senti dentro, più forti cerchi di apparire fuori.
Più solo ti senti dentro, più ti circondi di compagnie esterne.
Più povero sei dentro, più cerchi di arricchirti esteriormente. 


Il Yang maschile non teme la superiorità dello Yin Femminile,
anzi, sa che nella misura che adora la donna
lui diventa sempre più superiore fino a raggiungerla,
perchè è lei a donargli la vita qualora lui per lei dovesse perderla. 


Sono libero
non perchè faccio tutto quello che voglio,
questo sarebbe libertinaggio,
ma perchè sono libero dal volere o dal non volere.
Il volere o meno nasce dai condizionamenti,
quando ti liberi dal volere
allora tutto ciò che vorrai fare nascerà dalla giustizia 
e non più dal condizionamento. 
Per questa ragione la religione non conosce facilmente la libertà
e la politica non trova la giustizia. 


Perchè vuoi essere spirituale? 
per essere migliore o
per sentirti migliore o
per apparire migliore? 
La spiritualità è una lotta massacrante, silenziosa, senza pubblico, 
senza testimoni, senza un altro avversario che te stesso.
Se hai bisogno di dimostrare che sei forte hai già perso,



Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne, 
sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.


La forza yang nella psiche ha un grosso svantaggio proporzionalmente elevato alla lungimiranza delle sue vedute intuitive: coglie prima l'altezza che la profondità, per questo se la nostra forza Yang non viene equilibrata dall'umiltà del Yin, l'intendimento Yang è altezzoso ma poco profondo, larghe vedute ma non essenziali. 


E' semplice, ci sono 2 energie: Yin e Yang
con una attrai ciò che sei
con l'altra attrai ciò che vuoi,
ma se non sei consapevole di ciò che sei
attirerai ciò che non vuoi
e sarai sempre attratto da ciò che non sei. 


la forza bruta del yang ha una qualità:
imita alla perfezione ciò che vuole;
ma ha anche un difetto:
imita anche le imperfezioni del suo modello. 
Cosa è l'uomo se non un selfie divino
visto che Dio disse di crearci a sua immagine e somiglianza?
Allora anche un po di vanità, egoismo, assolutismo avremo preso?

 Il pericolo della ragione umana (yang)
è che non sa attendere l'ignoto,
si sente sconfitto,
per ciò in mancanza di ragioni,
se le crea.
Ciò che manca all'intendimento umano non è la ragione
ma la pazienza e l'attenzione (Yin).


Anche l'uomo più brutale, violento, temibile, arrogante, bestiale,
troverà prima  poi le braccia di una donna
tra le quali diventerà un agnellino. 


La nudità comincia dal viso, e l'oscenità con la parola. 
I Mandarini, Simone de Beauvoir






AMO L'UOMO YIN
Chi è l'uomo Yin? E' un miscuglio tra la bestia e l'angelo, è un mistico che cerca la luce dentro se stesso, è un uomo che ha smesso di fare gare perchè ormai è convinto che l'umanità è perdente di fronte alla parvenza sociale di grandezza, per questo diventa asociale ma non maleducato, schivo però non permaloso, solitario ma mai isolato, si lascia incontrare ma mai intrappolare, diventa un santo ma senza aureole. Amo l'uomo Yin cioè colui che ha scoperto il suo femmineo interiore senza venir meno alla sua mascolinità, perchè sa piangere da uomo, sa abbracciare un bambino ed accarezzare un anziano, perchè conosce il suo bimbo interiore smarrito e la vecchiaia che lo aspetta in silenzio e rassegnazione. L'uomo Yin è in pace con le sue ombre, ama la verità, non vive più per le conquiste terrene, non è più schiavo delle sue ferite, non si vanta più dei suoi trofei, non fa la vittima eppure è pieno di cicatrici, ma non perde mai il sorriso, la battuta, l'ironia, la voglia di cantar e e di ballare senza spettatori, senza voler far più il protagonista. La sua bussola è l'intuizione, cerca sempre dentro di sè prima che fuori. L'uomo Yin non sta più dietro le donne, ha capito che i giochi di seduzione e conquiste sono palliativi passionali, bisogni e compensazioni psichiche infantili, lui ama la donna la rispetta la ritiene un luogo sacro, anche incomprensibile talvolta e misterioso, ma proprio per questo resta in silenzio quando non è alla sua altezza. Gli occhi dell'uomo Yin sono sinceri perchè lui guardare sempre se stesso come parametro di verità, di dubbio, di confronto. Non sono perfetti ma proprio in queste macerie loro sanno costruire bellezze. L'uomo Yin è libero, non usufruirà di nulla e di nessuno, non ne ha bisogno di prigionie di interessi malsani ed ambigui. L'uomo Yin è sempre accessibile, perchè è chiaro, conciso, trasparente. E' tenero eppure selvaggio, sa adirarsi quanto calmarsi, senza lasciare tracce di odio. E' un sognatore, un mago, un alchimista, un poeta, uno scrittore, un cantastorie... ma nello stesso tempo non sembra nulla di tutto questo, perchè è così' semplice ed ama nascondersi per proteggersi tra le banalità senza destare il sospetto di essere nè qualcuno nè nessuno... per questo specialmente le donne (troppo Yang) dicono che non esistono più gli uomini Yin. 
















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