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giovedì 31 gennaio 2019
AUTUNNO
AUTUNNO
Un cambiamento nella natura ma anche nella nostra psiche, nel nostro corpo, nel nostro spirito, perchè siamo parte della natura, consapevoli o meno, subiamo o viviamo questi cambiamenti: Tutta l'energia estiva, incanalata, accumulata come le formichine che si preparano a scendere nel buio, anche in noi inizia un calo, una discesa, l'equinozio interiore. Meditabondo riflessivo e molto più sensibile si diventa, appaiono le nebbie mattutine che ci costringono a fermarci e guardare oltre. Equinozio poi significa "uguale" perchè le giornate hanno la stessa lunghezza sia di giorno che di notte, quindi momenti di equilibrio, di mettere alla pari le forze della luce con quelle delle tenebre. Perchè d'ora in poi sono le tenebre a prendere più spazio verso la discesa infernale dell'inverno. Ma mentre questo accade nel nostro polo nord (nel pensiero-testa-Yang) al polo sud, tra l'altro come nel pianeta terra, avviene il contrario quindi più luce (nel sentimento-cuore-Yin). Però siate pronti a perdere anche come gli alberi le foglie (speranze, sogni, ideali... tutto quello che il sole bruciò), anche in nostro corpo perde molta pelle e perdiamo anche molti capelli. Se saprete meditare vedrete mille colori, splendidi, i più infuocati di tutto l'anno. Bisogno quindi di tanta acqua avrà il nostro corpo per creare un grembo (amniotico) dove far rinascere tutta quella luce che l'estate ci ha donato. L'acqua è mediazione, è transizione, è fonte vitale. Interiormente significa silenzio (non vi meravigliate se sentite bisogno di tacere come le cicale, ormai il silenzio cala nel boschi pure, dunque anche nei pensieri). L'acqua è passaggio verso il profondo, verso l'inconscio. In autunno bevete acqua con regolarità e consapevolezza (il mondo moderno si è ormai dimenticato dei cicli della natura, preso come è dal consumismo esterno, si sono svuotati nella superficialità), ma gli spiriti svegli non posso che vivere in sintonia con l'universo. Se voi seguiste i ritmi della natura vivreste molti più sani dentro e fuori. Preparatevi dunque al cambiamento anche dal secco all'umido, accoglietelo con dolcezza e non andateli contro, sarebbe una lotta con delle conseguenze interne. L'umidità è un morso alle ossa, non fuggite (nel lamento) questi dolori interiori, sono segni di qualcosa che in noi non vuole il cambiamento, ma deve marcire per por rinascere. E infine il vento, l'aria si rinfresca, ora di rinfrescare anche pensieri, ricordi, aria nuova alle emozioni.
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