AGRI CULTURA ED ALIMENTAZIONE


CIBO COME SPUNTINO SPIRITUALE
Abbiamo associato il cibo soltanto alla crescita e benessere fisico quindi il nutrimento, al limite alle gioie della vita che vengono vissute come un momento per mangiare e bere: pranzi di matrimonio, cene di lavoro, una bevuta per congratularsi e via dicendo. Insomma si celebra con la pancia e per la pancia. Pochi sono coloro che celebrano con il cuore, tipo dopo una conquista dire "adesso mi prendo una pausa in mezzo alla natura, una bella mezz'ora di silenzio e godo". Invece il cibo ha un profondo collegamento con lo spirito e non soltanto con il ventre o con l'intestino. Oggi sono sempre più numerose le persone che diventano consapevoli di quanto il cibo possa sostenere la nostra crescita interiore, alzare il nostro livello di coscienza e il nostro rapporto con la spiritualità o il divino. E' stato il cibo a far sì che le civiltà si evolvessero sin dalla preistoria (l'uomo delle caverne che caccia, poi passa alla coltivazione e la conservazione), è la ricerca del pane quotidiano ciò che ci spinge ogni mattina ad andare al lavoro. Il nostro corpo ha bisogno di questa energia e noi ben 3 volte al giorno alimentiamo il nostro corpo (oltre a merende e spuntini vari). Se abbiamo fame il nostro corpo ce lo dice (languorino allo stomaco e se troppa fame anche crampi). Secondo il filosofo ottocentesco Feuerbach, l’uomo è ciò che mangia, quindi ascoltando il nostro corpo (ecco la ragione del digiuno) non possiamo rintracciare la fame divina che ci abita. Provate a mettere gasolio in una macchina a benzina, farà le fumate e prima o poi si bloccherà, ugualmente provate  a stare in silenzio e meditazione dopo aver bevuto un bibita gasata, il pensiero è incontrollabile, l'anidride carbonica e lo zucchero rende inquieto il nostro sistema nervoso; provate a dialogare dopo due bicchieri di vodka su un problema e vedrete che facilmente si finisce per litigare; provate a fare yoga dopo una cena di natale fatta di mille piatti dove non avete freni e vi scorpacciate ad uffa, vi addormenterete subito, altro che meditazione. Dunque non è moralismo o fissazioni mentali se un eremita smette di fumare, di bere, di mangiare carne... non sono comportamenti etici o estetici per restare in linea o morali dicendo che il maiale è un animale impuro (a noi questo sembra ridicolo), ma se ben compresi si capisce che sono mirati da una ragione filosofica ben precisa (le proteine della carne sono più pesanti -agiscono sul corpo- e le persone dedite alla meditazione trovano più consono le vitamine delle verdure che sono più leggere -favoriscono lo spirito- quindi una ragione biologica c'è, non è prettamente una fissazione religiosa). Se il sistema immunitario fisico non funziona crolla anche quello psichico: "mente sana in corpo sano" diceva Platone. 

LA CUCINA DELLA NONNA O DELLA MAMMA
E' una frase che si sente spesso con nostalgia, una lode piacevole, una reminiscenza che ha un sapore familiare. Perchè? Il cibo non è soltanto energia, ma lo è anche chi lo prepara, la sua dedizione, devozione, passione. Quanto bene fa un massaggio fatto con mani energetiche, un sorriso da una persona simpatica, un abbraccio affettuoso, perchè queste azioni ci caricano, ci danno forza, dunque anche chi impasta il pane, chi gira la minestra, se lo fa con amore ed attenzione il cibo ha un ingrediente diverso. Se cuciniamo arrabbiati o felici il risultato sarà molto diverso, soprattutto nelle energie che doneremo a chi mangerà il cibo da noi preparato. Pensiamo per un attimo che quella zucca diventerà parte di noi, si integrerà con il nostro corpo: quindi va accolta con gratitudine. Quella zucca ha lottato contro parassiti, grandine o siccità, raccolta, trasporto e poi processi in cucina e noi invece cogliamo il frutto di tutto quel laborioso processo in un boccone spesso senza nemmeno accorgercene di quel gigantesco processo che c'è dietro. Non per caso anticamente mangiare era un momento sacro,un momento di ringraziamento dove incontriamo le forze della natura che ci sostengono e ci nutrono. Non è un caso che durante le feste ci si riunisca per mangiare insieme, per dichiarare che viviamo anche dello stesso ideale, emozione, impegno. Chi si muove nella direzione della crescita spirituale o dello sviluppo della consapevolezza, inizia a vedere nel cibo ben di più di un semplice “carburante” per i corpo, incontrando sul proprio cammino altri aspetti, come quelli etici nei confronti degli altri, per esempio se il cibo è fonte di sfruttamento, di commercio, di contaminazione, di sofferenza persino nei confronti degli animali, perchè persino uno come Nietzsche diceva: “Gli spiriti più profondi in tutti i tempi hanno avuto pietà degli animali”. Insomma si diventa più materni e una mamma sa cosa e come cucinare per i suoi figlioli perchè lo fa con amore. 

DIETA O DIGIUNO ?
DIETA O DIGIUNO ?
Quando la privazione di cibo è guidata da uno scopo spirituale si chiama digiuno, quando è osservata per scopi fisici estetici e materiali si chiama dieta. Sebbene nella nostra società i casi di digiuno prolungato dovuti ad assenza di cibo avviene nella popolazione che patiscono la fame, la privazione alimentare volontaria viene spesso intrapresa invece per motivazioni estetiche, politiche, sociali o religiose. Dal momento che l'uomo può sopravvivere al digiuno assoluto per circa 24-30 giorni, esistono metodologie diverse per fare diete e digiuni e molte sono discutibili e persino pericolose se non guidate da persone qualificate. L'astinenza volontaria dall'assunzione di cibo viene intesa, in questi casi, come momento di purificazione fisica, volta all'eliminazione delle tossine accumulate a causa di un errato regime alimentar (il cibo industrializzato che consumiamo oggi ci sta intossicando lentamente perchè carico di chimici, basta pensare come i corpi dei morti si conservino oggi più a lungo persino anche se seppelliti sotto terra, dovuta la grande quantità di conservanti che hanno mangiato nella vita, gli stessi che hanno procurato tumori, malattie digestive, problemi al cuore, le arterie e tanti altri). Anche se molte persone dovrebbero ridurre il consumo di cibo, non è necessario ricorrere a soluzioni estreme come diete proibitive o digiuno. E' invece sufficiente, come dicevano i nostri nonni, alzarsi da tavola quando si ha ancora un po' di fame e tener presente che un po' di moto non guasta mai. Un'alimentazione moderatamente ipocalorica, riassumibile nel detto Giapponese "hara hachi bu" (alzati da tavola con la pancia piena all'80%), è una delle migliori strategie per vivere più a lungo e in salute.

L'EQUILIBRIO DELLE ENERGIE YIN E YANG NEI CIBI
La chiave per il raggiungimento della salute fisica, mentale e spirituale è la ricerca, nel proprio stile di vita, dell'equilibrio, secondo i princìpi dello Yin e dello Yang. La salute e, di conseguenza, la malattia sono conseguenze della condotta dell'individuo, che rispetta, o vìola, l'ordine dell'universo. In tale percorso, fondamentale è il ruolo svolto dall'alimentazione, la quale, costruendo e modificando il corpo fisico, interagisce anche con la mente e lo spirito. Noi siamo quello che mangiamo, importante dunque sapere che cibo ci procuriamo.
Il nostro corpo ha bisogno di molti tipi di cibi, se noi mangiamo soltanto farina ci intasiamo, se mangiamo soltanto dolci scoppiamo. Ma lo stesso è per anima: se hai una sola idea diventi fanatico, è necessario conoscere tutte le filosofie, tutte le religioni, se ti alimenti soltanto di una ideologia finisci per diventare un fondamentalista. L'equilibrio sta nel saper prendere un pò di tutto e quel pò deve essere il meglio. 


ALIMENTI YIN E YANG
Nel fondamentale ruolo che l'alimentazione assume all'interno della macrobiotica, anche i prodotti alimentari sono classificati secondo lo Yin e Yang. L'alimentazione macrobiotica è quella che riesce, sia singolarmente per ogni cibo, sia nella combinazione qualitativa e quantitativa tra i diversi cibi (considerandone suono, colore, forma, aroma, odore) ad equilibrare gli stessi in funzione dell'organismo che li assume e dell'ambiente in cui vive. Gli organi che si stressano di più sono: il pancreas ,il cuore e i reni, infatti le malattie più diffuse sono : diabete-pancreas , infarti-cuore e sbalzi di pressione-reni. Perchè si stressano? per il continuo sbalzo e cambiamento che noi con i cibi immettiamo nel nostro corpo, sbalzi da energia yang discendente ad energia yin ascendente. Se date ad un bimbo irrequieto bibite gassate e zuccheri state sommando alla sua energia Yang ancora più fuoco e calore, normale che poi non dorme, non sta fermo, non si concentra nello studio. Al contrario se una persona è depressa introversa taciturna, e poi beve tizana con cibi crudi tenderà ad essere sempre più passivo e rinchiuso in se stesso. 



SBALZI DI ENERGIE YIN E YANG NEI CIBI
Il nostro corpo segue i ritmi del sole quindi della luce che nutre energeticamente tutto il nostro pianeta, e quindi ovvio che la luce, le pressioni atmosferiche, il lavoro ed altro influenzano molto la nostra forma di alimentarci. Facciamo un esempio: perchè la maggior parte della popolazione ha bisogno di molto caffè la mattina per svegliarsi ? Perchè la mattina, l’energia predominante ascendente viene rallentata dal fegato, che la maggior parte dei casi è troppo contratto-duro per eccesso di cibi come carne, insaccati, formaggi, tutti cibi yang, per tanto l’energia yin-ascendente della mattina fa fatica a caricare energeticamente il nostro organismo, infatti istintivamente andiamo a cercare cibi o bevande fortemente yin come il caffè o lo zucchero affinchè il fegato possa rilassarsi e faccia scorrere l’energia ascendente. Fra l’una e le due del pomeriggio l’energia cambia da predominante Yin passa a predominante Yang e anche in questo caso se l’energia discendente viene rallentata il nostro organismo istintivamente va a nutrirsi di cibi yang per dare tonicità ai nostri organi in modo che l’energia possa fluire liberamente. Però questo modo estremo di fare fluire l’energia è stressante per i nostri organi, che col tempo si ammaleranno sicuramente.





Tutte le forme di vita hanno una dualità di Yin e Yang e crescono in base ad essa. Una carota, ad esempio, è prevalentemente Yang: infatti, è compatta, dura e di un colore solare - tutte caratteristiche tipiche della sua polarità -  quindi tenta di assorbire energia della polarità opposta prendendola dalla Terra, che è fondamentalmente Yin, e cresce il più possibile verso il basso per assorbire l’energia mancante.  Una cipolla, invece, poiché cresce a livello del terreno,  è energeticamente equilibrata perché contiene gli aspetti Yin e Yang in eguale misura, lo stesso vale per la spiega di riso, è equilibrata nelle sue due forze ed energie (è duro ma lo si mangia morbido).  Infine, un frutto che cresce in alto, come la mela, è prevalentemente Yin, cioè morbida, dolce e tondeggiante - caratteristiche della sua polarità - e cerca l’energia mancante in alto, verso il Cielo, che è Yang. Allo stesso modo si può spiegare in termini energetici la dualità dell’uomo e della donna. Gli organi di riproduzione dell’uomo si trovano all'esterno perché è prevalentemente Yang, cioè: muscoloso, spigoloso, compatto, duro, ecc. ed ha bisogno dell’energia mancante Yin, che possiede solo in piccola quantità. Gli organi di riproduzione della donna, invece, sono interni e le sue caratteristiche sono prevalentemente Yin: ha linee morbide e tondeggianti, tende all'espansione ecc. quindi cerca di assorbire l’energia Yang mancante che proviene dall'alto. Se mangi un cibo pesante (ascendente) la sera prima di dormire quando il corpo è in stato ascendente, sicuramente non dormirai bene. Ad alcune persone, per esempio, il caffè non le fa dormire ad altre invece non causa alcun effetto di insonnia, appunto perchè tutto dipende se il nostro corpo è carico di energia yin o yang. 

ALIMENTI DI STAGIONE
L'importanza della stagionalità degli alimenti è una guida saggia, la natura sa cosa darci, non è un caso che nell'inverno c'è abbondanza di frutta con agrumi (arance, limoni) perchè hanno vitamina C e P che ci aiutano a combattere raffreddori, mentre d'estate c'è quantità di frutta acquosa e ricca di sali minerali (meloni, cocomeri) che ci idratano. Mamma natura sa cosa farci per il nostro benessere. Mangiare sempre frutta e verdura di stagione significa avere un’alimentazione che varia di mese in mese. Invece il supermercato oggi ci offre la possibilità di trovare cibo invernale anche d'estate ma il problema è che molte persone per pigrizia comprano sempre le stesse cose, privandosi di sostanze preziose. Inoltre il cibo fuori stagione è più costoso, perchè viene sempre importato. Il sapore comunque cambia, anche se trovi pomodori d'inverno non hanno lo stesso sapore che d'estate (per mantenerli usano chimici, conservanti, coloranti, etc...). Coltivare prodotti fuori stagione comporta il ricorso alle serre. Il funzionamento delle serre richiede, ovviamente, riscaldamento e energia che spesso hanno un costo ambientale elevato. A questo problema si aggiunge il fatto che le serre sono ricche di umidità. L’umidità porta alla proliferazione di batteri, che vengono combattuti con pesticidi e fertilizzanti.



LA POLARITÀ DEI CIBI
Classificare i cibi in Yin e Yang all’inizio può essere complicato, bisogna infatti osservare più caratteristiche come la struttura e la crescita degli alimenti stessi. Un esempio, ad alcuni il uovo sodo le fa male ma non l'uovo fritto, perchè con la cottura possiamo equilibrare i cibi, se abbiamo bsogno di cibo morbido oppure duro. Ad alcuni il caffè tiene svegli ad altri non affetta perchè alcuni non hanno bisongo dell'aggiunta energetica, il caffè è molto Yin quindi una persona ocn carica Yin lo assorbe facilmente, può dormire lo stesso, mentre una persona Yang col caffè non riesce più a dormire la notte. Il cibo ci dice attraverso il corpo di cosa abiamo bisogno. Tutti siamo un misto di Yin-Yang, ma tutti abbiamo prevalenze, come nel carattere abbiamo un po di tutti e 4 i temperamenti (sanguigno, collerico, malinconico, flemmarico) ma uno per lo più prevale sugli altri e ci da la sua caratteristica (per questo si dice che abbimao quel carattere o impronta).


ALIMENTARSI IN BASE ALLO YIN-YANG
Che cos'è la macrobiotica? Il termine è di etimologia greca (macros=grande, bios= vita). Secondo l'interpretazione del cosmo della macrobiotica, non esiste nulla se non lo Yin e lo Yang. Lo Yin è caratterizzato dalla forza centrifuga e produce espansione, silenzio, calma, freddo e oscurità; lo Yang è la forza centripeta, produce contrazione, suono, calore e luce. 
Il cibo è anche una fonte energetica, ma quando una di queste energie non può attraversare il nostro organismo, per che uno dei nostri organi non funziona più, avviene la morte istantanea, invece se viene rallentata per che uno dei nostri organi è troppo duro (yang) o troppo gonfio (yin) avviene la malattia . 





LE CARATTERISTICHE YIN – YANG



YANG

forza centripeta

contrazione

movimento veloce

direzione discendente orizzontale

maschio

caldo

qualità animale


YIN

forza centrifuga

espansione

movimento lento

direzione ascendente verticale

femmina

freddo

qualità vegetale


LA MACROBIOTICA NON E'  UNA DIETA
La macrobiotica non è una dieta, e neanche un modo di mangiare giapponese o cinese , come tutti pensano , è solo una bussola che serve ad indicarti i cibi più adatti a te , secondo le tue aspettative e il tuo stato energetico. 
Inoltre ci tengo a precisare che la macrobiotica non cura nessuna malattia. Alimentandoci con cibi naturali e semplice il nostro sistema immunitario si rafforzerà e così sarà in grado di fronteggiare e prevenire eventuale malattie, in parole semplice il nostro corpo sarà più forte ed il nostro sistema immunitario sarà molto più attivo e che difficilmente possiamo contrarre delle malattie.


CIBO ED AMBIENTE YIN-YANG
Le polarità energetiche, da valutare sempre in relazione al clima, all’attività, al sesso, alle esigenze di salute e malattia, sono anche di tipo riscaldante-raffreddante e l’effetto principale lo si può facilmente osservare nel fatto che la “macrobiotica” degli Esquimesi consiste nel non mangiare meno del 60/70% di cibo animale (fortemente riscaldante), mentre la “macrobiotica” dell’indiano che vive in India consisterà nell’ eliminare il più possibile il cibo animale per il clima caldo nel quale vive, preferendogli riso, lenticchie e verdure. Ecco alcune delle precipue attenzioni, per lo più sconosciute a medici, nutrizionisti, dietologi ed agli altri regimi e modelli alimentari, anche ai sedicenti regimi di “Alimentazione Naturale”; attenzioni che invece sono care alla macrobiotica: il contesto del cibo, la sua origine, il suo ambiente, le sue proprietà raffreddanti-riscaldanti o espansive-contrattive o acidificanti-alcalinizzanti etc., le sue analogie (per esempio la somiglianza della noce intera, senza gheriglio, al cervello umano), la direzione di crescita (verso l’alto, come la foglia o verso il basso come la radice), la consistenza (morbida o dura) e l’acquosità, la stagionalità, il colore, gli effetti sulle diverse parti dell’organismo, sullo stato d’animo, e tanto altro ancora.

ENERGIE YIN O YANG NEI CIBI
Se una persona fa uso di super alcolici , alimento estremo yin, per equilibrarsi deve mangiare uova , carne , cibi yang vedi tabella , in questo modo raggiunge un discreto equilibrio e una discreta salute , ma purtroppo col tempo si ammalerà , perchè il nostro organismo non può sopportare per un lungo periodo dei cibi estremi , se invece bevendo super alcolici e non mangiasse cibo yang , si ammalerebbe subito , così viceversa , cioè mangiando uova, carne e non bevesse bevande yin come birra,vino,caffè,ecc. Secondo i principi della macrobiotica, dunque, anche nei cibi c’è un’energia e una vitalità da prendere in considerazione, e tale energia fa in modo tale che se mangiate solo i cibi di una polarità (che va verso l’alto e la periferia) i vostri tessuti si rilassano, perdono sali minerali, il corpo si gonfia, prevale la decomposizione e l’espansione e nel corpo si depositano troppi liquidi. Se eccedete con cibi dell’altra polarità assisterete ad un effetto opposto di contrazione e condensazione, con un’energia che va verso il centro e il basso e produce maggiore stagnazione ed indurimento.


CIBI STAGIONALI YIN E YANG
Tutti gli esseri viventi sono posti tra la terra Yin ed il cielo Yang ; lo scorrere dei giorni delle stagioni degli anni determina il fluire delle forze fondamentali . L' inverno è Yin , in esso prevale l' energia fredda terrestre , l'energia celeste yang si ritira all' interno del corpo . In primavera avviene il risveglio , l' energia Yang ritorna a fluire , il corpo si risveglia dal letargo invernale ; In Estate l' energia Yang è massima, i meridiani Yang che governano i visceri sono in pienezza. Il grande calore viene mitigato con la frutta che la natura produce e la frutta estiva è molto Yin tale da bilanciare l' eccesso di energia Yang . Se durante l' estate ci alimentiamo anche con questi frutti es ( pesca , albicocca , melone , anguria ecc ) di origine yin , notiamo che questi frutti sono dolci o agrodolci e ricchi di acqua e sali di potassio . Vivendo in equilibrio con la natura il nostro corpo sarà in salute ed i soffi vitali potranno scorrere nel corpo generando la salute.
In relazione : alla forma, al sapore, all' energia, al periodo dell'anno nel quale crescono, alla parte del vegetale utilizzata, vengono classificati i cibi e le erbe medicamentose . La natura come una mamma ci pensa in ogni stagione e sa cosa darci da mangiare e da bere. 


CIBI YIN-YANG PRIMAVERA
Fegato Cistifellea Corrisponde all’energia Legno/albero, la cui caratteristica principale è quella della crescita velocissima di arbusti, piante, alberi nel pieno rinascere e rinverdire della natura. Vi vengono associati il colore verde ed il gusto acido/aspro.Metodi di cottura più leggeri e condimenti più moderati. Cibi fermentati in quantità leggermente superiore: insalate pressate ed insalatini, crauti, ecc. Più verdure a foglia verde e germogli. Molto più orzo. Più cibi lessi, al vapore e saltati leggermente.



CIBI YIN-YANG ESTATE
Cuore Intestino tenue Corrisponde all’energia Fuoco; la caratteristica di questa stagione è la fruttificazione, nei colori, nella luce e nel calore. Vi vengono associati il colore rosso ed il gusto amaro.Metodi di cottura tra i più semplici e più brevi: bollitura, vapore, saltare velocemente. Varietà di prodotti freschi e frutta estiva, non tropicale. Evitare comunque bevande troppo fredde e ghiacciate. Molte insalate di cereali, di paste, di verdure, di legumi, di alghe. Diminuire olio e condimenti. Più olio crudo che cotto. 
Minestre fredde. 



CIBI YIN-YANG TARDA ESTATE
Milza Pancreas Stomaco Corrisponde all’energia Terra, al tempo della maturazione di ogni cosa, dalla frutta (che diventa dolcissima) ai campi di grano, e quindi al tempo del raccolto. Vi si associa il colore giallo e, naturalmente, il sapore dolce. La quinta trasformazione: Terra. Estate indiana. Stabilità dell’energia. Sapore a cui dare la predominanza: quello dolce (naturalmente non dello zucchero… ma delle verdure ben cotte e dei cereali ben masticati). Verdure preferibilmente tondeggianti ed arancione come carote e zucca e cereali come miglio e riso dolce (detto anche glutinoso)

CIBI YIN-YANG AUTUNNO
Polmoni Intestino crasso Corrisponde all’energia Metallo:è il periodo in cui la parte affiorante dei fusti si dissecca, la natura si scolorisce e le foglie si seccano. Vi si associa il colore bianco e il sapore piccante.Metodi di cottura leggermente più lunghi: iniziare con gli stufati e le minestre calde. Cibi saltati. Iniziare con riso dolce e mochi. Continuare con verdure e ortaggi tondeggianti e dolci come zucca, cavolo, cipolle, carote, etc. un poco più cotti. Aumentare l’olio cotto. Condimenti più abbondanti. Sapori più pieni e ricchi e varietà di colori.


CIBI YIN-YANG INVERNO
Reni Vescica Corrisponde all’energia Acqua: è il periodo del freddo, del ritrarsi completo della natura in se stessa per far riposare i semi nel proprio ventre. Vi si associa il colore blu/nero ed il sapore salato.Metodi di cottura più prolungati, caldi e sostanziosi: nishime, saltare a lungo, bollire, usare forno, stufare. Aumentare cereali e introdurre più frittura. Minestre e zuppe più cremose e dense. Dessert riscaldanti.





CICLO YIN YANG DI ESPANSIONE E CONTRAZIONE
La chiave di lettura del processo ciclico è, infatti, nella manifestazione della polarità tra materia ed energia, tra struttura e funzione: più l’energia cresce, si attiva e diviene superficiale, più la struttura diviene meno densa e compatta. Inversamente avviene, quando l’energia rallenta, la struttura si ricompatta e si addensa. Si hanno quindi due passaggi principali nella circolarità del ciclo, da una fase strutturalmente yin ed energeticamente yang (fuoco) ad una strutturalmente yang ed energeticamente yin (metallo/acqua). Il ciclo può essere studiato a partire da una qualsiasi delle 5 diverse fasi: acqua, energia che fluttua e scorre; albero, energia che sale e si espande; fuoco, movimento di circolazione superficiale e veloce; terra, energia che scende, si condensa e deposita; metallo, flusso energetico che si concentra al massimo, per poi sciogliersi nell’acqua riattivandosi per l’inizio di un nuovo ciclo.



Classificazione alimenti yin/yang


Alimenti dall’estremo Yin verso l’equilibrio:


Prodotti chimici
Droghe
Medicinali
Alcool
Gelato
Zucchero
Spezie
Frutta tropicale
Caffè-Tè nero
Cioccolata
Latte e Latticini leggeri
Solanacee (pomodori-melanzane- peperoni-patate)
Prodotti raffinati (farine-pasta-cereali raffinati)


Alimenti dall’equilibrio all’estremo yang:


Farine cotte in forno
Frutti di mare e molluschi
Pesce a carne bianca
Pesce a carne rossa
Pollo e carne bianca
Formaggi salati e stagionati
Carne rossa
Uova
Salumi e cibi affumicati
Sale

Alimenti equilibrati:

Olio crudo
Frutta locale di stagione
Tofu
Verdure a foglia
Verdure tonde
Radici
Tempeh
Alghe
Legumi
Erbe selvatiche
Cereali integrali in chicchi:
Mais-Avena-Orzo-Segale-Grano-Farro-Riso-Miglio-Grano Saraceno
Miso

LA SIMBOLOGIA DEL PANE E LATTE
Una bellissima parola è "compagno" viene da cum panis" cioè colui o colei con cui noi condividiamo e mangiamo lo stesso pane. Mangiare insieme è nutrirsi della stessa cosa, delle stesse idee, ideali, sentimenti, emozioni. La parola pane ha la sua antichissima radice nel sanscrito che significa "pappa" cibo, per cui il bambino quando inizia a pronunciare la parola "papa" fa riferimento a colui che porta il sostento a casa, mentre la madre è il latte, è il suono della poppata, infatti la parola mamma è onomatopeica e fa riferimento alla voce dei neonato quando sazio dice "mam" o "mom" molto simile al "Om" suono della terra, madre natura, nella sua vibrazione o frequenza. Dunque se il padre è il pane e la madre il latte, attingere il pane nel latte non è altro che un atto prettamente sessuale, è l'unione del maschile (yang) don il femminile (yin). Anche quando Gesù istituì l'eucaristia non fece altro che questa unione totale degli opposti del pane dentro il vino. L'uomo infatti quando ama una donna sente di sciogliersi dentro di lei nell'atto sessuale, mentre la donna si sente inzuppata, riempita. Se non avete mai vissuto il sesso come una colazione, un primo pasto, un svegliarsi nella pienezza, provateci e diventati "com panis" veri. 

COME CI ALIMENTIAMO
5 sono i canali di alimentazione secondo il pensiero classico: 4 degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) e 5 è l'etere o spirito. I primi 4 nutrono il corpo e il quinto l'anima. Sappiamo tutti quando il corpo ha fame, ma pochi riconoscono quando l'anima sta morendo di fame.
Per fare questo studiamo il "metabolismo", che è il processo attraverso il quale il cibo che mangiamo si trasforma in energia e "mattoni" per le nostre cellule. Se il metabolismo funziona bene, le cellule sono ben nutrite e c'è equilibrio: gli organi non si induriscono (Yang) né si gonfiano (Yin).
L'anabolismo è la fase del nostro metabolismo in cui si costruisce la materia (yin).
Il catabolismo è la fase in cui la materia si scompone per produrre energia (yang).
Siamo come macchine, abbiamo bisogno di energia per vivere, di carburante. Quando la tua auto o auto manca di carburante, la spia si accende, abbiamo fame. Come bruciamo energia? con il cuore che pompa (il motore che gira) quindi più il cuore pompa più hai bisogno di energia o cibo, ma anche aria, quindi si brucia energia con il modo sbagliato di respirare (meno ossigeno e più anidride carbonica). Tutte le pratiche sane e spirituali cercano questo: pace nel cuore e lentezza o calma nella meditazione, affinché cuore e polmoni lavorino in armonia e tutta l'energia fluisca naturalmente senza sprechi. Il cibo è il nutrimento che riceviamo dall'elemento Terra, l'aria che respira (ma di solito si respira male), l'acqua non può mancare, bevi almeno 1-2 libri al giorno e l'elemento fuoco è il sole, necessario Ci vorrebbe un prendere il sole quotidiano con calma, concentrazione e meditazione (bastano pochi minuti) e anche movimento (è necessario fare qualche attività sportiva o di movimento, conta il lavoro, tutto tranne una vita sedentaria). E infine l'Etere o elemento spirituale, cibo per l'anima: conoscenza e amore. Senza conoscenza e senza amore nemmeno la luce interiore si metabolizza, per quanto leggi non capisci, il cuore brucia passioni e il pensiero consuma energia in quantità, sono ragionamenti inutili.



AGRI COLTURA NATURALE MU
La pratica del Mu deriva dal taoismo ed è stata sviluppata nello zazen; è una filosofia del "non fare", del "lasciar fare": "Sedendo quietamente, senza far nulla, viene la primavera, e l’erba cresce da sé. Lasciando fare l’essere che è il nulla si scopre che tutto è come deve essere". I contadini non producono il cibo della vita. Soltanto la natura ha la capacità di creare qualcosa dal nulla e gli agricoltori possono esclusivamente farle da assistenti, se imparassimo ad ascoltare la terra (cultura) sapremo che lei è fatta per produrre da sè con minimi accorgimenti. Volete un esempio: l'aratura distrugge la terra, perchè?



NON ARARE LA TERRA 
E' pur vero che l'aratura aumenta l'azoto disponibile per mezzo della nitrificazione, permette di ariare la terra e renderla morbida qualora fosse dura, ma sarebbe come dire rovinare il proprio corpo per qualche beneficio temporaneo, esempio i capelli di una donna sempre belli con le tinte e i fon ma a lungo andare si bruciano e muoiono ... lo stesso la terra, col tempo l'aratura la rende sterile. In realtà areare il terreno non favorisce l'areazione ma compatta ancora di più le zolle che diventano dure, inoltre uccide la preziosa microflora che si trova nei primi centimetri di spessore e che è quella adibita a fertilizzare e lavorare - da sé - la Terra. Donde poi il bisogno dei fertilizzanti (per lo più chimici) in aggiunta. QUINDI? .... Lo sapevate che il terreno lavora da solo? il terreno che vive secondo la sua natura si ara da solo, l'erba e le piante da sovescio smuovono la terra, alberi e arbusti la lavorano in profondità, microrganismi di varia natura completano l'opera. Bisogna solo sapere, dove e come piantare, il resto ci pensa la terra da sè.


La lavorazione industriale ha modificato e squilibrato l'ecosistema della terra.
Se continuiamo a levare ogni anno lo strato attivo della terra, nei giro di pochi anni questa diventerà arida e sterile, non ha il tempo di rigenerarsi e di conseguenza, come avviene oggi nei campi lavorati industrialmente, si deve ricorrere al concime chimico con le conseguenze fatali di caricare il terreno e i prodotti di sostanze nocive sia per la terra che per la nostra salute. 


AGRI CULTURA NATURALE
Coltivare la Terra è uno stile di vita e richiede un preciso atteggiamento nei confronti dell'Esistenza.
La pratica del Mu porta ad una filosofia per cui la vita non è lotta, non è fatica, non è un mezzo: è un fine.
In definitiva, il fattore più importante non è la tecnica colturale, ma piuttosto lo stato d’animo di chi coltiva Non si tratta dunque di coltivare solo la propria terra, ma la propria vita. L'Agricoltura naturale è una tecnica a bassa intensità di terra, di capitale e di lavoro e ad alta intensità di Mu. In fondo è un modo di essere, un modo di concepire la vita per cui risulta assurdo sventrare con un aratro la Terra, sterilizzarla con battericidi per poi rifertilizzarla con concimi (chimici) e poi coltivarci sopra: un solo prodotto. L'Agricoltura naturale ci insegna che è possibile coltivare lasciando che sia la natura, nella sua complessità e nei suoi tempi perfetti, a produrre il cibo necessario con il nostro minimo - e non-violento - intervento.



NON FERTILIZZARE: il raccolto dipende dal terreno. 
Le piante sono sempre nate - e continueranno a nascere - indipendentemente dall'intervento umano. A seconda delle qualità di un terreno si genera un complesso ecosistema in grado di ospitare vegetali e animali. Quello che l'uomo può fare è assecondare questa complessità, che genera da sè fecondità e fertilità. Per questo è assurdo decidere a priori che quell'appezzamento andrà a mais senza tenere conto di tutto il sistema ambientale in cui quella terra è inserita. In questa ottica degenerata la terra và prima uccisa e poi fertilizzata perchè accolga - con la forza - un elemento a lei innaturale. Se invece comprendessimo il terreno sapremo cosa produce per sua essenza e natura senza bisogno di aggredirlo e farci del male tutti e due: il terreno alla fine sterile e noi che mangiamo frutti avvelenati.


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