KRISHNAMURTI

Poiché la Verità è illimitata, incondizionata, irraggiungibile attraverso qualunque via, non può venire organizzata, e nessuna organizzazione può essere creata per condurre o costringere gli altri lungo un particolare sentiero.

La crescita è il fiorire della bontà.
(Jiddu Krishnamurti)

Quando i vostri interessi provati sono presenti, non ci può essere amore, ma solo il processo di sfruttamento che nasce dalla paura.
(Jiddu Krishnamurti)

Attenzione significa cura, affetto, considerazione, diligenza. Tutte cose che vanno assieme alla responsabilità, che la società contemporanea nega recisamente.
(Jiddu Krishnamurti)

Vedendo tutto ciò, la confusione, la grande infelicità, il senso di enorme malessere, ogni serio indagatore direbbe che è possibile trasformare questa società solo se l'individuo trasforma realmente se stesso, ovvero se si rigenera dalle fondamenta. La responsabilità di questa trasformazione ricade sull'individuo, non sulle masse o sui preti, sui templi o le chiese, ma su ogni essere umano consapevole di questa spaventosa confusione politica, religiosa ed economica.
(Jiddu Krishnamurti)

Se un uomo vuole, come me, scoprire la verità, deve negare globalmente la struttura della religione: l'idolatria, la propaganda, la paura, la divisione, lei è cristiano e io sono induista. E' un'assurdità e bisogna essere luce a se stessi. Non solo a parole, ma luce perché il mondo è nell'oscurità e un essere umano deve trasformarsi, deve essere luce a se stesso. Questa luce non può venire accesa da nessun altro.
(Jiddu Krishnamurti)

Se vivo secondo una tradizione tradisco il presente
(Jiddu Krishnamurti)

La mente, che di solito è pigra e indolente, trova facile seguire quello che qualcun altro ha detto. Il seguace accetta l'autorità come mezzo per ottenere ciò che viene promesso da un particolare sistema filosofico o di pensiero; egli vi si aggrappa, ne dipende e quindi ne rafforza l'autorità. Un seguace dunque, è un uomo di seconda mano; e la maggior parte della gente è del tutto di seconda mano.
(Jiddu Krishnamurti)

Ottenere successo implica spietatezza, mancanza di amore, un'enorme mancanza di considerazione per gli altri, conformismo, imitazione, accettazione della struttura sociale. Negare il successo significa quindi comprendere tutto ciò. Non è un atto di violenza; al contrario, è un atto di estrema attenzione.
(Jiddu Krishnamurti)

Di tutti i requisiti il più importante è l’Amore, poichè se esso è sufficientemente sviluppato in un uomo, l’obbliga ad acquistare tutti gli altri, e tutti gli altri senza di esso non sarebbe ormai sufficienti.
(Jiddu Krishnamurti)

I più riflessivi, i più accorti, i più vigili sono forse quelli che credono meno. Le credenze vincolano, le credenze isolano.
(Jiddu Krishnamurti)

Nelle vostre conclusioni su ciò che pensate sia giusto c'è potere; ogni essere umano vuole un certo tipo di potere. Non attaccate dunque il potere che è assegnato ad altri, ma liberatevi del desiderio di potere che è in voi; la vostra azione sarà allora del tutto diversa […]allora generereste una società assolutamente diversa.
(Jiddu Krishnamurti)

Se non comprendiamo il disordine, la sua natura e la sua struttura, non sapremo mai cos'è l'ordine. L'ordine viene dalla comprensione del disordine. Non dobbiamo cercare prima l'ordine, per poi sovrapporlo al disordine.
(Jiddu Krishnamurti)


Non si tratta di essere d'accordo con me, bisogna che vediate da voi la verità o la falsità. Non dovete accettare mai in nessuna circostanza quello che dice chi vi parla. Non vi è alcuna autorità, né voi né chi vi parla ha alcuna autorità; stiamo entrambi indagando, osservando, guardando, imparando.
(Jiddu Krishnamurti)

Trovare rifugio presso un'autorità, una guida, può dare un senso temporaneo di sicurezza, di benessere, ma questa non è certo la comprensione del processo globale del sé. Per sua stessa natura l'autorità impedisce la piena consapevolezza di sé e perciò, in definitiva, distrugge la libertà, che è condizione essenziale perché possa esserci creatività. E solo attraverso l'autoconoscenza può svilupparsi la creatività.
(Jiddu Krishnamurti)

Se cominciate a indagare, guardare, osservare come funziona il cervello, allora vedrete che esso diventerà straordinariamente quieto; un silenzio che non è sonno ma è straordinariamente attivo e quindi è quiete. Una grossa dinamo che funzioni perfettamente quasi non fa rumore; soltanto quando c'è attrito c'è rumore.
(Jiddu Krishnamurti)

Quanto meglio conoscerete voi stessi, tanto più c'è in voi chiarezza. La conoscenza di sé non ha mai termine - non si arriva ad alcun conseguimento tangibile, ad alcuna conclusione. E' come un fiume infinito. Man mano che lo studio di sé procede e va sempre più in profondità, si trova la pace. Soltanto quando la mente è tranquilla - attraverso la conoscenza di sé e non attraverso un'autodisciplina imposta - solo allora, in quella tranquillità, in quel silenzio, la realtà può venire alla luce.
(Jiddu Krishnamurti)

Per vedere ciò che vi sta di fronte, bisogna avere una percezione chiarissima, incontaminata, senza pregiudizi, in cui non ci sia il desiderio di superarlo, ma solamente di osservarlo.
(Jiddu Krishnamurti)

La vita comincia dove il pensiero finisce.
-- Jiddu Krishnamurti

Bisogna che la mente abbia la qualità meditativa,
non solo occasionalmente, ma tutto il giorno.
Ed il sacro influirà sulle nostre vite non solo nelle ore di veglia ma anche durante il sonno.
-- Jiddu Krishnamurti

Il vaso contiene l'acqua ed'è l'acqua che dovete bere, non serve a nulla adorare il vaso, purtroppo invece l'umanità tende ad adorare il vaso e a dimenticare l'acqua.
-- Jiddu Krishnamurti

La religione, la politica, la società vi sfruttano e voi ne siete condizionati: venite spinti in una certa direzione. Non siete esseri umani; siete ingranaggi di una macchina. Soffrite pazientemente, sottomettendovi alla crudeltà dell'ambiente, quando voi, individualmente, avete la possibilità di cambiarlo.
-- Jiddu Krishnamurti

L'amore non è della mente, non è della rete dei pensieri, non può essere cercato, coltivato. Nutrito; è lì quando la mente è silenziosa e il cuore è vuoto dalle creazioni della mente.
-- Jiddu Krishnamurti

il pensiero, tramite un processo psicologico, crea il tempo, e il tempo poi controlla e configura il nostro pensiero.. ..il senso di continuità è stato edificato dalla mente, quella mente che guida se stessa per mezzo di precisi schemi e che ha il potere di creare ogni sorta di illusione, lasciarsi intrappolare mi sembra una scelta tanto inutile quanto priva di maturità.. ..non sappiamo neppure cos'è vivere, come potremo mai sapere cos'è la morte? Vivere e morire potrebbero essere la stessa cosa, e il fatto che le abbiamo separate potrebbe essere fonte di grande sofferenza.
--- jiddu krishnamurti

Se lo comprendete, vedrete che è impossibile organizzare una "fede".
--- jiddu krishnamurti

La religione è il pensiero contorto dell'uomo fuori del quale si erigono templi per concretizzarlo.
-- Jiddu Krishnamurti

Possiamo fare cose straordinarie solamente quando ci sia grande passione e grande energia. Solamente questa passione può generare un tipo di vita assolutamente diverso dentro noi stessi e nel mondo.
Jiddu Krishnamurti

la verità è assai strana: più la inseguiamo più ci sfugge. Non possiamo afferrarla in nessun modo, per efficace e astuto che sia; non possiamo imprigionarla nella rete del nostro pensiero. Comprendetelo a fondo e lasciate andare tutto. Nel cammino della vita e della morte dobbiamo camminare da soli; è un viaggio durante il quale conoscenza, esperienza e memoria non possono offrire alcun conforto. La mente deve essere ripulita da tutto ciò che ha afferrato nel suo bisogno di trovare certezze; i suoi dèi e le sue virtù devono essere restituiti alle società che li hanno generati. Occorre raggiungere una solitudine completa e incontaminata.
Jiddu Krishnamurti

L'io esiste solo a causa dell'identificazione con la proprietà, con un nome, una famiglia, con successi e fallimenti, con tutto ciò che siamo stati e vogliamo essere. Siamo ciò con cui ci siamo identificati: è di questo che siamo fatti, e senza di questo non siamo. Vogliamo che tale identificazione con gli altri, con le cosa e le idee non abbia fine, persino dopo la morte; ma si tratta davvero di qualcosa di vivo? Oppure non è nient'altro che una massa di desideri contraddittori, di progetti, di successi, di frustrazioni, un groviglio in cui il dolore supera la gioia? ..Meglio il conosciuto che il non conosciuto vero? Eppure il conosciuto è talmente piccolo, insignificante, limitante; il conosciuto è dolore, eppure si desidera che continui.. ..ci affanniamo molto per sapere, quando cessa ogni tentativo di sapere, c'è ancora qualcosa che la mente non è riuscita ad afferrare e a far quadrare.
-- Jiddu Krishnamurti

Quando si perde il profondo rapporto intimo con la natura, i templi, moschee e chiese diventano importanti.
Jiddu Krishnamurti 

La meditazione non ha un significato che porta ad un fine. È sia significato che fine.
-- Jiddu Krishnamurti

L'affermazione costante di credere è un indizio di paura.
-- Jiddu Krishnamurti

La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri.
-- Jiddu Krishnamurti

La felicità arriva quando non te l'aspetti; e nel momento in cui sei cosciente di essere felice, non lo resterai a lungo.
- Jiddu Krishnamurti

abbiamo separato la morte trattandola come un evento che accadrà alla fine della vita, tuttavia è sempre presente.. avendo paura di quella cosa che chiamiamo morte l'abbiamo separata dalla vita relegandole entrambi in compartimenti stagni separati l'uno dall'altro da spazi immensi.. ..una mente imprigionata in tale processo non riuscirà mai a comprendere, comprendere è libertà, ma tra noi sono ben pochi coloro che vogliono essere liberi

-- Jiddu Krishnamurti

Solo la mente innocente, che è passata attraverso infinite esperienze senza rimanere prigioniera della conoscenza, può scoprire qualcosa che è ben di più del cervello e della mente stessa. Se la vostra mente è condizionata dall’esperienza e dalla conoscenza, quello che scoprirete sarà sempre tinto con i colori di quello che avete sperimentato.

-- Jiddu Krishnamurti

Ritengo che la Verità sia una terra senza sentieri e che non si possa raggiungere attraverso nessuna via, nessuna religione, nessuna scuola. Questo è il mio punto di vista, e vi aderisco totalmente e incondizionatamente. Poiché la Verità è illimitata, incondizionata, irraggiungibile attraverso qualunque via, non può venire organizzata, e nessuna organizzazione può essere creata per condurre o costringere gli altri lungo un particolare sentiero. Se lo comprendete, vedrete che è impossibile organizzare una "fede". La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri.
-- Jiddu Krishnamurti

Condividiamo, tutta l'umanità condivide, la luce del sole. La luce del sole non è né tua né mia.
È l'energia dispensatrice di vita che tutti condividiamo. La bellezza di un tramonto, se lo osservi con sensibilità, è condivisa da tutti gli esseri umani.
-- Jiddu Krishnamurti

La vera rivoluzione per raggiungere la libertà è quella interiore, qualsiasi rivoluzione esterna è una mera restaurazione della solita società che a nulla serve.
---- jiddu krishnamurti

Il non conosciuto è infinitamente più grande del conosciuto: il conosciuto non è che un'imbarcazione in mezzo al mare del non conosciuto... lasciamo che tutto scorra naturalmente.
jiddu krishnamurti


Per poter sperimentare la morte mentre siamo ancora vivi, dobbiamo abbandonare ogni sotterfugio mentale, ovvero tutto ciò che ci impedisce un'esperienza diretta.. siamo plasmati dal passato, dalle abitudini, dalla tradizione, dagli schemi di vita; siamo invidia, gioia, angoscia, zelo, godimento, ognuno di noi è questo, ovvero il processo di continuità.. ..ognuno è attaccato alle proprie opinioni, al proprio modo di pensare, ed ha paura che senza i suoi attaccamenti non sarebbe nulla, allora si identifica con la casa, la famiglia, il lavoro, gli ideali... ma quanti sono quelli capaci di porre fine a tale attaccamento e realizzare il distacco? E' necessario comprendere i processi del pensiero e la comprensione del pensiero è la cessazione del tempo.
jiddu krishnamurti

Il mondo l'hai tutto dentro di te, se sai guardare e imparare, allora la porta è là e la chiave è nelle tue mani. Nessuno al mondo può darti la chiave, né la porta da aprire: soltanto tu lo puoi fare.
Jiddu Krishnamurti

Come mai la mente pensa così tanto al sesso? Perché? Perché è diventato un punto focale nella vostra vita? Pur essendoci così tante cose importanti, che richiedono la vostra attenzione, voi ne date moltissima al pensiero del sesso. Che cosa succede, perché le vostre menti sono tanto interessate al sesso? Perché si tratta di un’estrema via di fuga, non è vero? Un modo di dimenticare completamente se stessi. Almeno per quel momento potete dimenticarvi di voi stessi, e non ci sono altri modi per farlo. Qualsiasi altra cosa facciate nella vita, enfatizza il me, il sé: i vostri affari, la vostra religione, i vostri dei, i vostri capi, le vostre azioni politiche ed economiche, i vostri svaghi, le vostre azioni sociali, il vostro aderire a un partito rifiutandone altri; tutto questo enfatizza e rinforza il me. Quindi rimane soltanto quell’unico atto che non dà nessuna enfasi al me e perciò diventa un problema, non è così?.
- Jiddu Krishnamurt

In tutta la storia dell’umanità, l’uomo ha sostenuto che per trovare la realtà o Dio – comunque lo si voglia chiamare – bisogna rimanere celibi; cioè, bisogna fare voto di castità e reprimere, controllare, lottare continuamente contro se stessi per tutta la vita per tenere fede a quel voto. Guardate che spreco di energia! Anche indulgere è uno spreco di energia. E ha molto più significato quando c’è repressione. Lo sforzo che si fa per reprimere, controllare, negare il desiderio, distorce la mente e quella distorsione dà alla mente un certo senso di austerità che diventa durezza. Vi prego, ascoltate! Osservatelo dentro di voi, osservate le persone intorno a voi e osservate lo spreco di energia, la battaglia continua. Lo spreco di energia non sta nelle implicazioni o nell’atto del sesso, ma negli ideali, nelle immagini, nel continuo pensare al sesso e al suo piacere. La maggior parte della gente spreca energia negando il sesso o facendo voti di castità, o pensandoci continuamente.
- Jiddu Krishnamurt

Sensibilità alla bellezza e alla bruttezza
Qualsiasi tendenza o talento che produca isolamento, qualsiasi forma di auto-identificazione, per quanto stimolante possa essere, distorce l’espressione della sensibilità e crea insensibilità. La sensibilità viene offuscata quando si dà importanza al “me” e al “mio” – io dipingo, io scrivo, io invento. Solo quando siamo consapevoli di ogni movimento del nostro pensiero e dei nostri sentimenti nelle relazioni con le persone, con le cose e con la natura, la mente è aperta, flessibile, non intralciata da esigenze auto-protettive e desideri; e soltanto allora c’è sensibilità al brutto e al bello, non ostacolata dal sé. La sensibilità alla bellezza e alla bruttezza non deriva dall'attaccamento, nasce con l’amore, quando non ci sono conflitti creati da noi stessi.
- Jiddu Krishnamurt

Le nostre relazioni consistono in possessività, attaccamento e varie espressioni di dominio l’uno sull’altro. Che cos’è l’attaccamento? Perché ne sentiamo un tale enorme bisogno? Quali sono le implicazioni dell’attaccamento e perché siamo attaccati? Quando siete attaccati a qualcosa, c’è sempre della paura, la paura di perderla. C’è sempre un senso di insicurezza.
- Jiddu Krishnamurt

Amore e bellezza
L’amore è qualcosa di straordinario, non è così? Non potete amare se pensate a voi stessi – il che non significa che dovete pensare a qualcun altro. L’amore “è”, non ha oggetto. La mente che ama è veramente una mente religiosa, perché si trova nel movimento della realtà, della verità, di Dio, e solo una mente così può sapere che cos’è la bellezza. La mente che non è prigioniera di nessuna filosofia, che non è ristretta in nessun sistema o fede, che non è guidata dalle proprie ambizioni e che quindi è sensibile, vigile, attenta – una mente così possiede la bellezza.
- Jiddu Krishnamurt

La bellezza e l’abbandono di sé
La bellezza non è una cosa costruita dall’uomo, c’è in presenza di completo abbandono di sé, una totale resa del sé, del “me”, con tutti le sue pene e la sua solitudine, con tutta la sua disperazione, le ansie, le paure. E allora vivrete in questo mondo come un essere umano.
- Jiddu Krishnamurt

Quando siamo poveri interiormente, indulgiamo in varie forme di esibizione esterna, con la ricchezza, il potere, i possessi. Quando i nostri cuori sono vuoti collezioniamo cose. Se ce lo possiamo permettere, ci circondiamo di oggetti che riteniamo belli, e siccome gli attribuiamo enorme importanza, siamo responsabili di molta infelicità e distruzione. Lo spirito acquisitivo non è amore per la bellezza, sorge dal desiderio di sicurezza ed essere sicuri significa essere insensibili.
- Jiddu Krishnamurt

La sofferenza non è la via per raggiungere Dio.
La sofferenza corrompe e distorce la mente; non è la via della verità, della realtà, di Dio, o come lo vogliate chiamare. Abbiamo cercato di nobilitare la sofferenza, dicendo che è inevitabile, che è necessaria, che porta la comprensione, e tutte quelle storie. La verità è che più si soffre e più si desidera scappare, creare un’illusione, trovare una via d’uscita. Quindi credo che una mente sana, razionale, debba comprendere la sofferenza ed esserne assolutamente libera.
- Jiddu Krishnamurt

La conoscenza di sé è il principio della saggezza. Nell’autoconoscenza c’è l’intero universo; essa abbraccia tutte le lotte dell’umanità.
Jiddu Krishnamurti

Noi siamo quello che possediamo. Chi possiede denaro è quel denaro. Chi si identifica con i propri averi è quella proprietà, o la casa o i mobili. Lo stesso vale per le idee o le persone e quando c’è possessività, non c’è relazione. Ma la maggior parte di noi vuole possedere qualcosa, perché senza questo non abbiamo nient’altro. Se non possediamo nulla siamo come gusci vuoti, se non riempiamo la nostra vita con i mobili, la musica, la conoscenza, questo e quello. E quel guscio fa un mucchio di rumore, che noi chiamiamo vivere e ce ne sentiamo soddisfatti. E quando avviene qualche sconvolgimento, un’interruzione di tutto questo, allora c’è dolore perché in quei momenti si scopre quello che siamo – un guscio vuoto, senza grande significato.
Jiddu Krishnamurti

La maggior parte delle nostre attività quotidiane è centrata su noi stessi, è basata sul nostro particolare punto di vista, sulle nostre esperienze e idiosincrasie. Pensiamo in funzione della nostra famiglia, del nostro lavoro, di quello che desideriamo realizzare, e anche in rapporto alle nostre paure, speranze e disperazioni. Tutto questo ovviamente è centrato su di sé e comporta uno stato di auto-isolamento, come possiamo vedere nella nostra vita di tutti i giorni. Abbiamo i nostri desideri segreti, le nostre ambizioni nascoste e non siamo mai in relazione vera con nessuno, né con la moglie, né con il marito o i figli. Questo auto-isolamento è anche il risultato della nostra fuga dalla noia, dalle frustrazioni e dalle banalità della nostra vita quotidiana. E’ causato anche dal nostro fuggire in vari modi dal tremendo senso di solitudine che ci assale quando all’improvviso ci sentiamo staccati da tutto, quando tutto ci sembra lontano e non c’è comunione o relazione con nessuno.
Jiddu Krishnamurti

Non migliorarsi...
Colui che vuole migliorare se stesso non può mai essere consapevole, perché migliorarsi implica condanna e ricerca di un risultato. Mentre nella consapevolezza c’è osservazione senza condanna, senza negazione o accettazione.
La consapevolezza comincia con le cose esterne, con l’essere consapevoli, in contatto con gli oggetti, con la natura. Prima c’è la consapevolezza delle cose attorno a noi, si è consapevoli degli oggetti, della natura, poi delle persone, che significa essere in relazione; e poi c’è la consapevolezza delle idee. Questa consapevolezza, questa sensibilità verso le cose, la natura, le persone, le idee, non è una serie di processi separati, ma un solo processo unitario. E’ una costante osservazione di tutto, di ogni pensiero, sentimento e azione mentre sorgono dentro di noi.
Jiddu Krishnamurti


Questo è quanto accade oggi nel mondo:  L'uomo non è più importante. Sono divenuti importanti i sistemi, le idee. L'uomo non ha più alcun significato. Siamo copie per un sistema. Possiamo distruggere milioni di persone pur di giungere a un risultato, e il risultato è giustificato dalle idee; abbiamo un magnifico castello di idee per giustificare il male.   La cultura, la civiltà, la chiesa, erano state create per servire l'uomo, ma ora è l'uomo che esiste per queste istituzioni. Oggi la società usa gli esseri umani come mezzo per sopravvivere ed è diventata più importante dell'umanità stessa.
(Jiddu Krishnamurti)

Ecco cosa sta succedendo nel mondo di oggi: l'uomo non è più importante. Sistemi e idee divennero importanti. L'uomo non conta più. Siamo copie per il sistema. Possiamo distruggere milioni di persone per ottenere il risultato e il risultato giustifica le idee; abbiamo un meraviglioso castello di idee per giustificare il male. La cultura, la civiltà e la chiesa sono state create per servire l'uomo, ma ora l'uomo esiste per queste istituzioni. Oggi la società usa le persone come mezzo di sopravvivenza ed è diventata più importante dell'umanità stessa.

- Jiddu Krishnamurti -



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