MESSAGGIO PER UN AQUILA CHE SI CREDE UN POLLO
Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia.L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelli della covata, e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini. Per tutta la vita l'aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro. Trascorsero gli anni, e l'aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le sue robuste ali dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita. "Chi è quello?" chiese. "E' l'aquila, il re degli uccelli" rispose il suo vicino. "Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli". E così l'aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale.
Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia.L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelli della covata, e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini. Per tutta la vita l'aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro. Trascorsero gli anni, e l'aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le sue robuste ali dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita. "Chi è quello?" chiese. "E' l'aquila, il re degli uccelli" rispose il suo vicino. "Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli". E così l'aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale.
CONSAPEVOLEZZA SIGNIFICA RISVEGLIO, MA ALLA GENTE PIACE DORMIRE
- "Giacomo svegliati!"
- "Non voglio alzarmi papa"
- "Alzati devi andare a scuola" urla il padre.
- "Non voglio andare a scuole" disse Giacomo
- "E perchè no?"
- "Ci sono tre ragioni", rispose Giacomo, " Prima di tutto è una noia; secondo, i ragazzi mi prendono in giro; terzo io odio la scuola".
- "E bene, adesso ti dirò io tre ragioni per cui devi andare a scuola" disse il padre, " primo perchè è tuo dovere; secondo perchè hai quarantacinque anni, terzo perchè sei il preside".
La gente continua a giocare con l'amore, con gli impegni , con la vita, con le responsabilità, ecc perchè piace dormire, non si vogliono svegliare, hanno paura della verità.
- "Giacomo svegliati!"
- "Non voglio alzarmi papa"
- "Alzati devi andare a scuola" urla il padre.
- "Non voglio andare a scuole" disse Giacomo
- "E perchè no?"
- "Ci sono tre ragioni", rispose Giacomo, " Prima di tutto è una noia; secondo, i ragazzi mi prendono in giro; terzo io odio la scuola".
- "E bene, adesso ti dirò io tre ragioni per cui devi andare a scuola" disse il padre, " primo perchè è tuo dovere; secondo perchè hai quarantacinque anni, terzo perchè sei il preside".
La gente continua a giocare con l'amore, con gli impegni , con la vita, con le responsabilità, ecc perchè piace dormire, non si vogliono svegliare, hanno paura della verità.
CERCANO LA VERITÀ MA AMANO LE BUGIE
Spesso psicologi, guide spirituali, saggi guru se ne accorgono che ad alcune persone è meglio non dire la verità... ti accuserebbero di falsità, amano troppo il loro mondo di bugie di apparenze e di superficialità per risvegliarsi, per avere la consapevolezza, hanno paura di ricominciare da zero. A costoro devi dire sempre le bugie per andare d'accordo e pensare che la prima cosa che ti chiedono è la sincerità, ma lo fanno per metterti alla prova, per vedere se tu accetti, allora sei bugiardo come loro e così fan finta tutti questi di fidarsi l'un l'altro. Svegliarsi è più spiacevole che rimanere addormentati, la differenza? che il risveglio è durissimo, è un solo colpo mortale, ma poi si sta bene, mentre la maggioranza preferisce soffrire poco per volte ma sempre addormentati.
Spesso psicologi, guide spirituali, saggi guru se ne accorgono che ad alcune persone è meglio non dire la verità... ti accuserebbero di falsità, amano troppo il loro mondo di bugie di apparenze e di superficialità per risvegliarsi, per avere la consapevolezza, hanno paura di ricominciare da zero. A costoro devi dire sempre le bugie per andare d'accordo e pensare che la prima cosa che ti chiedono è la sincerità, ma lo fanno per metterti alla prova, per vedere se tu accetti, allora sei bugiardo come loro e così fan finta tutti questi di fidarsi l'un l'altro. Svegliarsi è più spiacevole che rimanere addormentati, la differenza? che il risveglio è durissimo, è un solo colpo mortale, ma poi si sta bene, mentre la maggioranza preferisce soffrire poco per volte ma sempre addormentati.
IO NON AMO TE, AMO SOLO QUELLO CHE MI FA SENTIRE IL TUO AMORE
"Ebbene, devo darvi una notizia. Non si è mai innamorati di qualcuno. Si è soltanto innamorati dell'idea che si è fatti di quella persona" (Anthony di Mello). Noi spesso crediamo di amare pur senza conoscere bene le persone, non è che abbiamo fiducia in quella persona ma in noi stessi che diamo fiducia, ecco perchè quando ci deludono diciamo che la persona è cambiata. Piantatela, siamo noi che ci siamo prima ILLUSI, siamo noi che ci siamo svegliati, l'altro è sempre stato una frana, non ci piace ammettere che il nostro giudizio era sbagliato e preferiamo dire che l'altro ci ha ingannati, la verità che è noi inganniamo a noi stessi. Per ciò spesso la frase "come hai potuto deludermi!" in realtà significa "come ho potuto illudermi di questa persona?" ... Le persone consapevoli e sveglie si innamorano ma coscienti di ogni limite e disposti ad affrontare un possibile fallimento, quelli addormentati non vedono difetti, limiti nè falsità, per loro un fallimento è impossibile, non accettano nemmeno un dubbio o un ripensamento, lo considerano "tradimento" ovvio dell'altro e mai di se stessi.
"Ebbene, devo darvi una notizia. Non si è mai innamorati di qualcuno. Si è soltanto innamorati dell'idea che si è fatti di quella persona" (Anthony di Mello). Noi spesso crediamo di amare pur senza conoscere bene le persone, non è che abbiamo fiducia in quella persona ma in noi stessi che diamo fiducia, ecco perchè quando ci deludono diciamo che la persona è cambiata. Piantatela, siamo noi che ci siamo prima ILLUSI, siamo noi che ci siamo svegliati, l'altro è sempre stato una frana, non ci piace ammettere che il nostro giudizio era sbagliato e preferiamo dire che l'altro ci ha ingannati, la verità che è noi inganniamo a noi stessi. Per ciò spesso la frase "come hai potuto deludermi!" in realtà significa "come ho potuto illudermi di questa persona?" ... Le persone consapevoli e sveglie si innamorano ma coscienti di ogni limite e disposti ad affrontare un possibile fallimento, quelli addormentati non vedono difetti, limiti nè falsità, per loro un fallimento è impossibile, non accettano nemmeno un dubbio o un ripensamento, lo considerano "tradimento" ovvio dell'altro e mai di se stessi.
NON MI DIRE CHE SONO SORDO, FARO FINTA DI NON SENTIRTI !!!
Quante volte abbiamo detto alle persone che il problema è: l'amore per i soldi, la superficialità, la mancanza di meditazione, ecc... e cosa ci rispondono? che è vero ma ... famosa la storiella (ripresa nei classici Sesame strett) di un uomo che vede un tizio con delle banane all'orecchio e pensa:
- "Chissà forse dovrei farglielo notare ... ma non sono affari miei... però è così strano"... alla fine cerca di aiutarlo:
- "Mi scusi, ehm... guardi ha una banana nell'orecchio!"
- "Che cosa ha detto?" chiese l'altro uomo.
- "Lei ha una banana nell'orecchio" gli disse di nuovo a voce alta.
"Scusi, come ha detto?"
- "Lei ha una banana nell'orecchio" dice urlando
- "Parli più forte", gli rispose, "non la sento perchè ho una banana nell'orecchio!"....
Infatti, infondo le persone sanno qual è il loro problema, ma sono così attacchi ormai a queste falsità che non posso farne a meno, il loro mondo è l'unico udibile, sei tu il sordo che vuoi far comprendere loro un altra realtà.
IL TEST DELL'AMORE FELICE
Amore e felicità, due pilastri dell'essenza umana, due ideali che, come vedrete nel seguente test, diventano preda e trappola per manipolazioni di ogni tipo, proprio perchè finchè siamo addormentati viviamo gli uni in funzione degli altri e mai svegli, liberi. Pensate a qualcuno che amate molto, una persona a cui ci tenete tantissimo. Se potete parlare con quella persone e averla davanti meglio ancora e fate a lei o a lui questa domanda:
- "cosa preferisci me o la tu felicità? la mia felicità o te?"
L'intelligenza ci direbbe di rispondere: "io voglio la mia felicità!", ma di fronte all'altro il cuore vi dice: "ammazza quanto sei stato egoista!". Aspettate però un attimo: se l'altro vi dicesse (con le lacrime di divorzio appese agli occhi) "come mai hai potuto essere tanto egoista di anteporre la tua felicità a me?" ... allora anche voi potete chiederle: "Come mai anche te puoi essere tanto egoista che pretendi che io anteponga la mia felicità a te? quindi vorresti che io ti amassi a costo della mia felicità?".... ATTENZIONE, l'altro vi risponderà: "Sì perchè io pensavo che io fossi la TUA FELICITA'!" ... Ecco qui il lavaggio del cervello del romanticismo che ha concepito l'amore come una simbiosi dove 2 persone diventano 1 sola cosa (forzata e per forza di fare così, scomparire prima o poi uno dei due), ecco il risultato: lei amerebbe me a costo della sua felicità e io amerei lei a costo della mia felicità, e così il risultato è evidente nella nostra società: 2 INFELICI che nel nome dell'amore col tempo si odiano diplomaticamente. Finchè le persone siano in funzione nostra, avremo accanto soltanto gente infelice che ci fa comodo per illuderci di essere felici ed amati.
Amore e felicità, due pilastri dell'essenza umana, due ideali che, come vedrete nel seguente test, diventano preda e trappola per manipolazioni di ogni tipo, proprio perchè finchè siamo addormentati viviamo gli uni in funzione degli altri e mai svegli, liberi. Pensate a qualcuno che amate molto, una persona a cui ci tenete tantissimo. Se potete parlare con quella persone e averla davanti meglio ancora e fate a lei o a lui questa domanda:
- "cosa preferisci me o la tu felicità? la mia felicità o te?"
L'intelligenza ci direbbe di rispondere: "io voglio la mia felicità!", ma di fronte all'altro il cuore vi dice: "ammazza quanto sei stato egoista!". Aspettate però un attimo: se l'altro vi dicesse (con le lacrime di divorzio appese agli occhi) "come mai hai potuto essere tanto egoista di anteporre la tua felicità a me?" ... allora anche voi potete chiederle: "Come mai anche te puoi essere tanto egoista che pretendi che io anteponga la mia felicità a te? quindi vorresti che io ti amassi a costo della mia felicità?".... ATTENZIONE, l'altro vi risponderà: "Sì perchè io pensavo che io fossi la TUA FELICITA'!" ... Ecco qui il lavaggio del cervello del romanticismo che ha concepito l'amore come una simbiosi dove 2 persone diventano 1 sola cosa (forzata e per forza di fare così, scomparire prima o poi uno dei due), ecco il risultato: lei amerebbe me a costo della sua felicità e io amerei lei a costo della mia felicità, e così il risultato è evidente nella nostra società: 2 INFELICI che nel nome dell'amore col tempo si odiano diplomaticamente. Finchè le persone siano in funzione nostra, avremo accanto soltanto gente infelice che ci fa comodo per illuderci di essere felici ed amati.
Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna ,
quando noi non riusciamo a vivere sulla terra?
- Anthony de Mello -
- Anthony de Mello -
Ogni grande idea, ogni nuova idea, al suo inizio è partita da una minoranza costituita da una persona (esempio: Gesù, Buddha, Einstein.. ecc) ritenuti folli ... Ogni grande idea ai suoi inizi è blasfema perchè va contro l'idea comune della massa. Le grandi intuizioni, le grandi illuminazioni non saranno mai oggetto di massa, le grandi verità sono azioni di vita personali, di individui qua e là... per questo le religioni in quanto numerose sono prove del loro stesso fallimento iniziale, diventano istituzioni per legislizzare la mancanza di praticità e vitalità al suo interno. Diffidate sempre degli ideali che diventano fenomeni di massa per quanto essi possano apparire spirituali, a lungo andare si disgregano e si degenerano per la loro essenza collettiva impersonale.
Quando si combatte qualcosa le si è legati per sempre. Finchè la si combatta, le si dà potere. Le si dà un potere pari a quello impiegato per combatterla. Cerca di capire il vero valore di quella cosa e non avrete bisogno di rinunciarvi: semplicemente vi cadrà dalle mani... non è quel che tenta la cosiddetta "spiritualità" - e cioè di farvi fare sacrifici, di rinunciare alle cose - è assolutamente inutile; Rimarreste comunque attaccati ed addormentati. Dunque bisogna accogliere i propri demoni, perchè combattendo contro di essi si dà loro potere.
- Anthony de Mello --
- Anthony de Mello --
In India c'è un guro che dice: " Ogni volta che viene da me una prostituta non mi parla altro che di Dio. Mi dice: "Sono stufa della vita che faccio. Voglio Dio". Ma ogni volta che viene da me un prete, non mi parla altro che di sesso". Infatti quando si rinuncia a qualcosa si rimane legati per sempre all'oggetto della rinuncia. L'unico modo per uscirne è accogliere i propri demoni e capire il vero valore di quella cosa...
Se capite improvvisamente vi verrebbe a mancare il desiderio di quel dato oggetto e sarete svegli .
--- Anthony de Mello --
--- Anthony de Mello --
Le convinzioni donano molta sicurezza , la fede invece è insicurezza. Essere aperti non significa essere ingenui, non significa abocare a tutto ciò che l'oratore vi dice... Dovete mettere in discussione tutto quello che vi dico... però con un atteggiamento di apertura non di caparbietà, senza confondere il confronto con lo spirito testardo di contraddizione
--- (Anthony de Mello) ---
--- (Anthony de Mello) ---
CAMBIARE NON SIGNIFICA MODIFICARE LA PROPRIA NATURA
Racconta la storia della gente di un villaggio che erano alquanto disperati per la presenza di un serpente che impauriva tutti, li assediava, li rincorreva, li assaliva ovunque. Senza più speranza si rivolsero ad un saggio che aveva il dono di parlare con gli animali e chiesero a lui di dire al serpente di non tormentare più il villaggio. Il saggio acconsentì, parlò col serpente e questo divenne mite, tranquillo, innocuo, come un animale domestico. Da quel momento in poi la gente incomincio a picchiare il serpente, a tirarle la coda, ad infastidirlo sempre. Il serpente ormai disperato si rivolse al vecchio saggio e le disse che da quando aveva cambiato e diventato buono la sua vita era persino in serio pericolo, al che il saggio gli rispose: "Io ti ho detto di non fare birichinate, di non fare del male in modo arbitrario, ma non ti ho mai chiesto di non far paura, di cambiare di la tua natura".
Racconta la storia della gente di un villaggio che erano alquanto disperati per la presenza di un serpente che impauriva tutti, li assediava, li rincorreva, li assaliva ovunque. Senza più speranza si rivolsero ad un saggio che aveva il dono di parlare con gli animali e chiesero a lui di dire al serpente di non tormentare più il villaggio. Il saggio acconsentì, parlò col serpente e questo divenne mite, tranquillo, innocuo, come un animale domestico. Da quel momento in poi la gente incomincio a picchiare il serpente, a tirarle la coda, ad infastidirlo sempre. Il serpente ormai disperato si rivolse al vecchio saggio e le disse che da quando aveva cambiato e diventato buono la sua vita era persino in serio pericolo, al che il saggio gli rispose: "Io ti ho detto di non fare birichinate, di non fare del male in modo arbitrario, ma non ti ho mai chiesto di non far paura, di cambiare di la tua natura".
Un cristiano erudito che credeva che la Bibbia fosse vera alla lettera in ogni particolare fu una volta avvicinato da un collega che gli disse:
- Secondo la Bibbia la terra fu creata 5 mila anni fa. Ma sono state ritrovate delle ossa che dimostrano che la vita esiste su questo pianeta da centinaia di migliaia di anni"
La risposta dell'erudito fu immediata:
- "Quando Dio creò la terra 5 mila anni fa , sotterrò apposta quelle ossa per vedere se avremmo dato più credito a delle affermazioni scientifiche che alla sua santa Parola"
Questa è un'ulteriore prova di come una fede rigida possa storcere la realtà
- Anthony de Mello -
- Secondo la Bibbia la terra fu creata 5 mila anni fa. Ma sono state ritrovate delle ossa che dimostrano che la vita esiste su questo pianeta da centinaia di migliaia di anni"
La risposta dell'erudito fu immediata:
- "Quando Dio creò la terra 5 mila anni fa , sotterrò apposta quelle ossa per vedere se avremmo dato più credito a delle affermazioni scientifiche che alla sua santa Parola"
Questa è un'ulteriore prova di come una fede rigida possa storcere la realtà
- Anthony de Mello -
Una madre non riusciva a far tornare a casa il figlioletto prima che venisse il buio.Così volle mettergli paura: gli raccontò che il sentiero che portava alla loro casa era infestato di spiriti che apparivano non appena il sole tramontava. Non ebbe così più problemi a farlo tornare a casa puntuale ogni sera. Ma quando il ragazzo crebbe ebbe tanta paura del buio e degli spiriti che si rifiutava di uscire da casa la sera. Così la madre gli mise al collo una medaglietta e lo convinse che finchè avesse avuto la sua medaglietta gli spiriti non avrebbero potuto fargli alcun male. Così ora il ragazzo si avventa nel buio stringendo forte la sua medaglietta.
PS: La cattiva religione rafforza la sua fede nella medaglietta. La sana spiritualità invece gli fa vedere che non ci sono spiriti e lo rende impavido. La cattiva religione accresce le sue paure, la spiritualità ti insegna ad affrontare le tue paure senza paura.
- Anthony de Mello -
PS: La cattiva religione rafforza la sua fede nella medaglietta. La sana spiritualità invece gli fa vedere che non ci sono spiriti e lo rende impavido. La cattiva religione accresce le sue paure, la spiritualità ti insegna ad affrontare le tue paure senza paura.
- Anthony de Mello -
- Sono venuto ad offrirti i miei servigi (disse il discepolo)
- Se abbandonassi il "io" i servigi seguirebbero automaticamente (rispose il maestro)
Potresti dare i tuoi beni per sfamare i poveri e dare alle fiamme il tuo corpo eppure non aver amato affatto. Tieni i tuoi beni ed abbandona il "io", non bruciare il corpo, brucia l'ego.
- Se abbandonassi il "io" i servigi seguirebbero automaticamente (rispose il maestro)
Potresti dare i tuoi beni per sfamare i poveri e dare alle fiamme il tuo corpo eppure non aver amato affatto. Tieni i tuoi beni ed abbandona il "io", non bruciare il corpo, brucia l'ego.
L'amore seguirà automaticamente
- Anthony de Mello
- Anthony de Mello
Solo la riconciliazione salverà il mondo, non la giustizia,
che in genere è solo un'altro nome per la vendetta.
- Anthony de Mello -
- Anthony de Mello -
LE CINQUE CAMPANE
C'era una volta una locanda chiamata "La Stella d'Argento".
L'oste non riusciva a sbarcare il lunario anche se faceva del suo meglio per attirare i clienti, rendendo il locale confortevole, il servizio cordiale e i prezzi ragionevoli. Disperato, chiese il consiglio a un saggio.
Dopo aver ascoltato la sua triste storia, il saggio disse:
- E molto semplice. Devi cambiare il nome della locanda.
- Impossibile! - esclamò l'oste. - E "La Stella d'Argento" da generazioni ed è cosi che la conoscono nell'intero paese.
- No - ribadì il saggio con decisione. - Ora la devi chiamare "Le Cinque Campane" e far appendere sei campane all'ingresso.
- Sei campane? Ma è assurdo. A che cosa servirebbero?
- Prova e vedrai - concluse il saggio con un sorriso.
Ebbene, l'oste ci provò ed ecco che cosa accade. Tutti coloro che passavano davanti alla locanda entrarono per far notare l'errore, ciascuno con la convinzione di essere stato il solo ad accorgersene. Una volta dentro, erano colpiti dalla cordialità del servizio e si fermavano a ristorarsi, fornendo così all'oste quei guadagni che cercava invano da tanto tempo.
Poche cose entusiasmano tanto il nostro ego
come correggere gli errori degli altri.
Si racconta che un giorno era scoppiato un incendio in una casa in cui c'era un uomo che dormiva profondamente.
Cercarono di farlo uscire dalla finestra. Niente da fare.
Cercarono di farlo passare dalla porta. Niente da fare.
Era troppo pesante e corpulento.
Erano sulla soglia della disperazione, quando qualcuno suggerì:
"Svegliatelo, cosi esce da solo."
Solo i dormienti e i bambini hanno bisogno di aiuto.
Svegliati!
Oppure deciditi a crescere!
Se non sei illuminato
cerca almeno di essere coerente
- Anthony De Mello -
PROFEZIA
- Vorrei diventare un maestro della verità
- sei disposto ad essere schernito, ignorato ed a patire la fame fino a 45 anni?
- lo sono! Ma dimmi, cosa accadrà quando avrò compiuto 45 anni?
- Ti ci sarai abituato
MIGLIORAMENTO
Un giovane dissipò tutte le ricchezze che aveva ereditato, come di solito accade in questi casi, nel momento in cui rimase senza un soldo si ritrovo anche senza amici. Avendo esaurito tutte le proprie risorse, cercò il maestro e gli disse:
- Vorrei diventare un maestro della verità
- sei disposto ad essere schernito, ignorato ed a patire la fame fino a 45 anni?
- lo sono! Ma dimmi, cosa accadrà quando avrò compiuto 45 anni?
- Ti ci sarai abituato
Un giovane dissipò tutte le ricchezze che aveva ereditato, come di solito accade in questi casi, nel momento in cui rimase senza un soldo si ritrovo anche senza amici. Avendo esaurito tutte le proprie risorse, cercò il maestro e gli disse:
- cosa ne sarà di me, non ho più nè denaro nè amici
- non ti preoccupare figliolo, ascolta quel che ti dico: andrà di nuovo tutto bene.
La speranza si è accesa negli occhi del giovane:
- sarò di nuovo ricco?
- No, ti abituerai ad essere squattrinato e solo.
PRIGIONIA
Sei così fiero della tua intelligenza
che sembri un condannato
che è fiero della vastità della sua cella.
RITORNO A CASA
Ci sono 3 stadi nello sviluppo spirituale di una persona - disse il maestro- :
quello carnale, quello spirituale e quello divino.
Qual è lo stadio carnale - chiesero i discepoli bramosi di sapere.
- E' lo stadio in cui gli alberi sono visti come alberi e le montagne come montagne.
- E quello spirituale?
- E' quando si guarda più a fondo nelle cose...
allora gli alberi non sono più alberi e le montagne non sono più montagne.
- E quello divino?
Ah quello è l'illuminazione - rispose il maestro sogghignando -
quando gli alberi tornano ad essere alberi e le montagne montagne.
RITIRO
Come posso aiutare il mondo?
- comprendendolo (rispose il maestro)
E come posso capirlo?
- Ritirandoti da esso
Ma in questo modo come posso sentire l'umanità?
- Comprendendo te stesso
- Dicci cosa hai ottenuto dall'illuminazione. Sei diventato divino?
- No
- Sei diventato un santo?
- No
- Allora cosa sei diventato?
- Sveglio
chiese l'uomo d'affari.
- Ti aiuterà ad avere di più.
rispose il maestro.
- E come?
- Insegnandoti a desiderare meno.
-Come posso perdonare gli altri?
-Se tu non gli condannassi mai,
non avresti mai necessità perdonarli.
Il giorno in cui non ci sarà più bisogno di mentirle su niente.
- Henry come sei cambiato? Eri tanto alto e adesso sei così basso! Eri così robusto e ora sei magrissimo! Eri tanto biondo e ora sei castano. Cosa ti è successo, Henry?
E Henry risponde:
- Non sono Henry sono John
-Oh, hai cambiato anche nome!
Come puoi aspettare che persone così possano ascoltare?
Anthony De Mello
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