GUARDA IL BUIO CHE TI GUARDA



LA LUCE SPLENDE DI PIÙ ... AL BUIO
Guardate attentamente 

serenamente ed amorevolmente 

l'abisso che c'è nel vostro cuore....

poi col tempo questo abisso 

incomincerà a guardare voi, 

allora vi dirà nei suoi occhi quello 

che veramente voi siete...

il buio è dentro di noi, non è mai fuori. 

se riaccendiamo la coscienza alla luce, 

nessun antro oscuro potrà mai impaurirci.







LA LUCE E' LA DIMOSTRAZIONE DEL BUIO E VICEVERSA

Il buio è il grembo della luce e questa risplende ancor di più dove c'è tanto buio, per cio più grande sarà la tua ombra e più sarai vicino alla Luce. Non abbiate paura. Senza luce non ci sarebbero le ombre, quindi se c'è il buio è la manifestazione dell'ASSENZA della Luce quindi della sua Esistenza. E va cercata proprio lì: nel BUIO. Perchè non esiste nè il buio assoluto e tanto meno la luce assoluta, l'una dipende dall'altra e deve la propria esistenza incredibilmente all'essenza dell'altra. In natura questo è il cuore della vita: la relazione degli opposti.




SE TROVI TE STESSO PUOI TROVARE ANCHE GLI ALTRI
L’incontro con se stessi e’ una delle esperienze piu’ sgradevoli alle quali si sfugge proiettando tutto cio’ che e’ negativo sul mondo circostante. Chi e’ in condizione di vedere la propria ombra e di sopportarne la conoscenza ha gia’ assolto una piccola parte del compito”, dice Carl Gustav Jung in uno dei tanti passaggi del suo “ Gli archetipi dell’inconscio collettivo”. Molti sono smarriti che vogliono cercare un Altro senza sapere che il viaggio di inizio è sempre DA SE STESSI. Se non ti trovi non saprai mai incontrare gli altri... se non sei giusto in te stesso, non troverai mai persone giuste perchè qualora le trovassi non le riconosceresti




LE FALSE GRANDEZZE DEL BUIO E DELLA LUCE
Nel buio come nella sofferenza, nell'inconscio, nella solitudine... tutto acquista una dimensione sproporzionata, le piccole cose diventano gigante, un minimo rumore nel silenzio è una tempesta, una sciocchezza detta da qualcuno per la nostra mente buia potrebbe essere un offesa da condanna a morte. Ogni fenomeno (parole, emozione, pensiero) che si vive nell'inconscio, nella solitudine, nel dolore viene amplificato aldilà della realtà, perchè cerca una Luce che è dietro di te, altrove, irrazionale. Non cadere in questo tranello. Nei momenti più difficili non prendere mai decisioni: taci, ascolta ed attende... !!! I Giganti delle nostre ombre sono soltanto la nostra lontananza dalla luce!!! Ma ci sono anche le falsità nella luce, essa proietta dei bagliori aldilà della sua proporzione reale e perciò accecano: quando sei euforico tutto è bello, quando sei innamorato non vedi i difetti, quando stai bene credi di non cadere... diffidate quindi sempre degli estremi, sono sempre in qualche modo nocivi sia nel bene che nel male.






LA LUCE RISPLENDE DI PIÙ NEL BUIO
Il buio è il grembo della luce e questa risplende ancor di più dove c'è tanto buio, per ció più grande sarà la tua ombra e più sarai vicino alla Luce. Non abbiate paura. Quindi l’incontro della cosiddetta ombra, che poi corrisponde alla discesa agli inferi o alla nigredo degli alchimisti, e’ solo l’inizio dell’ Opera. Confrontatevi con il vostro alto oscuro da quell'abisso potrete trarre il meglio di voi altrimenti saresti condizionati dal peggio che in voi dimora. Guardate l'abisso del cuore a lungo poi lui guarderà voi e vi dirà chi siete!!!
















PER UN ANGELO SCALZO ...
vogliamo volare
perchè i piedi stanchi
perchè scalzi,
inadatti all'umano terreno 
reso inumano
e per ciò del pesante vivere,
ma le ali sono di piombo 
senza la gravità spirituale,
per alleggerirle non resta 
che camminarci sopra 
come piume scivolose,
nell'attesa di riprendere il volo.







LA LIBERTÀ E' IN VOI,
NON LA CHIEDETE MAI AGLI ALTRI
confrontatevi con il vostro lato oscuro, spesso alberga il meglio di noi (nel buio c'è prigioniera la forza di chi ha paura, nel buio dorme la gioia di chi è sempre depresso, nel buio piange la simpatia di chi è sempre burbero e via dicendo) se non lo liberate quel BUIO consapevolmente sarà quello a rendervi schiavi in maniera inconsapevole. La libertà è vostra, nessun'altro ve la può dare, giace nel profondo della tua anima, non siate mai schiavi della vostra finta e buia conoscenza (è solo ignoranza della luce).







L'UNIVERSO CHIUSO DELL'IO INCONSCIO
Dentro di noi giace l'universo intero, ma il IO inconsapevole lo rinchiude nella sua finitezza e si crede a posto come un pesce dentro una palla di vetro credendo che il suo Universo è quello VERO, illuso soltanto di poter vedere e giudicare senza mai scoprirsi dal di fuori. Lo sguardo introspettivo del BUIO serve a questo: ad imparare a vederci dal di fuori di noi stessi (dalla Luce). Rompere quella palla di vetro è lo scopo della meditazione, dell'introspezione, della consapevolezza: aprirsi dentro è comunque un po morire donde la paura da cui tutti scappano ed evitano.










- Maestro, cosa è la mancanza?
- Non c'è mancanza, quello che tu chiami mancanza è in realtà un pensiero presente. Quando quel pensiero è assente, cosa ti manca?









AMA IL TUO NEMICO
Questa frase è la sintesi del messaggio del genio di Gesù. Sapete chi è il nostro peggiore nemico? noi stessi, la nostra ignoranza o inconsapevolezza, la parte buia di noi che ci DIVIDE da noi stessi, quella parte che gli antichi chiamano demone o diavolo. Bisogna trovare l'illuminazione dentro di sé, in un mondo che sta diventando sempre più buio. Ognuno di noi è seguito da un OMBRA, è quella parte di noi che misconosciamo, più la misconosciamo e più lei ci condiziona, più è densa, più crediamo che non esista, come diceva proprio il detto antico: "La prima cosa che ti fa credere il Diavolo è proprio che lui non esiste, così ha la strada spianata per far di te quello che lui vuole. Secondo quelli che non cadono nella prima trappola e ci credono alla sua esistenza, fa credere loro che è cattivo per farsi temere, per far sì che le persone ne stiano alla larga, quando è lui che porta la verità e la luce (LUCIferus = portatore di Luce, la stella del Mattino come lo chiama la Bibbia)".
Come vedete con la parola Diavolo non voglio affatto designare un personaggio esterno, ma una nostra dimensione interna che ci appartiene, uno stato vero e proprio della nostra anima del nostro cuore e della
nostra psiche.


DESIDERA NON AVERE DESIDERI E LI AVRAI
In una foresta non si porta legna da ardere e presso un lago non si portano i pesci da mangiare: infatti in questi posti essi sono sovrabbondanti. Perchè allora intasi il cuore con desideri se questo è il germe di ogni desiderio? 
Il cuore e la mente devono restare VUOTI di desideri, quando i desideri sono al minimo cessano le contese. 
Soltanto allora nel pieno VUOTO e BUIO splenderà la luce che colma ogni desiderio. Se resti nel buio della mente e del cuore aderisci al grembo della natura, in un cuore calmo e vuoto nulla si attacca sconsideratamente, nulla lo occupa indebitamente, ma tutto si presenta ed è ricevuto per essere pensato ed apprezzato.






SENZA LE SFUMATURE NON CI SAREBBERO LE FORME
Un quadro tutto bianco non rappresenterebbe mai nulla, ci vogliono le sfumature, le ombre, la diversità, il contrasto. Quindi il BENE assoluto non può esistere da solo, ci vuole anche il male, se esso esiste una ragione fondamentale avrà di essere nella natura dell'Essere. L'essere PERFETTO non è chi vive nella pienezza della luce,perché la luce accecherebbe, come il sole che non può esser visto che tramite indirettamente i suoi raggi, cioè le sue sfumature d'OMBRA. Donde la perfezione sta nell'ammettere accogliere accettare ed amare l'ombra che è in noi, tutto quello che di noi non vogliamo mai vedere.









CIELO ED INFERNO: 
DUE FACCE DI UN UNICA MONETA
Tutti vogliono il dolce, la gioia, il cielo, l'amore, la luce.... evitando a tutti i costi l'amaro, il dolore, l'inferno, l'odio, il buio e non sanno che è proprio su questo BASSO E PROFONDO fondamento che si erge la consapevolezza equilibrata dell'ALTO e dell'ALTISSIMO. L’incontro della cosiddetta ombra, che poi corrisponde alla discesa agli inferi o alla  nigredo degli alchimisti, e’ solo l’inizio dell’ Opera.

Senza il confronto non esiste la conoscenza dell'opposto e quindi tanto meno quello su cui si pensa di essere sicuri, senza il brutto il bello non sarebbe bello e viceversa senza il bello il brutto non sarebbe neppure tale. 









SPIRITUALITÀ ALCHEMICA 
La dualità è composta degli opposti che sono le due sponde di un cammino, lo conformano se uniti, ma è la nostra tendenza che lo divide, senza uno degli opposti non ci sarebbe l'altro,  senza la possibilità dell'odio amare non avrebbe alcun merito. La saggezza non sta negli estremi bensì nella via di mezzo, nel saper abbracciare gli opposti in un solo sentiero, senza scartare ne la luce nè il buio. Inutile combattere il dualismo in sè, va integrato, perchè la natura è fatta di opposti.
Chi va contro natura si rifugia in uno degli opposti (anche in quello che potrebbe sembrare di luce e bontà, se eccessivo acceca e fa del male in maniera contraria). Diffidate sempre dei fondamentalisti degli integralisti dei totalitaristi degli assolutisti, hanno una visione parziale e troppo soggettiva della realtà.

Di fronte a quello che consideri un problema, di qualsiasi cosa si tratti, cerca sempre di scoprire se è una cosa positiva o negativa. Se è negativa allora non combatterla, non preoccupartene per nulla: limitati a cercare la controparte positiva e arriverai alla porta giusta. La maggior parte delle persone nel mondo intero non si realizza perché si mette a combattere direttamente con la porta negativa. Lì non ci sono porte, c'è solo oscurità, c'è solo assenza e più combatti e più incontri il fallimento; diventi sempre più depresso, più pessimista e alla fine concludi che la vita non ha senso, che è solo una tortura.      Osho


SI NASCE E SI MUORE NEL BUIO
La prima atmosfera che noi percepiamo nel grembo materno è IL BUIO ... poi veniamo alla luce col nascere.
E' strano poi come tanti testi sacri mettano in risalto soltanto la luce, persino la Bibbia.... e Dio disse "sia la Luce" dimenticando che prima c'era il caos primordiale, cioè il BUIO. Man mano che noi cresciamo, la paura del buio viene quasi istantanea, perché nel buio non siamo sicuri, la ragione non vede, i fantasmi si materializzano, non lasciare accesa la luce quando la situazione non lo richiede, i bambini non nascono con la paura del buio ma potrebbe essere indotta dal nostro comportamento a volte stupido (minacciarli con i mostri nel buio, dir loro che esiste un essere cattivo ed altre cretinate del genere). Se un bambino si abitua a dormire con la luce accesa nei primi anni di vita, probabilmente in futuro potrà avere paura di dormire con la luce spenta in quanto si sta alterando una sua "abitudine".

DALL'IO .. ATTRAVERSO L'EGO ... VERSO IL SE'
Noi non siamo l'Essere (cioè il Divino assoluto che comunemente chiamiamo Dio) ma siamo una sua manifestazione in diverse forme (in corrispondenza di come questa energia si configura nella natura). In noi esseri umani viene rinchiusa subito nell'Io quando nasce, il nostro EGO che però non va demonizzato escluso o accusato, è la nostra situazione naturale di essere... se vi rimane intrappolata invece in se stesso in maniera ASSOLUTA questo Io diventa puro EGOISMO (egoismo, chiuso in se stesso, solitudine, inferno, buio), ma senza l'ego non possiamo fare nulla, dobbiamo saperlo gestire, se spacchiamo l'ego, si apre una spirale di luce nella mente e nel cuore verso il SE' Divino l'Essere assoluto.
Nel nostro viaggio INTROSPETTIVO, come una mamma prende il suo bimbo per mano e lo porta nella stanza BUIA e gli dice: " amore mio qui non ci sono i fantasmi né i mostri, vieni ti faccio vedere come nel BUIO possono splendere più belle le stelle (i mostri esistono nel buio della tua immaginazione, cioè l'inconsapevolezza)", questo è il nostro scopo: Far sì che le persone attraverso un percorso spirituale raggiungano il loro alter EGO e imparino che proprio da questi abissi sorgono le nostre più grandi potenzialità umane.


IL FASCINO POSITIVO DEL BUIO
Non creare un conflitto fra gli opposti dentro di te, lasciali sussistere entrambi. Hai bisogno di tutti e due insieme, sono le tue ali, e ti permettono di volare. Lo stesso alternarsi dei giorni con la notte, ci dice che se vogliamo vedere la luce dell'alba, altra strada non c'è che passare per le tenebre della notte. E' nel buio che il nostro corpo tende al riposo e al sonno e, a sua volta nel sonno al nostro incontro con il mondo inconscio attraverso i sogni.









UN VIAGGIO VERSO L'IGNOTO
Con le persone che ho potuto avere un contatto in questo viaggio verso l’ignoto, verso la ricerca del senso della vita e delle cose, verso la conoscenza di se stessi, verso il risveglio e la consapevolezza del IO e del ESSERE, ho sempre notato con stupore una particolarità: la gente non sa come iniziare questo viaggio. Potrebbe sembrare strano, ma è così: iniziamo il viaggio e non sappiamo dove andare né da dove veniamo, siamo in partenza già smarriti. Per questo diceva Nietzsche: " la mia patria è l'esilio".





L'ANIMA SPERDUTA DENTRO IL SUO CORPO
Oggi esistono centinaia di posti dove ristorare il corpo: palestre, centri benesseri, beauty farm, parrucchieri, centro massaggi, solarium, ecc... ecc... ... ma per ristorare ed abbellire l'anima? una palestra per il cervello? un massaggio per i nostri traumi? un ritocco al nostro carattere? una lampada alle nostre fobie? ... Questo è terribile: viviamo in una società che ha abbandonato la sua dimensione portante, sanante, luminosa, il suo motore vivente, ha trascurato fino alla quasi totale misconoscenza la vita interiore, lo spirito, l'anima, l'intuizione o consapevolezza mentale... SIAMO MENDICANTI DELL'ASSOLUTO, ERRANTI NELLA LUCE VERSO IL BUIO DIVINO .

NON IMPORTA QUANTI PASSI COMPORTI IL CAMMINO DELLA VITA, L'IMPORTANTE E' DARE IL PRIMO PASSO.
Mi vien in mente quel brano evangelico, quando i discepoli videro per la prima volta il genio di Gesù manipolato ed incompreso lungo i secoli, e gli dissero: "Maestro dove abiti?" lui rispose: "venite e vedrete!".... lo seguirono per alcuni anni, Egli li portò da per tutto, nei mari, nelle colline, nei campi, nel deserto fino alla morte nel calvario, cioè Gesù viveva nella VITA, nel mondo, nell'esistenza, non fece mai vedere a loro una casa con cap indirizzo e numero di telefono ... infatti molti ancora stanno cercando dove abita questo Gesù.




NIENT'ALTRO E' INGANNEVOLE COME IL CUORE BUIO
Per debolezza tendiamo a credere che sia vero quello che ci piace, anche se la ragione (come il grillo parlante) ci dice che spesso quello che ci piace ci nuoce. La vostra visione apparirà più chiara soltanto quando guarderete nel vostro cuore ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UNA PERSONA AMATA, nessuno scende negli inferi da solo, non addentratevi mai nei meandri dello spirito senza un cicerone dantesco. Chi guarda l'esterno, sogna. Chi guarda all'interno si sveglia, ma spesso a metterci la sveglia è un Altro.






Porta lentamente allo scoperto
tutto quello che si nasconde nelle profondità.
Alcune cose sono spazzatura
e devi liberartene.
Altre sono perle di saggezza 
e devi apprezzarle in tutto il loro splendore.
Dietro la tua maschera
si nasconde tutto ciò che è represso;
e sotto c'è la bellezza della tua vera essenza.
Raggiungila. OSHO






Alla fin fine non è importante dove si arriva
se in paradiso o all'inferno,
l'importante e non fermarsi mai
neppure in paradiso
la staticità è contro l'evolversi
trascendentale dell'essenza naturale.








LA DIGESTIONE SPIRITUALE !!!
Così come il corpo ha bisogno di un buon funzionamento digestivo per assimilare tutte le calorie proteine e sostanze necessarie per la salute del corpo, anche noi abbiamo bisogno di una corretta alimentazione spirituale in base a: letture (i buon libri sono i migliori amici dell'uomo), arte (è ossigeno per l'anima: musica, dipingere, scrivere, ecc...) dialogo (da soli l'inconscio si autodefinisce e proietta un mondo inventato da solo per suo uso e consumo) silenzio per meditare... meditazione è risolvere il problema avendolo METABOLIZZATO ... come? per metabolizzare ci vogliono degli ingredienti: la ragione che approva e il cuore che acconsente: Come la candela, la prima cosa che illumina è se stessa!!! Apprenderlo con la ragione è capirlo, ma non basta deve scendere nel cuore allora si acconsente, si vive, si fa carne della nostra carne, vita della nostra vita. Convinzione!!!


L'incontro con se stessi è una delle esperienze più sgradevoli alle quali si sfugge proiettando tutto ciò che è negativo sul mondo circostante. Chi è in condizione di vedere la propria ombra e di sopportarne la conoscenza ha già assolto una piccola parte del compito.
- Jung -






La lucentezza che splende nella luce 
è scontata perchè conosciuta ed evidente. 
E' la lucentezza che splende nel buio 
ciò che rimane nascosto e il suo bene è immenso.













L'oscurità che assedia nel buio rimane tale e quale conosciuta, è l'oscurità che asedia nella luce che rimane nascosta e la sua conoscenza è un bene grandissimo .













Condanna il male che attacca
dal profondo della luce.
Approva il bene che brilla
nell'interiore del buio.











È dura guardare in faccia le proprie ombre…
Il serpente insegna il potere della trasmutazione; quello che a prima vista può sembrare veleno, col tempo può divenire invece un’importante lezione per evolvere veramente se stessi. Lo sciamanesimo non ti mostra la luce; esso altresì ti porta nel profondo buio di te stessa, per trovare i tuoi demoni e i tuoi inganni che nascondono i tesori interiori che ogni essere umano ha dentro di sé. Quando hai il coraggio di guardare in faccia le tue ombre, allora scopri chi sei veramente, con la tua ignoranza, la tua falsità, la tua cecità, la tua paura, la tua umana imperfezione… e da quel momento, puoi scegliere di migliorare te stessa e di iniziare ad onorare il tuo vero sé.
(Riccardo Fioravanti)




"L'amore è la forza più potente che ti attrae verso tutto ciò che temi o speri all'infuori di te, quando scopri nei tuoi pensieri l'abisso di un'insaziabile vuoto e cerchi di risvegliare in ogni cosa che esiste una consonanza con la tua anima."

Percy Bysshe Shelley









Nell'oscurità della mia anima ho imparato ad accarezzare la solitudine, ma prima lei ha accarezzato me con il dolore, man mano che ci accarezziamo lei, cambia da isolamento negativo a solitudine positiva, da farmi sentire solo a farmi compagnia. Dalla solitudine ho tratto consapevolezza perchè ne ho compreso segreto: vuoto che anela a trasformarsi in traboccante pienezza; e alla solitudine ho concesso il mio abbandono, così si è arricchita di umanità ed è divenuta la mia seconda pelle.
La mia solitudine è un esaltante luogo interiore che ad ogni istante rivela il proprio misterioso anelito e mi dimostra quanto sono vicini tutti coloro che come me desiderano la verità e sono ormai nella notte svegli e consapevoli.







LA PAURA DELL'ABISSO
La difficoltà dell'introspezione, di andare nelle profondità del cuore e la mente umana , sta nella PAURA di affrontare il dolore. Una persona può compiere imprese stupefacenti e assimilare una grande quantità di conoscenze, eppure non avere alcuna comprensione di sé, sapere di tutto e su tutti tranne di se stesso. E' soltanto la SOFFERENZA, che prima o poi arriva, che si spinge o costringe a guardarci dentro. Se il chicco di grano non cade in terra e muore non si apre, non germoglia, è la legge della natura. Ci hanno insegnano in modo sbagliato o a a fuggire il dolore o a volerlo in maniera masochista, quando il dolore è un richiamo dell'anima che vuole crescere. Quando credi che tutto sia perduto è invece il momento di riacquistare altre cose nuove. Se vi riesce, ecco che là, dentro di te, si accende una luce verso la consapevolezza.



Il vero compito di ogni essere umano nella vita è di dare alla luce sé stesso. Per far ciò deve sviluppare la sua capacità femminile psichica generatrice, questa si trova nella dimensione spirituale della consapevolezza, unita alla capacità penetrante maschile della creatività, e questa si trova nell'inconscio del cuore, allora mente e cuore si uniscono, l'anima rinasce e il corpo intero ritrova la sua vera identità e vita.














cerca di cogliere quello che in te si spegne, 
lascerà le tracce con cui potrai dopo illuminarti 

(dipinto di Rafal Olbinski)
















Non aver mai paura 
di scendere nel grembo della tua anima, 
vi giace la tua verità, 
nulla ti porterà tanto splendore 
come l'ombra che giace nascosta 
negli abissi del tuo inconscio.















Siamo parte di un sistema d'Armonia 
in cui la 'paura' non ha senso. 
Avere paura significa non avere fiducia, 
senza fiducia creiamo un mondo di 'nemici'. 
Con la fiducia anche le cose che paiono 'pericolose' diventano semplici e innocue!











L'OCCHIO SPECCHIO DELL'ANIMA
La tenebra nel mondo materiale è luce ostacolata, impedita. La tenebra nel mondo spirituale è assenza di consapevolezza. Nel mondo materiale la massima fonte di luce è il sole, il mezzo che lo accoglie è l’occhio. Nel mondo spirituale la fonte di luce è la verità, il mezzo che l'accoglie è l’anima. Ecco perché l’occhio è lo specchio dell’anima. Così come il tuo sguardo riflette il tuo spirito, e il tuo viso il tuo sembiante. Più verità porta la tua anima è più chiaro sereno e trasparente è il tuo sguardo.











Inutile modernizzare l'anima, non funziona, la natura è quella che è da millenni, la composizione chimica dell'acqua è sempre la stessa, lo stesso vale per un sasso, un fiore, una farfalla. Siamo riusciti a toccare col bisturi il corpo e modificarlo (liposuzione, ritocchi estetici di labbra, seni, rughe sul viso, ecc...) ma l'anima non la possiamo rendere scientifica. Più artificiali vivete e meno avrete accesso alla vostra dimensione interiore che è naturale al 100% .










AMA IL TUO NEMICO, CIOÈ TE STESSO 
La sintesi del vangelo è questa: ama il tuo nemico, che equivale a dire: conosci te stesso ed accettati, perdonati, accogliti. Finché non sarai in pace con te stesso non potrai essere in pace con gli altri e neppure con il mondo intero. Non potrai neppure essere libero, nè amare, nè comprendere gli altri.














Perdersi è un modo di ritrovarsi,
di riscoprirsi.
Perdersi è spesso l'ultima strada
che ci conduce a ritrovarsi soli
finalmente senza maschere
finalmente a tu per tu con se stessi.











Ciò che ti fa vedere più chiaramente le tue ombre è il contatto con la luce, è la verità che ti rivela non tanto quanto c'è in te di vero ma quanto ti manca per diventare vero. Per questo è così difficile accettare la verità che non è nostra, quella che non abbiamo vissuto, ci scotta, ci ferisce, ci mette il dito nella piaga.





CHI CONOSCE LE SUE OMBRE NON LITIGA PER LA LUCE
Il saggio non litiga mai per avere la verità, sa di essere posseduto dalla verità: la verità prima di tutto ti rende sicuro quindi non bisognoso delle conferme altrui per sentirti rassicurato e non solo mentalmente; e poi ti tende consapevole che qualora ci sia il dubbio e tu possa aver torto, non ti disperi, impari ad amare il dubbio come fonte di ricerca e crescita. I veri pensatori non litigano, sono imparziali, non usano le idee per affermare se stessi, sono già sicuri in se stessi e quando sbagliano sanno sicuramente scusarsi. Quando sbagliano sono contenti di aver trovato un nuovo spiraglio di verità più fondata. 







TU VEDI QUELLO CHE SEI
Noi siamo adatti a vedere fuori attraverso la conoscenza che abbiamo dentro, se hai occhiali neri vedi nera anche la neve... più consapevolezza apertura mentale e chiarezza di cuore avrai la realtà sarà sempre più coerente con quello che tu sei. Metti da parte il IO SOGGETTIVO e la natura splenderà senza le tue interferenze.





La psicologia è un ponte tra il materialismo e la saggezza. Personalmente mi ha aiutato molto a divenire consapevole dei meccanismi che ci governano. Però senza la spiritualità la psicologia rischia di diventare un meccanismo freddo (perché gli psicologi non conoscono, al contrario dei Saggi, la dimensione paradisiaca cui ogni essere umano potrebbe accedere), donde una prassi quasi clinica, un approccio poco personale dove viene a mancare la linfa guaritrice per eccellenza: l'amore divino. Senza questo si rimane vuoti. Infatti in psicologia spesso si arriva al nocciolo del problema e ti si dice: "basta che ti accetti, che ti vuoi bene, che non hai nessun torto", ma queste rimangono soltanto parole senza effetto, appunto perchè prive del riscontro trascendentale che soltanto lo spirito ti può dare. Ma dove si trova oggi questo spirito? ahimè, le religioni lo hanno rilegato a prassi fredde liturgiche o blindato in pratiche sospettose di burocrazia istituzionale e quindi politica a fini economici, allora è normale che la gente scappi o almeno ne dubiti e vi rimanga fuori col cuore. Ma dove si trova oggi questo spirito? è difficile trovarlo nelle decide di proposte fai da te di innumerevoli movimenti spirituali sorti dopo la new age, ma in mancanza di altro il popolo cerca e inventa da se stesso (coaching, personal training, neuropatie, olistici, yoga, Reiki e chi più ne ha più ne metta....). Ma tutto contribuisce per il bene di coloro che cercano questo bene, anche se io resto con la domanda.... dove si trova questo Spirito?.... 

YIN-YANG ... LA LEGGE DEGLI OPPOSTI
Gli opposti in natura non sono opposti ma integrali l’uno dell’altro, senza il BUIO la luce dove splenderebbe? Senza l’errore dove si dimostrerebbe la verità? Quindi il dolore è basilare per capire la salute, sbagliare fa parte dell’apprendistato della vita, l’imperfezioni non sono altro che le opportunità di crescere … gli opposti si scontrano proprio perché unendosi GENERANO un equilibrio. Se scegliete soltanto la LUCE vi acceca, se scegliete il buio non vedete nulla, combinate luce e buio ed avrete le sfumature di cui sono fatte tutte le forme nella natura. La materia esiste grazie all'equilibrio degli opposti e questo equilibrio è quello che molti chiamano santità, verità, consapevolezza, illuminazione, io lo chiamo Yin-Yang.

ATTENZIONE A QUELLO CHE CREDI
PERCHÉ SARA' QUELLO CHE TU DIVENTERAI
Nessuno è libero di non credere a qualcosa, tutti siamo obbligati per essenza naturale a credere in qualcosa: chi non crede nella religione, crede nelle promesse dei politici, chi non crede nei politici crede a mamma e papa, chi non crede a mamma e papa crede ad un amico, c’è chi crede nella sua squadra di calcio che vincerà il campionato, c’è chi crede nei numeri della lotteria, c’è chi crede che Dio non esiste ma comunque crede; persino chi dice che non crede a NULLA deve credere a questo nulla per forza!!! … La fede è il poro attraverso il quale respira la finitezza della ragione umana. Il problema quindi non è credere o non credere, il problema è a cosa o a chi crediamo o il perché non si vuole credere. La CREDENZA è un punto di appoggio senza il quale non si può mai avere una mente stabile. a voi la scelta!!!



In ognuno di noi c'è il proprio riflesso mancante, che ci guarda costantemente, è la nostra ombra, il concavo o vuoto del convesso. Quella dimensione la troverai soltanto nel buio, nei tuoi limiti, nei tuoi difetti, nella tua povertà e contraddizione, la si ascolta nel silenzio, la si trova nella solitudine, la si riscontra in quello che non ci piace tanto degli altri; affronta questi luoghi tenebrosi, soltanto in quel modo potrai amarla e farla risorgere, finchè ciò non avvenga sarai separato, diviso, confuso e smarrito in te stesso. 










"Anche se(...) si finisce con il toccare il fondo per via della fame,della cattura,dell'istinto danneggiato, delle scelte distruttive e tutto il resto, ricordate che sul fondo stanno le vive radici della psiche.(...) Sul fondo si trova il terreno migliore per seminare e far crescere qualcosa di nuovo. In quel senso, toccando il fondo, sebbene ciò sia estremamente doloroso, si trova anche il terreno per la semina ".

Clarissa Pinkola Estes





Quello che non vuoi vedere
è proprio quello che
si annida nel più profondo
del tuo cuore cieco.









Non ti dimenticare 
che il tuo buio interiore 
ti supera e ti appare enorme 
proprio perché stai dando 
le spalle alla luce della verità.














Non sarai mai solo
se hai imparato a vedere la tua ombra,
sarai sempre solo 
se ti nascondi negli altri dalla tua ombra.








SILENZIO
L'unica maniera di avanzare
è estrarre l'essere dalle parole
l'atto dall'intenzione, l'emozione dal possesso
e il desiderio dal suo oggetto immaginario;
e scavando il tunnel, perdere una e mille pelli,
consumare il superfluo in una festa di fiamme,
lasciare che si sgonfino gli io parassiti,
non essere né questo, né quello,
unire i due poli in un solo cerchio,
catturare lo sguardo che sta dietro lo sguardo,
di occhio in occhio ascendere fino alla coscienza,
dove tutto l'iniettato, tatuato, copiato, falsificato
è trasportato via dal vento come uno sciame di petali.
Mente vuota, cuore pieno,
calmando il desiderio, disfacendo i nodi ciechi,
integrando l'albero blindato al bosco nudo,
mai più nel mio petto sibilerà il serpente,
mai più tra le mie gambe
il desiderio di una carne senz'anima affilerà i suoi ami,
mai più il mio corpo aspirerà ad essere una macchina eterna.
Scelgo come cammino l'impalpabile ombra e il solido vuoto,
supero lo specchio che compara, demolisco la piramide degli antenati
che porto incrostata sulla schiena
incatenandomi a un tempo stagnante.
Scavando fino in fondo a me stesso
giungo all'origine, dove la parola si dissolve:
piacere incessante, orgasmo eterno,
silenzio che è la somma di tutte le musiche.

Alejandro Jodorowsky - Viaggio Essenziale



Le nostre ferite interiori
non sono altro che squarci
attraverso i quali 
si fa strada la luce
della verità. 













A parte i fatti di normale dimenticanza, Freud ha descritto numerosi casi che implicano l'«oblio» di ricordi spiacevoli, che gli individui fanno di tutto per dimenticare al più presto. Come osservò Nietzsche, quanto più forte è l'orgoglio, tanto più i ricordi sono sottoposti a scomparire. Perciò, fra le memorie perdute, non poche derivano il loro stato subliminale (e la loro incapacità di essere volontariamente riprodotte) dalla propria natura spiacevole e incompatibile. Gli psicologi le definiscono contenuti "rimossi". 

Jung - L'uomo e i suoi simboli - 


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