CHAKRAS ED AUREAS



Il sistema dei chakra non è solo un sistema di energia fisica che opera nel corpo dell'uomo e che è legato al sistema energetico della Kabbalah!, ma è una forma di "vortici di energia", che ruota intorno al "corpo energetico" dell'essere umano e rende capaci di equilibrio e benessere. Quando l'uomo si concentra sul suo sistema dei chakra, acquista una maggiore potenza di energia nel corpo e la "Chakra-ruota" gira leggermente più veloce; più veloce questa "ruota di energia" gira, migliore è l'equilibrio e il benessere che si verifica nel corpo!











Quando tutte le ruote dei Chakra sono in equilibrio, si apre quindi un forte legame con il "sistema Kabbalah" una percezione non fisica non razionale ma intuitiva extra sensoriale che produce per una maggiore quantità di saggezza spirituale e informazioni. Inoltre, il contatto con questa forza può aiutare ad evita le malattie del corpo. Se invece si ha uno squilibrio tra corpo ed anima lo si può raggiungere attraverso la focalizzazione e liberazione delle ruote dei chakra. 


Ci sono 7 chakra lungo la colonna vertebrale. Essi si caratterizzano ognuno per un colore, poi ben sappiamo che i colori sono oscillazioni di energia che si accumulano in base alla nostra capacità di accogliere la luce. Da cosa dipende quindi il colore? dalla profondità che noi riusciamo a vedere, infatti più una cosa ci è comprensibile e la vediamo chiara, più è incomprensibile e la vediamo oscura. L'energia cosmica in forma di raggi di luce entra attraverso i chakra e distribuisce in tutto il corpo la sua forza. E 'quindi importante che i nostri chakra siano in equilibrio per far ciò dobbiamo avere lo spazio (profondità) necessaria per accogliere quella luce. 


Anatomicamente nel corpo umano, la colonna è la parte del corpo che più assomiglia ai pilastri. Il midollo spinale è collegato a tutti i filamenti nervosi, che a loro volta sono portatori di impulsi elettrici. I chakra sono situati lungo la spina dorsale eterico ed è il collegamento tra i corpi astrali e mentali, tra il sistema nervoso fisico, il cervello e tutti gli organi. 



Primo Chakra
Il suo nome sanscrito è Muladhara, è chiamato anche chakra Radice
Il suo colore vibratorio è il ROSSO il suo suono è la nota musicale DO il suo Mantra è LAM
Il suo Elemento è la TERRA
Questo chakra agisce sugli organi genitali, il perineo, il coccige, la pelvi, il plesso sacrale.
Primo Chakra: collegato all'energia vitale.
Strumento: tamburo, batteria.
Musiche corrispondenti: ritmi tribali.
Se ci danno fastidio queste musiche significa che non viviamo bene nel nostro corpo.
Dunque la coscienza, in questo chakra, è principalmente connessa alla sopravvivenza fisica, alla sensazione di essere al sicuro, alla fiducia. Il chakra rosso riflette anche la relazione con la madre.
Un corretto funzionamento del primo chakra implica delle solide “radici”: questo può voler dire sentirsi accettati e nutriti dalla propria famiglia d’origine (anche se poi si desidera forse differenziarsene), e determina la capacità di trovare un buon lavoro, una casa sicura. Rappresenta anche la sicurezza in se stessi. Senza una buona stabilità di base è difficile vivere bene e poter sviluppare le energie dei restanti chakra.
Non c’è niente di male in questo legittimo desiderio di sicurezze e piaceri materiali, anzi. Negativo è invece l’attaccamento eccessivo, quello che porta per esempio a lavorare troppo, trascurando se stessi e i propri cari, per ottenere sempre e sempre di più…



Secondo Chakra
Swadhishtana, o Chakra del sacro agisce sulla milza per la produzione di liquido linfatico
Controlla l'equilibrio del desiderio sessuale e aiuta a liberare le influenze negative sulla materia Vibra con il colore ARANCIO la sua nota musicale è il RE il suo mantra è VAN
il suo elemento l'ACQUA
Secondo Chakra: è il chakra della sessualità. 
Governa i genitali.
Strumento: flauto.
E' stimolato da musiche che implicano movimenti del bacino tipo le danze sudamericane, salsa, merenghe, samba. Chi non le ama ha una sessualità repressa, fa fatica a entrare in relazione con l'altro sesso.



Terzo Chakra
In sanscrito Manipura o Chakra del Plesso Solare E' un centro legato alla manifestazione della volontà. Agisce direttamente sul Plesso Solare ed è responsabile dell'equilibrio del sistema nervoso. Il suo Elemento è il FUOCO Il suo Mantra RAM Il suo colore il GIALLO
La sua nota musicale, MI . E' responsabile del buon funzionamento di fegato, stomaco, duodeno e reni.
Terzo Chakra: è il centro della forza di volontà e dell'autoaffermazione.
Strumento: pianoforte, violino, chitarra.
Ritmi corrispondenti: brani solenni di musica classica tipo la "Cavalcata delle Valkirie" di Wagner o la "Quinta sinfonia" di Beethoven, rock dal ritmo incalzante.
Chi le rifugge è timido, ha scarsa autostima.




Quarto Chakra
Anahata, il chakra cardiaco
E' il centro della manifestazione dell'Amore Universale in noi.Controlla il flusso sanguigno, la circolazione il sistema arterioso. agisce sui polmoni e il diaframma Controlla i sentimenti e, quando le sue vibrazioni sono positive, li eleva
Il suo Elemento è ARIA Il suo colore è il VERDE La sua nota musicale il FA
Il suo Mantra YAM
Quarto Chakra: è il chakra del cuore e del sentimento. Strumento: la voce. Melodie romantiche, sentimentali, da Enya alla New Age passando per Chopin. Per chi desidera soddisfare la propria affettività.



Quinto Chakra
Visuddha o Laringeo
E' il centro di manifestazione della capacità di espressione, del potere interiore e dell'espansione dell'Essere in noi.
Se questo Chakra non funziona correttamente, ci sentiamo impotenti nei confronti della nostra vita materiale e psichica.Fisicamente è collegato alla trachea, all'esofago, la faringe e la laringe, la tiroide.
Il suo Elemento è l'ETERE Il suo colore è l'AZZURRO Il suo Mantra è HAM
La nota musicale è SOL
Quinto Chakra: è il chakra della gola, della parola, della comunicazione. Colore blu.
Strumento: la voce.
Lo alimentano le musiche universali di Mozart. Chi non le sopporta ha problemi di comunicazione.



Sesto Chakra
Ajna o Frontale
E' considerato come una porta verso la coscienza pura e divina. E' il centro di comunicazione con le dimensioni più elevate della spiritualità. E' il chakra di comunicazione con la propria mente universale.
Il suo Elemento è l'ETERE Il suo colore è l'INDACO, La nota musicale è il LA
Il suo Mantra è OM
Sesto Chakra: corrisponde alla mente, all'intuizione, alla chiaroveggenza. A livello fisico governa l'ipofisi. Strumento: tanpura, campane tibetane.
Lo stimolano musiche da meditazione come canto gregoriano, canto indiano, Bach, free jazz.




Settimo Chakra
Il Chakra Corona corrisponde all'energia divina più pura
E' la stessa coscienza dell'Universo.
Entrando in contatto con questo centro l'individuo si evolve fino ad incontrare il suo vero Sé. Il suo Mantra è AUM La nota musicale è SI
E' incolore il VIOLA, tende al trasparente, cristallino.
Settimo Chakra: o della spiritualità.
Organo governato: l'epifisi.
Strumento: arpa.
La sua musica è il silenzio.
Chi ne ha paura del silenzio o non lo sopporta teme di entrare in contatto profondo con se 
stesso.



Durante la meditazione è importante focalizzare l'energia con un mantra indicato che agisce proprio in funzione della ruota energetica del chakra su cui si vuole lavorare:

1. IO SONO ... Chakra della radice
2. IO SENTO .... Chakra sacrale
3. IO FACCIO ... Chakra solare
4. IO AMO ...... Chakra del cuore
5. IO PARLO .... Chakra della gola
6. IO VEDO ..... Chakra del terz'occhio
7. IO INTENDO .. Chakra della Corona



CHAKRA 1 --- CORPO FISICO 
Questo Chakra si trova nel punto più basso del nostro busto, cioè fra ano e genitali, quindi è la nostra RADICE, quindi il radicamento al suolo, è il chakra delle pulsioni e quindi gestisce tutti i nostri istinti. energia della materia, del denaro, del cibo, delle cose solide e terrestri, delle radici che penetrano profondamente nella realtà e ne traggono nutrimento. È la capacità di appropriarsi di ciò che è indispensabile per il proprio sostentamento, dal cibo allo spazio, alla posizione sociale, al proprio compagno o compagna, energia di movimento, di conquista, di aggressività. Il suo blocco determina malattie genitali, incapacità di vivere serenamente la sessualità e l’alimentazione, ma non è buona neanche la sua iperattività che determina il mancato controllo delle pulsioni, e quindi dipendenza dagli istinti. Questo punto assorbe l’energia della terra. Agisce nel corpo con tutto ciò che è solido: ossa, unghie e denti; le attività associate a tale chakra sono quelle legate alla sopravvivenza: mangiare, bere, dormire, sesso, gioire. L'equilibrio sta nel centro quindi mi dissocio da chi dice che l'astinenza sessuale fa salire il vortice energetico in alto (quando si trova una scusante sublimizzata a livello spirituale è il miglior modo di rendere tabù una potenza specialmente come quella del sesso). Questo chakra funziona ed è aperto quando la persona è contenta di vivere, se è in buona salute, crede d’essere in buon rapporto con il suo corpo, se ha voglia di divertirsi, di giocare, se non è attaccata alle cose materiali. Se c’è un funzionamento eccessivo di questo Chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa. Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c’è sempre la paura di perdere ciò che dà sicurezza e senso di benessere. Se invece vi fosse un’insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale.
Questo Chakra è normalmente associato alle ghiandole surrenali, il surrene racchiude quindi una energia capace di conquistare, creare e conservare la vita. Simbolicamente è legato al mondo della madre, e quindi il nutrimento, la protezione, la maternità. Problemi alle gambe indicano rigidità di fronte alle situazioni, difficoltà di adattamento, difficoltà nel tenere i piedi per terra. Emorroidi e stitichezza difficoltà nel lasciar andare il passato e i vecchi rancori. Ansia, stress, paura, angoscia, timore panico, insonnia rivelano una relazione conflittuale con la vita e con la realtà. Infiammazione del nervo sciatico negazione del contatto con la terra e la realtà. Se i Chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione d’essere fuori dal mondo, vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza.



CHAKRA 2 --- CORPO ETERICO
Localizzato tre dita sotto l’ombelico. Questo punto sorveglia la sensualità, e dove gli istinti basali vengono sublimati, dove la fame diventa gusto, e il sesso sensualità o coinvolgimento che sale verso il cuore (ecco perchè le farfalle allo stomaco). Si collega al piacere fisico, alla gioia, all’aggressività necessaria per sopravvivere. Una sua chiusura causa problemi di dipendenza a stimolanti ed ad un esagerata apatia. Mentre il primo chakra era solido questo secondo è liquido, si passa dalla sopravvivenza alla generazione della vita. Il ventre è il luogo dove la vita si incarna e si manifesta, è la sede del desiderio, dell'attrazione, del piacere, del legame con il mondo e con la realtà (cordone ombelicale). Gli organi collegati con il secondo Chakra sono: intestino, vescica, utero, ovaie, prostata. Le disfunzioni del secondo Chakra provocano a livello fisico impotenza, frigidità, patologie dell’apparato genitale, anche a livello lesionale (fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell’apparato urinario e rigidità lombosacrale. Dal punto di vista psicologico un secondo Chakra scompensato comporta mancanza di autostima, fobie, panico ed ansietà. Dal punto di vista emozionale, lo squilibrio di questo Chakra può condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale sino all’aberrazione, qualora sia iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti della sessualità della vita, generando una sorta d’anestesia della capacità di provare gioia voglie piacere, quindi non solo anoressia fisica col cibo ma anche mentale e spirituale, una depressione totale. Utero o stomaco sono organi VUOTI quindi se in cuore e mente non avete grande ideali, sentirete un vuoto mai sazio sempre da riempire con nuove cose, è il motore, la causa del movimento, della ricerca interiore e nella realtà, la ricerca dell'altro, il desiderio di fondersi, di liquefarsi, di annientare la polarità nell'unicità, la fusione dell'estasi e dell'amore. Il secondo chakra governa l'energia sessuale e il desiderio di piacere nel fisico o la ricerca interiore di fame spirituale. Le ghiandole associate a questo chakra sono nella donna le gonade o ovaie e nell'uomo i testicoli. In queste ghiandole si manifesta la possibilità di dare al mondo una nuova vita attraverso la concentrazione e la conservazione e l'espressione del seme. Le patologie di questa sensibilissima parte dell'organismo sono chiaramente legate alla difficoltà di accettare la responsabilità della propria identità sessuale e riconoscere il proprio ruolo come uomo o donna. Problemi alle ovaie, alla vescica, alla prostata, all'utero indicano chiaramente il conflitto con la propria identità, così come l'impotenza, la sterilità, la frigidità, l'assenza del desiderio o le deviazioni sessuali.




CHAKRA 3 --- CORPO ASTRALE
Localizzato sul plesso solare (stomaco). Questo punto è il punto del potere, è il centro della nostra affermazione della volontà, del nostro darci valore. Luogo della luce, dell'energia solare, della combustione (digestione), della trasformazione della materia in energia. Metabolismo, regno dell'azione, del potere che nasce da dentro. Se è eccessivamente stimolato nasce l’egocentrismo, ma se è poco aperto c’è il problema opposto, il non considerarsi all’altezza della situazione, o a non meritarsi nulla dalla vita. E’ il punto che fa arrivare anche soldi e affermazione professionale, l’importante è che coi soldi ci sia anche la generosità, e sicuramente non l’ossessione. Soldi e cibo per vivere ed alimentarsi non per far ingordigia avara. Dallo stomaco sorge la capacità di trasformare qualunque evento in energia vitale, in forza e saggezza. Questo è il vero Potere. Le patologie principali espresse dal terzo Chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici, malattie di digestione e nutrizione. In un mondo materialista come il nostro non dobbiamo quindi meravigliarci che il più soffra di questo problemi, hanno questo chakra super aperto o super chiuso. Il terzo chakra è associato al Sole e alla Luna, cioè alla parte maschile e femminile di noi stessi. È la sede delle emozioni, corrisponde al potere e al controllo. Le sue funzioni sono legate all'attività mentale, al potere, al controllo, alla libertà di essere se stessi e di agire. Dal punto di vista psico-energetico è a livello di questo Chakra che si generano le forze emotive dirette verso l’ambiente esterno: i sentimenti d’amicizia, rancore, simpatia, antipatia, ecc. Esso è il fondamento della personalità sociale. Il funzionamento disarmonico di questo Chakra genera il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso d’inadeguatezza e vuoto che è causato dall'impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe d’esercitare. La serenità interiore sarà fortemente compromessa e, ovviamente, sarà principale la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi. Il soggetto che soffre di uno scompenso del terzo Chakra è portato a perdere il controllo delle proprie emozioni, ed a sviluppare un atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica di persone che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere e mangiare a dismisura, fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali, e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore. Quindi in caso di iperattività si possono manifestare scarsa autostima, ambizione smodata e sete di potere, mentre la sua ipofunzionalità fa sì che la scarsa autostima si manifesti in forma di timidezza estrema, evitare dei rischi e rinuncia a difendere i propri diritti. Questo chakra è legato al pancreas, fegato, milza e stomaco quindi il mondo extraindividuale viene distrutto nella sua forma per essere interpretato (digestione) e compreso (assimilazione). Inoltre l'energia degli zuccheri e dei carboidrati viene resa disponibile, trasformata in forza individuale, in carburante per il veicolo della coscienza e dell'anima che è il corpo. Il pancreas si deteriora quando si abusa di alcool e di cibo e di solito il rimedio è sempre una dieta ferrea. La relazione con il mondo va gestita con modestia e moderazione, è dannoso introdurre o desiderare più energia di quella che ci serve: avidità e cupidigia, come tutti gli eccessi, alterano il delicato equilibrio tra microcosmo e macrocosmo.




CHAKRA 4 --- CORPO MENTALE E PSICHICO
Si trova a livello del cuore, e controlla l’amore. Ci permette di essere in empatia con gli altri, ma anche l’amore per noi stessi. La sua chiusura caratterizza le persone irrigidite nei rapporti, chi non riesce ad esprimere il proprio amore a nessuno, spesso è il problema di persone deluse da passati turbolenti. Trascendiamo l'ego e ci troviamo al centro del sistema dei chakra, il cui compito è integrare il basso e l'alto, il dentro e il fuori, lo spirito e la materia, l'io e il non-io, la mente e il corpo. Luogo dell'unione, della conciliazione degli opposti, dell'identità più pura e profonda, regno della pace e dell'armonia, dell'Amore nella sua essenza trascendente di principio deificante. Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo. Dal punto di vista psichico ed emozionale, si tende ad amare gli altri solo in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in cambio. Qualora invece il Chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti d’odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza od insensibilità. Simbolicamente rappresenta il punto di unione tra il corpo e la mente, perchè si trova a metà tra i chakra inferiori legati alla materia e quelli superiori connessi allo spirito. È legato alla capacità di dare e ricevere amore. Rispetto alla passione, che caratterizza il secondo chakra, l'amore del quarto è quello che trascende i confini individuali e connette con lo spirito. Implica compassione, equilibrio, tenerezza, perdono, discernimento e assenza di egoismo. Il suo funzionamento corretto rende pazienti, obiettivi, equilibrati. Un blocco energetico si manifesta con difficoltà relazionali e sensazione di essere poco amati. Spesso questo si può ripercuotere anche sul terzo chakra e sugli aspetti legati all'autostima. Il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico dei Chakra; infatti esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in grado di entrare in simpatia con tutto ciò che esiste, e di coglierne la bellezza e l’armonia. Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di esprimere amore puro ed incondizionato. Il quarto Chakra è il centro che consente lo sviluppo e l’utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di sé e degli altri. Gli alimenti in relazione a questo Chakra sono i vegetali, poiché racchiudono in sé l’energia vitale della luce solare (cielo), e contemporaneamente l’energia vitale che proviene dalla terra. La ghiandola connessa a questo chakra è il Timo, quindi produttore di anticorpi il che significa che il più grande anticorpo nostro è l'amore a livello spirituale. La posizione vicino al cuore e la funzione immunitaria sono elementi che significano un ruolo di difesa, la creazione di una barriera che se si rafforza oltre un certo limite può impedire all'amore di entrare nel cuore. A questo punto l'organismo risponde con un abbassamento delle difese, che può andare da un semplice raffreddore all'AIDS. Il virus HIV infatti attacca proprio una classe specifica di linfociti, quelli emessi dal timo che si chiamano linfociti. Il timo si sviluppa in epoca prenatale e mantiene la sua piena funzionalità fino all'adolescenza, la sua presenza è fondamentale perchè nell'organismo appaiano gli anticorpi e si distribuiscano nelle ghiandole linfatiche. Se la capacità immunitaria non si sviluppa, manca la possibilità organica di distinguere l'altro da sè, manca la capacità di distinguere l'aggredito dall'aggressore e quindi il riconoscimento della propria individualità. Il timo rappresenta quindi il processo di affermazione della propria identità e personalità in armonia ed equilibrio con il mondo circostante, la percezione della propria capacità di esistere nella relazione con l'altro senza paura, senza difese, senza aggressività eccessiva.



CHAKRA 5 --- CORPO SPIRITUALE
Localizzato sulla gola, determina la creatività e la parola. Sta alla base del desiderio di esprimerci, di farci capire dagli altri, di comunicare e di gioire. l'energia del quinto scorre dalla gola lungo le spalle, le braccia e le mani, evocando l'immagine di rami destinati a portare fiori e frutti. Attraverso la gola scorre il suono, le corde vocali fanno vibrare l'aria, nella bocca i suoni si articolano, si trasformano in parole, le parole unificano, informano e trasformano la coscienza. La comunicazione, la possibilità di entrare in contatto gli uni con gli altri attraverso un'onda, una vibrazione e di uscirne modificati, è un profondo mistero. Il mistero dell'Arte, del canto, del suono, della parola, della scultura e della pittura giacciono racchiusi nel chakra della purificazione, dove la materia si proclama simbolo e ascende le sacre altezze dello Spirito. La sua chiusura è tipica delle persone timide e chiuse in se stesse. Possiamo esprimere soltanto ciò che abbiamo in noi stessi, e una delle finalità del quinto Chakra è proprio quella di consentirci un certo spazio interiore, che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quando sviluppiamo il Chakra della gola, i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche, il che rende quindi possibile una conoscenza oggettiva. Esso, inoltre, regola l'equilibrio tra la parte fisica e quella spirituale. Il buon funzionamento comporta la capacità di esprimersi e di ascoltare. Se tale chakra è bloccato si tende ad esprimere poco se stessi, a non parlare o ad essere particolarmente timidi. All'opposto, un'eccessiva apertura porta a parlare molto e a dare poco spazio all'ascolto degli altri. Il timbro ed il tono della voce sono manifestazioni delle energie del quinto Chakra: tanto più la voce è armonica, piena e rotonda, tanto più questo centro sarà in equilibrio. Le patologie di tipo psichico che fanno riferimento a vishudda sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non solo verso l’esterno, ma anche verso la propria interiorità; è tramite questo Chakra che si realizza la comunicazione tra mente e corpo; perciò le cosiddette malattie psicosomatiche possono anche essere riferite in varia misura alla disfunzione di questo Chakra. E' legato alla ghiandola della tiroide, governano la crescita, lo sviluppo, la stabilità della materia corporea, la materializzazione di tessuti e lo sviluppo delle facoltà intellettive, e quindi permettono all'uomo di esprimere la coscienza. Non a caso nella parte più interna della gola si trovano le corde vocali, sede dei suoni e della parola, cioè dell'espressione cosciente dei concetti. Problemi alla tiroide indicano difficoltà' nell'esprimere la propria verità e conseguentemente nel creare la propria vita. Mal di gola, noduli alle corde vocale, laringiti e faringiti ci invitano a essere chiari, onesti e diretti e soprattutto ad avere il coraggio di dire la verità.



CHAKRA 6 --- CORPO COSMICO
Localizzato sulla fronte, detto anche “terzo occhio”. Rappresenta la sacralità e la ricerca dello spirito. Questo canale energetico è alla base della veggenza, del pensiero superiore e della ricerca dell’assoluto, del Dio. La facoltà di vedere oltre la forma e l'apparenza della realtà polare cogliendone l'essenza e l'unità. È l'illuminazione, la caduta dell'illusione, la comprensione immediata del senso. Conserva la memoria del passato, dei sogni e la capacità di immaginare il futuro. Il suo funzionamento ottimale permette di vedere la perfezione divina in ogni cosa, consente lo sviluppo della temperanza, della creatività, della dignità, l'evoluzione spirituale, di essere aperti alle intuizioni, alla saggezza, alle percezioni spirituali, alla chiaroveggenza, alla visione interiore. Una apertura eccessiva può dare adito a confusione, allucinazioni, illogicità, incubi, dolori alla testa e agli occhi, delirio di misticismo (i falsi guru che si credono divinità sulla terra) . Il suo blocco porta ad una visione ristretta, dogmatica, all'autoritarismo, alla negazione, alla scarsa gratitudine. La sua chiusura causa problemi di materialità estrema. Questo Chakra è collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale ed al cervelletto. Questo centro energetico è importante più che per la sua correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo alto significato psichico. Ad esso è correlata la capacità e l’equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di sé in relazione a sé stessi, ad un livello energetico che possiamo definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente. E' caratteristica intrinseca del sesto Chakra il passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico; da questo s’evidenzia come il buio dell’anima, spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione, ma le anime equilibrate sanno brillare in questo buio quelle squilibrate diventano isteriche, nevrotiche, schizofreniche, pazzoide. Quando il Chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Nello stesso tempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione, livelli che vanno anche al di là della realtà fisica. Una conoscenza di questo tipo ci perviene sotto forma di intuizioni, di chiaroveggenza e d’ipersensibilità nell’udire e nel percepire. Cose che prima avevamo sospettato solo vagamente, ci appaiono ora chiaramente. Collegato alla ghiandola dell'ipofisi che rappresenta l'ordine costituito, la regalità che governa, la capacità di prefigurare, proiettarsi, integrare le informazioni e controllare tutte le funzioni del corpo. Disfunzioni dell'ipofisi inducono il soggetto a perdere il controllo sulla propria vita, forse perchè veniva eccessivamente esercitato. Le patologie del sesto chakra ci invitano a lasciarci andare al flusso della vita, a guardare oltre i limiti che ci siamo duramente imposti, a chiederci se ciò che stiamo facendo lo vogliamo veramente.




CHAKRA 7 --- CORPO NIRVANICO (non corpo)
Si trova in un punto non fisico, ma posto sopra la nostra testa. Potrebbe essere considerata la nostra aureola, infatti questo punto è aperto verso l’alto, così come il primo è aperto verso il basso. Quindi si rivolge al cosmo, al Dio. La nota che lo attiva è l’OM che viene ripetuto nelle meditazioni per entrare in contatto col cosmico. È l'antenna parabolica puntata verso il cuore dell'universo ad ascoltarne l'intima voce, a coglierne l'onda cosmica, a decifrare il codice del messaggio celeste e renderne partecipe l'umanità. Non esiste un settimo Chakra bloccato, può essere soltanto più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell’individuo. L’energia elaborata a questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell’organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace. Così come da lui dipendono tutti gli altri chakra, allo stesso tempo esso non si può sviluppare se non sono già attivi gli altri. Il suo funzionamento ottimale rende l'individuo consapevole delle sue potenzialità e capacità creative, la coscienza resta vigile sia di giorno, sia di notte, stimola alla ricerca dei significati più profondi e spirituali della vita. Se l'energia è (NON BLOCCATA, perchè sta sempre lì, ma) ignorata si può avere confusione mentale, depressione, abulia, scarso interesse per la comprensione del mondo, disturbi nell'apprendimento e nell'alimentazione: l'anima urla con la noia di conoscere altro, la noia delle cose, della banalità sono un richiamo di questa energia che vuole libertà. Questo chakra è collegato all'epifisi, un piccolo corpicciolo a forma di pigna, situato nella regione del cervello detta diencefalo, ancestralmente costituiva un vero e proprio fotorecettore, una specie di occhio dorsale, ancora presente in alcuni anfibi. Seguendo i ritmi luce-buio, l'epifisi sincronizza tutto l'organismo sui ritmi del macrocosmo. Indipendentemente dalla visione, l'organismo sa se è giorno o è notte, che ora è, in quale giorno o stagione siamo. I bioritmi epifisari sembrano controllare il tono dell'umore, l'equilibrio ormonale, l'equilibrio immunitario e avere una azione antistress.


I 4 PRINCIPI DELL'ENERGIA
E' importante conoscere questi principi quando si cerca di aprire i chacka. Perchè così come noi metabolizziamo il cibo in energia, lo facciamo anche l'energia in spirito, è il primo passo dell’energia verso la smaterializzazione. Vale sempre la pena di ricordare, che i quattro principi alchemici sono in fondo i quattro principi dell’energia: 
· 1) principio: nell’uno è il tutto, cioè nella mia cellula avviene la stessa cosa che avviene nella cellula della galassia.
· 2) principio: la materia è la parte visibile dell’invisibile, cioè quello che noi vediamo materializzato, è la parte che noi abbiamo reso tangibile rispetto all’omologa energia invisibile.
· 3) principio: come in alto così in basso e viceversa, cioè lo Yin e lo Yang, il bianco e il nero, il giorno e la notte, la luce e il buio, ovvero quello che avviene ad un livello avviene anche all’altro livello.
· 4) principio: la natura è costantemente rinnovata dal fuoco, vale a dire che solo nella fede quello che ti brucia dentro ti permette di rinnovare la tua vita.


CARATTERISTICHE DEI CHAKRA
La loro funzione principale è quella di assorbire l'Energia Universale, metabolizzarla, alimentare le aure e rilasciare energia all'esterno. Quasi tutti li vedono come degli imbuti, che roteano e contemporaneamente fanno scorrere l'energia avanti ed indietro. Ciascuno dei sette centri ha sia una componente (solitamente dominante) anteriore che una componente (solitamente meno dominante) posteriore, che sono collegati intimamente, fatta però eccezione per il Primo ed il Settimo, che invece sono singoli. Dal Secondo al Quinto, l'aspetto anteriore si relaziona con i sentimenti e con le emozioni, mentre quello posteriore con la volontà. Per quanto riguarda il Sesto (anteriore e posteriore) ed il Settimo, la correlazione è con la mente e la ragione. Il Primo ed il Settimo. hanno inoltre l'importantissima funzione di collegamento per l'essere umano: essendo i Chakra più esterni del canale energetico, essi hanno la caratteristica di porre in relazione l'uomo con l'Universo da un lato e con la Terra dall'altro. Il perfetto funzionamento del sistema energetico è sinonimo di buona salute. Per aprire i Chakra esistono molte tecniche diverse, tra le quali il Reiki si evidenzia per la sua peculiare dolcezza e per la possibilità di armonizzare eventuali scompensi energetici.


ARMONIA E COLLEGAMENTO TRA I CHAKRA
I Chakra come gli organi del corpo agiscono in relazione tra di loro. Ogni centro sovrintende a determinati organi, ed ha particolari funzioni a livello emotivo, psichico e spirituale. Tra i sette fondamentali, esistono delle precise affinità. Primo con Settimo: Energia di base con Energia spirituale. Secondo con Sesto: Energia del sentire a livello materiale con Energia del sentire a livello extrasensoriale. Terzo con Quinto: Energia della mente operativa e del potere personale con Energia della mente superiore e della comunicazione. Quarto: ponte tra i tre superiori ed i tre inferiori e fucina alchemica della trasformazione. Ad ogni Chakra è associato un colore, che corrisponde e deriva dalla frequenza e dalla vibrazione del centro stesso. Inoltre ad ogni Chakra corrisponde un mantra, il suono di una nota musicale e, in alcuni casi, anche un elemento naturale (medicina cinese), un pianeta od un segno zodiacale.


KUNDALINI
(Kundalini, sanscrito: कुण्डलिनी) significa letteralmente spirale. In yoga indiano, una "energia corporea" - forza inconscia, energia istintiva e libidica o Shakti, immaginato sia come una dea o come un serpente arrotolato a spirale alla base della spina dorsale, quindi una serie di rendering inglesi del termine come 'il potere del serpente'.
Yoga e Tantra propongono che questa energia può essere "risvegliata", ma il corpo e lo spirito devono essere preparati attraverso meditazione, controllo del respiro, esercizi fisici, la visualizzazione e cantando. Sorge dal muladhara un canale sottile alla base della colonna vertebrale (chiamata Sushumna), e da lì verso l'alto della testa fino alla fusione con il sahasrara, o chakra della corona. Il risveglio non è un evento fisico. Esso consiste esclusivamente dello sviluppo della coscienza, della consapevolezza, una luce particolare.




Con il risveglio della kundalini la nostra coscienza si espande e noi diventiamo più consapevoli della verità. Quando Kundalini Shakti è concepito, si sente la luce divina, come una dea sorge alla testa, si unisce con l'Essere Supremo (Lord Shiva). L'anima si sente spesso assorta in meditazione profonda e infinita beatitudine. Il risveglio della kundalini si dice che sia l'unico e solo modo di raggiungere la Saggezza Divina: Conoscenza di sé e porta con sé gioia pura, pura conoscenza e l'amore puro, pace interiore, distacco dal mondo ma non disprezzo, intuizione profonda delle cose nella loro essenza.



Come ogni forma di energia,la kundalini deve essere identificata con i frutti, quindi come ogni albero buono dà frutti buoni chi davvero agisce con un energia consapevole non può che agisce in armonia con l'universo. le persone che hanno i chakra aperti sono aperti a 360 gradi dalla mente al sesso, dal cibo al digiuno, dal saper tacere al saper chiacchierare e scherzare. Gli esaltati e falsi mistici che presumono di avere la consapevolezza si conoscono dai loro falsi frutti di nervosismo, mancanza di tatto, ansiosi, esasperati, esaltati poco umili, ecc... chiamano conoscenza o informazione la consapevolezza, si confondono e si ingannano da soli. 


Fate però attenzione, l'energia Kundalini non è altro che la naturale energia del Sé, non è una sopra natura ma è la natura vissuta nella sua pienezza, il santo non è un essere soprannaturale, ma un Uomo vero che ha raggiunto la sua umanità in maniera piena; è la coscienza universale (Paramatma) presente in ogni essere, la mente individuale di pensieri che avvolge questa energia naturale è l'espressione genuina dell'universo. La realizzazione del Sé, l'illuminazione, coscienza di Dio, nirvana e il risveglio della Kundalini sono tutti la stessa cosa, e la conoscenza di se stessi attraverso la preghiera e la meditazione sono il mezzo molto naturale e semplice per raggiungere questo obiettivo di entrare in armonio ed equilibrio con il Tutto e con tutti.




CHAKRAS E GHIANDOLE
I sette chakras del corpo sono collegati alle ghiandole del corpo a secrezione interna. Più siamo aperti e consapevoli alla luce meglio funzionerà tutto il nostro sistema endocrino (ghiandolare).

- I Chakra Muladhara corrisponde alle gonadi
- II Chakra Svadhishthana corrisponde alle ghiandole surrenali
- III Chakra Manipura corrisponde al pancreas
- IV Chakra Anahata corrisponde al timo
- V Chakra Vishuddha corrisponde alla tiroide
- VI Chakra Ajna corrisponde alla ghiandola pituitaria (pineale)
- VII Chakra Sahasrara corrisponde alla ghiandola pineale (ipofisi)


CHAKRA ED ENERGIA MUSICALE
NADAYOGA E MUSICOTERAPIA
Nell'album musica ne abbiamo già parlato dei benefici salutare della musica, qui un accenno doveroso alla corrispondenza musica buona = vibrazione positiva = energia benefica = buona salute. L'antico termine sanscrito "Nada" indica che il suono trae origine dall'unione tra l'energia del respiro (na) e quella del calore (da) ed è proprio l'attrito del fiato contro le corde vocali che fa scaturire la voce. Il primo effetto si ha infatti nell'utilizzo di sistemi e tecniche vocali per attivare un'azione del respiro sull'energia vitale, il Prana. L'atomo è in salute quando ha il suo movimento armonioso, quando si ferma o accelera più del normale l'atomo si altera. L'attivazione dell'elemento calore nei Veda è associato alla coscienza (Cit-Agni). Il suono riesce quindi ad evocare tale energia, il calore percepito durante il canto è un indicatore di questa attivazione. Nel caso di emozioni "trattenute" siamo di fronte ad energia ghiacciata, cristallizzata, in quanto privata della sua forza dinamica, e che è necessario scioglierla ed elaborarla. Sappiamo che parlare dei propri problemi già aiuta a scongelare queste energie bloccate e di conseguenza i sentimenti e le emozioni collegate. Le emozioni sono paragonabili a onde in quanto energia dinamica attivata dal contatto e dal confronto tra l'individuo e la realtà, e come per le onde, esse non possono essere arrestate o soppresse ma solo trasformate, in caso di necessità. La voce ed il respiro possono essere dei potenti strumenti di trasformazione, liberando i canali dell'energia vitale dalle tossine interiori che oltre a condizionare ed inquinare la mente, possono creare conseguenze negativa anche a livello fisico. Cantate semplicemente le note, la pura voce, fatela risuonare dentro il vostro corpo ed ascoltatela, è liberatoria.



SCOPRI LA TUA NOTA MUSICALE
In natura ogni oggetto ha un suono, come ha un nome, ogni cosa emana un energia che potrebbe essere tradotta in vibrazione musicali, i grandi geni santi illuminati riescono a cogliere le noti della natura, per loro uno sguardo ad un paesaggio è una canzone, chi si intende di musica classica, celtica, andina, sa di cosa sto parlando. Nella classica posizione del loto, ad occhi chiusi è più facile raggiungere la concentrazione e il rilassamento che aiutano meglio a sintonizzarsi con la nota personale. Ad ognuno dei sette chakra corrisponde un tipo di musica. Così se una melodia ci piace significa che quel chakra ha bisogno di quella musica, se invece ci infastidisce vuol dire che ci sono problemi. Oggi esistono strumenti in musicoterapia che possono darvi un indirizzo sulla vostra tonalità interiore e musicale, ma il meglio è un maestro davvero illuminato.



SENTI LA MUSICA DENTRO DI TE E TUTT'INTORNO
Ognuno di noi vibra come uno strumento musicale risuonando in base ad una delle 12 possibilità della scala cromatica: le 7 note base più le altre 5 note alterate o diesis. Possono risuonare in un punto qualsiasi delle tre ottave sonore in cui è diviso il corpo umano e cioè nell'ottava bassa, dall'alluce all'ombelico, nell'ottava media, dall'ombelico alle sopracciglia (il terzo occhio) e infine nell'ottava alta, dal terzo occhio al centro del capo (fontanelle). A ciascuna di esse corrisponde un tipo di personalità.

- Tipo SOL: è la nota cosmica, della spiritualità. Chi appartiene a questa categoria è una persona tranquilla, armoniosa. Il suo compito: indicare la via verso l'infinito.
- Tipo SOL DIESIS: freddo, cerebrale è diviso tra desiderio di concretezza e la spinta verso l'alto. Il suo compito: mediare tra energie spirituali e terrene.
- Tipo LA: attivo, dotato di senso pratico e capacità organizzative, ha la stoffa del manager. Il suo compito: trovare lo spirituale nella quotidianità.
- Tipo LA DIESIS: solitario, ambizioso desidera affermarsi attraverso lo studio e la ricerca. Il suo compito: ricercare per il bene dell'umanità.
- Tipo SI: egocentrico, bugiardo anche con se stesso, a volte geniale, tende a prevaricare per desiderio di autoaffermazione. Il suo compito: imparare a essere più umile e più sincero con se stesso e con gli altri.
- Tipo DO: generoso, idealista, compassionevole, armonioso. Il suo compito: ricordare che il Cielo può esistere anche sulla Terra.
- Tipo DO DIESIS: artista e sognatore, auspica il ritorno a una vita semplice, naturale. Il suo compito: trasferire sul piano del reale i sogni più belli e le aspettative migliori del genere umano.
- Tipo RE: concreto, stabile, consapevole dei suoi limiti e dei suoi pregi. Il suo compito: riconciliarci con la Terra che abitiamo.
- Tipo RE DIESIS: dinamico, curioso, ma anche invadente. Il suo compito: seminare il dubbio, smuovere gli immobilismi.
- Tipo MI: personalità forte, dominatrice fino alla prepotenza. Il suo compito: ridimensionare il suo Ego smisurato.
- Tipo FA: intuitivo, può essere un sensitivo naturale. Il suo compito: mediare tra il rumore della quotidianità e il silenzio della preghiera e della meditazione.
- Tipo FA DIESIS: socievole, amante della vita all'aria aperta, creativo in qualunque campo. Il suo compito: creare qualcosa di nuovo per l'umanità.




MENTE APERTA ATTRAVERSO CHAKRA APERTI
i nostri chakra, agendo come filtri, possono essere ostruiti o intasati da eccessiva quantità di energie negative esterne e chiudersi. La conseguenza dei chakra chiusi è una mente chiusa. Ma se i nostri chakra vengono puliti quotidianamente e i nostri centri energetici pranici attivati ogni giorno, i prana o Sfere Dorate del Fiore della Vita dell’Amore Incondizionato di Dio, possono fluire liberamente nei nostri campi energetici spirituali per espandere la nostra coscienza.



Il Corpo eterico e' il 1° Strato che comunica con il tuo Corpo fisico, esso è fondamentale per la tua Stabilità,
poiché rispecchia la tua "Energia vitale" quando l'Energia del Pensiero e dell'Emozione si cristallizza per Lungo tempo nel tuo Aspetto "Aurico" il Corpo eterico si indebolisce e ciò porta a una Disarmonia della tua Energia Vitale che Diviene "carente". la Stanchezza che avverti nel tuo Corpo e' Presente da molto prima . Presente dentro di Te, poiché era Presente nella tua "Mente" e anche nel tuo "Cuore".


AURA
Aura ( dal latino = aria, anche profumo o soffio, luce…) è un campo energetico che avvolge e penetra il corpo fisico come una corona di luce. Oltre al corpo fisico esistono altri corpi meno evidenti e meno densi che si compenetrano ad esso, formando nel loro insieme quello che comunemente è conosciuto come AURA o CORPI SOTTILI costituiscono i sette strati aurici:

1) CORPO FISICO (quello che vediamo normalmente)
2) CORPO ETERICO (quello che vitalizza tutti i processi fisici del corpo umano)
3) CORPO ASTRALE (produce sentimenti emozioni e alberga tutti i desideri nascosti della psiche, si libera facilmente nel sogno ma anche attraverso l'uso della droga o di profonda meditazione con i cosiddetti "viaggi astrali", alcuni hanno avuto accesso a questo corpo dopo un incidente un colpo traumatico dopo un coma clinico; è un corpo che sente impressioni più che reali.
4) CORPO MENTALE INFERIORE (è il piano inferiore della ragione, quindi l'emisfero sinistro del cervello che crea pensieri astratti, analitici, speculazioni ed elucubrazioni mentali)
5) CORPO MENTALE SUPERIORE (è il piano superiore della mente, l'emisfero destro, questo è meno usato, crea mondi immaginari che toccano una realtà che supera la nostra, di un intuizione pura)
6) CORPO CASUALE (È costituito dall'unione della mente con gli organi di percezione)
7) CORPO SPIRITUALE (è la luce interiore chiamata anima).


CHE COSA E' L'AUREA UMANA?
tempo fa assistevo un anziano che dopo una caduta gli hanno dovuto amputare una gamba. Ricordo con grande sorpresa che pur non avendo la gamba lui sentiva la sensazione di averla, quando mi sedevo al suo letto al posto dove non c'era la gamba lui la sentiva, persino le facevo del solletico attorno allo spazio vuoto dove non c'era la gamba ma lui sentiva le mie dita, erano i primi giorni dell'amputazione poi col tempo lui perse questa sensibilità. Da allora toccai con mano la realtà di questa aurea. La luce risplende in natura e si riflette, per esempio la luce gialla del sole colpisce quella blu fredda della terra e questo fa sì che noi vediamo il cielo blu. Le persone con uno sguardo dell'anima molto aperto riescono a vedere l'aurea che emanano le persone ed attraverso i colori capire stati d'animo caratteri traumi e aspetti della animo altrui.




L'AURA NELLA SINDROME DEGLI ARTI AMPUTATI
Dal post precedente abbiamo capito che tutti noi abbiamo questo alone di luce che ci circonda, oppure di ombra, ma in coloro che soffrono della sindrome degli arti imputati la scienza ne ha rilevato la esistenza dell'aurea. Un ben 70% dei pazienti che hanno rimosso un arto può ancora "sentire" il dolore e la sensazione, apparentemente, dalla regione amputata. Questo perché il nostro cervello contiene una mappa sensoriale di tutto il nostro corpo, anche se l'arto è mancante, la regione del cervello che ha iscritto e registrato quell'arto lo sente come se fosse ancora lì.



c'e' una Forza energetica che accomuna l' "Energia vitale" di ogni "Creatura" e si tratta della Bio-energia dello "Scambio". la Forza Magnetica che si instaura da cio' che Assorbi esternamente e cio' che hai Potere di "rilasciare". La forza energetica del Corpo Aurico ha bisogno di trovare il suo giusto Equilibrio affinche' la sua stessa Frequenza energetica sia "stabile".



L'amore fisico se consapevole è un collegamento con l'amore cosmico, parte dall'alto (e non dal basso come il semplice sesso senza spiritualità), dunque sintonia di pensieri, attrazione mentale, settimo chakra: L'INTESA. La coppia ha un unico modo di vedere la realtà anche se da due punti di vista, due angolature, i loro occhi brillano come scintille, complicità, comprensione, sesto chakra: LA COMPLICITÀ. Questa loro intesa e complicità interiore crea un dialogo perfetto attraverso il confronto, quinto chackra: LA COMPRENSIONE. Con questi presupposti la coppia come un fiore si apre nel cuore, quarto chackra, attraverso un emozione consapevole e non soltanto istintiva ma intuitiva: L'AMORE. Questo amore non è soltanto solo passione effimera, cieca o vulnerabile, ma un vero e proprio cibo solido che scende allo stomaco (le cosiddette farfalle), terzo chackra, l'attrazione fisica dell'altro, la fame dell'amato, il desiderio fisico purificato perchè spirituale e nato dall'alto: LA VOGLIA. L'intesa fisica nasce da se, la forza del ventre è quella voglia di creare vivere condividere per e con l'altro, secondo chackra: L'EMPATIA. In fine, dopo questo percorso interiore dell'amore, il corpo è illuminato, l'unione genitale, primo chackra, non potrà che far vivere alla coppia un unica emozione fuori dal comune, si fondono nel corpo ATTRAVERSO L'ANIMA, è un'esperienza unica che tutti abbiamo vissuto nei 9 mesi quando eravamo nel grembo materno, ragione per cui quando troviamo il partner perfetto ci sentiamo rinascere e tornare a quello stato paradisiaco che è l'infanzia: pieni di gioia, felicità, pace, tranquillità, fantasie e vita.




PURIFICAZIONE DEL PRIMO CHAKRA
Si sente quando è bloccato da questi sintomi: carenza di energia vitale, scarsa gioia di vivere, mancanza di fiducia nella vita, angoscia, paura del futuro, diffidenza, disturbi intestinali, stitichezza, diarrea, emorroidi, dolori sacrali, sciatalgia, colpo della strega, dolori alle gambe e ai piedi, unghie fragili, stress.
Sedetevi per terra (magari fosse possibile nudi, da sentire il contatto della terra nei vostri genitali ) entrambe le mani sulle ginocchia, palmi verso l'alto.
La vostra attenzione alla base del vostro corpo e cercare di percepirlo che affonda le radici nel terreno come se fosse un albero. Tenere questo atteggiamento all'interno fino a quando si percepisce una sensazione di pesantezza, insieme al senso di umidità nel terreno e sentitevi uniti al suolo.
Portate la vostra attenzione ora sopra la testa, e sentite la presenza di una sfera di luce splendida e bianca. Portare quella luce col pensiero e con l'emozione del cuore lentamente verso il basso fino ad inondare il vostro chakra alla base. Respira attraverso il naso visualizzando una spirale luminosa che gira proprio nel chakra e da bianca passa a color rosso. Cercate di sentire che la luce gira mentre si espira (si noti che la freccia indica la direzione antioraria). Ripetete questo esercizio almeno 7 volte.
Chiediti se le scelte che hai fatto e che fai ti aiutano a sentirti sicuro. Sei soddisfatto della casa in cui vivi? Sei soddisfatto della tua vita? se hai un rapporto di coppia ne sei contento? E del tuo lavoro? Se facessi scelte diverse, potresti sentirti meglio? Cosa ti impedisce di cercare la tua sicurezza? E al contrario: hai a volte la sensazione che il tuo bisogno di sicurezze materiali ti impedisca di aprirti a nuove esperienze?
- Cerca di imparare a sentire il corpo, sostenerlo, amarlo, prenditi cura di te riposando, mangiando bene, praticando esercizi fisici… insomma cura il tuo “involucro”.
- Il massaggio, di qualunque tipo – ma in particolare il massaggio dei piedi – ti aiuta a dare sollievo alle tensioni del corpo e a rientrare in connessione con la psiche.
- Fai qualche lavoro con le mani e con la terra: modella la creta, cura i fiori, pianta un orto
- Stai il più possibile in mezzo alla natura, magari camminando a piedi scalzi per riconnetterti con la terra.

La forza più potente che blocca questo chakra è LA PAURA, chiedetevi dunque che paura avete:


IL PRIMO CHAKRA SI BLOCCA CON LA PAURA
Il primo chakra è ritenuto la sede della paura. A livello psicoenergetico i blocchi del primo chakra, sono da ricondurre alla paura e ai reni (ghiandole surrenali).
Le surrenali producono molti ormoni, tra cui l'adrenalina, la noradrenalina, ormoni che gestiscono lo stress e il rilassamento, la tensione, la paura, la fuga.
La paura dei reni è quella della fuga, è la paura animale di essere mangiati, di essere aggrediti, uccisi, che si tratti di un serpente, un drago o qualsiasi altra forma di vita non importa, essa è la prima paura fondamentale del corpo fisico. E questa trascina con sé tutta un'altra serie di paure che sono paure di emozioni, paure di ricordi, che sono però di tipo secondario. Legati alla terra quindi paura di non farcela a sopravvivere, paura di non avere lavoro, di non saper come tirar avanti. 


PURIFICAZIONE DEL SECONDO CHAKRA
Si sente che è bloccato con i seguenti sintomi: restare fermi nel passato, rammarico, incapacità di godersi la vita, farsi rimproveri, sensi di colpa, assenza di motivazione, gelosia, invidia, sbalzi d’umore. Problemi mestruali, dolori lombari e alle anche.

Si trova appena sotto l’ombelico, nella parte inferiore dell’addome, e proprio in virtù della sua posizione rappresenta il nostro “centro”, inteso come fulcro dell’energia emozionale. Il suo nome sanscrito significa proprio “luogo favorevole”, riferendosi al porto sicuro in cui custodiamo la nostra vera natura.
Si tratta del chakra che collega corpo, mente e spirito, un vero e proprio punto d’incontro tra la nostra interiorità ed il mondo esterno. La forza che blocca questo chakra è il nostro SENSO DI COLPA. L'acqua è purificatrice per questo chakra, quindi meditare sotto la doccia, in mare o in vasca è rigenerante pensando "dove ho sbagliato e poi passare a perdonare se stessi". Il modo migliore per mantenere aperto e bilanciato il secondo chakra è essere aperti alla creatività nella vita quotidiana, mantenere una vita sessuale sana e onorare e rispettare il nostro corpo, ma soprattutto entrare in contatto con le proprie emozioni e verificare se ci sono dei sentimenti che stiamo stiamo reprimendo, impegnandoci per elaborare quelle emozioni nel modo più sano e meno deleterio possibile. 



Per chi pratica il ballo del ventre e i balli latino americani come la salsa il merengue e la bachata, il movimento del bacino è l'esercizio più importante per purificare il secondo chacka. Oppure muovete avanti e indietro il bacino piegando leggermente le ginocchia. Ripetete diverse volte. Ora immaginate di trovarvi all’interno di un cilindro e di doverlo lucidare con un movimento delle anche. Con le mani sui fianchi, fate ruotare il bacino uniformemente (come se doveste aderire perfettamente alla superficie interna del cilindro). Altre pratiche utili: Toccare l’acqua, bagnarsi nelle acque limpide, soffermarsi sulle rive di un torrente, bere direttamente dalla fonte di un ruscello. Immergersi nella natura, nel canto degli uccelli e del suono del vento tra i boschi.


Bhujangasana (Cobra)
Quando un cobra è disturbato, alza la testa. Quando si tranquillizza nuovamente abbassa la testa a terra. Attraverso Bhujangasana, le tue emozioni, in particolare la rabbia, possono essere controllate e calmate.
Stenditi a pancia in giù, appoggia il mento a terra e posiziona le mani vicino al corpo in linea con le ascelle. I piedi sono distesi.
Inspirando, premi i fianchi sul pavimento e solleva la parte superiore del corpo con l’aiuto delle mani. Inclina la testa leggermente e guarda in alto. La colonna vertebrale è ad arco e le spalle sono spinte costantemente all’indietro dal tuo bacino che preme a terra. Trattieni il respiro e rimani in questa posizione per il tempo che ti è più congeniale. Espirando, torna poi lentamente alla posizione di partenza.
Inizialmente ripeti questo Asana per tre volte con intervalli brevi, per poi cominciare a estendere la pratica tenendo la posizione per qualche minuto e respirando normalmente.



PURIFICAZIONE DEL TERZO CHAKRA
Si sente che è bloccato con i seguenti sintomi: carenza di energia vitale, freddezza, indifferenza, insicurezza, resistenza ai cambiamenti, mancanza di sicurezza, avidità di potere, ambizione smodata e mentalità competitiva, mancanza di riguardo, accessi di collera, ira, mancato raggiungimento degli obiettivi, incapacità di imporsi. Dolori nel tratto lombare della colonna vertebrale, disturbi digestivi, meteorismo, bruciore di stomaco, disturbi del sonno. La vita ci appare deludente, poco appagante, senza nessun incentivo o forte motivazione ad andare avanti. Si rischia di cadere nella depressione e nell’apatia, lasciando che il pessimismo prenda il sopravvento e stronchi sul nascere ogni volontà di cambiamento. Le persone eccessivamente timide o introverse e quelle che avvertono costantemente un senso di inadeguatezza hanno spesso problemi proprio a livello di questo chakra. 



La forza negativa che più blocca il terzo chakra è la VERGOGNA. Chiedetevi perchè siete delusi? cosa vi fa vergognare? che parte del vostro corpo non vi piace e nascondete? Il modo migliore per mantenere aperto e bilanciato il terzo chakra è spendere le nostre energie per migliorare l’immagine che abbiamo di noi stessi, coltivare le nostre abilità e talenti, magari iscrivendoci a qualche corso o buttandoci in un nuovo hobby che ci aiuti a distrarci, è sempre consigliabile. 


PURIFICAZIONE DEL QUARTO CHAKRA
Si sente che è bloccato con i seguenti sintomi: difficoltà a instaurare rapporti umani, insensibilità, durezza di cuore, amarezza, solitudine, difficoltà ad accettare l’amore, problemi relazionali, rifiuto della responsabilità, tosse, raffreddori frequenti, dolori alla colonna vertebrale e alle spalle, reumatismi alle braccia e alle mani, acne. L’elemento che rappresenta questo chakra è l’aria, che unisce il cielo e la terra, ed il colore che gli viene associato è il verde, che rappresenta armonia e benessere. Quando il quarto chakra è aperto ed equilibrato ne beneficiano la nostra generosità, l’apertura verso gli altri e l’empatia: amore universale, amore di sé, compassione, perdono, lasciar andare e aprirsi al nuovo, aprire il cuore, fede, calore umano, empatia, profonda comprensione, immedesimazione, responsabilità, aprirsi alla vita.


Anche quando il chakra è eccessivamente aperto si hanno conseguenze spiacevoli: cerchiamo di aiutare il prossimo in modo non completamente disinteressato, solo in funzione dei riconoscimenti che ne trarremmo e della loro gratitudine. Il bisogno di dare è collegato al nostro egoismo e finiamo per incolpare gli altri dei nostri insuccessi e delusioni.
La forza che più blocca questo chakra è il dolore interiore, chiediti cosa ti tormenta? perchè soffro? 


PURIFICAZIONE DEL QUINTO CHAKRA
Si sente che è bloccato con i seguenti sintomi: difficoltà a esprimere pensieri e sentimenti con le parole, paura a sostenere la propria opinione, sparlare, fare pettegolezzi, frasario negativo, inibizioni, timidezza, mal di gola, mal di denti, gengiviti, dolori cervicali e alle spalle, mal d’orecchio. La forza che più blocca questo chakra sono le bugie, è il nodo alla gola, il non poter dire quello che si pensa, il non poter essere sinceri (è purtroppo non sempre è possibile, ci vuole spesso una mediazione dove la tua consapevolezza interiore sappia il perchè quel nodo non deve rimanere bloccato). L’energia che lo caratterizza è quella del suono, una forza invisibile ma estremamente potente. Importante cantare, ascoltare musica, dialogare con chi ci è affine, questo aiuta molto a sciogliere i nodi interiore di questo chakra. 


Quando al contrario il chakra Vishuddha è bloccato, a livello fisico possiamo incorrere più facilmente in infezioni alle vie respiratorie come sinusite, raffreddore, tracheite, faringite e laringite, ma anche in disturbi alla tiroide, problemi all’udito e cervicale.
Sul piano psicologico ed emotivo ci ritroviamo invece in difficoltà nell’ascolto del prossimo e nella comunicazione delle nostre idee: tendiamo a fuggire dalle interazioni sociali, a chiuderci in noi stessi e lasciarci divorare dalla timidezza, dall’introversione e da un perenne senso di inadeguatezza. Non riusciamo a riporre fiducia in noi stessi, nelle nostre idee e nelle nostre capacità, e spesso ci opponiamo al cambiamento. Se invece il quinto chakra funziona in modo eccessivo adottiamo un atteggiamento completamente opposto: siamo vittime di irrequietezza e di eccessiva autostima, spesso ci mangiamo le parole, o ancora parliamo troppo veloce ed in modo troppo impulsivo. Veniamo percorsi da rabbia, orgoglio, fanatismo e falso senso di superiorità che ci portano a degradare i nostri rapporti con gli altri.


PURIFICAZIONE DEL SESTO CHAKRA

Il chakra indaco è anche conosciuto come chakra del terzo occhio, il centro della consapevolezza. Si trova al centro della fronte ed è legato alla chiarezza di visione. La meditazione quotidiana può risvegliare questo Chakra che è la porta tra il fuori e il dentro. Ora vediamo cosa succede a livello fisico.

L’ipofisi è la ghiandola endocrina principale che comanda le altre ghiandole.

L’epifisi, o ghiandola pineale, secerne due ormoni, la serotonina e la melatonina. La prima è l’ormone della felicità, del benessere; la seconda regola i cicli del sonno e della veglia, avendo un effetto anche sedativo per il corpo. Sia per la forma che possiede sia a livello di tessuti, l’ipofisi assomiglia ad un occhio ed infatti elabora input visivi. Gli schemi di pensiero che generano il pensiero reattivo condizionato possono essere sostituiti da nuovi schemi di pensiero che possiamo creare in modo conscio utilizzando la nostra più grande alleata: la Consapevolezza, ovvero essere coscienti di quali pensieri si formano nella nostra mente. Per ripulire questo chakra è importante il silenzio, la calma, l'attenzione. Possiamo aiutarci stando in luoghi dove l’energia è molto forte: i boschi, il mare, la montagna, luoghi sacri...
Questo Chakra è bloccato quando senti che hai difficoltà di concentrazione e apprendimento, mancanza di intuizione e fantasia, spirito inquieto, pensieri negativi, rimuginare, grattacapi, mal di testa, debolezza visiva, mal d’orecchio, sinusiti e raffreddore cronico.



PURIFICAZIONE DEL SETTIMO CHAKRA

Il suo nome sanscrito significa letteralmente “mille volte tanto”, in riferimento ai mille petali di un fiore di loto che si schiudono lentamente, metafora della nostra crescita personale e spirituale che arriva al culmine. Quando il settimo chakra è in armonia vuol dire che siamo arrivati a una consapevolezza e conoscenza molto profonda della nostra persona. E' il Chakra della corona, della testa, quindi siamo dei Leader, dei capi, non per dominare gli altri ma riusciamo a controllare e dominare se stessi, è la padronanza di sè. Siamo riusciti ad abbandonare il passato, non a dimenticarlo ma a non lasciarci influenzare da lui. Abbiamo superato i traumi, ci siamo presi la responsabilità dei nostri sbagli senza scaricargli sugli altri e allo stesso tempo abbiamo imparato a riconoscere quali sono i nostri meriti nei risultati raggiunti. Un settimo chakra armonico significa che ci siamo liberati di molte imposizioni mentali. Quando è bloccato siamo testardi, irrazionali, chiusura al mondo spirituale, quindi persone attaccate al mondo materiale, i soldi, si pensa solo alla realizzazione sociale, economica, sensazione di mancanza, impotenza, atteggiamento vittimistico, apatia, stanchezza mentale, vuoto e insoddisfazione, disturbi del sonno, emicrania. Molto difficile purificare questo, sopratutto ad età molto avanzate, ormai come si suol dire si ha la testa dura, pensieri radicati, convinzioni che molti per paura e per non sentirsi traditi non abbandonerebbero mai.. ma la strada da intraprender è proprio quella: sfare tutto e ricominciare pian piano ad elaborare un pensiero con dimensioni trascendentale e spirituali.





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