Se la morte è la madre di tutti i tabù, il sesso mancato è il padre di ogni aberrazione chiusura frustrazione e deviazione emozionale. Noi veniamo a questo mondo o dimensione attraverso l'energia del sesso, nasciamo attraverso gli organi sessuali, siamo concepiti in un atto sessuale. Potere governare questa forza è avere in mano il dominio dell'umanità... non vi meravigliate quindi se molti poteri religiosi e politici siano delle vere e proprie arme di suggestione e controllo mentale. Da quando l'umanità ha creduto a questi ciarlatani che hanno demonizzato il sesso e l'hanno reso esclusivo elitario e persino peccaminoso, siamo caduti nella più cupa pietrificante e mistificante di tutte le falsità che abbia mai conosciuto la storia umana: la sessuofobia e la morbosità.
Il sesso in noi o è fonte di vita o è repressione mortale, sta a noi scegliere.
SIAMO NATI PER AMORE E PER AMARE
Nel momento del nostro concepimento, due persone (i genitori) si sono svuotati (senso dell'orgasmo) per incarnare in noi il loro amore, quindi siamo pienezza del loro dono totale. Dirlo così sembra una fiaba vista la superficialità con cui oggi si concepiscono tanti bambini e bambine: Oggi il sesso non è più una esperienza da raggiungere nell'amore o almeno nella consapevolezza di un dono di libertà (escludo ovviamente le eccezioni che confermano la regola!!!); oggi sono pochi gli artisti del sesso, chi lo fa come una preghiera, come un ponte di trascendere il corpo in una fusione di pensieri emozioni istinti che varcano la soglia dei corpi. Il risultato di ogni nostra AZIONE dipende dall'intenzione con cui la CONCEPIAMO nel nostro CUORE, quindi se un artista dipinge un quadro soltanto per far soldi, sicuramente quel dipinto avrà una carica molto materiale; se una danzatrice in quel momento è arrabbiata, i suoi movimenti ci trasmetteranno un blocco, non possiamo aspettarci che danzi in maniera divina! Oggi molti bambini nascono nella violenza, nella paura, della frustrazione, nella spensieratezza (dimenticata la pasticca?)... è ovvio che siamo circondati da un mucchio di persone disorientate già dalla loro nascita e fanno più fatica da chi è stato concepito aspettato e fatto nascere nell'amore.
CHI DISPREZZA IL CORPO
NON CONOSCE SE STESSO
Il corpo è la forma attraverso la quale si manifesta materialmente la nostra anima, noi non ABBIAMO un corpo ma noi SIAMO anche il nostro corpo. C'è sempre stata una idea utilitaristica del corpo, come se lo avessimo per uno scopo, come si ha una valigia,una tenda, un abito da usare mentre si viaggia in questa dimensione terrena. E' invece il tempio che abita uno spirito divino, come l'essenza della farfalla libera che giace in potenza anche in quel bruco impacciato e lento, se non stai a tuo agio con quel bruco è normale che la farfalla che è in te non vedrà mai la luce. Tutto ciò che giace nel nostro corpo è NATURALE quindi sacro e divino, incluso il SESSO. Il fatto che molti non riescano a viversi il sesso in modo divino è proprio perchè non riescono a vedere anche la divinità del corpo. Il corpo va curato non dico adorato come un idolo, scopo questo dell'immagine di consumo e materialista che ci rende invece schiavi della cura sfrenata del corpo (diete, messaggi, abbronzature, fitness, la moda, ecc...), dunque come in tutte le cose ci vuole il giusto equilibrio. Siamo passati da un epoca in cui il corpo era disprezzato, nascosto, messo al torchio della penitenza per cercare lo spirito ad un epoca in cui di spirito non se ne parla e il corpo diventa il centro di ogni attenzione, ma vuoto come una scatola senza alcuna essenza o regalo dentro. Renderti antagonista verso il corpo sia con il disprezzo ascetico o sia con la cura maniacale feticista è distruggerti, è renderti schizofrenico, è renderti miserabile, significa creare un inferno dentro te stesso. Tu sei il tuo corpo!.
SESSO MORDI E FUGGI (eiaculazione precoce)
Il più delle volte noi non usiamo tutti i sensi (il senso spirituale usa tutto il corpo e non soltanto i genitali), ci limitiamo a contatti veloci, sporadici, superficiali. Vivendo nel mondo della tecnologia, del consumismo, del materialismo, quindi del tempo che è oro, anche il sesso diventa una pratica con scadenza: di corsa, da consumare e basta. L’uomo nell’era delle caverne si preoccupava spesso di concepire, di mettere incinta la donna come lo faceva i comuni animali, ma questa pratica come per ogni animale è PRECOCE (infatti il 90% degli uomini soffre di eiaculazione precoce) non per caso si dice di tanti uomini che fanno una botta o amplesso da coniglio o da gallo), si accoppiano in meno di un minuto e tutto è finito, perchè la femmina animale tende a scappare, quindi il maschio cerca di farlo il più in fretta possibile. Sembra che anche all'essere umano sia rimasta molto di questa ancestrale tendenza ormai non solo inutile ma anche nociva, ma insita nel suo approccio prettamente quindi privo di spiritualità. Perchè? perchè il sesso è un linguaggio del corpo, se una persona non ha intimità, profondità, dopo l'accoppiamento non ha fisicamente altro da dare, non sa dialogare col corpo e questo lo precipita nell'ansia della prestazione vista sotto il versante di tempo, di durata senza cogliere neppure qui il vero: la qualità.
IL CORPO E' SACRO,
NON GUARDARLO CON OCCHI IMPURI
Il Tantra insegna venerazione per il corpo,
amore, rispetto, gratitudine per il corpo.
Il corpo è meraviglioso.
E' il più grande dei misteri,
è l'opera estetica per eccellenza,
il capolavoro della natura umana.
ADORARE NELLO SPIRITO E' SCOPRIRE
LA DIVINITÀ DEL CORPO.
Le manifestazioni storte del corpo non sono che richiami d'allarme della nostra anima. Il sesso in quanto energia di vita, se non viene vissuta, si manifesta subito nel corpo attraverso la rigidità. Chi non ha un'attività sessuale ne deve avere almeno una dedizione o passione o arte minimo pari a quella del sesso, altrimenti il suo IO interiori si fossilizza, tende a ripiegarsi su se stesso (inacidisce, donde il carattere da zitelli) e poi esplode (ecco i caratteri irascibili). In natura le cose vengono vissute o trasformate mai eliminate o ignorate.
IL TUO CORPO E' UNA CAREZZA NELLA NATURA
Il tuo corpo è una carezza dell'essere nella natura, andare contro il tuo corpo è mancarti di rispetto, chi ha tendenze disordinate con il proprio corpo (bulimia, anoressia, castrazioni o repressioni subite sessuali, assunzione di droghe o alcool, chirurgie plastiche, ecc) allora è la prova che si sta perdendo il contatto con la realtà della propria natura, il corpo si sta isolando. Il corpo è un ponte, barricarlo con queste tendenze o emozioni storte è perdersi. Fate fiorire il vostro corpo, non gli negate mai quello che è giusto e naturale (pulizia, cibo, sesso, movimento, abbellimenti nella norma dell'estetica non della superficialità, riposo). Il corpo è casa tua ci dovresti vivere a tuo agio, basta con quella tendenza platonica di considerare il corpo il carcere dell'anima, vivrai imprigionato.
IL SESSO TANTRICO
Il Tantra è pienezza, la sua via non è quella della cieca sensualità solo fisica (sesso) e neppure della pura spiritualità (amore). È di entrambe. Il Tantra non crede nella filosofia dell'esclusione: crede nella filosofia dell'inclusione. Non rifiuta nulla, trasforma tutto e se rifiuti qualcosa, sarai più povero, perché qualcosa rimarrà non trasformato e la tua vita non sarà nell'estasi. Questa è la via della natura dove Tutto si trasforma e Nulla sparisce o si esclude. Trasformare non vuol dire farne a meno ma raggiungere qualcosa in più rimando con il sesso e l'amore di base naturale.
SESSO TANTRICO
Tantra, etimologicamente significa trasmissione, concomitanza sincronica, è una via per ritrovare la propria autoconoscenza, la propria identità per raggiungere poi l’unione con le forze primarie del cosmo. Nel Tantra il corpo diventa un tempio, un veicolo per raggiungere la spiritualità, trasformandosi in un’emanazione divina che conduce alla comunione con l’universo. Il sesso non è l'abisso infernale del corpo (come ha insegnato una depravata tendenza spiritualistica cristiana) ma è la soglia dell'anima: così come nasciamo attraverso il sesso, possiamo concentrare le energie in un atto sessuale per potenziare tutto il sistema nervoso, psichico ed emozionale, come una preghiera ed entrare in contatto con l'universo. La sessualità nel Tantra diventa energia spirituale, stimolo vitale, una forma di meditazione che conduce l’uomo e la donna verso la conoscenza e la consapevolezza dando loro inoltre la sensazione di essere in comunione con Dio.
SESSO TANTRICO E' COMPENETRARSI
IN SE STESSI ATTRAVERSO L'ALTRO
il sesso vien vissuto come un atto per nascere nello spirito: In questa espansione della coscienza le donne, viste come esseri magnetici, lunari, polarità negativa (YIN) hanno un ruolo essenziale di PROCREAZIONE di luce. L’essere femminile viene trasfigurato in un simbolo vivente e in una manifestazione terrena della Madre Divina dell’Universo, mentre l’uomo incarna il Principio Maschile (YANG). La donna, che è in grado di dare la vita attraverso l’atto sacro della nascita, è IL CREATORE AMATO, l'uomo attraverso lei potenzia la sua forza di CREATURA AMANTE e tutti e due fanno nascere la CREAZIONE AMORE, che per questo deve essere onorata e rispettata. Ella attrae, assorbe e contiene le energie latenti del Cosmo; quando si unisce alla elettricità maschile, l’energia femminile diventa dinamica e positiva (Yang) conducendo a una reazione alchemica durante la quale i due partner si armonizzano su livelli multipli sviluppando capacità extra-sensoriali. L'uomo da lei acquista il grembo oscuro della femminilità e diventa YIN, quindi spirituale. La coppia che pratica l’unione sessuale tantrica, come se fosse un vero rito sacrificale, utilizza le energie fisiche dell’uomo unendole a quelle della donna per raggiungere uno stato di completa armonia con l’Assoluto. Attraverso la compenetrazione dei complementari si ha uno scambio dei ruoli e delle qualità che caratterizzano ciascuno dei partner equilibrandoli e completandoli.
IL VIAGGIO ANTERIORE DEL SESSO
ATTRAVERSO I 4 ORGANI VITALI:
MENTE, CUORE, STOMACO E GENITALI
il sesso nasce come appetito nello stomaco (infatti molte donne sentono alla vista dell'uomo amato o desiderato le farfalline nello stomaco). Se questa voglia viene fatta scendere senza nessun altro scopo, finisce nelle vie urinarie, quindi nell'uretra, ci si scarica come si suol fare con qualsiasi altro bisogno fisiologico (come fare la cacca o la pipi, si fa anche un coito o orgasmo) ma questo è solo istinto biologico ed animale. Se invece questa voglia sale al cuore diventa sentimento, non ancora libero ma più nobile, un emozione ma non ancora spirituale. Se poi lo si fa salire fino alla testa diventa ragione di vita ed è allora che si può fondere anche con l'amore, perchè acquista la luce della consapevolezza che libera il cuore ed umanizza l'atto genitale. Se l'atto rimane solo nello stomaco diventa morbosità (ecco coloro che voglio sesso e on ce l'hanno, gli affamati); se scende soltanto ai genitali ci si svuota come un semplice bisogno ma vi rimane il dopo, un sapore di nausea e vuoto (è il vuoto delle parti alti: testa e cuore). Se rimane soltanto nel cuore diventa un capriccio, pericolo dei romantici idealisti infondati. Se resta invece soltanto nella testa il sesso diventa un astratto, seghe mentali, spesso puritanesimo che si mimetizza nella castità irreale ed angelica. Dunque, ci vuole equilibrio, tutti e 4 le dimensioni vanno colmate e vissute, altrimenti ci saranno sempre degli scompensi e disturbi.
IL VIAGGIO POSTERIORE DEL SESSO
ATTRAVERSO LA COLONNA VERTEBRALE:
la colonna vertebrale è vista come l’albero della vita con le radici nel mondo sotterraneo e i rami tesi verso il Paradiso. Alla base dell’albero vertebrale si trova il Serpente del Potere, immagine simbolica del potere divino che si manifesta nella natura sessuale sia di vita che di morte. La sessualità tantrica consiste nel risveglio del serpente e nella sua ascesa controllata dalle radici dell’albero ai rami. Questo processo porta a un’illuminazione spirituale e alla liberazione finale da tutto ciò che è materiale. Quando il serpente si trova alla base dell’albero "vertebrale" si manifesta come energia sessuale; quando comincia a salire viene denominato "kundalini"; quando raggiunge la cima dell’albero diventa Spirito. Durante l’atto quindi il serpente non fa altro che svegliarsi e dirigersi verso la contemplazione del divino incarnato nella donna e nell’uomo.
NEL SESSO TANTRICO TUTTO IL CORPO E' EROTICO
Il Tantra è contemplazione, scoperta del piacere e della sincerità dei contatti più semplici. La genitalità si concentra soltanto nell'unione dei genitali, più è forte l'emozioni più ci si brucia (più l'uomo è emozionato più eiacula veloce), nel tantra invece la forza non si canalizza verso i genitali, anzi questi vengono raggiunti per ultimo, sono la ciliegia della torta. Ad esempio è importante guardare il proprio partner, toccarlo, ascoltare la sua voce, accarezzare ogni minima parte del suo corpo non solo con le mani, ma con altre parti dello stesso corpo (un massaggio con le natiche lungo la schiena per esempio, una carezza con il seno su tutto il volto del partner, ecc). È necessario raccogliersi in se stessi prima di incontrare l'altro. Si può meditare, danzare, o fare una doccia insieme; l’importante è farlo con consapevolezza, approfittare di questo momento per ritrovarsi nella propria pienezza.
LA QUIETE NEL SESSO
La coppia nel sesso tantrico come nella preghiera deve rimanere immobile e prolungare l’abbraccio così che lo scambio d’energia sia passivo e ricettivo piuttosto che attivo e d’attesa. Nulla viene fatto per far sorgere l’energia sessuale: si deve seguire solo il suo flusso naturale, senza forzature. La sensazione che si ha di solito è quella di una completa fusione di corpi, come se i due partner trascendessero le loro limitazioni fisiche e psichiche per raggiungere una felicità senza confini. La posizione più ideale è quella dell'uomo a loto e la donna nel suo bacino (chiamata madre-padre), in questa quiete ci si compenetra con lo spirito e ci si sente ad alti livello più profondi.
IL SESSO SANO PRODUCE SALUTE
IL SESSO MANCATO PRODUCE MALATTIE
Attraverso il sesso siamo tutti nati, attraverso il sesso lungo la vita siamo tutti o rigenerati o ci atrofizziamo.
Il buon sesso (buono cioè liberatorio, sano, sacro, spirituale, intimo) produce salute fisica e lungimiranza interiore, cioè nell'anima. Il sesso sia mancato che quello fatto in maniera deforme, volgare, pervertito, compensatorio, inconsapevole, produce nel corpo stanchezza, stress, ansia e nello spirito chiusura, remore, vuoto e sensi di colpa.
Ecco alcune buone ragioni psichiche e biologiche per fare del sano e buon sesso:
1) Fa bene alla colonna vertebrale: potenzia infatti l'elasticità muscolare
2) Stabilizza la pressione sanguigna riducendo i rischi infarto e ictus
3) Favorisce il sonno notturno
4) Rilascia le endorfine: producono buon umore!
5) Ogni atto sessuale brucia 200 calorie, l'equivalente di una barretta di cioccolato. Si può mangiare di più se si fa sesso!
6) Sempre attraverso le endorfine, stabilizza lo stimolo della fame
7) Gli oppiacei rilasciati dal cervelletto durante l'orgasmo funzionano da antidolorifici: si risparmia sui medicinali!
8) Lunghi baci producono saliva più potente di anticorpi che protegge denti e gengive: meglio del chewing-gum dentifricio!
9) La pelle si tende, il viso ha un aspetto luminoso, la vista di dilata acquistando più forza: diventi più bello! 10) Si potenziano le difese immunitarie
11) L'attività erotica rilascia prolattina che ha un'azione antistress: è vero! Fateci caso, quelli che non fanno sesso sono tirati come corde di violini e acidi come il latte cagliato
12) Il piacere sessuale produce monossidi che proteggono da malattie cardiovascolari
13) Più si fa buon sesso, più se ne vuol fare. E' l'ossitocina. Respirazione e tonificazione in forma, insomma si è più allenati
14) Il sommarsi di tutti i fattori sopra citati porta a un beneficio globale pari a sette anni di vita in più.
NEL SESSO SI RITROVA PER UN ATTIMO
QUELLA FUSIONE UNIVERSALE INTRAUTERINA
Il Sesso è il richiamo "verso casa" attraverso l'Unione con la nostra energia simile e complementare. La fusione di due corpi nell Amore è Energia Divina, Creazione , Amore che perde l'individualità per Unirsi in qualcosa di più grande, noi nel grembo materno eravamo FUSI e tutt'uno con questo universo materno, nel sesso ritroviamo per un attimo (coito o orgasmo) questa sensazioni di perderci in chi ci fa ritrovare: l'amato. Da sempre hanno tentato di colpevolizzare, ridicolizzare l'energia più potente che esiste al fine di togliere il potere creativo all'essere umano. Iniziare a considerare il tuo corpo come qualcosa di sacro è vitale. La parte intima è la più sacra perché è proprio li che ha luogo la riproduzione, la creazione, la rigenerazione e l'alchimia spirituale. E' da li che si diramano tutte le energie che muovono l'essere vivente. I nostri avi lo chiamavano "chakra", cioè punto d'incontro del mondo visibile con quello invisibile: il sesso non è l'abisso sudicio del corpo, ma è la soglia purissima dell'anima. Bisogna praticare un tipo di sessualità unitaria, detta anche sessualità sacra. Lo scopo di questa pratica è quello di imparare a muovere l'energia ubicata nella parte più bassa dell'essere verso l'alto, in modo da entrare così nell'infinito, nel dominio del tempo e dello spazio: il regno dell'Amore.
LA PICCOLA MORTE CHIAMATA ORGASMO
I francesi chiamano con grande lucidità "piccola morte" quel momento magico dell'orgasmo femminile o del coito maschile. In quell'attimo (sono secondi) il corpo raggiunge le soglie dell'anima, si colma di se, si ingolfa, tocca il Cielo con le dita per poi scendere (detumescenza) e rilassarsi. E' l'estasi della carne, ricordate che la parola estasi significa proprio ex (fuori) sistere (essere) = essere fuori di sè, avere come un transfert, per questo comunemente in quel momento si dice "VENGO". Molte volte è difficile avere un orgasmo per una donna, perchè in lei (che è dono di vita totale ... è lei a rimanere incinta) se non sente la forza di accogliere in pienezza non si lascia ANDARE quindi non VIENE. Per l'uomo invece il sesso ha un istinto più immediato di dono, per questo non fa fatica a VENIRE ma è quasi sempre a meta strada!!!
Per vivere quindi un rapporto in pienezza, non basta compenetrasi a livello fisico (quello è copulare, accoppiarsi, puro istinto bello sì e lecito anzi necessario, ma animale), la pienezza è quando ci si entra prima dentro l'anima dell'altro (nei pensieri, nello spirito, nel suo cuore) allora il corpo si dona come un traboccarsi in più, il sesso fisico diventa la goccia che trabocca il bicchiere pieno di Valori, piuttosto che riempire il corpo con gocce di sesso solo fisico (non lo si colma mai, ecco perché il vuoto che accompagna alla fine tanti atti sessuali). Nell'estasi della carne si MUORE per un attimo, ma si percepisce un altra vita: l'orgasmo come l'amore ha una dose di MORTE ... ma una morte bella, non di VUOTO ma di pienezza, svuotarsi nell'orgasmo non è rimanere sdrenati (sfogo di passione) ma colmarsi l'anima.
I francesi chiamano con grande lucidità "piccola morte" quel momento magico dell'orgasmo femminile o del coito maschile. In quell'attimo (sono secondi) il corpo raggiunge le soglie dell'anima, si colma di se, si ingolfa, tocca il Cielo con le dita per poi scendere (detumescenza) e rilassarsi. E' l'estasi della carne, ricordate che la parola estasi significa proprio ex (fuori) sistere (essere) = essere fuori di sè, avere come un transfert, per questo comunemente in quel momento si dice "VENGO". Molte volte è difficile avere un orgasmo per una donna, perchè in lei (che è dono di vita totale ... è lei a rimanere incinta) se non sente la forza di accogliere in pienezza non si lascia ANDARE quindi non VIENE. Per l'uomo invece il sesso ha un istinto più immediato di dono, per questo non fa fatica a VENIRE ma è quasi sempre a meta strada!!!
Per vivere quindi un rapporto in pienezza, non basta compenetrasi a livello fisico (quello è copulare, accoppiarsi, puro istinto bello sì e lecito anzi necessario, ma animale), la pienezza è quando ci si entra prima dentro l'anima dell'altro (nei pensieri, nello spirito, nel suo cuore) allora il corpo si dona come un traboccarsi in più, il sesso fisico diventa la goccia che trabocca il bicchiere pieno di Valori, piuttosto che riempire il corpo con gocce di sesso solo fisico (non lo si colma mai, ecco perché il vuoto che accompagna alla fine tanti atti sessuali). Nell'estasi della carne si MUORE per un attimo, ma si percepisce un altra vita: l'orgasmo come l'amore ha una dose di MORTE ... ma una morte bella, non di VUOTO ma di pienezza, svuotarsi nell'orgasmo non è rimanere sdrenati (sfogo di passione) ma colmarsi l'anima.
ORGASMO... ESTASI DELLA CARNE ... SOGLIA DELL'ANIMA ... BARLUME DEL DIVINO
Nel momento dell’orgasmo, i cinque sensi si annullano per un attimo in cui si tocca il cielo, l'apice della carne che viene sommersa in se stessa, e tu penetri nel mondo della magia, nel regno dello spirito: non sei più in grado di vedere, udire, di avvertire il gusto, di percepire il tatto, di sentire l’odore. Durante quei secondi assaggi il gusto dell'eternità, tutto sparisce e lo spazio viene occupato totalmente dall'estasi dell carne che tocca le sue soglie dell'anima .
FUSIONE NELLA CARNE
Il sesso è un estasi della carne, come abbiamo già detto, è un fondersi, un perdersi in colui o colei dove sappiamo di ben ritrovarci in tutta la nostra pienezza perchè dall'altro conosciuti accettati voluti compresi desiderati... è un cerchio completo, come in questa foto... Dipinto di Igor Rutter (2006). Pittore russo contemporaneo. Un abbraccio che si trasforma in una fusione. Come nel simbolo dello yin e dello yang, una polarità si fonde nell'altra e viceversa.
SIETE L'IMPRONTA DI UN ATTO SESSUALE
Il sesso è una delle nostre fonti energetiche, siamo nati attraverso il sesso, inutile nasconderla, negarla, incriminarla, demonizzarla. Non combattere mai l'energia del sesso (come insegnano ingenuamente certe filosofie religioni e pratiche ascetiche) sarebbe andare contro natura. Non combatterla, ma trasformarla. Non devi pensare in termini di antagonismo, ma di amicizia. E’ la tua stessa energia. Non è qualcosa di male, di cattivo. Qualsiasi energia è neutrale, prende l'indirizzo buono o cattivo che noi li diamo. Puoi farti vivere o morire, può essere un trampolino o un ostacolo... Usata correttamente l’energia ti è amica; usala nel modo sbagliato ti è nemica. Il Tantra dice: “Sii compassionevole per ciò che riguarda il desiderio; non creare alcuna lotta. Muoviti nel desiderio con piena consapevolezza”.
"Quando due persone si amano,
più vanno in profondità, sempre meno sono due
e sempre più sono un'unica identità,
arrivano ad un punto in cui raggiungono un culmine
in cui sono due ma solo in apparenza:
all'interno sono Uno... la dualità è stata trascesa."
Osho
la natura ti ha dotato di un potente potere: la sessualità. La sessualità non si riduce semplicemente all'organo sessuale, ma è soprattutto energia che si esprime sotto forma di pensiero, di movimento, di sentimento e di passione. Il sesso serve per generare e rigenerare, per ricreare e per elevare spiritualmente. Il corpo della donna attrae l'uomo perchè racchiude una spirale d' energia di natura divina: dentro di lei giace, avvolto su se stesso, un serpente di energia. Ciò che attrae non è solamente la sua bellezza fisica ma, soprattutto l'energia che si muove dentro di lei. Si tratta di un'energia sottile, più penetrante e quindi più potente di quella maschile...
L'uomo ne sente attratto e, durante l'incontro sessuale la può sentire con maggiore intensità...
Dovrai imparare a muovere questa energia attraverso tutti gli organi del tuo corpo; essa dovrà fluire liberamente dentro di te e trasformarti dal di dentro in una donna di luce... Dovrai cercare di far nascere nell'uomo un sentimento d'amore profondo....un sentimento che dovrà essere fisico, mentale e spirituale al tempo stesso... Questo ti porterà inevitabilmente ad un nuovo stato di coscienza: l'amore. Uomo e donna si avvicinano all'amore per vie diverse: gli uomini attraverso la porta del sesso, le donne attraverso quella del cuore. L'appetito sessuale nell'uomo è molto intenso e può addirittura spingerlo alla violenza se la donna non si sottomette a lui.
Una donna che ha preso coscienza di sè non potrà mai essere violata se non vuole...
(La Profezia della Curandera - Hernàn Huarache Mamani).
LA CARNE GIOIOSA, LA PASSIONE SELVAGGIA,
L'ANIMA ANGELICA, IL CORPO DANZANTE
Il corpo è un essere multilingue. Parla con il suo colore e la sua temperatura,l'ebbrezza del riconoscimento,lo splendore dell'amore,le ceneri del dolore,il calore dell'eccitazione,la freddezza della mancanza di convinzione.Parla con la sua lieve danza,talvolta oscillando,talvolta agitandosi nervosamente,talvolta tremando.Parla con il battito accelerato del cuore,con il crollo dello spirito e la ripresa della speranza.Il corpo ricorda,le ossa e le giunture ricordano.....
La memoria alberga con immagini e sensazioni nelle cellule medesime.Come una spugna inzuppata d'acqua,ovunque la carne sia premuta o appena sfiorata,un ricordo può sgorgare e scorrere.
Confinare la bellezza e il valore del corpo a null'altro che a questa magnificenza significa costringere il corpo a viver senza il suo giusto spirito,la sua giusta forma,il suo diritto all'esultanza....(Clarissa
Il sesso è l’unica energia che abbiamo (PS: io direi che è la più potente ma non è l'Unica, soltanto in questo mi distacco di quanto detto qui da Osho) .... Questa energia può venire trasformata e diventare un’energia più elevata,e più in alto si muove meno rimane sessualità.
Alla fine vi è un culmine, dove questa energia diventa Compassione e Amore. Nel suo supremo fiore possiamo chiamarla energia divina, ma la radice, è nel sesso.
Per cui il sesso è il più basso, il primo livello dell’energia il divino ed il livello più alto, ma è la stessa energia a fluire.
La prima cosa da capire è che io non divido le energie, se le divido creo il conflitto. Ogni volta che dividi l’energia tu stesso ne risulti diviso e allora sarai o contro il sesso o a suo favore.
Io non sono ne a favore ne contro, il sesso è energia; sesso è il nome dell’energia: chiamala energia X. Sesso è il nome di questa energia X, sconosciuta quando la usi solo come forza biologica, .....ma diventa Divina, una volta che è liberata dalla schiavitù della biologia, e va al di là del corpo......Il sesso va trasformato e l’unico modo possibile è essere sessuali con consapevolezza profonda, fare del sesso una meditazione.
Vivi la tua sessualità, con attenzione e consapevolezza di essere. Non permettere che diventi una forza inconsapevole. Non lasciarti trascinare o trattenere. Trasforma l’esperienza del sesso in meditazione, e la qualità dell’esperienza sessuale inizerà a cambiare.
L'energia che fluiva nella sessualità, inizia a fluire verso la consapevolezza,non è il sesso che da l’estasi ma uno stato della mente privo di pensieri, Il coinvolgimento totale nell’atto che ti rendono beato … La consapevolezza è Il ponte da questo mondo a quell’altro, dall’inferno al regno dei cieli, dall’ego al divino “. …
(Osho).
Alla fine vi è un culmine, dove questa energia diventa Compassione e Amore. Nel suo supremo fiore possiamo chiamarla energia divina, ma la radice, è nel sesso.
Per cui il sesso è il più basso, il primo livello dell’energia il divino ed il livello più alto, ma è la stessa energia a fluire.
La prima cosa da capire è che io non divido le energie, se le divido creo il conflitto. Ogni volta che dividi l’energia tu stesso ne risulti diviso e allora sarai o contro il sesso o a suo favore.
Io non sono ne a favore ne contro, il sesso è energia; sesso è il nome dell’energia: chiamala energia X. Sesso è il nome di questa energia X, sconosciuta quando la usi solo come forza biologica, .....ma diventa Divina, una volta che è liberata dalla schiavitù della biologia, e va al di là del corpo......Il sesso va trasformato e l’unico modo possibile è essere sessuali con consapevolezza profonda, fare del sesso una meditazione.
Vivi la tua sessualità, con attenzione e consapevolezza di essere. Non permettere che diventi una forza inconsapevole. Non lasciarti trascinare o trattenere. Trasforma l’esperienza del sesso in meditazione, e la qualità dell’esperienza sessuale inizerà a cambiare.
L'energia che fluiva nella sessualità, inizia a fluire verso la consapevolezza,non è il sesso che da l’estasi ma uno stato della mente privo di pensieri, Il coinvolgimento totale nell’atto che ti rendono beato … La consapevolezza è Il ponte da questo mondo a quell’altro, dall’inferno al regno dei cieli, dall’ego al divino “. …
(Osho).
... il tuo corpo un tempio,
il cui silenzio dà senso
a tutti i miei rumori
addentrandomi in te
mi sento rinascere ...
FONTE DI PIACERE
La donna per natura ha bisogno di esprimere la Sua Bellezza Femminile intrinseca, la Divina Fragranza che si crea continuamente in lei, è come un fiore che COSTANTEMENTE produce un nettare, un miele. A volte questo fiore viene strappato calpestato rubato dalle passioni (è il sesso animale, il fiore divorato dagli animali da pascolo) , ma la donna a lungo andare comprendere che soltanto il dolce profondo e delicato succhiare di un ape le giova (è il sesso che ha una ragione spirituale).
La donna per natura ha bisogno di esprimere la Sua Bellezza Femminile intrinseca, la Divina Fragranza che si crea continuamente in lei, è come un fiore che COSTANTEMENTE produce un nettare, un miele. A volte questo fiore viene strappato calpestato rubato dalle passioni (è il sesso animale, il fiore divorato dagli animali da pascolo) , ma la donna a lungo andare comprendere che soltanto il dolce profondo e delicato succhiare di un ape le giova (è il sesso che ha una ragione spirituale).
IL SESSO GOCCIA CHE TRABOCCA O ANNEGA ?
Incredibilmente a noi ci hanno assurdamente insegnato che il sesso viene da un energia esteriore (il fisico, la nudità, l'estetica, il magnetismo che ci attrae fisicamente, il corpo, l'accoppiamento), incentrato quindi prettamente tutto sul fisico, che ingolfa il corpo svuotiamo i genitali ma non riempiendo l'anima ci assale poi un altro vuoto; dunque vediamo qualcuno ci piace ci attira ne prendiamo quella passione che ci offre, la divoriamo ci riempiamo dentro e poi basta... questo è il SESSO fisico, bello sì, ma è superficiale, potete anche vedere le stelle ma è superficiale lo stesso. E' fare un buco nell'acqua, non sarete mai sazi, vi porterà anche come nella droga alla dipendenza e poi alla noia e il corpo si ribella fino a diventare il contrario: frigidità o in tanti casi impotenza oppure desideri incontrollabili di perversioni di ogni genere. Il sesso invece che nasce dal di dentro, come una fontana che poi sgorga, non ingolfa, non annoia, non uccide, il corpo trabocca dal di dentro, è un sentire la persona DENTRO l'anima e non solo nei genitali, non si può amare un corpo senza conoscerne l'anima (è illusione) senza un sentimento spirituale il sesso è un bussare una porta esteriore chiusa del corpo mentre dentro non risponde nessuno, per questo quando arrivano le prove dell'amore anche quelli che facevano sesso a scintille stellari finiscono per lasciarsi. La passione pura non regge sanamente un legame a lungo andare, soltanto il valore interiore perchè infinito tiene insieme una coppia in maniera pacifica ed armoniosa e qui altro che le stelle si vede il divino nell'amato ed amante.
Incredibilmente a noi ci hanno assurdamente insegnato che il sesso viene da un energia esteriore (il fisico, la nudità, l'estetica, il magnetismo che ci attrae fisicamente, il corpo, l'accoppiamento), incentrato quindi prettamente tutto sul fisico, che ingolfa il corpo svuotiamo i genitali ma non riempiendo l'anima ci assale poi un altro vuoto; dunque vediamo qualcuno ci piace ci attira ne prendiamo quella passione che ci offre, la divoriamo ci riempiamo dentro e poi basta... questo è il SESSO fisico, bello sì, ma è superficiale, potete anche vedere le stelle ma è superficiale lo stesso. E' fare un buco nell'acqua, non sarete mai sazi, vi porterà anche come nella droga alla dipendenza e poi alla noia e il corpo si ribella fino a diventare il contrario: frigidità o in tanti casi impotenza oppure desideri incontrollabili di perversioni di ogni genere. Il sesso invece che nasce dal di dentro, come una fontana che poi sgorga, non ingolfa, non annoia, non uccide, il corpo trabocca dal di dentro, è un sentire la persona DENTRO l'anima e non solo nei genitali, non si può amare un corpo senza conoscerne l'anima (è illusione) senza un sentimento spirituale il sesso è un bussare una porta esteriore chiusa del corpo mentre dentro non risponde nessuno, per questo quando arrivano le prove dell'amore anche quelli che facevano sesso a scintille stellari finiscono per lasciarsi. La passione pura non regge sanamente un legame a lungo andare, soltanto il valore interiore perchè infinito tiene insieme una coppia in maniera pacifica ed armoniosa e qui altro che le stelle si vede il divino nell'amato ed amante.
La vita crea due forze: una tende all'individualità e alla strutturazione, l'altra si dirigge alla fusione e all'abbandono di ogni struttura. Queste due forse le possiamo riconoscere nella personalità e nel sesso. La personalità poi è l'espressione della struttura unica del nostro essere; la sessualità è la forza che porta alla vicinanza, l'identificazione e l'unione con l'altro.
Alexander Lowen.
Amore ed Orgasmo
Amore ed Orgasmo
IL SESSO FINE A SE STESSO E' DISTRUTTIVO, DEMONIACO
L'essenza della creazione è la differenziazione, ma l'essenza della coppia è l'unione nella diversità. Ecco perchè è così difficile l'amore tra la coppia: è una tensione tra due forze opposte. Quest'unione non si raggiunge mai soltanto con l'istinto della passione che tende all'identificazione, ma con un cammino spirituale; se la coppia non ha un intesa interiore spirituale e non fa un cammino spirituale il sesso li rende prima o poi demoniaci: irritabili, annoiati, nauseati, desiderosi di tradimento e vi si sfogano a vicenda i loro traumi, frustrazioni ed incomprensioni. Senza una vita spirituale il sesso tende a bruciarsi e bruciare la coppia in se stessa.
Il sesso dovrebbe essere una cosa più divertente
rispetto alla faccenda seria a cui è stato ridotto in passato.
Dovrebbe essere come un gioco:
due persone che giocano con le energie dei propri corpi.
Se entrambi sono felici,
la cosa non dovrebbe interessare nessun altro:
non stanno facendo del male a nessuno,
stanno semplicemente godendo delle loro energie.
E la danza congiunta di due energie
non dovrebbe interessare la società in alcun modo.
Osho
Osho
Quando un uomo con una forte sensibilità Yin si unisce ad una donna con una forte sicurezza Yang, l'universo si sintetizza e si sente nel loro amplesso una grandezza unica; lei ritrova in lui la sua anima, lui in lei rivede il suo spirito. Una dimensione a loro finora sconosciuta si svela e non hanno parole per descriverla, resta solo viverla e chi l'ha vissuto comprende.
“La sua parte inferiore è l'altare sacrificale,
i suoi peli l'erba sacra,
la sua pelle l'origine del corpo.
Le labbra della Yoni sono il fuoco centrico.
Molti mortali attraversano il mondo senza virtù,
specialmente coloro che praticano il sesso
senza sapere nulla della sua divinità"
Brihad Aranyika Upanishad, VI
IL SESSO NEGLI DEI.... QUANDO IL SESSO DIVENTA SPIRITUALE ?
Ben sappiamo quando siano belli i sentimenti e le emozioni, ma ciò che spesso ignoriamo è che questi inizialmente sono quasi sempre attaccamenti egotici tesi a colmare vuoti affettivi irrisolti; infatti le emozioni lavorano sul nostro sistema ormonale, le chimiche biologiche prodotte dai condizionamenti mentali, appunto per evitare che il cervello vada in tilt, ma nello stesso tempo non lo guarisce, lo tiene solo a bada (funge come certe medicine: non guarisce la malattia ma si limita a rallentarla). Per questo motivo la più antica via di superamento sessuale prevede innanzitutto un distacco da tutto e tutti sentimentalmente ed emotivamente (è il periodo di ascesi alla castità o astinenza voluta cosciente e facoltativa che praticano molte sagge anime), sicchè la psiche possa riprendere la padronanza su se stessa e vedere il tutto in maniera distaccata, oggettiva e senza interferenze inconsce. Quando la mente si solleva sul corpo, solo allora l'estasi della carne, del sesso, può entrare in dimensioni a pochi conosciute, solo allora il sesso può darvi quelle scintille divine che creano in ogni secondo stelle nell'universo e sogni fantastici nei saggi e idee brillante nei geni. Il sesso è la soglia dell'anima, la varca solo chi ci entra con un anima o psiche liberata dai suoi condizionamenti, altrimenti vi rimane fuori e il sesso diventa la tomba del corpo. Il sesso che vivono la maggioranza si limita a prendere le briciole di passioni che cadono dal tavolo della fisicità, pochi invece coloro che degustano i pasti dello spirito sessuale.
FORZA YIN-YANG NEI GENITALI E NEL CUORE
Nelle donne il polo positivo , IL YIN, dell'energia è il cuore, i genitali sono invece in polo negativo, IL YANG. Per questo sono più ricettive o magnetiche per tutto quello che riguardano sentimenti, delicatezza, attitudine, carattere, attenzioni, pensieri. Per questo motivo per risvegliare il piacere sessuale nelle donne si passa dal cuore. Per le donne, onorare il cuore è molto importante. È dove le donne si collegano con l'intimità e la sessualità. Negli uomini i poli sono invertiti. I genitali sono il polo positivo e il negativo è il cuore. E' così che negli uomini attraverso la sessualità si risveglia il cuore, ma sono attratti dalla forza non magnetica ma elettrica della passione, del piacere immediato, dell'esplosione carnale. Per gli uomini, onorare la sessualità è molto importante, ma solo quei pochi che hanno un'energia YIN cioè di cuore riescono a far un approccio delicato ad una donna. Gli uomini si collegano con l'intimità e l'amore in modo molto immediato con la passione e per questo rischiano spesso di bruciarsi ed incenerire il tutto in poco tempo, perchè la loro energia YANG è più compulsiva e forte.
Quando entri in una donna, sei veramente dentro un altro essere umano, sei dentro di lei?
Ti sei mai reso conto di quanto sia sacro questo?
Che questa è la cosa più vicina all'unità che tu possa mai sperimentare, e che lei serbi questo regalo per te...
Che si possa tornare al grembo e al punto di creazione...
Che si possono piantare anche i semi della creazione...
Che quando la lasci, lei sente la separazione mentre esci fisicamente e la lasci vuota...
Che essere ammessi dentro di lei è un dono, un onore, qualcosa di sacro, e che sia tuo dovere conoscere, rispettare e onorare questo...
Che il suo cuore è collegato al suo sesso, e quando vuoi entrare nel suo sesso, entri anche nel suo cuore...
Che lei sente tutto quando entri in lei, così come tutta la tua energia l'attraversa e scorre in lei. Quindi hai la responsabilità di entrare con la trasparenza delle tue intenzioni, perché lei sentirà tutti i modi in cui potresti usarla per evitare di sentire il tuo stesso dolore o le tue emozioni. Devi essere sveglio e consapevole del perché stai entrando in lei, e di cosa la stai riempiendo...
Quel "sesso" è l'unione cosmica dell'energia femminile e maschile, un sacro incontro di polarità, e che non ha nulla a che vedere con il raggiungimento di un orgasmo, con quanto duri, con che misura abbia, con un altro numero per la tua collezione, o con il tuo valore...
Quell'aprire veramente una donna, è una via per andare in profondità, ma non nel profondo dentro di lei, ma nel profondo dentro di te, conoscere te stesso, e più in profondità sei in grado di entrare in te stesso, più in profondità puoi entrare in una donna anche tu..."
Ti sei mai reso conto di quanto sia sacro questo?
Che questa è la cosa più vicina all'unità che tu possa mai sperimentare, e che lei serbi questo regalo per te...
Che si possa tornare al grembo e al punto di creazione...
Che si possono piantare anche i semi della creazione...
Che quando la lasci, lei sente la separazione mentre esci fisicamente e la lasci vuota...
Che essere ammessi dentro di lei è un dono, un onore, qualcosa di sacro, e che sia tuo dovere conoscere, rispettare e onorare questo...
Che il suo cuore è collegato al suo sesso, e quando vuoi entrare nel suo sesso, entri anche nel suo cuore...
Che lei sente tutto quando entri in lei, così come tutta la tua energia l'attraversa e scorre in lei. Quindi hai la responsabilità di entrare con la trasparenza delle tue intenzioni, perché lei sentirà tutti i modi in cui potresti usarla per evitare di sentire il tuo stesso dolore o le tue emozioni. Devi essere sveglio e consapevole del perché stai entrando in lei, e di cosa la stai riempiendo...
Quel "sesso" è l'unione cosmica dell'energia femminile e maschile, un sacro incontro di polarità, e che non ha nulla a che vedere con il raggiungimento di un orgasmo, con quanto duri, con che misura abbia, con un altro numero per la tua collezione, o con il tuo valore...
Quell'aprire veramente una donna, è una via per andare in profondità, ma non nel profondo dentro di lei, ma nel profondo dentro di te, conoscere te stesso, e più in profondità sei in grado di entrare in te stesso, più in profondità puoi entrare in una donna anche tu..."
Scritto da Zoe Johansen
"Quando una donna fa l'amore con peni compulsivi ed egoisti, che non sanno essere presenti amorevolmente dentro la sua pancia, sta accentuando la ferita".
La pancia, l'utero femminile, è stato aggredito per migliaia di anni, dal mondo maschile e dalla sua energia razionale che ha dominato la civiltà, staccata dal cuore e dalla madre terra.
Ancora oggi è stato aggredito terribilmente nella nostra "avanzata" civiltà. Viene aggredito quando l'uomo continua a usarlo per scaricare tutta la sua frenesia mentale, quando tanti e tanti uomini si masturbano nel ventre di una donna e questo lo chiamano fare l'amore.
E la propria donna, quando permette che ogni uomo entri dentro di lei, e quando lei stessa copia i modelli sessuali mascolinizzanti, si rivolge ad una sessualità superficiale (clitoridiana) e diventa quel tipo di donna, così comune oggi, che utilizza attivamente la sessualità disgiunta dal sentimento.
La Dea è l'energia femminile ed è legata al potere della sua pancia, che guarisce, la lega direttamente con l'energia del cuore e con la presenza dell'essere, del tutto.
E ' necessario che il ventre femminile sia guarito da tutto il dolore, da tutto il terrore e da tutto il rancore, dal karma collettivo, da migliaia di anni di schiacciamento delle donne, di disprezzo e di aggressione alla dea. Lo stesso atto sessuale, nella forma tantrica, è una potente forma di guarigione. Il contatto con il pene di un uomo che è guarito o che è sulla via cosciente di guarigione, che ha aperto il suo cuore, che ha integrato in sé l'energia femminile, l'energia della Dea, inizia, tuttavia, a purificare Il ventre femminile.
Inizia a darle "nuove informazioni", questa volta dalla considerazione, dall'amore. Ecco perché è molto importante per ogni donna sulla via della guarigione cosciente, essere attenta nelle sue relazioni. Non si tratta di repressione, di negare ora il diritto di libertà sessuale, così faticosamente raggiunto; ma di una presa di coscienza di "quello che stiamo facendo". Guarire la mente è guarire il corpo, la donna deve "abbracciare il suo drago", rendersi consapevole della sua ferita e guarirla attraverso il perdono cosciente. Non si tratta di creare colpevoli. La guarigione dell'essere umano richiede che capiamo che la nostra storia è una storia collettiva, è la storia del risveglio della coscienza, e in quella storia siamo stati tutti coinvolti in molte vite, a volte facendo una cosa e a volte altre.
La stessa cosa richiesta per la guarigione del pianeta è che l'uomo apra il suo petto e integri la donna dentro di lui, e quella stessa guarigione richiede che la donna curi la sua ferita attraverso la comprensione di se stessa.
(keshavananda)
UN VIAGGIO SENZA FINE
Altrove abbiamo spiegato come per lo Yoga ed altre pratiche orientale, vengono assalite dall'occidente con il solito approccio consumistico ed utilitaristico, il tantra ancor di più vien visto con quella curiosità carica di morbosità tipica da una società che nel sesso ha trovato sempre il suo tallone di Achille. Il Tantra però non è né un'atletica del sesso, né si tratta di assumere posizioni strane come se il Kamasutra fosse ginnastica sessuale o sesso per trapezisti, bensì di portare maggior consapevolezza e rilassamento nell'atto amoroso, per accedere agli stati della coscienza in maniera consapevole sublime. Se l'amore è il pane dell'anima il sesso è la sua cottura.
TANTRA COME VITA SESSUALE E NON COME
TECNICA O PRESTAZIONE FISICA DI SESSO
Diciamo una volta per tutte, il tantra è un modo di vivere non è una maniera di fare sesso, non è l'ennesima trovata per far colpo spirituale sulle passioni, il Tantra ha incuriosito i mass media non tanto come ricerca interiore di un percorso spirituale ed introspettivo attraverso l'energia vitale del sesso, ma piuttosto come arte amatoria con la quale ottenere prestazioni da primato. Il sesso non diventa sacro nè con il sacramento del matrimonio nè con una pratica superficiale tantrica, richiede dedizione, confronto, approfondimento non solo genitale ma sopratutto mentale emozionale psichico, in questi meandri del cuore in queste giungle dell'inconscio, in questi oceani dell'anima, in questi deserti della psiche.
TANTRA, IL CULTO DEL FEMMINEO
Il Tantra è un modo estremamente femminile di amare, proprio perché ha origine da una cultura matriarcale: la cosiddetta civiltà dell'Indo, i cui componenti appartenevano a quella stirpe etnica che oggi è definita dravidica; si trattava di una civiltà sostanzialmente pacifica, basata sul lavoro agricolo e sull'allevamento, con una struttura sociale matrilineare di tipo egualitario,la donna non era sottomessa all'uomo, al contrario, la sua posizione era elevata e ricopriva, per esempio, cariche sacerdotali; la religione era basata sul culto femminile della Dea-Madre: una spiritualità che identificava le potenze divine nella fecondità e nelle forze naturali, e che non creava conflittualità con la sessualità. Nelle società matriarcali anche la religione era un' esperienza viva, in cui l'incontro con il divino non era legato a un sistema di dogmi e credenze, ma veniva sperimentato personalmente. Perciò la religione è strettamente connessa col corpo, con il piacere e la sessualità. La donna era la Dea, il centro, la creatrice, occupa un posto d'onore, tanto nella vita profana come nella religione. La figura femminile domina i santuari. Braccia aperte, gambe divaricate, ella si offre all'adorazione: lei è la vita!.
IL DIO EMANCIPATO SHIVA
Per capire le profondità del tantra si deve comprendere che il moralismo e il puritanesimo insito nella tradizione indù non sono mai riusciti a purgare l'immagine di Shiva dalle sue originarie connotazioni di carattere sessuale. Shiva è il risultato di quello che è rimasto prima dell'invasione indoariana. Ben sì sa che gli ariani (patriarcali) hanno spazzato via le culture che trovarono in Asia ed India (compresso il matriarcato del tantra originale). Invece Shiva è rimasto e non sono mai mancate, neanche nell'India pienamente brahmanica, le sette shivaite che hanno adottato i rituali sessuali nella loro liturgia. Basta porre lo sguardo sugli amplessi dei templi di Kajuraho o sulle immagini di Shiva che mostra senza falsi pudori il suo colossale membro in erezione.
L'ARMONIA DEGLI OPPOSTI NEL TANTRA
In alcuni termini del tantra si rintracciano antiche eredita che non sono ariane nè brahmaniche, come nello Hatha-Yoga: le parole Ha e Tha significano Sole e Luna, dalla quale derivano i suoi numerosi aspetti, imparentati con quelli di innumerevoli divinità di altre civiltà storiche: dio-fuoco-sole (Agni), così come il sumero Anu, l'egiziano Osiride, il fenicio Attis, ecc.; dio-toro, così come l'egiziano Api e il cretese Minotauro; dio-fallo (Linga, l'organo maschile o Skanda, il getto di sperma), così come gli dei di tante popolazioni neolitiche del mediterraneo preariano. Al dio maschio-sole-cielo era associata spesso una dea femmina-luna-terra, che completava così il binomio archetipico Padre-Celeste/Madre-Terra e, come Anu affiancava Inanna, Osiride affiancava Iside e Attis affiancava Cibele, così Shiva affianca Pârvatî o Shakti, per finire in Adamo che affiancava Eva. Sono quindi manifestazione dello stesso archetipo: la donna e l'uomo, Yin-Yang.
Il Tantra è un modo estremamente femminile di amare, proprio perché ha origine da una cultura matriarcale: la cosiddetta civiltà dell'Indo, i cui componenti appartenevano a quella stirpe etnica che oggi è definita dravidica; si trattava di una civiltà sostanzialmente pacifica, basata sul lavoro agricolo e sull'allevamento, con una struttura sociale matrilineare di tipo egualitario,la donna non era sottomessa all'uomo, al contrario, la sua posizione era elevata e ricopriva, per esempio, cariche sacerdotali; la religione era basata sul culto femminile della Dea-Madre: una spiritualità che identificava le potenze divine nella fecondità e nelle forze naturali, e che non creava conflittualità con la sessualità. Nelle società matriarcali anche la religione era un' esperienza viva, in cui l'incontro con il divino non era legato a un sistema di dogmi e credenze, ma veniva sperimentato personalmente. Perciò la religione è strettamente connessa col corpo, con il piacere e la sessualità. La donna era la Dea, il centro, la creatrice, occupa un posto d'onore, tanto nella vita profana come nella religione. La figura femminile domina i santuari. Braccia aperte, gambe divaricate, ella si offre all'adorazione: lei è la vita!.
IL DIO EMANCIPATO SHIVA
Per capire le profondità del tantra si deve comprendere che il moralismo e il puritanesimo insito nella tradizione indù non sono mai riusciti a purgare l'immagine di Shiva dalle sue originarie connotazioni di carattere sessuale. Shiva è il risultato di quello che è rimasto prima dell'invasione indoariana. Ben sì sa che gli ariani (patriarcali) hanno spazzato via le culture che trovarono in Asia ed India (compresso il matriarcato del tantra originale). Invece Shiva è rimasto e non sono mai mancate, neanche nell'India pienamente brahmanica, le sette shivaite che hanno adottato i rituali sessuali nella loro liturgia. Basta porre lo sguardo sugli amplessi dei templi di Kajuraho o sulle immagini di Shiva che mostra senza falsi pudori il suo colossale membro in erezione.
L'ARMONIA DEGLI OPPOSTI NEL TANTRA
In alcuni termini del tantra si rintracciano antiche eredita che non sono ariane nè brahmaniche, come nello Hatha-Yoga: le parole Ha e Tha significano Sole e Luna, dalla quale derivano i suoi numerosi aspetti, imparentati con quelli di innumerevoli divinità di altre civiltà storiche: dio-fuoco-sole (Agni), così come il sumero Anu, l'egiziano Osiride, il fenicio Attis, ecc.; dio-toro, così come l'egiziano Api e il cretese Minotauro; dio-fallo (Linga, l'organo maschile o Skanda, il getto di sperma), così come gli dei di tante popolazioni neolitiche del mediterraneo preariano. Al dio maschio-sole-cielo era associata spesso una dea femmina-luna-terra, che completava così il binomio archetipico Padre-Celeste/Madre-Terra e, come Anu affiancava Inanna, Osiride affiancava Iside e Attis affiancava Cibele, così Shiva affianca Pârvatî o Shakti, per finire in Adamo che affiancava Eva. Sono quindi manifestazione dello stesso archetipo: la donna e l'uomo, Yin-Yang.
L'UNIVERSO TANTRA
Fate attenzione, il tantra NON E' SOLO SESSO, nella lingua sanscrita, tantra significa “rete, intreccio” la parola è composta dalla radice “tan” che significa espansione apertura mentale consapevolezza e da “tanto” che significa corda, filo. Quindi è un ricollegarsi con il Tutto (lo stesso significato della nostra parola Religion = rilegare cielo e terra, bianco e nero, dio diavolo, uomo e donna), ma il tantra non è una religione nel senso tradizionale del termine, né una filosofia, né una via mistica basata su concetti metafisici, bensì uno strumento per chi è alla ricerca di qualcosa; è una tecnica che si basa sull'esperienza, nell'ambito della vita concreta. Nella visione tantrica, l’intero universo fisico e mentale è percepito come essendo simile al tessuto in cui le parti si uniscono nell’intero (tutto), e in cui l’intero (il tutto) si riflette in tutte le sue parti, ci si rispecchia, per cui nel Tantra tutto ciò che avviene in te (microcosmo) avviene nell'intero universo (macrocosmo) e viceversa. Il vero tantrico (tantrika) è percepito come un musicista divino che sa cantare e danzare con saggezza questo strumento “uno strumento con un’infinità di corde” all’interno della sua anima o dell’intero universo.
IL TANTRA PARTE DAL BASSO MAI DALL'ALTO
(nella foto un fiore con il simbolo tantrico del LINGAM = pene e YONI = vagina)
Spesso le religioni e le filosofie hanno come punto di partenza raggiungere un qualcosa che non hanno: Dio, l'illuminazione, il cielo, la verità, ecc... quindi lo SCONOSCIUTO. Il tantra nega questa via, il Tantra ha come base di partenza ciò che è innato, istintivo, inerente alla natura, in sostanza ciò che è o ciò che si conosce meglio, il corpo, la natura, i desideri, o qualsiasi altra cosa. ATTENZIONE quindi ad una corrente del tantra che predica la negazione del sesso nel suo culmine, come l'orgasmo, il vero tanta include il Tutto, non esclude mai nulla, gli opposti vanno accolti, mai esclusi l'uno a scapito dell'altro. Per capire questo dobbiamo analizzare 2 punti: il tantra elimina il tabù del sesso e il tantra vede tutto come un desiderio naturale....
IL SESSO E' UN POTERE COSTRUTTIVO O DISTRUTTIVO
Il sesso è una delle potenze di energie più grandi che ha l'essere umano, ma quando tu hai una POTENZA o tu la domini o sei da essa dominato. Per dominarla la devi conoscere (allora non si chiama più dominio bensì manovra e collaborazione), per essere dominato la devi ignorare, e siccome dell'élite governativa (che può anche essere il tuo compagno) li interessa DOMINARTI farà di tutto perchè tu non conosca il potere del sesso e lo farà in due modi:
1. Sublimizza il sesso rendendolo SOPRANNATURALE quindi a noi non accessibile, donde tanti tipi di false castità, castrazioni mentali, falsi moralismi e tabù riguardo al non fare sesso, al non raggiungere l'orgasmo (persino dentro certe false correnti del tantra) e infine di renderlo peccato, intoccabile.
2. L'altro estremo: Ti permette il sesso sfrenato nella sua più superficiale e squallida forma: quella animale, quindi sesso con chiunque e senza nessun altra ragione che il farlo, dove ci si acceca con la passione, dove il corpo è impermeabile allo spirito, è la classica visione del sesso pornografico: dove l'energia si prende, è possessione, l'altro da sfruttare, da consumare, da divorarsi, il contrario al sesso sacro: energia da spargere, da sprigionare, da creare dal profondo.
Tutte e due le forme di dominio snaturalizzano il sesso e lo rendono un potere nelle mani delle ideologie sia religiose che politiche e persino prettamente di relazioni sociale, perchè molte coppie già nel loro intimo usano il sesso come dominio, come uso e consumo, come sfogo genitale e non come cammino (TAO) di conoscenza l'un l'altro.
Il Tantra libera il sesso da questi tabù, è una strada di conoscenza, di appagamenti veri dei desideri e di passione fatte anche con la luce della ragione e del cuore che ama. La potenza del sesso è sempre stata cerchiata da tabù, divieti, paure, sensi di colpa, remore, repressioni da una mentalità pseudo religiosa-politica. Il dilemma della mente comune è che essa vive i desideri, ma li detesta; teme le emozioni, sebbene in esse trovi forza e capacità di rinnovare le proprie energie e di rilassare le tensioni; vive nel sesso, è nata dal sesso, celebra il sesso, fa nascere la vita attraverso il sesso, ma ne ha paura. Teme il sesso e se lo vive male clandestinamente come dei ladri, e da qui il Tantra come protesta, come via d'uscita, perché il Tantra venera il sesso.
Fate attenzione: se una religione vi dice di rinunciare al desiderio non potete farlo, perchè per farlo lo dovete già desiderare: desiderare non avere desideri!... ASSURDO. Un altro esempio: vi dicono di diventare poveri e vendere tutto, ma non vi insegnano a spogliarvi di quel ricco proposito di sentirci ricchi dentro, sarete dentro tanto miserabili come quelli che con le ricchezze esteriori sono orgogliosi. Un ultimo esempio: vi chiedono di essere UMILI, fate di tutto per raggiungere questa umiltà ma lo fate poi senza accorgervi di essere orgogliosi della vostra ricerca, orgogliosi di sentirvi umili. Come il cane state cercando di mordervi la coda, perchè nel mondo dello spirito chi non agisce con verità ci si rispecchia in un vuoto e crede di essere pieno. Se tu veneri l’ascetismo o una filosofia o una religione, o qualsiasi altra cosa, tu stai mettendo quelle cose al di sopra di te, ti sei nascosto dietro quelle idee o pensieri, ma non conoscerai mai te stesso per quanto tu diventi un erudito di quella filosofia. Quelle cose non sono dentro di te e tu le fai tue senza conoscerti, per quello diventi quello che gli altri vogliono di te: un personaggio e non una personalità. Ipnotizzati accettiamo questa condanna, più che altro per mancanza di fiducia in noi stessi, perché ammettiamo la nostra pochezza, perché siamo troppo timidi per accettare il nostro potenziale. Il Tantra invece ti dice di conoscere te stesso, le tue passioni, le tue emozioni, perchè nessuno riesce a ottenere la liberazione se si impegna in pratiche difficili e tormentose; la liberazione può essere raggiunta soltanto attraverso l'appagamento consapevole di tutti i desideri; non puoi conoscere il sesso con la castità, sarebbe come dire che sai cosa è la luna perchè sei andato a venere, che sai il sapore di una mela perchè ti sei mangiato un limone. Non vi lasciate ingannare: è nel mondo reale che si nasconde la verità del mondo divino ed interiore ed è dentro di te che si nasconde la realtà dell'universo.
TANTRA E YIN-YANG
La matrice del Tantra è identica a quella del Yin-Yang e dice così: “Il bene e il male, il sacro e il profano, la sensualità e la spiritualità, il materiale e il trascendente, samsara (ignoranza) e nirvana (illuminazione) non sono completamente opposte, essi sono due facce della stessa realtà”. Questo principio differenzia il tantra e lo Yin-Yang dalla maggior parte delle vie spirituali che separano il sacro dal profano, l’amore dal desiderio, la spiritualità dal materialismo. Il tantra fa sparire lo spazio tra il peccato e la virtù, come lo Yin-yang fa degli opposti un complemento nel loro equilibrio; esso unisce “ciò che è” con “ciò che dovrebbe essere” e mostra la continuità inseparabile dello spirito nella materia, della mente nel corpo, dell’infinito nel finito, di ciò che è oltre in ciò che è qui e dell’eterno “essere” nel suo divenire nel “tempo”.
SHIVA E SHAKTI (uomo e donna)
Shiva, il principio maschile (Yang), l’aspetto Cosciente, il nucleo della creazione; e Shakti, il principio femminile (Yin), la Creazione in divenire. Entrambi sono riuniti e trascesi in Paramashiva, il Supremo Assoluto (l'UNo in Equilibrio). L’intera realtà è percepita come il gioco di questi due princìpi. In questo gioco, Shiva gioca il ruolo di testimone, l’osservatore che sperimenta la creazione in uno stato di pace, di calma. Shakti, gioca il ruolo dell’energia creatrice ed è lei stessa creazione e manifestazione. Si può aggiungere, analogicamente, che Shakti è il sogno e Shiva il sognatore, che Shakti è l’universo, tutta l’esperienza e Shiva è la luce attraverso la quale è percepita e vissuta. Questi due principi, Shiva e Shakti, si ritrovano in ogni essere umano e la loro unione si riflette a livello dell’anima (tradotto in linguaggio biblico occidentale sarebbero Adamo ed Eva, in linguaggio psicanalitico sarebbero l'animus maschile e l'anima femmine junghiane) .
LINGAM E YONI (PENE E VAGINA)
Il più famoso simbolo di Shiva in unione con Shakti, di fatto è una della rappresentazioni più importanti dell’India, è chiamato “Shiva Lingam” – “Lingam”, l’organo sessuale maschile all’interno di una “Yoni”, l’organo sessuale femminile, in fusione. Questi due principi, Shiva e Shakti, si ritrovano in ogni essere umano e la loro unione si riflette a livello dell’anima.
1. Ognuno di noi ha un emisfero cerebrale sinistro, maschile, che è il bisogno di indipendenza dell’uomo, paragonato al principio maschile universale che nell’essenza è trascendente e intatto, Shiva come Coscienza, oltre la mente
2. Ognuno di noi ha un emisfero cerebrale destro ed è il bisogno della donna di intimità, paragonata al principio femminile universale che è nell’essenza l’amore, in una permanente unione con tutto ciò che esiste, nascosta ma mai separata, Shakti come energia creatrice fondamentale, abbracciando tutto (vedere QUI il nostro album su questi templi).
UN SIMBOLO TANTRICO
Anticamente si presentava come un albero formato però da due serpenti che si intrecciavano, proprio come quando i serpenti si accoppiamo. Uno è maschio, Arasu, il fico molto comune nei templi o ficus religiosa, l'albero sacro di Shiva, il fico quando butta il latte rammenta proprio il seme maschile. L'altra è Vepu, l'albero femminile, quella di Shakti, la Azadiracbta nativo dell'India. Se ben ricordate anche nella Bibbia nell'Eden c'erano 2 alberi: quello della conoscenza del bene e del male e poi l'albero della vita. Questa forza è simile anche alla nostra colonna vertebrale, per cui sapere attivare queste correnti è ciò che si cerca con il tantra ed è alla base della kundalina di cui ne parlerò in seguito... ricordate come nella Bibbia si intrecciano tutti gli archetipi: il serpente, albero e la caduta nel male o perdita della kundalini.
UN SIMBOLO TANTRICO
Mentre l'albero formato dai serpenti era poi visto come il LINGAM = il pene, alla sua base c'era un fiore di loto che corrisponde alla YONI = la vagina della donna. L'albero mette le sue radici in quel fiore, in quella terra, da essa trae il suo profumo... nel sesso tantrico noi vediamo nel corpo dell'altro un atrio, un tempio, oltre il quale c'è una divinità da adorare. Quando ci si incontra con una divinità lo si sente, si rimane abbagliati (nella Bibbia ci si doveva coprire il viso con un velo per non rimanere morti dal colpo di luce, donde il cosiddetto anche colpo di fulmine in amore). Fare sesso quindi è incontrare la divinità che ti abita, rispecchiarla nella grandezza dell'altro, rigenerarsi e ricrearsi in quel atto dove il tutto si ritrova nello svuotamento di tutti i due gli amanti.
KUNDALINI
In diverse culture e generazioni la si è chiamata con tanti nomi: Orgone, Spirito, Grazie, Loosh, Prana, Elan Vital, Bioelettricità, ecc... La parola Kundalini significa: avvolto, attorcigliato, spiraliforme... sta a rappresentare la forza che parte dalla base della colona vertebrale, ma che affonda le sue radici in tutto il bacino e gli organi sessuali, è una forza MATRICE, materna, è l'utero della vita che giace addormentata nell'osso SACRO, appunto SACRO perchè è il punto da cui sorge la divinità. Questa forza quando si risveglia percorre tutto il corpo, come la linfa dentro un albero, e sale fino alla fontanella, in cima al cervello, la sensazione è di pace e si sente l'aria fresca attorno al viso e le mani. Quando la Kundalini si sveglia la MADRE è dentro di noi, ci rigenera, ci indica la strada dello spirito, ci CURA, per questo è energia salutare. E' la madre che ha creato l'universo, è la forza femminile di Dio, se siete fedeli a questa spinta lei sale, vi rende consapevoli, pacifici, tranquilli, ma se una volta sveglia la lasciate che scenda allora si addormenta in un sopore mortale, vi distrugge (la Kundalini addormentata è caos e disordine), si cade nel basso nei più voraci ed inarrestabili desideri sessuali e viziosi. E' pericoloso svegliare la kundalini e il senso dell'eterno quando non si è capaci di trovare persone luoghi e momenti per dedicarsi a questo stato interiore, si può rincorrere nella pazzia e la depressione totale. Quando questo serpente di fuoco si sveglia lui corre dove tu le dai alimento: se lo porti in alto ti farà crescere (in alto c'è cibo infinito, spirituale), se lo porti in basso ti farà morire (in basso tutto è effimero e diventa banale, ti attende la noia mortale). Questo è lo stesso frutto dato dal serpente che Eva non seppe lasciare in alto sull'albero, ma lo prese e lo portò in basso e per quello morirono.
KUNDALINI E SERPENTE
In tutte le civiltà si è sempre fatto riferimento al serpente SACRO. Nella Bibbia si parla subito del serpente e lo si identifica col male di satana ma attenzione, lo stesso Gesù poi nei vangeli esorta (Matteo 10,16) ad essere scaltri come il serpente. Anche i saggi gnostici egiziani, gli ofiti, riverivano un serpente; Mosè nel deserto sotto il commando di Yahveh costruisce un serpente perchè fosse adorato dal popolo; i faraoni adoravano i serpenti, basta pensare alla corona di Tutankhamon con i serpenti arrotolati al capo. Il serpente Kukulkan dei Maya e quello Quezalcoalt degli aztechi, era il serpente piumato. Nella mitologia greca il caduceo di Hermes. Il serpente di Shiva nella cultura sia indiana che tibetana... ecc... ecc... In tutte queste culture il serpente alla fine ha il potere del Kundalini: è il fuoco o l'energia vitale che tutto promuove, fermenta, alimenta, rigenera e ricrea ... è lo Spirito santo per i cristiani, Iside per gli egiziani, Shiva per gli Indù, è l'intelligenza cosmica per l'esoterismo ed occultismo, è L'essere ontologico e la pietra filosofale dei filosofi, è l'amore della natura.
Alcuni in occidentali osservano il tantra come una pratica erotica del tipo Kama Sutra e utilizzano le tecniche spirituali come l'ennesima scusa di conquista per una atto sessuale. Questo approccio ha generato il cosiddetto pseudo o neo-tantra che è stato scherzosamente chiamato dai Lama tibetani il “California tantra” , io lo chiamo scherzosamente "ho tantra voglia di scopare". Questa incomprensione ha origine nel fatto che l’estasi beatifica che si raggiunge con il vero tantra è confusa con il momento dell’orgasmo che è un estasi anche della carne. Entrambi sono sperimentati in modo naturale all’interno delle relazioni erotiche tantriche, ma fissare il fine unico del tantra nell'orgasmo crea come al solito in ambito sessuale il dubbio di fare tantra per fare sesso e non per raggiungere una piena conoscenza spirituale di se stessi e dell'altro. Lo scopo del tantra però non è quello di sperimentare il piacere in modo superficiale ma di andare molto più in profondità, ad un livello ben differente: è la fusione e il contatto con l'essere Assoluto.
LA RISCOPERTA DEL SESSO NATURALE
Tutte le culture di tutti i tempi, che non hanno accettato il sesso come un atto naturale, quindi biologico, sono culture dove le persone che hanno sempre sprofondato nella volgarità, la pornografia e i tradimenti nascosti colmi di remore e sensi di colpe. Perche? perchè l'atto naturale vien visto come peccaminoso e di conseguenza non può aprirsi al livello spirituale dunque tanto meno un sesso sacro. Questo il frutto di chi non riconosce la legge universale, perchè tutto ciò che è puro e viene represso prima o poi si manifesta in maniera perversa e spesso con parvenze moralistiche. Il Tantra è la via di riscoperta di queste dimensioni perse e smarrite.
Gli insegnamenti tantrici ci dicono come ci sia un collegamento tra i poli positivi dei seni e i poli negativi della vagina nella sessualità della donna. Tra loro due esiste un asse magnetico, per cui i seni non sono come molti pensano: solo un organo per allattare la prole, quindi un organo sessuale secondario (questa è la nostra visione occidentale); per il tanta è l'organo primario e non la vagina. Perche? I poli positivi sono il seno nelle donne e negli uomini pene. I poli negativi sono nella vagina della donna e nel torace dell'uomo. Secondo il Tantra, quando la coppia si sciolse in un orgasmo profondo diventiamo un solo corpo, perché allora in basso il positivo si unisce con il negativo (pene e vagina), e in alto il negativo con il polo positivo (torace uomo con seni femminili), formando un unico circuito di energia elettromagnetica. Infatti la donna nella sua più alta disponibilità sessuale sente i seni indurirsi, come magneti, percepiscono energie e nel momento dell'orgasmo i seni sono all'apice della loro vibrazione, per cui sono i seni i ricettori Yang più potenti della donna come organo sessuale, mentre il ricettore Yin la vagina viene in secondo luogo, per questo nella donna in generale (salvo rari casi di donne Yang) i preliminari sono importanti mentre nell'uomo il circuito energetico è al contrario .
LA DONNA E LA PACE DELL'ORGASMO
Una donna per raggiungere gli orgasmi più profondi, essenziale, quelli che svegliano in lei la Kundalini e la mettono in contatto con l'Essere Unico dell'universo, l'essenza della natura, che è come lei creatrice, deve stare in pace con se stessa. Per esempio, se è arrabbiata, se ha un rancore accumulato, non necessariamente per il partner, o un dubbio o una insicurezza, questo la blocca. Perchè? Perche il piacere femminile risponde ad una energia che va dall'esterno (penetra) verso l'interno (la sua vagina), è correlato al ricevere qualcosa dall'esterno. Mentre la rabbia, i dispiaceri, i dubbi, le incertezze sono energie interne che cercano di uscire dall'interno verso l'esterno, per questo si scontrano e lei non si lascia andare, non può, è bloccata interiormente. L'orgasmo che colma il corpo e trabocca nell'anima chiede sempre prima questa liberazione, per questo molti incominciano litigando e finisco facendo l'amore (masochismo) ma alla fine lei non riesce a sbloccarsi; oppure vogliono fare l'amore e dopo la delusione della mancanza di orgasmo finiscono per litigare o imbronciati. Ecco sono le energie in contrasto, usano il sesso per liberarsi, mentre il sesso non c'entra nulla con quelle ansietà di prestazioni, preoccupazioni o altro. Il sesso permette di tenere a bada queste ombre, molti non fanno l'amore ma cercano di sfogarsi e per questo non scoprono mai il piacere sublime e mentale del sesso. Cercate quindi nel dialogo le cause remote piuttosto che alleviarle con il sesso.
IL CERCHIO INFINITO DEL TANTRA
L'amore fisico se consapevole è un collegamento con l'amore cosmico, parte dall'alto (e non dal basso come il semplice sesso senza spiritualità), dunque sintonia di pensieri, attrazione mentale, settimo chakra: L'INTESA. La coppia ha un unico modo di vedere la realtà anche se da due punti di vista, due angolature, i loro occhi brillano come scintille, complicità, comprensione, sesto chakra: LA COMPLICITÀ. Questa loro intesa e complicità interiore crea un dialogo perfetto attraverso il confronto, quinto chackra: LA COMPRENSIONE. Con questi presupposti la coppia come un fiore si apre nel cuore, quarto chacka, attraverso un emozione consapevole e non soltanto istintiva ma intuitiva: L'AMORE. Questo amore non è soltanto solo passione effimera, cieca o vulnerabile, ma un vero e proprio cibo solido che scende allo stomaco (le cosiddette farfalle), terzo chacka, l'attrazione fisica dell'altro, la fame dell'amato, il desiderio fisico purificato perchè spirituale e nato dall'alto: LA VOGLIA. L'intesa fisica nasce da se, la forza del ventre è quella voglia di creare vivere condividere per e con l'altro, secondo chacka: L'EMPATIA. In fine, dopo questo percorso interiore dell'amore, il corpo è illuminato, l'unione genitale, primo chacka, non potrà che far vivere alla coppia un unica emozione fuori dal comune, si fondono nel corpo ATTRAVERSO L'ANIMA, è un'esperienza unica che tutti abbiamo vissuto nei 9 mesi quando eravamo nel grembo materno, ragione per cui quando troviamo il partner perfetto ci sentiamo rinascere e tornare a quello stato paradisiaco che è l'infanzia: pieni di gioia, felicità, pace, tranquillità, fantasie e vita.
"L'unione dell'uomo e della donna è come quella del Cielo e della Terra.
E' grazie alla loro corretta unione che il Cielo e la Terra durano in eterno.
Gli esseri umani sono divenuti mortali poiché hanno perduto questo segreto.
La conoscenza di esso apre il Sentiero che conduce all'immortalità."
(SHANG-KU-SAN-TAI)
NEL TANTRA SI TROVAVA L'UGUAGLIANZA UMANA.
Molte cose ci accomunano come essere umani: la dignità, la morte che non risparmia nè guarda in faccia a nessuno (ricco o povero che sia) e il piacere. Il sesso tantrico è inquadrato nel contesto del Tantra dell'antica India e Tibet. Praticare il sesso tantrico è stato originariamente accessibile a tutti, senza distinzione di casta che ha fornito l'accesso alla trascendenza. All'interno dei locali di base del sesso tantrico, è stato il rispetto incondizionato per tutti e pari libertà per tutti gli esseri umani.
IL TANTRA NASCE DAL GREMBO QUINDI DALLA DONNA
Nel sesso tantrico l'integrità morale delle donne non hanno alcuna macula, lontano dal concetto che considera la donna come l'origine del peccato, la tentazione e la condanna, come le tre grandi religioni monoteiste, ma anche alcuni rami dell'induismo e buddisti, nel Tantra si crede che le donne sono potenti e sono la via di trasmissione dei più elevati insegnamenti mistici. Per fortuna, nello stesso modo come nel sesso tantrico, oggi in occidente molti stanno cominciando ad apprezzare l'importanza delle donne e la parte femminile che è all'interno di ogni fonte di ricchezza e di sviluppo continuo, senza competizione o guerra tra i sessi. Il concetto di sesso tantrico non fa alcuna distinzione tra il bello e il bruto, puro e impuro, il bene e il male. Come nel concetto taoista di yin e yang sono opposti complementari per impostare il processo del divino. Nelle pratiche del tantra entrano in gioco anche i profumi, i colori, le luci, le bevande, i cibi, i massaggi, le parole e la preparazione all'atto sessuale....... tutto questo fa parte del tantra e l'atto sessuale è rivolto alla ricerca del massimo livello di piacere.
IL TANTRA RENDE SESSUALE OGNI MOVIMENTO
Il corpo nel Tantra è un mezzo non un fine, per cui non si deve cercare di ingolfarsi del corpo, di catturarlo come si fa spesso con la passione sfrenata che punta il più veloce possibile a raggiungere l'orgasmo... anzi nel Tantra l'orgasmo lo si deve sempre posticipare, si deve cercare di trattenerlo al più radi e lungo possibile, in questo modo il corpo ha il tempo di scoprire regioni sensazioni e punti di piacere finora sconosciuti, perchè il più delle volte noi non usiamo tutti i sensi, ma soltanto il tatto (pelle sulla pelle, nudità su nudità); nel tantra ci sono giochi di odorare tutto il corpo dell'altro, di sfiorarlo senza toccarlo, di farle sentire il nostro respiro, di accarezzarlo... insomma la passione (come nel gioco della pallavolo) deve essere sempre in alto, mai farla cadere. In questo modo si attivano cuore cervello, sensi e non solo i genitali. il corpo viene toccato dall'anima e non soltanto con il solo corpo, si entra nell'intimo dell'altro e non solo nei suoi genitali.
Nella antica Cina, il sesso era considerato come una panacea per tutti i mali, era un mezzo per scambiare energia tra il maschile e il femminile. E' indiscutibile il fatto che noi siamo fatti di energia (chiamata più comunemente col nome di materia), per cui come le batterie anche noi abbiamo bisogno di ricariche e il sesso è la più potente in natura. A differenza dell'India dove la sessualità aveva una valenza anche filosofico religiosa, nella antica Cina il sesso era considerato una branca della Medicina Ufficiale. Secondo il tao le premesse sono essenziali. Bisogna dunque creare le condizioni favorevoli per accendere i sensi. Un'atmosfera piacevole, una musica sensuale, un cibo stuzzicante... il desiderio nasce da sensazioni che si rinnovano continuamente.
SESSO E YIN-YANG
L'accoppiamento fra elemento maschile e femminile è la danza più antica del mondo; così la intendono gli antichi saggi cinesi. In un cosmo concepito come costante equilibrio di yin e yang, anche l'uomo e la donna seguono il medesimo ritmo: una differenza necessaria al tutto. Solamente questa alchimia rende possibile le molteplici forme della realtà. Il sesso che si ispira ai principi dello yin e dello yang è più gioioso, significativo, duraturo e salutare.
Un uomo civilizzato non può permettersi di essere selvaggio; solo un selvaggio può essere orgasmico, perché l’orgasmo è selvaggio. Più sei civilizzato, più sei acculturato, sofisticato, educato, minori sono le tue possibilità di essere orgasmico. Se sei veramente orgasmico, mugolerai e grugnirai e urlerai e canterai e pregherai, facendo l’amore. È inevitabilmente un comportamento folle, e nel tuo mondo civilizzato potrebbe causarti gravi problemi.
Se l’uomo divenisse autentico, libero e naturale, accadrebbero cose inaudite. La prima è questa: le guerre diverrebbero impossibili. Perché la gente non accumulerebbe tanta rabbia, tanta violenza in sé da dover poi scaricarla uccidendo, e uccidendo ancora. La seconda è questa: abusi, violenze prevaricazioni inizierebbero a scomparire.
Osho
Osho
La spiritualità sessuale è una qualità prettamente femminile, non per caso sono le donne le più portate al romanticismo e la devozione, ma essendo una qualità psicologica anche l'uomo è chiamato a svilupparla. La sessualità non va sfogliata bensì letta e compresa, dunque capita per essere sentita e vissuta, spesso dimentichiamo questo perchè pensiamo che la sessualità sia una questione emotiva che va soltanto SENTITA appunto perchè passione, ma se rimane soltanto una passione tende prima o poi a spegnersi, deve diventare un convinzione: consapevolezza ! L'intesa è intensa, niente a che vedere però con la razionalità, non è contrattualismo o intellettualismo del sentimento, è una conoscenza che va al di là della ragione ma rimane anche al di qua della passione, soltanto lo spirito può raggiungerla e quindi una mente aperta all'introspezione meditativa.
UN VIAGGIO SENZA FINE
Altrove abbiamo spiegato come per lo Yoga ed altre pratiche orientale, vengono assalite dall'occidente con il solito approccio consumistico ed utilitaristico, il tantra ancor di più vien visto con quella curiosità carica di morbosità tipica da una società che nel sesso ha trovato sempre il suo tallone di Achille. Il Tantra però non è né un'atletica del sesso, né si tratta di assumere posizioni strane come se il Kamasutra fosse ginnastica sessuale o sesso per trapezisti, bensì di portare maggior consapevolezza e rilassamento nell'atto amoroso, per accedere agli stati della coscienza in maniera consapevole sublime. Se l'amore è il pane dell'anima il sesso è la sua cottura.
Il corpo è solo un piatto, che ti è stato dato
affinchè tu possa servirtene
per gustare le prelibatezze dello Spirito.
(P. Yogananda)
Una persona madura no se enamora, no cae enamorada, sino que asciende en el amor...
Una persona madura tiene integridad para estar sola, y cuando da amor, lo da sin estar atada a ningún hilo, simplemente lo da.
Cuando una persona madura da amor, está agradeciendo que lo aceptes, no espera que se lo agradezcas, simplemente te da las gracias por aceptar su amor.
Y cuando dos personas maduras se aman, ocurre uno de los fenómenos más hermosos: están juntos pero enormemente solos. No destruyen su individualidad.
Se ayudan el uno al otro a ser más libres. No están involucrados en dominarse. ¿Cómo puedes dominar a la persona que amas? La dominación es una especie de odio, rabia, enemistad.
La libertad es un valor más elevado que el amor. Si el amor destruye la libertad, no vale la pena. Sin libertad nunca serás feliz, es imposible.
La libertad es el deseo intrínseco de todo hombre y toda mujer, por eso uno empieza a odiar todo lo que destruye su libertad.
El amor verdadero es amor del Ser. El amor del Ser es un estado. Cuando llegas a casa y sabes quién eres, entonces surge el amor en tu Ser. La fragancia se empieza a extender y se la puedes ofrecer a los demás. El primer requisito básico para poder dar amor es tener amor, porque no se puede dar lo que no se tiene.
~ OSHO
C'è una somiglianza nella profondità dell'anima come nella profondità del sesso: più una persona è consapevole del suo mondo interiore più tenderà a restare sola ed avere poche amicizie, ma in corrispondenza anche la sua vita sessuale è molto selettiva, limitata ed unica. La consapevolezza ci porta a non adattarci ad un mondo effimero ed ugualmente neppure ad accettare relazioni superficiali. Ciò che dirige l'istinto è la vibrazione interiore non l'impulso fisico, quindi non conta più se sei bella, se hai belli occhi, se vesti bene... queste sono cose troppo superficiali, quel che conta è la vibrazione: se sei cosciente dei tuoi limiti, se lavori per migliorarti, se riesci ad apprezzare la semplicità della vita, se hai bontà, umiltà, amore per la verità, sede di conoscenza... in altre parole se non ti tocca dal di dentro il corpo no agisce alle emozioni.
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